Il grande statista se ne sta andando...

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!Angelica!
00sabato 7 gennaio 2006 20:44
Re:

Scritto da: Juza1973 07/01/2006 20.15
Sharon e' un uomo scaltro che sa come comportarsi in scenari tipo quelli medio-orientali, cosa che credo che nessuno in questo forum sarebbe in grado di fare. Ha fatto tutto quello che sapeva fare per il bene di Israele, compreso fomentare massacri e guerre, e' stato costretto a farlo per garantire la sopravvivenza al suo paese, non e' piacevole ma probabilmente se non si fosse comportato cosi' oggi Israele sarebbe in guai ancora peggiori. Grande condottiero, democratico, di sicuro non un santo.




NO COMMENT [SM=x145498]
LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 01:15
Re: Re:

Scritto da: !Angelica! 07/01/2006 20.44


NO COMMENT [SM=x145498]



se in palestina dovessero costruire ponti come li costruisci tu nel thread di mr altrairlanda staremmo freschi...
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 01:22
Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 1.15


se in palestina dovessero costruire ponti come li costruisci tu nel thread di mr altrairlanda staremmo freschi...



Spassosissimo! [SM=x145498]

LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 01:56
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: !Angelica! 08/01/2006 1.22


Spassosissimo! [SM=x145498]




dovrei andare a zelig [SM=g27828]
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 10:08
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 1.56


dovrei andare a zelig [SM=g27828]



Buona idea! [SM=x145499]
Hai una straordinaria verve comica! [SM=x145498]
plaintive reverie
00domenica 8 gennaio 2006 10:43
Re:

Scritto da: Juza1973 07/01/2006 20.15
Sharon e' un uomo scaltro che sa come comportarsi in scenari tipo quelli medio-orientali, cosa che credo che nessuno in questo forum sarebbe in grado di fare. Ha fatto tutto quello che sapeva fare per il bene di Israele, compreso fomentare massacri e guerre, e' stato costretto a farlo per garantire la sopravvivenza al suo paese, non e' piacevole ma probabilmente se non si fosse comportato cosi' oggi Israele sarebbe in guai ancora peggiori. Grande condottiero, democratico, di sicuro non un santo.




sono sicuro che la tua e' solo una stupida provocazione. io sinceramente sono contento di non essere capace di fare quello che ha fatto lui a jenin e in tutti i territori palestinesi. lo smantellamento delle colonie fa capire poi quanto gliene possa interessare anche degli israeliani, si tratta solo di un criminale megalomane. se muore mi dispiacera' per un solo motivo, per il fatto che sara' morto senza essere stato prima processato e condannato peer i suoi crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani. se non c'e' giustizia non ci puo' essere la pace.
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 11:48
Re: Re:

Scritto da: plaintive reverie 08/01/2006 10.43


sono sicuro che la tua e' solo una stupida provocazione. io sinceramente sono contento di non essere capace di fare quello che ha fatto lui a jenin e in tutti i territori palestinesi. lo smantellamento delle colonie fa capire poi quanto gliene possa interessare anche degli israeliani, si tratta solo di un criminale megalomane. se muore mi dispiacera' per un solo motivo, per il fatto che sara' morto senza essere stato prima processato e condannato peer i suoi crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani. se non c'e' giustizia non ci puo' essere la pace.



Giustissimo, Luca! [SM=g27811]
LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 13:13
Re: Re:

Scritto da: plaintive reverie 08/01/2006 10.43


sono sicuro che la tua e' solo una stupida provocazione. io sinceramente sono contento di non essere capace di fare quello che ha fatto lui a jenin e in tutti i territori palestinesi. lo smantellamento delle colonie fa capire poi quanto gliene possa interessare anche degli israeliani, si tratta solo di un criminale megalomane. se muore mi dispiacera' per un solo motivo, per il fatto che sara' morto senza essere stato prima processato e condannato peer i suoi crimini di guerra e le violazioni dei diritti umani. se non c'e' giustizia non ci puo' essere la pace.



