Iraq, ucciso un militare italiano

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Scritto da: 55achab 24/01/2005 13.09

Semplicemente VERGOGNOSO e disgustoso.



Una Giornata della Memoria... ma quale? E di chi?

Istituita da pochi anni, la Giornata della Memoria dovrebbe essere un momento di riflessione sulla Shoa. Una riflessione che – guarda caso - si dimentica regolarmente di ricordare le vittime che il nazismo ha fatto tra rom, oppositori politici, omosessuali, disabili e malati mentali (o presunti tali).

Quest'anno, poi, la Giornata della Memoria avrà un sapore particolare. Mentre le istituzioni - tutte, da destra a sinistra - parteciperanno "commosse" al ricordo di questo nefasto evento storico, al Senato si discuterà della proposta di legge per trasformare i repubblichini di Salò in "militari belligeranti"!

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Scusa grande saggio, ma penso che come al solito tu abbia toppato...., ma il tuo frigorifero è di destra o di sinistra?

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Scritto da: theropithecus 24/01/2005 12.47

Io non ho mai negato questo, semplicemente facevo notare, che nella storia degli ultimi 2 secoli, il comunismo è quello che ha fatto più vittime, un dato di fatto. Era una risposta ad un discorso da asilo nido, dove la destra è il male e la sinistra il bene, quando in realtà non è così, il Comunismo ne un esempio, il peggior male dei nostri giorni....

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... non mi sembra di aver detto che la destra è il male e la sinistra il bene. Non l'ho mai pensato e non lo penserò mai. Sono contro gli estremismi, sono tutti sbagliati.
Stavo solo facendo una riflessione sulla destra che è obiettivamente legata ad un concetto di guerra di conquista e la sinistra che invece si basa su un concetto di rivoluzione, quindi guerra interna. Questo mi sembra che non si possa negare.
Ci sarebbero molti esempi di cose buone fatte dal fascismo e anche dal nazismo, ma non possono cambiare il giudizio che la storia deve dare a questi totalitarsmi.
Stesso discorso, per me, si deve fare con la dittatura di Stalin, tanto per citarne una comunista.
Ma attenzione, non confondere la rivoluzione del '17 con la dittatura che ne è seguita. Di mezzo c'è stato l'assasinio di un certo Lenin ...

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Scritto da: gior77 24/01/2005 13.33


... non mi sembra di aver detto che la destra è il male e la sinistra il bene. Non l'ho mai pensato e non lo penserò mai. Sono contro gli estremismi, sono tutti sbagliati.
Stavo solo facendo una riflessione sulla destra che è obiettivamente legata ad un concetto di guerra di conquista e la sinistra che invece si basa su un concetto di rivoluzione, quindi guerra interna. Questo mi sembra che non si possa negare.
Ci sarebbero molti esempi di cose buone fatte dal fascismo e anche dal nazismo, ma non possono cambiare il giudizio che la storia deve dare a questi totalitarsmi.
Stesso discorso, per me, si deve fare con la dittatura di Stalin, tanto per citarne una comunista.
Ma attenzione, non confondere la rivoluzione del '17 con la dittatura che ne è seguita. Di mezzo c'è stato l'assasinio di un certo Lenin ...

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Non è così, ho smesso di credere alla favole a 7-8 anni, dovresti farlo anche tu......a proposito che ti ha portato babbo natale quest'anno?

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Scritto da: theropithecus 24/01/2005 13.12




Scusa grande saggio, ma penso che come al solito tu abbia toppato...., ma il tuo frigorifero è di destra o di sinistra?

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Esimio tuttologo spiegheresti con parole tue dove avrei toppato?

Il mio frigorifero di sicuro non è la tua lavacentrifuga che ha obnubilato il tuo cervello.

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Scritto da: 55achab 24/01/2005 14.46


Esimio tuttologo spiegheresti con parole tue dove avrei toppato?

Il mio frigorifero di sicuro non è la tua lavacentrifuga che ha obnubilato il tuo cervello.

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Nei miei confronti, semplicemente perchè se uno critica i regimi comunisti, non è automaticamente un antisemita....


E cmq volevo chiederti, ma obnubilato è una parola di sinistra o di destra?

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Scritto da: theropithecus 24/01/2005 15.00



Nei miei confronti, semplicemente perchè se uno critica i regimi comunisti, non è automaticamente un antisemita....


E cmq volevo chiederti, ma obnubilato è una parola di sinistra o di destra?

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e dai thero fai il bravo e smettila con quella roba che ti fa male e poi ti confondi!!!

che ne dici di una bella pinta?

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Scritto da: theropithecus 24/01/2005 14.09

Non è così, ho smesso di credere alla favole a 7-8 anni, dovresti farlo anche tu......a proposito che ti ha portato babbo natale quest'anno?

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... e allora raccontami di un regime comunista che ha fatto una guerra di conquista ... e io ti racconto dei regimi di destra che hanno fatto o fanno guerre di conquista ...

... babbo natale mi ha portato tre bottiglie di vino e una di rum ... in effetti devo dire che gli avevo chiesto tutt'altro, ma bisogna sapersi accontentare ...

no no, ti sbagli, io non ho mai affermato che certi regimi di governo abbiano provocato vittime(poi paoletto sarà amico tuo, inoltre è il tuo idolo), solo che non ci sto a discorsi che sarebbero offensivi anche per un bambino di 4-5 anni....


Picchio se vedemo giovedì.....

cioè i tuoi!

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Scritto da: Sean1 24/01/2005 9.57



a me si', a me frega che un uomo sia morto ucciso, purtroppo mi frega sempre e mi fa sempre stare male, italiano, iraqeno, palestinese , israeliano, mi fa male, provo pena e dolore, e' piu' forte di me non ci posso fare niente, e in questo caso quest'uomo , un altro, non tornera' a casa, aveva affetti, paure, una donna da abbracciare e un bimbo da cullare...ma tu non hai pieta' tu hai solo la tua povera ideologia da stadio e linguaggio da centro sociale

ma a te non frega niente, "cazzi suoi" dici, con quel tuo linguaggio veterosessantottino, io mi ritengo di sinistra ma ho sempre detestato questo atteggiamento e questo linguaggio, il linguaggio di chi non die niente , fatto dai "cioe'", "nella misura in cui", "cazzo qua e cazzo la'"....non so se ti rendi conto quanto sia ridicolo ed al contempo patetico, io non vorrei mai vivere in un mondo creato da quelli che parlano come te, linguaggio tanto simile a quei messaggi farneticanti delle br che usano per giustificare i loro assassinii....

Io sono di sinistra , e per me significa prima di tutto avere una certa pietas, compassione per il prossimo che soffre, chiunque esso sia, dovunque esso sia....

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...Io mi trovo in totale accordo con te Sean, ma proprio per l'atteggiamento che tu dici di avere quando parli di una certa pietas e compassione, cerco di comprendere che il ragazzo..Redskin...ha 20 anni, che io ne ho solo sette più di lui ma che forse, anche se non mi sono mai espressa con determinati termini, ho spesso alla sua età usato forme di linguaggio stereotipate e stupide ma che mi facevano sentire parte del gruppo.. penso che lui avrà le occasioni per crescere come è successo a te e a me, di confrontarsi e di prendere un giorno per il culo chi parlerà come lui adesso..
... non sto dicendo che siamo stati tutti uguali a lui e non voglio difenderlo, sto solo dicendo che lo trovo "normale", e magari questo forum è il suo primo passo per mettersi in discussione e imparare un nuovo modo di discutere, meno arrogante e più adatto alle situazioni...
penso inoltre che la banalità peggiore non sia quella di qualche "cioè "ripetuto e di termini di massa, quanto quella di concetti ed idee condivisi e difesi da molti, da sempre,ed espressi come se fossero venuti in mente a noi un secondo prima...
Anche a me non piace tutto ciò che tu critichi, e mi spaventa chi, con il tempo, ha cambiato le proprie idee così radicalmente o chi le difende in modo violento o ridicolo, appunto nascondendosi dietro ad un vocabolario fatto di poche lettere e nessun concetto...ma forse fai lo stesso sbaglio giudicando un ragazzo di venti anni per come si esprime..e soprattutto allargando le tue critiche a gruppi più estesi di persone come coloro che vanno allo stadio, con la loro"povera ideologia" e coloro che frequentano i centri sociali..
Penso.. forse ..che tu commetta uno sbaglio nell'attaccare
una affermazione stupida con una generalizzazione..
il mio essere di sinistra forse più che di compassione è fatto di comprensione.
Sono molto dispiaciuta per ciò che è successo, per lui, per il suo bimbo di otto mesi, per chi lo aspettava...
Ciao.

