Certi turisti italiani in Irlanda... (Spaghetti Tourist)

Quando avevo letto la sezione "Spaghetti Tourists" (complimenti, a proposito) ero sicura che non avesse 1 fondo di verità (scusate!), che fosse 1 esagerazione fine a se stessa (scusate di nuovo!), forse perchè non avevo incontrato molti turisti italiani in Irlanda... ora invece sono convinta che sia molto riduttiva!!! Solo per 1 vaga idea di quello che ho visto: 1 turista di sicuro + ricco di me (be, qui non ci vuole molto) rubare 1 cd di Irish music di 10 euro (notare l'elevatissimo prezzo); dei ragazzi prendere in giro dei bambini irlandesi con cui giocavano; gente preferire andare tutte le sere in discoteca e tornarsene in Italia senza aver mai visto l'interno di 1 pub; 1 ragazzo dire ad 1 bambino che suonava l'armonica (e che non lo ha capito) "vatti a nascondere"... il fatto che lo abbia detto in italiano denota la sua intelligenza; dire che il cibo irlandese è 1 insulto alla cucina (ok, qui è questione di gusti...); dire che il paesaggio del Connemara... fa cagare!!!
Insomma rendiamoci conto... cosa ci facevano queste amebe in Irlanda? E meno romanticamente, chi è così idiota da spendere soldi d'aereo, d'alloggio ecc. per andare in 1 paese che fa schifo??? Questi sono i misteri della vita... ma la prossima volta che mi capita la sfortuna di incrociare di nuovo anche solo per 1 h 1 gruppo del genere... giuro che gli risparmio il costo del biglietto di ritorno...

La penso come te però penso anche che ognuno può fare come crede no??? A me questi atteggiamenti danno fastidio anche In Italia non solo fatte dalle stesse persone all'estero!!!!!
Spero che sia cosi anche per te!!!
Ciao
P.S. ma da quanto sei tornata?? Racconta un po!!!(se hai tempo e voglia)
Ciao
MArco

Sono perfettamente d'accordo, ognuno +ò fare quello che vuole e lo so che anche qui in Italia si vedono di queste cose, però non posso farci niente se sono 1 po' di parte! Il punto è che per tutto l'anno aspetto di andare in Irlanda e per farlo devo risparmiare 1 casino, poi vedo che ci va gente solo per aggiungere 1 paese agli altri 1000 già visitati... ok, lo so, ognuno +ò fare quello che vuole. Il punto è che gli irlandesi sono così ospitali e spesso non vengono trattati con lo stesso rispetto, solo questo.
Io sono andata sulla costa atlantica questa volta, per 2 settimane, inutile dire che non ho aggettivi per descrivere la mia vacanza... sono anche riuscita ad ascoltare musica tradizionale in 1 pub!!! E sì che io in teoria non potrei neanche entrarci in 1 pub...
L'unica cosa negativa è che non mi hanno fatto portare la chitarra sull'aereo, maledizione...

una immagine efficace di una certa tipologia si può avere scorrendo le bacheche che ci sono, se ben ricordo, al penultimo piano del museo guinness (ebbene sì ci sono andato, non picchiatemi...) dove chiunque può lasciare un messaggino ANONIMO...ho letto delle cose (in italiano) da vergognarsi...

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Scritto da: redok 23/07/2003 8.34
una immagine efficace di una certa tipologia si può avere scorrendo le bacheche che ci sono, se ben ricordo, al penultimo piano del museo guinness (ebbene sì ci sono andato, non picchiatemi...) ...

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Picchiarti ? Ci sono stato pure io, due volte.
Al Guinness Hop Store servono una delle migliori pinte di Dublino e la seconda volta ho superato velocemente tutto il percorso multimediale (già visto in precedenza) per gustarmi il premio finale (in un altro post avevo raccontato anche la fortuna in cui sono incappato grazie ad una americana astemia e generosa)

Tornando al thread : purtroppo certi comportamenti caratterizzano molti turisti italiani non solo a Dublino... solo certi inglesi ubriachi sono capace di sputtanare meglio la propria nazione quando vanno all'estero...