Sharon alla moglie una mattina qualunque:
"Cara sai che c'ho na noia intorno stamattina... cosa potrei fare oggi? Cosa? Fare jogging? Ma noo guarda che panza che c'ho, è già tanto se cammino! Quasi quasi per fare qualcosa di diverso faccio smantellare qualche colonia di quegli sporchi ebrei, che dici tu? Cosa, le elezioni l'anno prossimo? Ma sì chi se ne frega!"
LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 13:14
Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 13.13


Sharon alla moglie una mattina qualunque:
"Cara sai che c'ho na noia intorno stamattina... cosa potrei fare oggi? Cosa? Fare jogging? Ma noo guarda che panza che c'ho, è già tanto se cammino! Quasi quasi per fare qualcosa di diverso faccio smantellare qualche colonia di quegli sporchi ebrei, che dici tu? Cosa, le elezioni l'anno prossimo? Ma sì chi se ne frega!"



ah dimenticavo: costruiamo ponti (sullo stretto di messina?) non muri! [SM=g27828]
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 13:25
Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 13.13


faccio smantellare qualche colonia di quegli sporchi ebrei



Ebrei?! [SM=x145460]

[SM=x145470] ... very... very funny! [SM=x145498]
LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 13:41
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: !Angelica! 08/01/2006 13.25


Ebrei?! [SM=x145460]

[SM=x145470] ... very... very funny! [SM=x145498]



come al solito le persone piu loquaci sono quelle più informate... leggiti qualche giornale [SM=x145506]
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 14:16
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 13.41


come al solito le persone piu loquaci sono quelle più informate... leggiti qualche giornale [SM=x145506]



Lo facciamo insieme? [SM=g27838]
Forse... da solo... ti confondi un pochino... [SM=x145456]
LorenZinos
00domenica 8 gennaio 2006 14:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: !Angelica! 08/01/2006 14.16


Lo facciamo insieme? [SM=g27838]
Forse... da solo... ti confondi un pochino... [SM=x145456]



come costruisci ponti te guarda... [SM=g27828]
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 14:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 14.20


come costruisci ponti te guarda... [SM=g27828]



Più ponte di così... [SM=x145447]
!Angelica!
00domenica 8 gennaio 2006 19:01

6 Gennaio 2006
Comunicato stampa
Israele-- Territori Occupati Palestinesi, Cisgiordania

ABOUD: MANIFESTANTI INTERROMPONO I LAVORI AL CANTIERE DEL MURO
Checkpoint dell'IDF impe! disce ad alcuni internazionali di raggiungere la mmanifestazione. Sit in di fronte ai soldati, la manifestazione riesce a bloccare i lavori. L'IDF spara diversi gas lacrimogeni e cerca di arrestare leader nonviolento palestinese.

Aboud, Ramallah area.

Questa mattina, circa 150 persone, cristiani e musulmani di Aboud, pacifisti israeliani e alcuni internazionali, tra cui volontari dell'Operazione C! olomba hanno formato un corteo nonviolento cercando di raggiungere un tratto del cantiere del Muro in costruzione accanto al villaggio palestinese di Aboud.

Il Muro di Separazione vero e proprio è già stato completato sulla Green Line (il confine tra stato d'Israele e Cisgiordania; Territori Occupati nel 1967) ma a 6 chilometri ad ovest di Aboud il Ministero della Difesa d'Israele sta costruendo un'altra Barriera vicino al villaggio con il probabile scopo di annettere ad Israele i vicini insediamenti di Beit Arye e Ofarim, costruiti negli anni ottanta sulla terra della municipalità di
Aboud e dichiarati illegali da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I lavori stanno procedendo rapidamente e i macchinari sono al lavoro in quattro punti differenti.

