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17/10/2007 23:37 | |
non esiste solo l'irlanda.
chi parte, chi non ha paura di lasciarsi alle spalle una situazione come quella italiana dove non c'è nulla da perdere, sappia che in europa e nel mondo ci sono tante opportunità, basta coglierle, avere un pò di volontà.
ora mi trovo a dublino, anche io non sono molto convinto della scelta che sto facendo, ma cercherò di sbattermi per arrivare a mantenermi qui.
mal che vada avrò imparato la lingua meglio che nei precedenti 33 anni della mia vita.
nessuna esperienza fa male, se la si guarda per quello che si è fatto e si è imparato.
ho vissuto in rep ceka, qualcuno potrebbe pensare ad un paese arretrato, in effetti 3 anni fa lo era veramente, ma posso assicurare che sono riuscito a cavarmela ed a trovare lavoro, senza aver mai imparato una lingua quasi impossibile..., in IBM, a brno.
la mia non è una testimonianza isolata, provate ad andare nei paesi scandinavi e se vi sta stretta dublino, suggerisco anche i balcani.
sono stato anche in serbia e bulgaria per diverso tempo, non vi aspetterà un lavoro "regolare", pensione e tredicesima, ma nessuno muore di fame e se ci sapete fare qualcosa salta sempre fuori.
cosa ne dite della spagna?
le opportunità sono molte, soprattutto nel turismo, ho lavorato per una stagione in costa brava, dopo 2 gg avevo trovato il lavoro.
in regola...nel 2000!
a breve il mio obiettivo è imparare il russo e magari provare in russia...
se dovessi ritornare in italia, lo farei solo per fare il cambio di vestiti, una cosa è certa, chi resta in italia non ha ben chiara la situazione del nostro ex belpaese.
no surrender!
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