1 marzo 1981, inizia l'Hunger Strike

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jay.ren
00mercoledì 10 maggio 2006 17:33
E poi mi dite che sono cattivo...

Ecco qui sotto il link per scaricare lo speciale, di 12 pagine, sull'Hunger Strike del Daily Ireland, giornale molto vicino alla leadership dello Sinn Fein.

Per far partire il download, cliccare sull'immagine [SM=g27822]

scottishflag
00mercoledì 10 maggio 2006 18:11
Re:

Scritto da: jay.ren 10/05/2006 17.33
E poi mi dite che sono cattivo...




Hai voglia te!!! A me ne dicono anche di peggiori. [SM=g27828]

Grazie del link all'articolo... molto molto interessante! [SM=g27811]
=Donegal=
00giovedì 11 maggio 2006 10:24
Una lettera a Beppe Severgnini sul Corriere della Sera


Un ricordo di Bobby Sands

Caro Beppe, cari Italians. Venerdì 5 maggio si è celebrato il 25° l'anniversario della morte di Robert "Bobby" Sands, irlandese, che dopo 65 giorni di sciopero della fame moriva a 23 anni nell'infermeria del carcere di Long Kesh, il campo di internamento dove centinaia di uomini cattolici irlandesi venivano segregati senza processo. Dopo di lui altri 9 prigionieri morirono sotto l'indifferenza cinica e aguzzina del premier britannico Margaret Thatcher, indifferenza per la quale il governo inglese ha dovuto affrontare una condanna a livello internazionale. Uno dei libri che rappresenta una delle testimonianze più vere di quel periodo è "Ten men dead" del giornalista David Beresford, che espone con lucidità e autorevolezza le ragioni e le circostanze dello sciopero della fame del 1981 iniziato per protesta contro le disumane condizioni dei detenuti nelle carceri britanniche. Condizioni che successivamente sarebbero state condannate nei rapporti ufficiali stilati dalla European Cort of Human Rights e da Amnesty International. Sono eventi che sembrano lontani eppure terribilmente vicini per noi europei che ci consideriamo così civilizzati. Eppure quegli anni, i peggiori per i cattolici dell'Ulster, lo stato artificiale creato da sua maestà britannica nel 1920 e dove migliaia di irlandesi si ritrovarono profughi sulla loro stessa terra, sono stati tra i più bui per la "civilissima" Inghilterra e l'Europa intera. Ed è importante non dimenticarlo.

Alessandra Di Stasio
jay.ren
00venerdì 12 maggio 2006 16:46
12 maggio 1981: muore Francis Hughes, secondo hunger striker


Venticinque anni fa, dopo un digiuno di 59 giorni, moriva Francis Hughes, militante dell'IRA.

Il più abile e determinato volontario dell'IRA, autore di numerose azioni militari prima della sua cattura. la RUC (ora PSNI) lo definiva "l'uomo più ricercato" del Nord Irlanda.

Nato a Bellaghy, Irlanda del Nord, nel 1956, aveva 25 anni quando intraprese lo sciopero della fame che lo avrebbe condotto alla morte. E al mito.

>> Biografia di Francis Hughes <<
jay.ren
00giovedì 18 maggio 2006 08:53
Aska | Senza Specchio
Uno schiaffo, secco e doloroso.
Un'analisi attenta del periodo dell'Hunger Strike, con un'incursione spietata nella politica nordirlandese attuale, come sempre senza risparmiare critiche a nessuno.
E assolutamente... senza specchio.

Ren

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L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Antonio Gramsci


Domenica scorsa, Danny Morrison e la sua ciurma hanno accusato Richard O'Rawe di collaborazionismo con Margaret Thatcher a causa della querelle che si è montata attorno al libro del PRO dell'INLA a Long Kesh. Doctor Spin dimentica che il suo partito nel frattempo si è ridotto in una curiosa nebulosa revisionista assetata di condividere Stormont con Ian Paisley.
Ieri è apparso sull'Irish News un articolo di Richard O'Rawe che dopo aver evocato e profetizzato il ritorno di batteria pesante dagli shinners, fa le spallucce per la disparità di trattamento goduto dal partito di West Belfast invece da personaggi come Fred Scappaticci. Data la moribonda resistenza intellettuale di Morrison e soci, Scap come Donaldson erano aderenti alfieri di un disegno complessivo a cui, O'Rawe, certamente non poteva appartenere.
Facciamo un salto indietro. Venticinque anni fa. Oltre l'Atlantico, a Boston. L'epurazione selettiva del Noraid sull'INLA non ha concesso un solo centesimo alle famiglie degli harps che si sono consumati di fame né più e né meno degli altri sette compagni del Provos.
Di quale differenza e di quale rispetto si è trattato dai caucas della eastcoast a stelle e strisce? L'esposizione di Costello, troppo aperto a Mosca. Oppure gli ontherecord 'Red Commi Bastards' che hanno macchiato l'integrità del Movimento Repubblicano provocando ben due faide tra i migliori operativi dell'INLA perché invece, loro, il denaro lo andavano a cogliere dalle aiuole francesi e non gli arrivava via FedEx volando in TWA. Due formazioni che si iscrivono, al contrario, pienamente nella tradizione repubblicana ma diverse sul piano ideologico e che non condividono la stessa pedana per commemorare i propri hs.
La stoccata revisionista dei ceasefire-provisionals ha dotato la formula allo Sinn Fein per scambiare l'impatto elettorale dei socialdemocratici, ma anche di superare i dissensi e azzittirli come hanno potuto. Pur confondendo come hanno potuto, l'hanno fatto e lo faranno ancora. Non è da qui, comunque, che giungono i primi seri attacchi e i conseguenti sintomi di vacillamento del barcone di Adams. L'apogeo del caso O'Rawe si è avuto la scorsa settimana quando Denis Bradley, feroce venditore porta-a-porta della bontà di riformare in giro/giro/tondo la RUC/PSNI, svolgendo l'ingrato compito di apripista per lo Sinn Fein, si è fatto scappare che l'offerta dalla perfida Maggy era in effetti arrivata prima della morte di Joe McDonnell.