Se parliamo invece di lamentosità, in un libretto satirico intitolato "The Xenophobe guide to the Italians" avevo trovato una curiosa considerazione sugli italiani che viaggiano all'estero: "Molti di loro adorano viaggiare ma non per curiosià dei posti che incontrano. Lo fanno per poter dire, quando tornano a casa, che Amsterdam è più sporca di Roma, che a Firenze la cucina è molto più buona di quella di Parigi, che il caffè servito a Londra fa schifo e che le spagnole hanno il sedere basso. E che, alla fine, come si vive in Italia non c'è posto al mondo e tutti vorrebbero vivere da noi... Però in quel villaggio turistico di santo domingo la pasta è quasi buona come quella che fanno in Italia."
In un'altra sezione della "guida " (scritta da un professore inglese che vive da decenni nel nostrio paese) si faceva invece notare come fossimo imprevedibili : 5 minuti dopo avere fatto le sopra citate considerazioni, gli italiani iniziano a sferrare colpi durissimi al loro governo, alla loro burocrazia, all'ingiustizia, al caro-vita e alla mancanza di educazione civica (quella degli altri italiani )per poi concludere che in Italia non si può vivere...

sì anch'io ho avuto l'espereinza della pinta "bonus"...era mezza mattina ma non ho proprio potuto esimermi dall'accettare

Interessante il pamphlettino, ma suppongo che qui da noi non si trovi...comunque mi sembra (ahimè) che abbia fotografato bene una buona parte del turismo italiano allìestero...ma per fortuna mica siamo tutti così...

Sentita poco tempo fa vicino alle Cliffs of Moher: "Belle, ma le scogliere di Dover 'ndo stanno?" "In Inghilterra, cara".

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Scritto da: Gambrinus 30/07/2003 23.37
Sentita poco tempo fa vicino alle Cliffs of Moher: "Belle, ma le scogliere di Dover 'ndo stanno?" "In Inghilterra, cara".

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Come hai ragione!!! Io e mia moglie, ormai al terzo viaggio in Irlanda, a a Galway abbiamo deliberatamente evitato una famiglia del tipo COATTOURIST! In un centro commerciale semtivi delle urla (Ahò, n'vedi questo quanto costa! Dove sono le gemelle! C...o, dove sono gli altri?), tanto forti che gli irlandesi si giravano e li guardavano in cagnesco! Io e mia moglie, tranquilli tranquilli abbiamo cominciato a parlare tra di noi in inglese per non farci riconoscere!!!
Noi ci definiamo "turisti atipici": cerchiamo di tuffarci nello stile di vita irlandese, cerchiamo di capire cosa piace a loro per poter stare meglio anche noi e per cercare di farci accettare al meglio.
Non per niente abbiamo stretto amicizia con alcune famiglie (gestori di B&B) tanto che basta fare una telefonata e ci dicono "non c'è problema, una camera per voi c'è sempre; potete venire quando volete!".
E comunque sia, questo fa parte dello splendido carattere degli irlandesi!

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Scritto da: Arianna 22/07/2003 15.11
Quando avevo letto la sezione "Spaghetti Tourists" (complimenti, a proposito) ero sicura che non avesse 1 fondo di verità (scusate!), che fosse 1 esagerazione fine a se stessa (scusate di nuovo!), forse perchè non avevo incontrato molti turisti italiani in Irlanda... ora invece sono convinta che sia molto riduttiva!!! Solo per 1 vaga idea di quello che ho visto: 1 turista di sicuro + ricco di me (be, qui non ci vuole molto) rubare 1 cd di Irish music di 10 euro (notare l'elevatissimo prezzo); dei ragazzi prendere in giro dei bambini irlandesi con cui giocavano; gente preferire andare tutte le sere in discoteca e tornarsene in Italia senza aver mai visto l'interno di 1 pub; 1 ragazzo dire ad 1 bambino che suonava l'armonica (e che non lo ha capito) "vatti a nascondere"... il fatto che lo abbia detto in italiano denota la sua intelligenza; dire che il cibo irlandese è 1 insulto alla cucina (ok, qui è questione di gusti...); dire che il paesaggio del Connemara... fa cagare!!!
Insomma rendiamoci conto... cosa ci facevano queste amebe in Irlanda? E meno romanticamente, chi è così idiota da spendere soldi d'aereo, d'alloggio ecc. per andare in 1 paese che fa schifo??? Questi sono i misteri della vita... ma la prossima volta che mi capita la sfortuna di incrociare di nuovo anche solo per 1 h 1 gruppo del genere... giuro che gli risparmio il costo del biglietto di ritorno...