Questa mattina l'IDF ha predisposto un checkpoint all'ingresso di Aboud e soldati israeliani erano presenti anche nei vicini campi cercando di impedire l'accesso ad Aboud ad internazionali ed israeliani. La manifestazione e' cominciata alle 12.30 e il corteo si è diretto al cantiere del Muro vicino al sito archeologico di Moqata.
L'esercito israeliano e il personale addetto alla sicurezza d! egli insediamenti hanno bloccato i manifestanti a 100 metri dal cantiere dove era al lavoro Caterpillar. Circa una trentina di soldati hanno fermato i manifestanti sparando anche gas lacrimogeni. Alcuni soldati hanno superato la prima linea del corteo impedendo a gran parte dei patecipanti di unirsi
alla testa del gruppo. Gli attivisti sulla prima linea hanno comunque cercato di forzare lo sbarramento militare per raggiungere il tracciato del Muro senza riuscirvi. I lavori in questa sezione del cantiere sono stati comunque interrotti.
I soldati hanno tentato due volte di arrestare un leader palestinese nonviolento afferrandolo e cercando di trascinarlo via, l'uomo è stato liberato grazie all'interposizione di palestinesi, israeliani e attivisti internazionali. Alcuni bambini che stavano dietro ai manifestanti, precedentemente tagliati fuori dal corteo, hanno iniziato a tirare sassi
in direzione dei soldati. Nel frattempo i manifestanti vicini al cantiere del Muro sono riusciti a mantenere un sit-in per circa un'ora. I bambini hanno continuato a tirare sassi e i soldati hanno risposto con bombe sonore e sei gas lacrimogeni arretrando poi progressivamente e lasciando il luogo.
I manifestanti hanno occupato i campi e poi hanno dato fine alla
manifestazione.

Operazione Colomba e' un servizio della Comunita' Papa Giovanni XXIII che opera nei Territori Occupati Palestinesi e Israele dal 2002 con l'obiettivo di condividere la vita e le sofferenze delle persone colpite dal conflitto cercando di "costruire ponti" e "sanare ferite".

Operazione Colomba ad Aboud: 00972 599311344 oppure 00972 548130634
www.operazionecolomba.org e-mail: <>npcod@gmx.net
Altre foto su Photogallery-Ramallah Area in www.operazionecolomba.org




Tameko
00lunedì 9 gennaio 2006 00:11
Vorrei ricordare che ben 2 commissioni di inchiesta hanno scagionato Sharon dall'assurda accusa di aver ordinato le stragi di Sabra e Chatila, ritenendolo colpevole solo di negligenza, ossia di non aver fatto tutto il possibile per evitarle, avendo sottovalutato i falangisti cristiani.

L'idea che la seconda intifada sia esplosa per colpa di Sharon è semplicemente ridicola.
L'andamente stesso degli scontri mostra che essi erano stati pianificati da mesi, come ammesso persino da dirigenti palestinesi.

No, l'assassino per eccellenza ha già levato il disturbo: era quell'ometto basso, calvo e sempre con la keffiah bianca e nera, titolare di un conto da 300 milioni di dollari che diceva di voler morire da martire per Gerusalemme e che invece non ha mai combattuto una sola battaglia.
Per fortuna di ebrei e arabi lui non c'è più.
Tameko
00lunedì 9 gennaio 2006 00:21
Nel campionario di belle e retoriche frasi che ho letto, mi deve essere sfuggito ogni accenno al terrorismo palestinese, quello che faceva saltare in aria gli scuolabus con i bambini.
Se Arafat avesse fatto qualcosa quando era in vita forse non sarebbe stato necessario costruire il muro.

Parlare di ponti e di dialogo e poi incitare all'intifada, come ho letto qui, mi pare quanto di più incoerente ci possa essere.

"Avremo la pace con gli arabi quando loro ameranno i propri bambini più di quanto odino noi". - Golda Meir -
LorenZinos
00lunedì 9 gennaio 2006 02:51
Re:

Scritto da: Tameko 09/01/2006 0.21
Nel campionario di belle e retoriche frasi che ho letto, mi deve essere sfuggito ogni accenno al terrorismo palestinese, quello che faceva saltare in aria gli scuolabus con i bambini.
Se Arafat avesse fatto qualcosa quando era in vita forse non sarebbe stato necessario costruire il muro.

