Scritto da: plaintive reverie 21/06/2006 14.15
Scusate se apro questo spazio.... serenamente.
...hai già detto tutto te. :)
del tuo intervento vorrei sottolineare a mo' di conferma alcune cose:
Il dialogo forse non conduce sempre alla verità però è sicuramente un evento educativo e di crescita.
Anche per questo, però, il dialogo non dev'essere una sorta di bacheca delle opinioni, così, buttate lì. Servono motivazioni, ragionamenti, logicità, fonti. Serve poi un certo distacco dalla propria opinione. Ma un conto è il dialogo socratico/platonico, che ha come fine la verità e che si basa sull'onestà di chi interviene. Onestà che prepara gli interlocutori a cambiare idea proprio per raggiungere lo scopo comune ovvero la chiarezza.
D'altro tipo invece è il dialogo sofista. Dove l'obiettivo è soggettivo e si chiama persuasione. Dove la chiarezza viene messa da parte in una sorta di battaglia del 'chi ha ragione?', domanda che Schopenhauer (si, di nuovo lui) ha giustamente riformulato con l'affermazione 'chi ottiene ragione'.
Dunque la questione in questo caso è teleologica. Qual'è il nostro obiettivo in 3d come quello su Ratzinger. Scoprire? Conoscere? Aprofondire? Criticare? Persuadere?
Non c'è, si badi bene, uno scopo migliore dell'altro. Basta che le regole, i metodi e l'obiettivo siano chiari a tutti i partecipanti. In caso contrario avete visto com'è andata a finire.
Personalmente sono d'accordo con Giorgio (sorpresa?) quando ha scritto che intendeva quello spazio come 'critica' delle contraddizioni Vaticane alla luce del messaggio evangelico originale. Benissimo, ambizioso, e bellissimo. Ma non è in quel modo che si fa critica.
Le regole oggettive, come le chiama Luca, servono. E l'esperienza passata l'ha dimostrato. Quindi, senza alcuna critica negativa, inviterei i moderatori di 3d analoghi a dimostrare un po' più di polso e di imparzialità, perlomeno per evitare i fastidiosi 'fuoritema' e gli attacchi personali.
Inviterei, e non mi stancherò mai di dirlo, ad informarsi,
per quanto si può, rispetto all'argomento da trattare. E poi inviterei a domandare di più! Ché l'intelligenza delle persone sta nelle risposte, ma soprattutto nelle domande. Ed infine inviterei tutti a tentare, una volta postato, di contraddire se stessi, che è un esercizio utile e perfino divertente.
Tutto questo però vale se davvero si vuole dialogare col fine di crescere e non di imporsi. In caso contrario le regole non servono, anzi, sarà un'inutile sfida all'ultimo sangue come quella appena passata.
Infine chiudo staccandomi di poco dal post di Luca. Secondo me Gior ha fatto bene a chiudere. I presupposti per un vero dialogo non c'erano e il 3d stava degenerando. Spero però che in futuro ci si possa confrontare in maniera nettamente più seria. Anche questo secondo me contribuisce ad un forum di qualità.
ciao
PS. 'la verità non si cerca su altrairlanda' era ironico. Si riferiva a tutti quelli che trattano questo spazio in maniera unicamente ludica. Io intendevo proprio il contrario, ovvero che la verità possiamo cercarla e trovarla anche qui.
[Modificato da Copycorner.BS 21/06/2006 15.00]