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rispondo in merito a un paio di frasi che ha detto arianna nel primo msg, a proposito dei ragazzi che dicono al bimbo"vatti a nascondere": questo è certamente il momento in cui i "Ridarelli" entrano in azione.....chi sono i Ridarelli?...anzi, che cos'è il "Trattamento Ridarelli"?

leggete la fiaba per bambini , la sua prima pubblicata, di Roddy Doyle, chiamato appunto "Il trattamento Ridarelli".

Roddy, quello che ha scritto The Committments, o The Van....insomma, quello di Dublino!

p.s.colgo l'occasione per segnalare questo libro...ma ho sbagliato topic, vero, Moris?

ok, mi castigo da sola..

ciauz

zia silverland

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Scritto da: Silverland1 31/07/2003 23.53

p.s.colgo l'occasione per segnalare questo libro...ma ho sbagliato topic, vero, Moris?

ok, mi castigo da sola..

ciauz

zia silverland

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Mai contraddire le streghe cattive

Ma ti hanno fatto pure le verruche con la matita nera e appuntito il naso con il pongo ?

noooo ho la maschera....

Mail ricevuta oggi e pubblicata sul forum (l'indirizzo e.mail verrà pubblicato solo dietro autorizzazione dell'autore che invitiamo ad intervenire ancora direttamente sul forum)

Cari amici, sono Giorgio da Udine e ho letto il vostro sito e soprattutto mi sono soffermato sulle descrizioni dei tipici turisti italiani. Le condivido in pieno. Ho avuto modo di girare l'europa e devo dire che siamo così ovunque,con qualche piccola variazione (ad Amsterdam potete immaginarla!).
E anche io devo dire che mi sono riconosciuto nel virtual tourist. Ero così anche io. Ero? Certo, ero perchè non riuscivo mai a trovare qualcuno per andare in Irlanda, sulle orme dei viaggi di mio fratello e di mio cugino.
Fino a due mesi ero un vitual tourist.
Poi, due mesi, ho mandato a fanculo tutti quanti e mi sono prenotato il viaggio per l'irlanda. Da solo. Parto sabato, e sono molto emozionato. Su consiglio di mio fratello ho ridotto la visita a Dublino a due soli giorni, e ho evitato
Cork totalmente: vado direttamente a Killarney, che utilizzerò come base per il tour del Ring of Kerry e della penisola di Dingle, a Galway per fare una visita nel Connemara e infine Athlone. Questo perchè andando da solo non posso permettermi l'auto a noleggio, per cui utilizzer? i bus turistici
e la bicicletta come mezzi di trasporto.
Ma soprattutto, vado per conoscere gli irlandesi: voglio entrare in un pub,bermi una scura e conoscere qualche irlandese che si ubriachi con me.
Bel sito, fatto bene. E soprattutto, mi ha ricordato di non fare l'italiano.
Tanti saluti a voi.

Giorgio

Cara Martina, ho detto che evito Cork, non la contea. Dicendo così intendevo dire la città di Cork. Mio fratello si è visto l'irlanda in lungo e in largo, ha vissuto mesi a lavorare a Bundoran, quindi se mi dice che la città non merita, scusa, ma mi fido di più di lui, penso potrai capire.
Ma non eviterò di certo la regione, che però per visitare (sono a piedi, da solo e senza auto a noleggio per questioni di costi) ho bisogno di un punto di partenza e di arrivo, e ho deciso per Killarney. Perchè la ritengo un punto centrale per visitare la penisola di Dingle, il Ring of Kerry (le strade costiere che attraversano paesini isolati mi piacciono un sacco) e come dici tu il West Cork. Sempre nei limiti del mio tempo a disposizione.
Medesimo discorso per Galway: non mi interessa Galway in senso stretto, ma tutte le zone che da li posso raggiungere.
Avrò tempo il prossimo anno, sul bagaglio dell'esperienza di quest'anno, di fare meglio.
Però scusa, è la prima volta che ci vado, lasciami fare i miei errori, se serve. Non dirmi che tu la prima volta che sei stata sei riuscita ad evitare immediatamente i luoghi turistici e i prezzi astronimici?
Un saluto e grazie per i tuoi consigli, ne farò sicuramente buon uso.
Giorgio

...sabato parto per quel di West-Cork , Martina lo so che l'ho hai gia' scritto da qualche parte ma non lo trovo : quali paesini, spiagge etc suggerisci

Vi presento un'altra tipologia di turisti italiani, i sale-tourist :

domanda : avete visitato il trinity college? visto the book of kells ?

