Mi associo ai complimenti : scrivi, scrivi, scrivi
Sensasciou
Leggo che Bob Quadrelli sta male, brutta notizia (ho perso di vista i Sensasciou qualche anno fa...)
Raiss
Giuro che la prima volta che ho sentito il nuovo singolo di Raiss credevo davvero fosse Mango... come se non bastasse leggo pure la sua firma nell'appello anti-pirateria dei discografici italiani, quello che ha raccolto la creme del pattume musical-commerciale italiota.
Come sono lontani i tempi degli Almamegretta, quando ancora facevano saltare per aria i club alternativi ed i centri sociali...
Spiace di cuore essermi perso Frankie (ho sentito quel RMX col riff di seven nation army, è una bomba) e i Groove Armada, che spero abbiano fatto quello che sanno fare meglio, ovvero quelle belle basone da dancehall con i bassi anabolizzati...
A questo punto, visto che non l'hai fatto tu, cito l'articolo tuo
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sciau, moris
Citando l'incipit di un TG regionale di qualche anno fà "i giovani genovesi si sono radunati al ritmo del rock per l'ultima serata del Goa Boa Festival" ; Si parte subito alla grandissima con i Sensasciou di Bob Quadrelli (totem della musica indie genovese e non solo) oramai consumato da un brutto male. Non avrà più il fisico Bob ma ha ancora un cuore, e che cuore, un cuore che riesce ad emozionarsi e ad emozionare mentre esegue stupendamente "grigua" dall'album manifesto della band "in scio bleu" . Bob é affiancato e guidato sul palco da Bobby Soul (già voce dei Blindosbarra) e da una vocalist black soul emiliana che ha dovuto imparare il Genovese (!). La toccante performance dei Zeneizi si chiude con una chicca che arriva puntuale come un martini all'ora dell'aperitivo: un pezzo molto chic in portoghese cantato da un'affascinante bionda carioca, finalmente un pò di verde e oro intenso altro che le magliettine inflazionate Sao Caetano...
Su Sinigaglia (ex Tiromancino) ho proprio poco da dire, non mi ha entusiasmato né emozionato, non é neanche riuscito nell'impresa di farmi annoiare. Mi ha però fatto mangiare in pace il mio bel pezzo di focaccia accompagnato da un paio di Moretti. Che Stile!
"Adesso si fà sul serio" ho pensato , arriva O' Raiss, ed eccolo ciondolare sul palco con tanto di coppola in versione Posh-Baretta. Mi ha ricordato quei calciatori azzurri che al tragico europeo stavano attenti a non spettinarsi invece di calciare un fottuto pallone. Non ci sono idee nuove sotto il sole per Raiss, sembra, come hanno detto in molti, una versione indie di Mango....incredibile. Le uniche emozioni ce le regala quando tira fuori dal cilindro (pardon dalla coppola) un paio di pezzi dei suoi ex amici Almamagretta. Non contento, unico fra tutti gli artisti del Goa Boa, non si presenta nello spazio allestito dal demiurgo Miggiano, per l'incontro con i fans. Delusione.
Altro giro altro regalo, eccolo Frankie Hi nrg , spacca alla grande con una esibizione devastante che fà muovere i culi di tutti i presenti. Impegno politico, rime al fulmicotone, big beats questi sono gli ingredienti del cocktail urticante di Franchino. La performance si chiude trionfante con il trittico "Quelli che benpensano+Faccio la mia cosa...+You got to fight da Faida" quest"ultima impreziosita dal riff + perforante del 2003 , ma sì quello di 7 nation army dei fratellini White. Da perderci la testa e il cuore.
Dopo l'immenso Frankie le mie corde vocali reclamano birra, e birra sia!
Con la mia pinta in mano e con i miei amici sparpagliati come coriandoli (!) mi avvicino al palco per l'arrivo dei Groove Armada. Fiero della mia T-shirt "Scottish Rugby Union" vengo circondato da 4 energumeni inglesi che sembrano comporre il pacchetto di mischia della nazionale di Sua Maestà. Attacca per fortuna l'Armata del Groove e si pensa ad altro. La brava vocalist della band é una sorta di Fiona May, molto affascinante, che balza da una parte all'altra del palco avvolta in una stilosa mini gonna di pelle nera . Il live scivola via in un attimo ricco di emozioni. I Groove Armada ce l'hanno fatta, hanno trasformato il Goa Boa in una infuocata dance hall dove tutti saltano, cantano, ballano. Questi Signori fanno drum'n' bass con il basso e la batteria , occhio quelli veri, dal vivo. A me sono piaciuti in barba ai khomeinisti della musica elettronica spaventati e infastiditi dalla presenza sul palco delle chitarre e del basso (!) . Lo show e il festival si chiudono con una dilatatissima "Superstylin'" roba per molti ma non per tutti!
Il goa boa é finito ed un nuovo enigma mi attanaglia, perché le fotografe presenti nel backstage erano tutte carine e estremamente interessanti ??