sfighe di squadra
Oggi iniziava il campionato di serie C di rugby, a cui la mia squadra, l'Amatori Tradate Rugby, è iscritta.
Esordivamo contro il Velate, una corazzata che aveva fatto i playoff per andare in B l'anno scorso. Io non potevo giocare, perchè al sessantesimo dovevo andarmene a lavorare. Sono andato comunque, perchè se si può, i tuoi compagni non li lasci soli. Anche se laggiù sull'erba e il fango sono soli lo stesso.
Beh...ecco qua cos'è successo:
1. Venerdì issiamo i pali. Il supporto per la traversa è rotto. L'abbiamo messo a posto alla bell'emmeglio in extremis.
2. Non sono arrivati alcuni cartellini, e almeno 4-5 giocatori che avrebbero potuto, non hanno giocato. Più qualche infortunio e indisposizione (come la mia), i convocati sono 17. Il capitano viene colto da cagotto e un altro si sloga una caviglia. 15 contati, compreso un pilone all'esordio in campionato.
3. Il medico non arriva. Si cerca l'accordo con il calcio femminile (con il compromesso di tenere un nostro compagno paramedico pronto ad intervenire), ma ci sono cazzi per la contemporaneità delle due partite. Provo a chiamare il ragazzo di mia sorella, ma non può (l'allenatore: "Dì a tua sorella di non dargliela per tre mesi"). Alla fine troviamo una dottoressa in extremis.
4. Le maglie ufficiali nuove sono ferme in dogana al porto di Genova. In compenso abbiamo dovuto acquistare una nuova muta blu-navy (i nostri colori sociali sono il gialloblù). Speriamo che regga, così ci facciamo il ricamino col logo e la usiamo come seconda maglia.
Alla fine come Dio vuole la partita si gioca. I 15 eroici (1. Manuel 2. Pietro 3. Roberto 4. Pinz 5. Fede 6. Fabio 7. Giò 8. Mosè 9. Michi 10. Gianca 11. Andrea 12. Santo 13. Abe 14. Marco 15. Walther) scendono in campo, sotto la pioggia battente.
Si comincia a far pressione. Proviamo una punizione, ma Santo la calcia fuori. Loro ne mettono una dentro 0-3. Poi meta, non trasformata, 0-8. Altra meta (carrettino di prepotenza) non trasformata 0-13. Un'altra: 0-18. Santo alla fine dei 40 minuti ha due punizioni. Una la sbaglia, l'altra la mette dentro: 3-18. Fine primo tempo.
La mischia soffre, non è mai stata provata con questa formazione, e in più il pilone nuovo paga la sua inesperienza e continua a cedere. Dio sa quanto ha sofferto, si dev'essere guadagnato il paradiso già solo con questa partita! Noi teniamo la loro pressione (loro sono molto bravi), però si vede che i 15 sono esausti. E non han sostituzioni. Bisogna proprio cercare le energie in fondo a se stessi, nel proprio orgoglio ("La gente sul nostro campo può vincere, ma deve sudarsela: nessuno può permettersi di passeggiare a Tradate!"). Ricomincia il secondo tempo. Ho fatto in tempo a vedere un eroico velatese involarsi in meta in mezzo ai pali finendo con uno stupendo aquaplaning in pozzanghera. Trasformata: 3-25. Poi son dovuto andare via. Non so quanto sia finita. Ma sono sicuro che i miei compagni saranno stati dei leoni fino all'ultimo. Si combatteva contro un avversario più forte di noi, contro un tempo inclemente e contro mille sfighe.
Mia piccola soddisfazione: sono stato insignito del titolo di Magazziniere della squadra per la stagione 2005/2006.
[Modificato da billingham 03/10/2005 2.41]
[Modificato da billingham 03/10/2005 2.49]