risposta : che cosa sono ? abbiamo fatto il giro dei negozi per i saldi...

che tristezza ragazzi

Sean

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Scritto da: Sean1 07/08/2003 8.33
...sabato parto per quel di West-Cork , Martina lo so che l'ho hai gia' scritto da qualche parte ma non lo trovo : quali paesini, spiagge etc suggerisci


Sean

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Sean, Martina aveva fatto le sue segnalazioni in questo topic

Cork !!!
www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=13145&idd=61

Invito tutti coloro che vogliono continuare l'interessante discussione Cork vs Killarney a farlo nel sopracitato topic dedicato a Cork dove ho copiato gli ultimi interventi di Martina e Giorgio

Grazie !
quel rompiballe di Moris

[Modificato da admin/moris 07/08/2003 8.54]

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Scritto da: Arianna 22/07/2003 15.11
Quando avevo letto la sezione "Spaghetti Tourists" (complimenti, a proposito) ero sicura che non avesse 1 fondo di verità (scusate!), che fosse 1 esagerazione fine a se stessa (scusate di nuovo!), forse perchè non avevo incontrato molti turisti italiani in Irlanda... ora invece sono convinta che sia molto riduttiva!!! Solo per 1 vaga idea di quello che ho visto: 1 turista di sicuro + ricco di me (be, qui non ci vuole molto) rubare 1 cd di Irish music di 10 euro (notare l'elevatissimo prezzo); dei ragazzi prendere in giro dei bambini irlandesi con cui giocavano; gente preferire andare tutte le sere in discoteca e tornarsene in Italia senza aver mai visto l'interno di 1 pub; 1 ragazzo dire ad 1 bambino che suonava l'armonica (e che non lo ha capito) "vatti a nascondere"... il fatto che lo abbia detto in italiano denota la sua intelligenza; dire che il cibo irlandese è 1 insulto alla cucina (ok, qui è questione di gusti...); dire che il paesaggio del Connemara... fa cagare!!!
Insomma rendiamoci conto... cosa ci facevano queste amebe in Irlanda? E meno romanticamente, chi è così idiota da spendere soldi d'aereo, d'alloggio ecc. per andare in 1 paese che fa schifo??? Questi sono i misteri della vita... ma la prossima volta che mi capita la sfortuna di incrociare di nuovo anche solo per 1 h 1 gruppo del genere... giuro che gli risparmio il costo del biglietto di ritorno...

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Purtroppo di deficienti simili l'Italia ne è piena! Che fare allora? Compiatirli, nel limite del tollerabile, sennò...

Belfast Child (autrice della parte di Spaghetti-Tourists dedicata ai Virtual-Tourists ) ci ha scritto una e.mail

Ciao!!!

Finalmente l'ho fatto!!! Era ora! Era una vita che aspettavo
che mi succedesse. Sabato 19 luglio 2003, ore 18.10 (circa)
di sera, ora locale: Belfast Child non e' piu' v.....

Be'?? E' inutile che fate quella faccia, siete voi che siete
maliziosi e avete la mente perversa!!! Se mi lasciate
finire... stavo dicendo, Belfast Child non e' piu'
v...irtual tourist!! Urra'!!!

Ebbene si', ci sono andata, in Irlanda. Ma che meraviglia
e'??? E qui mi fermo, altrimenti mi arrestano per
occupazione abusiva e prolungata di megabytes altrui. Tanto,
come dicono gli amici siculi, che te lo dico a fare?

A tutti i virtual tourists la' fuori, un augurio sincero:
andate a quel Paese!!!!!

Belfast Child

Inizio con questo sorriso perchè penso proprio di essere un FDDD.... come indica il profilo dell'Endurance Tourist E' GRAVE???
Sarà circa un mese che mi sto documentando in Internet per conoscere i migliori luoghi da visitare ed ho acquistato anche la guida del Touring Club.
Non essendo mai stata in Irlanda mi sono fidata di ciò che mi hanno raccontato e la gran parte dei miei amici mi hanno detto di aver fatto in 15 giorni il giro di tutta l'Irlanda! Ora mi rendo conto che potrebbe essere massacrante!!!
Premesso questo preferisco andare con calma, l'unica idea chiara che ho per questo viaggio è la visita della parte occidentale... non chiedetemi il perchè visto che non saprei come risponderVi, probabilmente per come ne ho sentito parlare. Voi mi appoggiate in questa scelta oppure pensate che sia meglio il resto??
Forse è una domanda un po' stupida visto che i gusti son gusti ma cmq mi piacerebbe lo stesso avere le vostre opinioni!!
Intanto io continuo a ridere per essermi riconosciuta come Endurance Tourist!

