iceman.30, 10/15/2007 7:41 PM:
La percentuale del 99.9% sinceramente mi sembra un po’ eccessiva se riferita alla possibile scelta di decidere se andare a vivere in Italia oppure in Gran Bretagna, perché il fatto stesso che gli inglesi continuino a scrivere male del nostro paese ma peró poi anche ad acquistare proprietá in Umbria, Toscana, Marche e compagnia bella sembra invece dare indicazioni diverse.
Si vede che la loro bella Gran Bretagna tanto bella forse per loro non é.
Oppure il fatto stesso che il giornalista in questione abbia deciso di andarsene a vivere in Italia invece di restare nella sua amata Gran Bretagna potrebbe fornire tante altre belle indicazioni.
Devo fare una piccola correzione su quanto ho detto.
Quando dico il 99,9% mi riferisco a persone "normali", appartenenti alla classe media, che conducono una vita normale e che hanno bisogno di lavorare per vivere.
Quelli che comprano le proprietà in Toscana molto spesso sono pensionati più che benestanti che ci vengono a passare 6 mesi l'anno o comunque persone facoltose che qui ci vengono in vacanza e basta, ma che continuano a svolgere i loro affari in UK.
Proprio come fa il giornalista: vive qui, ma i suoi interessi li ha li. Buon per lui che può lavorare in un posto e vivere in un altro.
A quelle condizioni sono pochi i posti al mondo in cui si può star male...
iceman.30, 10/15/2007 7:41 PM:
Vorrei invitarvi a riflettere sul fatto che non sono solo i britannici ad andare in un altro paese ed a non trovarsi bene per le ragioni piú varie, mi pare che succeda lo stesso anche al contrario. Quanti italiani, spagnoli, francesi, tedeschi, scandinavi, ecc. mettono piede in Gran Bretagna e dopo 3-6-12-18-48 mesi ritornano in patria perché non si sono trovati bene e perché le cose che sembravano tipiche e belle all’inizio (quando il cervello era ancora settato sulla modalitá “vacanza”) poi sono diventate invece insopportabili vivendo lí ?
Se vogliamo analizzare la realtá, analizziamola tutta obiettivamente e non mettiamo invece in risalto solo le parti che ci conviene evidenziare, dimenticando tutto il resto.
Si, è vero, gli italiani tornano... ma quanti tra loro poi si pentono di averlo fatto, o tornano solo perché non sopportano il clima o gli mancava casa?
E poi parliamo di ragioni che possono essere validissime, ma che sono legate al fatto di avere nostalgia di casa propria, quindi di una scelta influenzata da altri fattori che non quelli puramente pratici, la valutazione dovrebbe essere fatta a parità di condizioni.
E qui ritorniamo a quanto sopra, perché per uno straniero la scelta Italia/altro paese non è influenzata dal fatto di avere in un posto dei legami che nell'altro non ha...
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair