Certi turisti italiani in Irlanda... (Spaghetti Tourist)

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Scritto da: redok 23/07/2003 8.34
una immagine efficace di una certa tipologia si può avere scorrendo le bacheche che ci sono, se ben ricordo, al penultimo piano del museo guinness (ebbene sì ci sono andato, non picchiatemi...) ...

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Picchiarti ? Ci sono stato pure io, due volte.
Al Guinness Hop Store servono una delle migliori pinte di Dublino e la seconda volta ho superato velocemente tutto il percorso multimediale (già visto in precedenza) per gustarmi il premio finale (in un altro post avevo raccontato anche la fortuna in cui sono incappato grazie ad una americana astemia e generosa)

Tornando al thread : purtroppo certi comportamenti caratterizzano molti turisti italiani non solo a Dublino... solo certi inglesi ubriachi sono capace di sputtanare meglio la propria nazione quando vanno all'estero...

Se parliamo invece di lamentosità, in un libretto satirico intitolato "The Xenophobe guide to the Italians" avevo trovato una curiosa considerazione sugli italiani che viaggiano all'estero: "Molti di loro adorano viaggiare ma non per curiosià dei posti che incontrano. Lo fanno per poter dire, quando tornano a casa, che Amsterdam è più sporca di Roma, che a Firenze la cucina è molto più buona di quella di Parigi, che il caffè servito a Londra fa schifo e che le spagnole hanno il sedere basso. E che, alla fine, come si vive in Italia non c'è posto al mondo e tutti vorrebbero vivere da noi... Però in quel villaggio turistico di santo domingo la pasta è quasi buona come quella che fanno in Italia."
In un'altra sezione della "guida " (scritta da un professore inglese che vive da decenni nel nostrio paese) si faceva invece notare come fossimo imprevedibili : 5 minuti dopo avere fatto le sopra citate considerazioni, gli italiani iniziano a sferrare colpi durissimi al loro governo, alla loro burocrazia, all'ingiustizia, al caro-vita e alla mancanza di educazione civica (quella degli altri italiani )per poi concludere che in Italia non si può vivere...