destra/sinistra/bianchi/neri/fascisti/partigiani/cow boys indians/protestanti/cattolici/ebrei/palestinesi/volontari/forze d'occupazione /forze di peace keeping ......



quando arriva "A 'livella" come diceva il Principe Totò
c'é poco da discutere...

"Ma chi te cride d'essere...nu ddio?
Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;
ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".

"Lurido porco!...Come ti permetti
paragonarti a me ch'ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?".

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!
T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
che staje malato ancora e' fantasia?...
'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

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Scritto da: marta8 24/01/2005 17.06


...Io mi trovo in totale accordo con te Sean, ma proprio per l'atteggiamento che tu dici di avere quando parli di una certa pietas e compassione, cerco di comprendere che il ragazzo..Redskin...ha 20 anni, che io ne ho solo sette più di lui ma che forse, anche se non mi sono mai espressa con determinati termini, ho spesso alla sua età usato forme di linguaggio stereotipate e stupide ma che mi facevano sentire parte del gruppo.. penso che lui avrà le occasioni per crescere come è successo a te e a me, di confrontarsi e di prendere un giorno per il culo chi parlerà come lui adesso..
... non sto dicendo che siamo stati tutti uguali a lui e non voglio difenderlo, sto solo dicendo che lo trovo "normale", e magari questo forum è il suo primo passo per mettersi in discussione e imparare un nuovo modo di discutere, meno arrogante e più adatto alle situazioni...
penso inoltre che la banalità peggiore non sia quella di qualche "cioè "ripetuto e di termini di massa, quanto quella di concetti ed idee condivisi e difesi da molti, da sempre,ed espressi come se fossero venuti in mente a noi un secondo prima...
Anche a me non piace tutto ciò che tu critichi, e mi spaventa chi, con il tempo, ha cambiato le proprie idee così radicalmente o chi le difende in modo violento o ridicolo, appunto nascondendosi dietro ad un vocabolario fatto di poche lettere e nessun concetto...ma forse fai lo stesso sbaglio giudicando un ragazzo di venti anni per come si esprime..e soprattutto allargando le tue critiche a gruppi più estesi di persone come coloro che vanno allo stadio, con la loro"povera ideologia" e coloro che frequentano i centri sociali..
Penso.. forse ..che tu commetta uno sbaglio nell'attaccare
una affermazione stupida con una generalizzazione..
il mio essere di sinistra forse più che di compassione è fatto di comprensione.
Sono molto dispiaciuta per ciò che è successo, per lui, per il suo bimbo di otto mesi, per chi lo aspettava...
Ciao.

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Spero di non andare in OT:
Scusa Marta se m'intrometto nel discorso, ma certe volte cercare di capire (e anche giustificare) il comportamento sgradevole di un perfetto estraneo, è solo tempo perso.
E' solo una mia opinione, ovvio!

Ho imparato a mie spese che comprendere gli str... (e non mi riferisco a nessuno in questo forum, neppure a quel ragazzo di 20 anni che le spara veramente grosse), ci si rimette.
Ho imparato a non giustificare + nessuno.