Parlare di ponti e di dialogo e poi incitare all'intifada, come ho letto qui, mi pare quanto di più incoerente ci possa essere.

"Avremo la pace con gli arabi quando loro ameranno i propri bambini più di quanto odino noi". - Golda Meir -



come al solito tame' condivido molto (non tutto) di quello che dici. Poi qualcuno finge di dimenticare cosa è successo a Camp David nel 2000... vabbè
jay.ren
00lunedì 9 gennaio 2006 09:25
Re:

Scritto da: Tameko 09/01/2006 0.11
Vorrei ricordare che ben 2 commissioni di inchiesta hanno scagionato Sharon dall'assurda accusa di aver ordinato le stragi di Sabra e Chatila, ritenendolo colpevole solo di negligenza.



Se le commissioni d'inchiesta sono state serie ed approfondite come quele inglesi sul Bloody Sunday, stiamo freschi...

Ricordati anche che l'assassino per eccellenza, ha cercato di lottare per liberare il proprio popolo dall'oppressione dello stato ebraico.

Visto che Israele ha sempre agito in barba a qualsiasi risoluzione che le imponesse di rientrare nei confini esistenti prima della guerra dei 6 giorni, durante la quale ha quadruplicato la propria estensione, cacciando dalle loro terre 400.000 palestinesi, non penso ci fossero altre soluzioni per cercare di ribellarsi. O dovevano solo subire e anzi stendere un tappeto rosso ai carri armati israeliani, magari auto-confinandosi in campi profughi?

>> Qui (sul sito Destra Sociale) << si trova un breve dossier di Paul J. Cooper riguardante sia la strage di Sabra e Chatila che quella, del 1953, di Kybia.
Leggo inoltre che la commissione d'inchiesta che ha giudicato "parzialmente responsabile" Sharon era fatta da israeliani, quindi proprio le persone meno indicate a tale scopo.
scottishflag
00lunedì 9 gennaio 2006 09:32
Re:

Scritto da: Tameko 09/01/2006 0.11
Vorrei ricordare che ben 2 commissioni di inchiesta hanno scagionato Sharon dall'assurda accusa di aver ordinato le stragi di Sabra e Chatila, ritenendolo colpevole solo di negligenza,



Mi immagino i membri di queste commissioni d'inchiesta che gli sventolano sotto il naso l'indice accusatorio al ritmo di "sei stato un pò negligentino, non farlo più". [SM=g27814]
admin/moris
00lunedì 9 gennaio 2006 09:39
Re:

Scritto da: Tameko 09/01/2006 0.11
Vorrei ricordare che ben 2 commissioni di inchiesta hanno scagionato Sharon dall'assurda accusa di aver ordinato le stragi di Sabra e Chatila, ritenendolo colpevole solo di negligenza, ossia di non aver fatto tutto il possibile per evitarle, avendo sottovalutato i falangisti cristiani.



Mi ero ripromesso di non intervenire sull'argomento, ma mi si tira dentro per i pochi capelli che ho...

Tameko, tu (come tutti i radicali che conosco) condanni la "beatificazione" che si è fatta nei confronti di Arafat : ti dirò che anche da me non leggerai mai parole di esaltazione del defunto capo palestinese.
Quello però che mi colpisce è l'acriticità vostra nei confronti dei leader israeliani e contemporaneamente il voler pretendere di essere considerati dalla parte del giusto, come foste gli unici detentori della verità (ignoranti coloro che obiettano alle vostre affermazioni)

Quanto a Sabra e Shatila, il quadretto che hai fatto del povero Sharon che non vigila accuratamente sui massacratori mi sembra una forzatura antistorica veramente pesante : sarebbe come dire che, all'epoca della Santa Inquisizione, il Vaticano fosse innocente e colpevole esclusivamente di scarsa vigilanza nei confronti dei torturatori in nome di Dio (o magari si da la colpa ad un inspiegabile fenomeno di autocombustione degli eretici...)