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Scritto da: Nini 13/08/2003 15.39
Non essendo mai stata in Irlanda mi sono fidata di ciò che mi hanno raccontato e la gran parte dei miei amici mi hanno detto di aver fatto in 15 giorni il giro di tutta l'Irlanda!

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!!!

Comunque è meglio che io non parli, dato che il mese scorso ci siamo fatti Alpi Bavaresi - casello di Cesena in 7 ore di macchina. Poi siamo crollati esanimi per due giorni, però!!!
Devo ammettere che mio marito, se non fosse frenato ed incatenato dagli altri membri della famiglia, sarebbe un perfetto Endurance Tourist. Ahimé, ce l'ha nel sangue. Se quest'estate non lo incatenavo alla sdraio della spiaggia, ci saremmo fatti tutti gli appennini tosco-emiliani in due giorni...

Non fare quella faccina!!!!!
Penso sia normale fidarsi di ciò che dicono le persone che ci sono già state!!! Forse però sono i classici turisti (non mi ricordo in quale categoria sono) che pensano di aver visto tutto dell'Irlanda e che si vantano anche di sapere tutto!!!


Vista la tua risposta mi consolo sapendo che non sono l'unica Endurance Tourist!!!

...ovviamente c'erano sicuri riferimenti autobiografici

comunque l'FDDD è un endurance tourist buono, solo che a volte vuole strafare e poi dopo si pente anche un po'!

Già.. forse anch'io volevo proprio strafare!!!
Diciamo che ero anche ottimista nella convinzione di poterla visistare tutta.
Non mi ero soffermata a pensare al viaggio massacrante o al fatto di volermi magari fermare un po' di più in un posto e di non poterlo fare xchè devo rispettare un certo itinerario.
Mah.... vedremo un po' come andrà il viaggio!!!
Sicuramente vi racconterò!!

Ah... ma devo aspettare ancora un mese però!!!

Ricevuto via e.mail oggi. Pubblicheremo l'indirizzo e.mail dell'autrice solo se autorizzati


Salve,

è la prima volta che visito il vostro sito.
Bhe certo gli spaghetti tourists sono veramente feroci e veramente vicini al reale......
mi ci sono riconosciuta, almeno in parte nel FDDD, ma non sono stata così paranoicamente fornita e allucinata.
Non lo so perchè, ma prima che fosse una moda ho inziato dentro a desiderare di andare in Irlanda, senza una precisa ragione, ancora non c'era nè new age, ne ho mai avuto manie celtiche.
in compenso qualcuna me ne è venuta dopo, ma non sono mai stata una sfegata delle notizie dell'assoluto bisogno di avere cd libri cassette, no questo no.
Ma dentro mi è rimasto il desiderio di tornarci questo si e un amore profondo per i paesaggi e per la natura, del verde si, ma soprattutto di certe zone brulle.
Il sito è veramente divertente e carino e alla fine preferisco dell'umorismo anche dissacrante alla paranoica ossessività riguardo all'irlandomania.
perciò grazie di quello che fate

Vi inoltro una mail ricevuta oggi.
L'autore mi perdonerà se la pubblico anche sul forum, l'ho trovata interesante e divertente.
Rufein, se vuoi scrivici ancora sul forum, ho omesso il tuo indirizzo e.mail, se vorrai lasciarlo tu... Moris




... mi sono reso conto di una cosa agghiacciante.. Ebbene si, io faccio parte di tutte le catogorie da voi descritte (solo che non parlo romanesco, al massimo anconetano..mi salva questo?).
Già, se non altro mi consola il fatto di rientrare in una "categoria" e di non essere il solo pittoresco personaggio approdato nell' Isola.
In tutta onestà io ho sempre avuto una passione smodata per quel posto così lontano eppure così vicino per tutto quello che mi ha rappresentato, ma io sono sempre stato un viaggiatore di fantasia più che un vero e proprio Traveller.