Sia esso un perfetto estraneo,oppure un collega di lavoro di un altro ufficio con cui non hai nulla da spartire che magari incontri nel corridoio o alla macchina del caffè, o il classico rompipalle del piano di sopra e così via, fino ad arrivare ai ragazzini con problemi familiari che si comportano in modo sgradevole.

Tutti abbiamo i nostri problemi e cercare di giustificare qualcuno pensando che forse non è poi così str... ma è solo la vita che la reso così sgradevole, ebbene è un atto di compassione che non condivido, non sento.
Non sono un assistente sociale e ancor meno un santo.

Se all'improvviso un amico, una persona cara, comincia a comportartsi da str... posso e voglio cercare di capirlo e al limite giustificarlo, ma un estraneo no! proprio no!

Per quanto mi riguarda l'epoca della tolleranza è finita, poichè tolleranza in questo contesto, significa subire l'intolleranza di qualcun'altro.

Una croce sopra senza pensarci due volte.

In un forum, invece ci sono altre regole, poichè leggere opinioni che non ci piacciono fa parte del 'gioco'.

Ma nella vita reale mi sono purtroppo convinto che dare una 2nd possibilità a un perfetto estraneo sia un inutile spreco di tempo.

Cara Marta,

anche io ho avuto, dopo aver scritto, riflessioni simili alle tue, probabilmente condividiamo una comune sensibilita'.

In effetti ho generalizzato, che brutta cosa, ma talvolta non lo si puo' evitare, e chi ci conosce sa che e' solo una forzatura dovuta a tempi stretti dettati dal lavoro e non mera ed abituale superficialita', avrei dovuto essere piu' comprensivo, capire, ma credo appunto faccia bene capire che il mondo che ci e' attorno non e' obbligato ad accettare certe affermazioni, anzi che e' possibile ricevere contestazioni, incontrare sentimenti avversi , capire che bisogna allora usare un linguaggio appropriato al luogo ed agli interlocutori se vogliamo realmente comunicare e non urlare,credo che se si usasse un attegiamento accondiscendente si avrebbe il contrario di cui sopra.

ciao

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Scritto da: Sean1 24/01/2005 9.57
Io sono di sinistra , e per me significa prima di tutto avere una certa pietas, compassione per il prossimo che soffre, chiunque esso sia, dovunque esso sia....

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Anche io che non sono di sinistra provo le stesse cose.

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Scritto da: Matteo, Berghem 25/01/2005 9.07


Anche io che non sono di sinistra provo le stesse cose.

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ci credo e aldila' delle polemiche penso tu sia una brava persona

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Scritto da: Sean1 25/01/2005 8.37
Cara Marta,

anche io ho avuto, dopo aver scritto, riflessioni simili alle tue, probabilmente condividiamo una comune sensibilita'.

In effetti ho generalizzato, che brutta cosa, ma talvolta non lo si puo' evitare, e chi ci conosce sa che e' solo una forzatura dovuta a tempi stretti dettati dal lavoro e non mera ed abituale superficialita', avrei dovuto essere piu' comprensivo, capire, ma credo appunto faccia bene capire che il mondo che ci e' attorno non e' obbligato ad accettare certe affermazioni, anzi che e' possibile ricevere contestazioni, incontrare sentimenti avversi , capire che bisogna allora usare un linguaggio appropriato al luogo ed agli interlocutori se vogliamo realmente comunicare e non urlare,credo che se si usasse un attegiamento accondiscendente si avrebbe il contrario di cui sopra.

ciao

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..le nostre sono semplicemente diverse sfumature di uno stesso pensiero, e onestamente penso che "sentirci"parlare delle sue affermazioni in terza persona, come un fatto quasi estraneo al forum, bhè, sia sicuramente un modo per comprendere che così si rimane esclusi e non si trasmette alcun messaggio. Io, sempre abbastanza fiduciosa, spero che i prossimi interventi di questo ragazzo saranno più moderati, certo non cambiando le sue idee, ma le espressioni linguistiche..oppure ci manderà tutti a quel paese e sarà un piccolo passo verso la mia disillusione...!!!
Buona giornata a tutti!!!!!!!!!!!!!!