Personalmente credo che ci siano poche nazioni al mondo che non si siano macchiate di crimini verso l'umanità in nome della cinica "ragion di stato" e questo vale anche per nazioni rette da costituzioni democratiche : lo stato di Israele rientra nella schiera.



=Donegal=
00lunedì 9 gennaio 2006 11:38
Re: Re:

Scritto da: jay.ren 09/01/2006 9.25
Se le commissioni d'inchiesta sono state serie ed approfondite come quele inglesi sul Bloody Sunday, stiamo freschi...

Ricordati anche che l'assassino per eccellenza, ha cercato di lottare per liberare il proprio popolo dall'oppressione dello stato ebraico.

Visto che Israele ha sempre agito in barba a qualsiasi risoluzione che le imponesse di rientrare nei confini esistenti prima della guerra dei 6 giorni, durante la quale ha quadruplicato la propria estensione, cacciando dalle loro terre 400.000 palestinesi, non penso ci fossero altre soluzioni per cercare di ribellarsi. O dovevano solo subire e anzi stendere un tappeto rosso ai carri armati israeliani, magari auto-confinandosi in campi profughi?



Su Sharon macellaio credo che non ci siano molti dubbi... all'epoca era ministro della difesa, peccare di "negligenza" per un ministro della difesa quando 3000 persone ci lasciano le penne non mi pare una cosa da poco. "Non c'ero e se c'ero dormivo" per un ministro non è una spiegazione convincente.
Detto questo, io sono tra quelli che credono che Arafat non ha lottato per il suo popolo, o almeno ha smesso di farlo da parecchi anni, preferendo arricchirsi con i soldi che riceveva, soprattutto dalle monarchie del golfo, che sono le prime a non volere la pace in quella zona.
Ma io credo che i palestinesi non siano mai stati amati dagli altri arabi, ma sempre usati come pedina anti Israele dagli altri stati limitrofi (tranne Egitto e Giordania che negli ultimi anni hanno cambiato idea)... basti pensare che la risoluzione del 1948 che ha dato vita a Israele prevedeva anche la nascita dello stato palestinese, ma quei territori occupati da Israele dal 1967 che i palestinesi reclamano come loro stato hanno fatto parte per ben 20 anni della Giordania, senza i giordani muovessero un dito per la nascita dello stato di Israele. Semplicemente la Giordania, che fino al 1967 era una potenza militare, sperava di cancellare lo stato di Israele per togliersi da torno i palestinesi che aveva in casa...
Il discorso è sempre quello... Israele fa i suoi comodi, molti stati arabi i propri, la dirigenza palestinese o gran parte di essa si arricchisce e il popolo palestinese ne subisce le conseguenze...
pedair
00lunedì 9 gennaio 2006 11:49
le bestie feroci sono dure a morire. ora il mondo sta col fiato sospeso: respire, non respira, si riprende, resterà un vegetale, ce faremo er brodo.
sarà un grande statista, tameko, non sprecare il tuo tempo a difenderlo, quelli come lui cascano sempre in piedi, anche se muoiono - quelli come lui hanno sempre ragione, anche quando hanno torto, anzi, specialmente quando hanno torto.
dopotutto non si può dare la colpa a sharon se qualche esaltato è entrato in un campo profughi e ha fatto fuoco.
e si può dare la colpa alla thatcher perché qualche b-special ha fatto fuoco su una folla che manifestava? sicuramente tra la folla c'era qualche terrorista.
e possiamo poi dare la colpa alla coppia scajola/fini se un placanica carabinier qualsiasi ha sparato contro un sasso che a sua volta ha deviato il proiettile su un manifestante, pericolosamente armato di estintore fotonico, parte di un gruppo lapalissianamente terrorista?
continuiamo a credere alle commissioni di inchiesta, avanti così, facciamoci prendere per il culo!
se loro lo fanno (prenderci per il suddetto) hanno i loro tornaconti, ma tu, caro tameko, perché vuoi prendere per i fondelli la nostra capacità di ragionare?
abbi più clemenza nei riguardi di noi forumisti, corteggia le belle forumiste, parlaci in gaelico, chiedici dettagli privati, ci restiamo meno male.
o no?
Tameko
00lunedì 9 gennaio 2006 14:16
Risposte