Tuttavia riuscii anche io due anni fa a sbarcare in Irlanda: l'occasione mi fu data da dei pacchetti di vacanza studio all'estero. Ora vi impacchierete, io ora ho ventotto anni (non mi sono ancora laureato) e non ho mai studiato inglese in vita mia!!!
Tuttavia da bravo autodidatta, drogato di musica quale sono sempre stato, un pochettino mi arrangiavo nella lingua (quel minimo che mi aiutava a ripulire da quel fastidioso "DENghiu" o "uere is ..plis.. Ai uont spaghett"), il che mi ha dato modo di farmi capire da degli indigeni assai pazienti e talvolta sorpresi; a tale proposito (bla bla..) ho un aneddoto breve per voi. Nelle due settimane (mio Dio che miseria..!!!) che trascorsi là ebbi modo di frequentare un modesto ma ben avviato pub a Shankill (un villaggio fra Bray e Dublino) attaccato a un ristorante cinese (lì sembra ci siano più cinesi che irlandesi), ebbene lì incontrai e feci amicizia con un ragazzotto inglese, il quale mi fece moltissimi complimenti per il mio inglese (che io adoro storpiare eheh..motivi miei), addirittura questi pensava fossi di Liverpool o MAchester per la cadenza strana!!! Ah ah ah , non fu l'unico a farmi i complimenti (nonostante certi miei limiti incolmabili). Certo molti me ne avranno fatti per incoraggiarmi in maniera retorica come faremmo noi di fronte a una olandesina in defayance mentre storpia la nostra plurisecolare lingua.

La vacanza-studio durò per me 2 settimane come detto, e fui solo. Sorpresi? Ero solo, persino alla mia prima esperienza alle prese con aerei e areoporti vari..!
Ero ospite in una famiglia, sotto le cure di una vecchina scozzese discreta e prodigamente premurosa nei miei riguardi.

Ebbi modo fra le altre cose di vedere miei conterranei che, stranamente, cercavo di evitare in tutti i modi, fu come vedere il mio essere "italiano" da fuori, spesso ne ebbi vergogna ammetto; vi risparmio quelle deplorevoli scene di folklore "nazional popolare" fatto di inni calcistici "de noà", canzoni del tipo "O sole mio" (intonanate in accento modenese) o gli "Quel mazzolin di fiori".
Scolaresche sguaiate e allo sbando come greggi di pecore impazziti.

Io evitavo di parlare la mia lingua là, non volevo pensare in italiano, mi rifiutavo recidivamente di farlo, tant'è vero ke dopo 8 giorni di inglese, quando tentai di articolare una frase intera in italiano sembrava fossi diventato spastico! Strascicavo lettere in maniera sgrammaticata..!!!
Volevo semplicemente essere "a - parte" in tutto questo, non "diverso" o "italiano" a tutti i costi.

Eheh, ammetto che l'aspetto fisico mi aiutava in questo; a una coppia di simpaticissimi vecchini a cui chiesi informazioni nei pressi di Seamont, ero parso essere tedesco o svizzero (a detta loro).

Mi sono risparmiato i negozi di chincaglierie (i miei pochissimi soldi non mi permettevano certo fronzoli -oltre tutto nessuno mi disse del prezzo del fumo là, salatissimo!!!), e i pub molto da turisti spendaccioni/bambacioni; grazie invece a un po' di fai da te molto rude e il fare economia trovai dei posti piccoli, anonimi e "easy" oltre che "cheap" dove vedere qualcosa di meno pomposo o artefatto.
Certo i miei mezzi erano scarsissimi e da solo ho cercato di fare del mio meglio, ma l'esperienza mi è serivta molto di lezione.
Col tempo e ascoltando le altrui esperienze ho di molto ridimensionato l'immagine che m'ero fatto "virtualmente" di questa meravigliosa isola di smeraldo, scoprendo che anche là esiste gente che scippa, gente che è intollerante e così via.. Io ho sentito attraverso le altrui esperienze di chi là è andato per lavoro e per viverci. Io in soli quattordici giorni posso dire di non avere avuto alcuno scontro con nessuno di là. Anzi.
So per certo che una volta laureato me ne andrò a fare un'altra vancaza, magari un po' più lunga e si spera anche nu po' più organizzata!

TErmino qui anche perkè altrimenti temo che inizierei a tirare fuori tutte le suggestioni che ho tratto da questa bellisisma esperienza...E chissà, magari vi darei solo modo di trovare un'altra categoria per italiani all'estero!!!

Cheers!

Enrico/Rufein

Vi anticipo un testo che metterò on-line lunedì

Un grosso grosso grazie a Francesca (eyebright) che lo ha scritto e me lo ha spedito. Oltre all'ironia, contiene purtroppo molte verità.