Posso anche capire quello che dice Lough, ma credo che ci sia un grosso errore alla base, ovvero che di fatto questo ragionamento ti si può ritorcere tranquillamente contro. Noi saremo estranei a qualcun altro, appariremo “stronzi” a qualcun altro, ed è pur vero che non si può rimanere simpatici a tutti, ma il rischio è quello che a sua volta qualcun altro non ci “tolleri”. Cercare di capire, di comprendere non significa giustificare, quanto avere la giusta misura di un contesto, di una situazione; e posso garantire che spesso si rivela utile ed indispensabile, visto che per es. con i ragazzini problematici ci ho lavorato per dieci anni, e che questo è l’unico modo per intervenire affinché il loro essere “sgradevoli” da piccoli non diventi essere squilibrati o delinquenti da adulti. Per assurdo giustifico molto meno un amico, e do’ molto meno volentieri una seconda occasione ad una persona che mi è cara e che in qualche modo mi ha tradito.
Credo che Marta abbia parlato anche per me, per tutto il resto. Una guerra si quantifica in soldati e civili morti, ovvero in persone che non torneranno più a casa, che non avranno una seconda possibilità. Letteralmente (e tristemente) una croce sopra senza pensarci due volte. Ma ci sono comunque delle responsabilità che vanno oltre l'atto pratico (ovvero chi ha sparato) e che si sintetizzano in "chi ce l'ha mandato". Volontario? Se non si crea l'opportunità di essere volontari non si pone il problema. E per ora mi fermo qui.
Ro'

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Scritto da: rosy71 25/01/2005 10.26
Se non si crea l'opportunità di essere volontari non si pone il problema.

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esatto

una grossa Ola !!!!

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Scritto da: 55achab 24/01/2005 16.09





e dai thero fai il bravo e smettila con quella roba che ti fa male e poi ti confondi!!!

che ne dici di una bella pinta?

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Una pinta non si rifiuta mai....

[Modificato da theropithecus 25/01/2005 15.29]

Washington, 07:05
USA: RUMSFELD INSISTE, VUOLE SUPER-ARMA NUCLEARE

Donald Rumsfeld vuole che riprendano le ricerche intese a creare una super-arma nucleare, che sia in grado di distruggere un obiettivo anche se nascosto sottoterra e protetto da cemento armato.

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Scritto da: gior77 02/02/2005 7.56
Washington, 07:05
USA: RUMSFELD INSISTE, VUOLE SUPER-ARMA NUCLEARE

Donald Rumsfeld vuole che riprendano le ricerche intese a creare una super-arma nucleare, che sia in grado di distruggere un obiettivo anche se nascosto sottoterra e protetto da cemento armato.

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..secondo me sta parlando della tua cantina

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Scritto da: Sean1 02/02/2005 8.48


..secondo me sta parlando della tua cantina

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Cavolo, deve aver scoperto il mio rifugio ... damigiane e damigiane di vino!!!!

un altro ragazzo tornerà a casa dall'iraq in una bara zincata
purtroppo
www.ansa.it/main/notizie/fdg/200503151615191306/200503151615191...

Non so se è quello che si è sparato da solo (il link non funziona più). Ma questo è stato un po' coglinone! D'altronde non mi aspetto una spiccata intelligenza da chi parte in guerra per un governo del carzo come questo (e come tutti quelli che lo hanno preceduto).

Cmq, visto che tutti hanno detto la loro, voglio anch'io dire la mia...

Innanzitutto, la cosa che più mi ha fatto rabbrividire è Sean che ha osato citare versi del sommo De Andrè per uno stronzro come quello che è morto. La citazione non centrava un piffero. Faber si rivolterebbe nella tomba: la canzone parla di quando c'era la chiamata alle armi obbligatoria (roba che o partivi o ti fucilavano in piazza) e non ha niente a che vedere coi soldati di oggi che sono tutti o volontari o professionisti (quindi volontari anche loro).