Scritto da: =Donegal= 09/01/2006 11.38


Su Sharon macellaio credo che non ci siano molti dubbi... all'epoca era ministro della difesa, peccare di "negligenza" per un ministro della difesa quando 3000 persone ci lasciano le penne non mi pare una cosa da poco. "Non c'ero e se c'ero dormivo" per un ministro non è una spiegazione convincente.
Detto questo, io sono tra quelli che credono che Arafat non ha lottato per il suo popolo, o almeno ha smesso di farlo da parecchi anni, preferendo arricchirsi con i soldi che riceveva, soprattutto dalle monarchie del golfo, che sono le prime a non volere la pace in quella zona.
Ma io credo che i palestinesi non siano mai stati amati dagli altri arabi, ma sempre usati come pedina anti Israele dagli altri stati limitrofi (tranne Egitto e Giordania che negli ultimi anni hanno cambiato idea)... basti pensare che la risoluzione del 1948 che ha dato vita a Israele prevedeva anche la nascita dello stato palestinese, ma quei territori occupati da Israele dal 1967 che i palestinesi reclamano come loro stato hanno fatto parte per ben 20 anni della Giordania, senza i giordani muovessero un dito per la nascita dello stato di Israele. Semplicemente la Giordania, che fino al 1967 era una potenza militare, sperava di cancellare lo stato di Israele per togliersi da torno i palestinesi che aveva in casa...
Il discorso è sempre quello... Israele fa i suoi comodi, molti stati arabi i propri, la dirigenza palestinese o gran parte di essa si arricchisce e il popolo palestinese ne subisce le conseguenze...




Donegal, hai centrato il cuore del problema!
Le cose stanno proprio così: agli arabi non interessa un cappero dei loro "fratelli" palestinesi, se non come massa di manovra in funzione anti-israeliana.
Sui territori occupati da Giordania ed Egitto le cose stanno così come dici, ma aggiungo che nemmeno i palestinesi dal 1948 al 1967 hanno mai rivendicato un loro Stato.
Si sono improvvisamente svegliati dopo il 1967: un po' troppo per definirla una coincidenza. Il dubbio lecito a questo punto è che la lotta per uno Stato palestinese sia una semplice scusa per la distruzione d'Israele.

jan.ren, l'assassino per eccellenza, il poco compianto Yasser Arafat, ha fatto uccidere tra l'altro centinaia di palestinesi ed è tra i responsabili della guerra civile in Libano: bel modo di servire la causa araba!
Parli di risoluzioni? Allora iniziamo con quelle Onu del 1947 che spartiva in 2 la Palestina, violata dagli arabi che attaccarono Israele per distruggerlo.
Subito dopo la guerra dei 6 giorni, Israele offrì l'immediato ritiro dai territori occupati in cambio del suo riconoscimento ad esistere. Arafat rispose tre volte di no.
Sarei inoltre curioso di sapere dove hai letto che Israele avrebbe cacciato 400mila palestinesi dopo la guerra del 1967.
Altre soluzioni dici? Il dialogo è una soluzione, basta che a volerlo siano i 2 litiganti, non uno solo.
Quando durante la II Guerra Mondiale truppe tedesche occupavano l'Italia era moralmente lecito assaltare una pattuglia tedesca a Vigevano (per fare un esempio), non mettere bombe negli asili di Amburgo o Monaco di Baviera. O ti pare forse lo stesso?
Sì, le commissioni d'inchiesta erano israeliane. Vedi, in Israele c'è uno Stato di diritto e una magistratura indipendente, che non ha paura di mettere sotto inchiesta per corruzione nemmeno il figlio di Sharon. Le cose vanno un po' diversamente dall'Anp, dove bastava dissentire da Arafat per sparire dalla circolazione.