IL RIMPATRIOTA

Non so se si possa considerare turismo e spero che nessuno se ne voglia... ma dove li mettiamo tutti gli studenti che sbarcano sull'isola i primi di agosto, destinazione Dublino, per imparare l'inglese in tre settimane ("a settembre mi comincia un master e mi richiedono un inglese fluente"...peccato che dublino non
sia lourdes).

Mi sento in diritto di parlarne perchè l'ho fatto anch'io, non me ne vergognavo ( prima di farlo, s'intende) ma la tristezza di quelle rimpatriate all'insegna di battisti sulla piazzetta di temple bar...non ha prezzo !
Sì, perchè noi italiani siamo fantastici : sempre ad ingiuriare il nostro paese quando siamo in patria, a scaricare interi posacenere sul ciglio del marciapiede perchè "tanto è tutto un casino e io pago le tasse", a sognare di scappare per isole
e città dove tutto funziona e la metro ti arriva fin sotto casa... e poi diventiamo nostalgici e nazionalisti appena ci rendiamo conto che l'integrazione costa fatica, fosse solo quella di studiare la grammatica !
In quelle tre settimane ho sentito spagnoli rimpiangere la loro "millenaria" Madrid (che prima del 1400 era un paesello marcondirondirondello), valloni nostalgici degli insulti dei francesi ("che saranno anche pesanti ma almeno sono in francese e li capiamo..."), coreani rievocare orgogliosi le 20 ore di studio giornaliero delle loro patrie scuole (" ci danno degli occhialini apposta per rilassarci che voi occidentali ve li sognate")e italiani rimpiangere tutte le cose meravigliose che
hanno lasciato :
1. le lasagne della mamma
2. i saltimbocca della nonna
3. il calciomercato (che non aspetta nessuno), per gli uomini
4. l'estetista di fiducia (fedele custode dei segreti più spinosi), per le donne
4. il sole, la pizza e il mandolino

.. per andare in un posto dove :

1. piove sempre, piove troppo, piove male, piove bagnato ...
2. l'inglese ha un accento strano, decisamente diverso da quello che parlano a eton...
3. sono tutti ubriaconi, sfido io che son sempre allegri...
4. la gente che preleva al bancomat sta proprio esaurita (dopo 3 settimane non risulta ancora chiaro che le 50 persone al lato del bancomat non sono lì a dargli il benvenuto ma semplicemente
in fila )
5. non si trova mai un taxi libero all'uscita dei locali (che abbandonano indispettiti solo all'ultimo minuto insieme a migliaia di altre persone )
6. mangiano male ( ... great famine ?? chi fu costei ???)
7. per i ragazzi : le ragazze son tutte un po' baldracche (e appena imbattono in un hens party sfoderano sei metri di lingua bavosa e son disposti a farsi levare persino le mutande per poi capire, tardi ormai, che le inglesine si stanno divertendo tra loro E BASTA !)
8. per le ragazze :i ragazzi sono troppo diretti e si lavano poco (vuoi mettere con "il maschio italiano" che ti tampina in discoteca per ore con l'ascella pezzata e l'occhio da bove per poi darti pure della cozza quando tu, estenuata, ti rassegni ad
abbandonare il locale ?)
Mogli e buoi dei paesi tuoi, insomma. Considerato che in tre settimane fanno quello che in italia li impegnerebbe per un anno accademico (studiare, socializzare, divertirsi) ci si aspetterebbe un po' più di clemenza verso una città che assorbe in un mese un milione di persone che, forse, cercano l'america ma atterrano in Irlanda perchè è più vicina !

..S'intende : al ritorno tutt'insieme al pub irlandese per l'ennesima rimpatriata !

[Modificato da admin/moris 30/05/2004 3.42]

Francesca... tanto di cappello Una delle cose meglio scritte e descritte che ho letto ultimamente sull'irlanda ... e, lasciami commentare, dato che non potrei essere più d'accordo ... è tutto vero
Un abbraccio da Cork

Martina

Più lo rileggo e più mi viene da ridere e da pensare ... commenti come quelli dei personaggi descritti dalla France li ho sentiti e letti troppe volte.

Eyebright, ti rinnovo l'invito a scrivere ancora

sono davvero contenta !

Contenta di avervi strappato un sorriso...
contenta di aver contribuito con qualcosa di mio al forum, che mi ha conquistata...
contenta di aver incontrato persone che condividono i miei interessi !
..e siccome cuor contento dio l'aiuta,spero mi aiuti a esservi utile... o almeno dilettevole !