Secondo, permettetemi di dire che mi fa schifo, questa "pietas" che avete "voi di sinistra". E' la gente come voi e come i cosiddetti moderati che fa andare avanti le guerre. Quelli che nè appoggiano, nè condannano. E se condannano lo fanno, sì, ma con moderazione, mezzi civili e pacifici. Se foste voi a ricevere bombe e proiettili in testa ogni giorno perchè una manica di teste di carzo si è messa in testa che vi vuole "regalare la democrazia" a tutti i costi, vorrei vedere quanto sareste pacifici e civili... Gli avreste sparato voi in faccia a quel deficentre, se ve lo foste trovato davanti!
Continuiamo a dire che ci dispiace che muoia della gente chiunque essa sia (americani, italiani, iracheni, palestinesi, israeliani...), così facciamo la bella figura degli intellettuali pacifisti, che van bene a tutti: tanto non fanno male a nessuno (che parlino pure).
Ricordate che "non esistono poteri buoni" (questa sì, rende onore a De Andrè), e anche quelli che noi chiamiamo stati democratici, fanno guerre per sopprimere chi la pensa diversamente. Ogni forma di governo è dittatura. Anche la democrazia non fa altro che imporre (spesso con la forza) ad una minoranza, quello che ha deciso una maggioranza. O no? Quindi è ovvio che quella minoranza non farà altro che cercare di ribellarsi, mentre la maggioranza cercherà di continuare ad imporre il suo volere. Questo è conflitto; metteteci delle armi e diventa guerra.
Magari mi verrete a dire cose del tipo "ma il vivere in società, dove lo mettiamo?" "la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri"... e via dicendo. Il fatto è che tutti (anche voi) hanno delle priorità. Ci sono libertà che non siamo disposti a cedere di fronte a niente e nessuno: ognuno ha le sue, spesso diverse da quelle degli altri. E di fronte a queste priorità, chi se ne frega de quella degli altri, del pacifismo, del dialogo e della democrazia e dello stato di diritto, e tante altre belle cose "civili". (Vedi conflitto israeliano-palestinese).

Vabbè, basta così. Se no si scrive un trattato...
Vi lascio con due chicche letterarie:
la prima è solo un rimando alla canzone di G. Gaber "io se fossi dio". Ascoltatela bene! (scaricatela pure dal web, non credo che lui se ne abbia a male).

La seconda è una citazione:

"Voglio ripetere il mio orrore per attentati
che oltre che essere cattivi in sè
sono stupidi perchè nuocciono alla causa
che dovrebbero servire... Ma quegli assassini
sono anche dei santi e degli eroi...
e saranno celebrati il giorno in cui si
dimenticherà il fatto brutale
per ricordare solo l'idea che li illuminò
e il martirio che li rese sacri"
(Errico Malatesta)

Meditate, compagni (camerati), meditate...

[Modificato da |bardamu| 01/04/2005 3.26]

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Scritto da: |bardamu| 01/04/2005 3.23
Ricordate che "non esistono poteri buoni" (questa sì, rende onore a De Andrè), e anche quelli che noi chiamiamo stati democratici, fanno guerre per sopprimere chi la pensa diversamente. Ogni forma di governo è dittatura. Anche la democrazia non fa altro che imporre (spesso con la forza) ad una minoranza, quello che ha deciso una maggioranza. O no? Quindi è ovvio che quella minoranza non farà altro che cercare di ribellarsi, mentre la maggioranza cercherà di continuare ad imporre il suo volere. Questo è conflitto; metteteci delle armi e diventa guerra.
[Modificato da |bardamu| 01/04/2005 3.26]

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E allora scusa una cosa, se ogni forma di governo è una dittatura, secondo te come dovremmo governarci? Qual'è allora il sistema migliore per governarci, visto che anche la democrazia è una dittatura?