Moris, non sono affatto acritico nei confronti dei leader di Israele. Penso ad esempio fosse e sia tutt'ora un errore costruire nuove colonie. Bisognorebbe semmai smantellare le vecchie. Così come sono d'accordo con la costruzione del muro, a patto però che rispetti rigorosamente la linea di armistizio del 1967 (su questo persino l'alta corte di giustizia israeliana ha dato torto al governo e ragione ai palestinesi).
Non mi considero detentore del giusto, semplicemente constato che su questo forum, come nella vita reale, c'è una serie di pregiudizi e luoghi comuni infondati sulle vicende arabo-israeliane.
Quanto avvenne a Sabra e Chatila fu opera dei falangisti cristiani alleati di Israele all'epoca della guerra in Libano. Lo stesso Sharon, arrabbiatissimo con in falangisti per il macello che avevano combinato avrebbe urlato ai loro dirigenti: "Se avessi voluto un massacro avrei usato i carri armati!".
jay.ren
00lunedì 9 gennaio 2006 14:39
Re: Risposte

Scritto da: Tameko 09/01/2006 14.16
Sarei inoltre curioso di sapere dove hai letto che Israele avrebbe cacciato 400mila palestinesi dopo la guerra del 1967.



>> Link a tesionline.it da cui riporto i dati scritti nel post precedente:

In seguito all'occupazione di tali territori, Israele quadruplica la propria estensione.
Circa quattrocentomila palestinesi riparano in Giordania e negli altri stati limitrofi ingrossando le fila dei rifugiati nei campi profughi.

>> LINK a sito paceinmedioriente.it da cui riporto alcuni dati sui profughi palestinesi:

Nella guerra dei sei giorni del 1967 il fenomeno, grazie anche alla rapida vittoria israeliana, non assunse le dimensioni del 1948: non più di 200.000 palestinesi si aggiunsero ai 650.000 che già vivevano nel regno di Giordania. Ma a più di cinquanta anni dalla Nakba l’UNRWA registra, alla fine del 2003, poco più di 4 milioni di rifugiati: 1.700.000 in Giordania, 650.000 nella West Bank, 900.000 nella Striscia di Gaza, 390.000 in Libano, 400.000 in Siria. Tra questi circa un terzo vive nei campi profughi. In base agli ultimi dati forniti dall’UNRWA il 30 giugno del 2003, 176.514 nella West Bank in 19 campi, 478.854 nella Striscia di Gaza in 8 campi, 222.125 in Libano in 12 campi, 119.766 in Siria in 10 campi e 304.430 in Giordania in 10 campi.

Altre fonti varie:
>> Link a cronologia.it (area Israele)
>> Link a treccani.it

[Modificato da jay.ren 09/01/2006 14.40]

scottishflag
00lunedì 9 gennaio 2006 15:33
Re: Risposte

Scritto da: Tameko 09/01/2006 14.16
Lo stesso Sharon, arrabbiatissimo con in falangisti per il macello che avevano combinato avrebbe urlato ai loro dirigenti: "Se avessi voluto un massacro avrei usato i carri armati!".



