Re: Re: Re:
Scritto da: Oíche mhaith 25/01/2006 16.34
3-3-4?
sicuro non fosse 3-5-2molto offesivo?
tratto da alleniamo.com, portale per allenatori:
Il Cittadella di Glerean
| Autore: Claudio Secci | Fonte: Sports.com
Il new calcio viene da Cittadella, piccolo comune nel padovano. E il suo profeta è Ezio Glerean, capace di portare in pochi anni un gruppo di giocatori dai dilettanti alla Serie B con un gioco ultra-offensivo. Un modulo che di fatto schiera
quattro attaccanti di ruolo e che produce sempre partite piacevoli qualunque sia e comunque giochi l'avversario che sta di fronte. Un calcio nuovo, ma che sa molto di antico, perchè si basa sulla specializzazione dei ruoli, in controtendenza rispetto alle ultime evoluzioni tattiche. E che lascia giocare gli avversari. Ma come si schiera in campo il Cittadella? In parte ce lo ha spiegato Mr Glerean, nell'intervista che ci ha concesso. Qui aggiungiamo le impressioni che abbiamo avuto osservando i veneti all'Euganeo contro l'Empoli.
Difesa
Turato a destra, Zanon centrale e Cinetto a sinistra. Disposti rigorosamente a zona, i tre difensori sono tutti molto veloci. Fino a trequarti campo giocano alti, cercando anche il fuorigioco. Nessuno di loro si sgancia oltre la metà campo, a parte in occasione dei calci piazzati.
Centrocampo
Migliorini gioca al centro, aiutato a destra da Giacomin e a sinistra da Mazzoleni. I tre centrocampisti sono molto vicini in partenza e quando sono in possesso di palla giocano tutti sulla stessa linea. In fase difensiva i due esterni a volte scalano in fascia.
L'attacco
Ghirardello è la torre centrale. Scarpa e Rimondini (o Sturba) i due esterni. In genere Scarpa parte da destra e Rimondini da sinistra, ma i due si scambiano la posizione diverse volte durante la partita. Agli attaccanti esterni tocca il maggior lavoro di rientro in copertura. Quello che è innovativo nel sistema di Glerean è che gli esterni non giocano larghi come per esempio nel modulo dell'Ajax, ma i loro movimenti offensivi sono quasi sempre a stringere verso il centro. Caverzan : è l'uomo chiave della squadra. È il giocatore di maggior qualità, attraverso cui passa il gioco. È l'unico, nello schema di Glerean, che gode di libertà assoluta in campo. La posizione di partenza è centrale dietro la torre Ghiradello, molto vicino a lui. Da qui si inserisce negli spazi che creano i tre attaccanti, oppure torna a centrocampo (a volte fino al limite dell'area), per avviare l'azione.
Come attacca
Il credo è quello della profondità. Che fa rima con velocità. Si cerca subito la verticalizzazione, si attacca sempre per linee verticali. Ignorate le fasce laterali, i difensori e i centrocampisti cercano subito la torre Ghirardello, con gli altri tre attaccanti che gli girano intorno. Caverzan è l'ispiratore di ogni manovra, ma anche il primo beneficiario degli spazi che si creano.
Come si difende
Tutti parlano delle quattro punte, ma chi segue sempre il Cittadella è pronto a decantare le lodi alla difesa. In effetti, pur trovandosi spesso in parità, se non inferiorità numerica, i difensori riescono sempre a chiudere gli spazi grazie ai movimenti dei "tre liberi" (così li intende Glerean), agevolati nel compito dai centrocampisti, abili a portare l'azione verso l'esterno.
Calci piazzati
Sia quando sono a favore che quando sono contro, i giocatori del Cittadella presidiano in massa l'area piccola. Al suo arrivo in Italia, Van Basten si meravigliò di come "le squadre italiane tengono 4-5 uomini fissi in difesa anche quando tutta la squadra avversaria è rintanata ai limiti dell'area". Questo con il Cittadella non succede e ogni esecuzione da fermo è potenzialmente molto più pericolosa.
P.S.: Ho scoperto, Glerean dopo alcune annate sfortunate adesso allena il Bassano, in C2. Proprio dove iniziò l'avventura del Cittadella.