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Scritto da: |bardamu| 01/04/2005 3.23
Non so se è quello che si è sparato da solo (il link non funziona più). Ma questo è stato un po' coglinone! D'altronde non mi aspetto una spiccata intelligenza da chi parte in guerra per un governo del carzo come questo (e come tutti quelli che lo hanno preceduto).

Cmq, visto che tutti hanno detto la loro, voglio anch'io dire la mia...

Innanzitutto, la cosa che più mi ha fatto rabbrividire è Sean che ha osato citare versi del sommo De Andrè per uno stronzro come quello che è morto. La citazione non centrava un piffero. Faber si rivolterebbe nella tomba: la canzone parla di quando c'era la chiamata alle armi obbligatoria (roba che o partivi o ti fucilavano in piazza) e non ha niente a che vedere coi soldati di oggi che sono tutti o volontari o professionisti (quindi volontari anche loro).

Secondo, permettetemi di dire che mi fa schifo, questa "pietas" che avete "voi di sinistra". E' la gente come voi e come i cosiddetti moderati che fa andare avanti le guerre. Quelli che nè appoggiano, nè condannano. E se condannano lo fanno, sì, ma con moderazione, mezzi civili e pacifici. Se foste voi a ricevere bombe e proiettili in testa ogni giorno perchè una manica di teste di carzo si è messa in testa che vi vuole "regalare la democrazia" a tutti i costi, vorrei vedere quanto sareste pacifici e civili... Gli avreste sparato voi in faccia a quel deficentre, se ve lo foste trovato davanti!
Continuiamo a dire che ci dispiace che muoia della gente chiunque essa sia (americani, italiani, iracheni, palestinesi, israeliani...), così facciamo la bella figura degli intellettuali pacifisti, che van bene a tutti: tanto non fanno male a nessuno (che parlino pure).
Ricordate che "non esistono poteri buoni" (questa sì, rende onore a De Andrè), e anche quelli che noi chiamiamo stati democratici, fanno guerre per sopprimere chi la pensa diversamente. Ogni forma di governo è dittatura. Anche la democrazia non fa altro che imporre (spesso con la forza) ad una minoranza, quello che ha deciso una maggioranza. O no? Quindi è ovvio che quella minoranza non farà altro che cercare di ribellarsi, mentre la maggioranza cercherà di continuare ad imporre il suo volere. Questo è conflitto; metteteci delle armi e diventa guerra.
Magari mi verrete a dire cose del tipo "ma il vivere in società, dove lo mettiamo?" "la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri"... e via dicendo. Il fatto è che tutti (anche voi) hanno delle priorità. Ci sono libertà che non siamo disposti a cedere di fronte a niente e nessuno: ognuno ha le sue, spesso diverse da quelle degli altri. E di fronte a queste priorità, chi se ne frega de quella degli altri, del pacifismo, del dialogo e della democrazia e dello stato di diritto, e tante altre belle cose "civili". (Vedi conflitto israeliano-palestinese).

Vabbè, basta così. Se no si scrive un trattato...
Vi lascio con due chicche letterarie:
la prima è solo un rimando alla canzone di G. Gaber "io se fossi dio". Ascoltatela bene! (scaricatela pure dal web, non credo che lui se ne abbia a male).

La seconda è una citazione:

"Voglio ripetere il mio orrore per attentati
che oltre che essere cattivi in sè
sono stupidi perchè nuocciono alla causa
che dovrebbero servire... Ma quegli assassini
sono anche dei santi e degli eroi...
e saranno celebrati il giorno in cui si
dimenticherà il fatto brutale
per ricordare solo l'idea che li illuminò
e il martirio che li rese sacri"
(Errico Malatesta)

Meditate, compagni (camerati), meditate...

[Modificato da |bardamu| 01/04/2005 3.26]

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Da che parte salta fuori questo qui???!!