Scritto da: Corcaigh 24/05/2006 18.15
ehm... me lo hai detto tu una volta... ricordi?
E mi sembra comunque che il tuo passaggio rispecchi le tue simpate filosofiche...
per il resto del messaggio... non ci allunghiamo troppo, eh?
ecco infatti. chiudiamola qui questa ridicola sdolcinatura.
CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Odi et amo (LXXXV)
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Ti odio e ti amo. Come possa fare ciò, forse ti chiedi.
Non lo so, ma sento che così avviene e me ne tormento.