Ah si, le cose o si fanno da professionisti o non si fanno proprio! [SM=g27820]:
billingham
00lunedì 9 gennaio 2006 16:07
Re: Re: Re:

Scritto da: !Angelica! 06/01/2006 14.48


Il muro voluto da Sharon non credo sia un bell'esempio di apertura verso un cammino di pace. [SM=g27812]
Anch'io mi sarei incazzata e avrei tirato sassate a destra e a sinistra... ma, devo ammettere, soprattutto a destra. [SM=x145493]

INTIFADA SIEMPRE!



carissima angelica...questo ragionamento non lo capisco...riprendo proprio la tua firma...costruiamo ponti, non muri...
sono d'accordo che quel muro è stato un gesto disdicevole e irrispettoso...però lanciare pietre...non mi sembra serva molto per costruire un ponte...non ti pare? ok, loro han fatto così...però...non so...qualcuno dovrà pur cominciare a erigere un ponte, invece che a fare muri o lanciare sassi, se vogliamo finalmente vedere questo cacchio di ponte concluso
gior77
00lunedì 9 gennaio 2006 18:32
Re:

Scritto da: !Angelica! 06/01/2006 14.10
Ah... dimenticavo.

INTIFADA SIEMPRE! [SM=x145449]



manco da un pochino e non ho potuto seguire questa discussione ... ma intifada siempre te lo puoi tenere.
prima di dici di costruire ponti e viva la pace e no alla guerra e poi inneggi all'intifada?
mi ricordi qualcuno ...

e se ti venisse il dubbio, vatti a rileggere la storia di Raplamento, troverai parecchi miei interventi molto comprensivi sulle ragioni palestinesi.

ma non per questo inneggio ad una cosa che ha portato morte.
plaintive reverie
00lunedì 9 gennaio 2006 19:33
Re: Re: Re:

Scritto da: LorenZinos 08/01/2006 13.13


Sharon alla moglie una mattina qualunque:
"Cara sai che c'ho na noia intorno stamattina... cosa potrei fare oggi? Cosa? Fare jogging? Ma noo guarda che panza che c'ho, è già tanto se cammino! Quasi quasi per fare qualcosa di diverso faccio smantellare qualche colonia di quegli sporchi ebrei, che dici tu? Cosa, le elezioni l'anno prossimo? Ma sì chi se ne frega!"



bravo, sei simpatico, per le barzellete comunque c'e' una sezione apposita, sai si discute della vita delle persone.
ad ogni modo un gesto come lo smantellamento delle colonie che gli permettesse di prendere le distanze dalla destra radicale ha solo giovato in termini di consenso elettorale, cosi' che e' riuscito pure ad accattivarsi le simpatie di parte dei laburisti (un trend paneuropeo quello dei vari 'labour' che non sanno se stare a destra o a sinistra...). quel gesto, fatto arrogantemente senza consultare l'autorita' palestinese e i coloni, e; stato solo un patetico tentativo di conquistare un po di consenso presso l'opinione internazionale. la verita' e' che le colonie erano un peso sia dal punto di vista economico che militare. ad ogni modo attendo migliori interpretazioni da parte dei vari dottoroni qui presenti...

inoltre vi segnalo il rapporto annuale di amnesty international su israele e territori occupati a questo link.
ah vi ricordo, prima che diciate berlusconate che amnesty e' un'associazione apolitica, non pacifista, che gode di status consultivo presso l'ONU
Tameko
00martedì 10 gennaio 2006 01:36
Precisazioni
Tanto per ricordare una cosa.
Esistono al mondo 2 categorie di profughi: i palestinesi e gli altri.

I primi sono stranamente gli unici a cui lo status di rifugiato o di profugo sia stato esteso anche a figli, nipoti e pronipoti delle persone cacciate o scappate durante la guerra.
Purtroppo non ricordo dove l'avevo letto, ma la cosa viene ricordata anche dallo studioso americano Daniel Pipes:

it.danielpipes.org/bios

La cosa è comunque evidente. Lo stesso jan.ren parla di milioni di profughi, quando i palestinesi che abbandonarono la Giudea nel 1948 furono 700-750mila.

Rimaniamo in tema di profughi? Oltre mezzo milione di ebrei furono cacciati dai paesi arabi dopo la costituzione dello Stato di Israele. Sono i cosiddetti ebrei sefarditi, oggi maggioritari in Israele.
Non mi pare né che il mondo si sia commosso per loro, né che esistano campi profughi di ebrei in Israele.
Perché?
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