Dunque, Genovesi e simil Genovesi.
Detta una volta per tutte che non mi voglio assumere la responsabilità di portarvi in posti che poi trovate terribili (me ne scampi non so chi)...
Quali posti conoscete dove si può andare senza sbuffare tutto il tempo o senza guardarsi intorno con occhi smarriti (come capita ogni tanto a me quando mio padre ci vuole portare in posti strani?)
Critico sempre Genova, ma per il cibo e le marinate scolastiche va benissimo
Inizio io: (uh, prendo una posizione..che donna di spirito
)
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Le due torri (lasciando stare il nome), vicino a Porta Soprana
Vantaggi: carino, si mangia bene, il gestore è amico di mio padre
Svantaggi: non mi ricordo quanto si paghi
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Osteria di Vico Palla.
Dal sito: L'ambiente è molto famigliare, la pulizia è sovrana, il servizio è molto puntuale e cortese, i prezzi sono giusti e i vini sono ottimi e anche molto assortiti.
Svantaggi: non ci sono mai stata, quindi non posso garantire
E' segnalata un po' dappertutto (vicina al Porto Antico): quello che mi spaventa è il significato di 'prezzi giusti'. Menu più o meno tradizionale
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Osteria della Lanterna:
A gestirla Giuseppe, un signore baffuto che ci assicura che alla Lanterna ci sono solo specialità della classica cucina genovese: tagliolini pesto patate e fagiolini, buridda, torta Pasqualina, trippe accomodate.
Il menu turistico prevede, a scelta, primo, secondo, contorno, vino e acqua tutto con 10 €.
Le specialità proposte variano ogni giorno, dal minestrone al risotto alla marinara per i primi, cima alla genovese, stoccafisso o ceci in zemin per i secondi.
Davvero tipico, alle pareti ci trovate pure i soliti quadri con le foto del porto e qualche rete da pesca appesa qua e là.
Tutto decisamente sotto i 10 euro.
Poi ci sono quelli del Porto Antico. Escluso quello dell'hotel Jolly, dove pare si spendano centinaia di lire per mangiare poco, (noi l'abbiamo visto dal fuori e siamo fuggiti con aria innocente) a me non piacciono molto quelli al piano superiore come Sushi Bar o dei Granchi..Dei tre merli me ne hanno parlato male, Le vele è bruttino, anche se potrebbe essere economico (io ci andavo a bere il cappuccino la mattina, mi sembra un po' un self service)
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diSopra diSera, del Mentelocale, ormai diventato un'istituzione, è un po' trendy e poco genovese. Non ci sono mai stata ma mi dà l'impressione di essere piccolo, con poltrone arancioni e luci verdi, per intenderci.
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Nikita, in via San Bernardo: sorto dalle ceneri dell'altro in via Fieschi, tra hi-tech e medioevo.Anche qui non ci sono mai stata, ma forse non è indicato per la nostra cena.Look here per tutti i dettagli
look here
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Rò&Giò Menu: ''Il locale non si può certo definire trendy. Semplice e pulito, invoglia comunque a sedersi di fronte a un piatto caldo e gustare la cucina delle due giovani cuoche e proprietarie, Rosa e Giovanna''.Vicino Piazza Soziglia, però ci si può sedere a tavola solo fino alle 22 (e poi che fanno?ti tirano dietro la scopa?)
Poi ci sono, sempre nel centro storico, il
Sa Pesta (per chi ama i sapori di una volta, dicono), l'ambiente piastrellato è un po' squallido.
O Vejo Caroggio, in via san Lorenzo non mi sembra un granché, troppo da turisti.
Come pizzeria c'è
'La sosta degli Artisti' in piazza San Donato...menu poco genovese.
Tristano e Isotta: pizzeria, ristorante, 4 sale, internazionalità. Forse non è male. "Tenetelo a mente anche se non riuscite a trovare in qualche ristorante più patinato qui nei vicoli; sino a mezzanotte e oltre vi daranno da mangiare e potrete fermarvi sino a tardi"
Da evitare a mio parere:
Maria
"chiuso Sabato e Lunedì sera
Cucina genovese tipica e espressa. Questo simpaticissimo ristorantino non è proprio celebre per la sua pulizia. Se siete persone che prima di entrare in casa vi togliete le scarpe, beh, allora Maria non fa per voi. Diciamo che Maria risponde a standard igienici nordeuropei, inglesi in particolare... ci siamo capiti.
Si mangia a tavolate, gomito a gomito con gli altri avventori. Il menù viene depennato delle cose che terminano, per cui siate lesti e non arrivate per pranzo alle due. Le posate si tengono, vi cambiano solo i piatti.
Maria è quella deliziosa signora con in capelli candidi che vi fa il conto al piano terra: tutti gli avanzi (e spesso anche più di quelli) li dà ai poveri.
Una vera e propria istituzione cittadina.
Imprescindibile".
Vittorio,
la friggitoria di Otelma,
da Michele (dove si rischia di incontrare spesso il mago Perseo e tutta la sua accolita di cantanti falliti..in più ha troppo l'aspetto del takeaway)
Per il dopocena direi che non ci sono problemi, il centro storico pullula di localini
Rattin rattin cöse ti fae
in to mae giardin?
Pitto l'uga moscatella.
Dammene unn' axinella.
No tè ne veuggio dâ.
E mì te tìo o pestello.
E mì te tìo o morta.
E mì tè vegno a ciappâ!
(io mi chiamo Rattini di cognome, però il mio cognome risale ad un'isoletta della Corsica
)
Spero di essere stata utile (a confondervi ancora di più le idee, certo
Per i volenterosi, si trova tutto e di più sul sito di
www.mentelocale.it