Grazie ancora !

Fra

Grandioso intervento, Francesca! Complimenti davvero!!
Guarda, per ringraziarti di cotanta ironica ed acuta analisi dei nostri tristi quanto inconsapevoli connazionali sbarcati direttamente a Temple Bar....ti inviterei qualche giorno qui al mare, nelle Puglie.....
In tal caso, però....dovrei chiederti di fare presto: l'effetto benefico ed illusorio della ceretta sta per svanire inesorabilmente

E a questo proposito aprirei una parentesi tutta femminile e dolorosa almeno quanto lo strappo delle striscette depilatorie che in qualche modo segnano la vita di noi donne italiane tanto quanto il ciclo!
Si perchè la donna italiana che ancheggia all'estero, tutta apparentemente NATURALMENTE più caruccia e desiderabile della donna nordica....E' TUTTA UNA BUGIA!!!
Diciamolo una volta per tutte!
Quante di noi che non abbiano accarezzato con un minimo di serietà l'idea di trasferirsi in irlanda..per rompere con tutto...non si sono mai fatte problemi del distacco dall'estetista di fiducia?

La cosiddetta bellezza italiana curata e sobria....scade come lo yoghurt!!

Uomini! La donna italiana a Dublino,
quella che sorseggia lentissima massimo una pinta di Guinness per sera, o che fà quella che non bada ad eccessi alcolici...e si concede un Bailes..
La donna italiana a Temple Bar,che sia simpatica e scostante al contempo,o affabile e disinvolta...mentre scherza e ironizza sul fisico delle ignare irlandesine che festeggiano qualche addio al nublilato tanto ubriache quanto inopportune nella scelta del vestito(pancia con cellulite al vento decisamente sotto i livelli sindacali di guardabilità), E' TUTTA UNA FARSA! Non siamo magre perchè non beviamo!..almeno non appariamo meno inguardabili solo per quello!(E poi i peli sulle braccia non è che disertino per partito preso le donne che non bevono troppi alcolici!)

Non avete mai considerato l'alto tenore di vita della maggior parte delle estetiste e dei parrucchieri italiani?
Nei loro cappotti c'è qualche nostro massaggio tonificante, nelle loro macchine qualche depilazione definitiva, nei mattoni delle loro seconde case qualche extension, e fiumi di "grasso che cola" scorrono nei viaggi dei proprietari delle nostre palestre....anche nei tour per i castelli irlandesi!!

Diciamolo una volta per tutte: la femmina italiana all'estero dura intatta nel suo aspetto... massimo un mese: il tempo del ciclo,della tenuta del colpo di sole prima che occhieggi la ricrescita, dell'effetto delle tre sedute base di lampada, della ceretta..e della confezione maxi delle calze di nylon (prima della inesorabile angosciosa e sistematica rottura!)

Certo, potreste dire, estetiste, assorbenti, lampade e parrucchieri esistono anche in Irlanda!
SI, ma è diverso: potrei spendere parole e parole per evitare di palesare la considerazioneone che accompagna la donna italiana davanti a questa effettivamente giusta osservazione...potrei parlarvi di "fedeltà al prodotto" (creme, trucchi,assorbenti..)o "al servizio" (dell'estetista come del parrucchiere o della palestra..)..ma il SOMMO PENSIERO,la ASSOLUTA CERTEZZA radicata nella donna italiana all'estero è: "E chi li conosce mò a questi???"
E poi....come c.zzo si dirà in inglese "vorrei un pantalone a vita bassa, a palazzo e con le tasche dietro?" (fantastico rimedio per alzare il sedere e ancora una volta mentire esteticamente con gusto e indiscutibile effetto )

Italiane, irlandiane o italiesi che dir si voglia,...Siamo tutte affette dalla sindrome di Cenerentola opo mezzanotte (anche se la nostra dead line non è mezzanotte, ma circa 30 giorni) dobbiamo SCAPPARE dalla visione degli stranieri (e forse anche degli italiani)astanti...la magia scompare, il pelo cresce, il capello (e la ricrescita scura..)anche,il sederino tondeggiante e mediterraneo si EUROPEIZZA molto presto, -e ora nella sua forma dovremmo ricomprenderre anche i nuovi paesi membri dell'UE...'AZZZ!!!-

[Modificato da annalisa75 31/05/2004 13.49]

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