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Termina su >> LET, Distretto Nord <<
jay.ren
00mercoledì 28 giugno 2006 08:56
L'INLA rifiuta la commemorazione congiunta con l'IRA
I rappresentanti politici dell'INLA rinunciano a partecipare ad una commemorazione per l'Hunger Strike insieme allo Sinn Fein ed all'IRA, in segno di protesta per quella che definiscono "una crescente manipolazione politica della morte dei prigionieri irlandesi".

Obiettano alla presenza di Gerry Adams come principale oratore del raduno: Si lamentano dell'utilizzo di queste commemorazioni come trovate pubblicitarie a favore della leadership di Belfast dello Sinn Fein.

L'INLA, inoltre, sta procedendo ad un'indagine per approfondire le dichiarazioni dell'ex prigioniero dell'IRA Richard O'Rawe, riguardanti il rifiuto della proposta del governo inglese, che accettava le richieste dei prigionieri, da parte dell'Army Council dell'IRA. Approvando l'accordo con il governo, si sarebbbero salvate le vite di sei prigionieri repubblicani (Nota: leggi la recensione del libro).

Per ventiquattro anni, l'ala politica dell'INLA, l'Irish Republican Socialist Party (IRSP), ha unito le proprie forze con lo Sinn Fein e l'IRA per l'annuale commemorazione di Kevin Linch, prigioniero repubblicano di Dungiven, Contea di Derry.

Eddie McGarrigle, rappresentante dell'esecutivo nazionale dell'IRSP, afferma: "Abbiamo deciso di non partecipare più a questa commemorazione congiunta. Durante un'altra commemorazione, tenutasi a Derry il mese scorso, Martin McGuinness ha dichiarato che i partecipanti allo sciopero della fame appoggerebbero l'attuale strategia dello Sinn Fein. E' stata un'affermazione offensiva per la memoria dei nostri ragazzi".

Si conclude >> qui <<
jay.ren
00martedì 4 luglio 2006 14:09
Patsy O'Hara e Raymond McCreesh
Con colpevole ritardo, voglio ricordare due IPOWs deceduti nello sciopero della fame del 1981:

Patsy O'Hara - INLA, 61 giorni



>> questa foto << è un po' più "forte", pertanto intendo lasciare solamente il link.

Raymond McCreesh - IRA, 61 giorni

jay.ren
00martedì 4 luglio 2006 14:10
Se questo è un uomo...



Patsy O'Hara, durante gli ultimi giorni della sua vita

R
admin/moris
00martedì 4 luglio 2006 14:23
Irish-American Republicans

Scritto da: jay.ren 18/05/2006 8.53
Uno schiaffo, secco e doloroso.
Un'analisi attenta del periodo dell'Hunger Strike, con un'incursione spietata nella politica nordirlandese attuale, come sempre senza risparmiare critiche a nessuno.
E assolutamente... senza specchio.




Quando avete tempo e voglia (non in questo topic, ovviamente) mi piacerebbe che si aprisse una discussione specifica sui finanziamenti arrivati dai cittadini irish-american alla Causa Repubblicana (IRA)

Come venivano raccolti i fondi, come reagiva il governo USA considerando anche le ovvie pressioni contrarie degli alleati britannici, dove finivano i dollari e quanto importanti erano i timori degli irlandesi d'oltreoceano (repubblicani si, ma anche yankee) verso i marxisti dell'ala repubblicana


Le foto pubbblicate sono veramente intense.

scottishflag
00martedì 4 luglio 2006 16:46
Re: Irish-American Republicans

Scritto da: admin/moris 04/07/2006 14.23

Le foto pubbblicate sono veramente intense.




Alcune di queste già le avevo viste e accuratamente custodite. Altre no.
Già, molto intense.
jay.ren
00venerdì 7 luglio 2006 13:42
Post Traumatic Stress Syndrome
by Dolours Price

Again I am way behind time, but time is not way behind me, nothing much has changed as regards the aftercare of prisoners who have served long, or not so long, sentences.

What happens to prisoners who have often spent fifteen, twenty years in gaol? Often on the Blanket, in their own body waste, dirty, unstimulated, dependent on their own resources (which were massive), at the whim of a screw or a Governor. Living inside their own heads and sharing the bits they could with their cell mates.

Man is used to freedom. To walk the streets, to work a job, to love a wife, to hug their kids and put them to bed at night... to be free to do these simple things. Free.

Gaol is "abnormal" for the human spirit.

Firstly we swam free in the water, we followed the food, we moved onto the land; we got up on two legs, and the world, the big world was ours (never mind the odd dinasaour)!

We were free to roam its hot and cold spaces. We settled, became communities and set up our own rules to protect ourselves from others. Short of death and maiming there was one alternative method to punish the "miscreant". Lock them up.

I would hate to be thought of as an amateur paleontologist, but I am going somewhere, bear with me.

The rights or wrongs of prison are not my concern today, I mean at this very moment. My concern is for the man or woman who spent many years in prison and came out to a new world, a different world, a world they had to learn to live in all over again.

It is true that in the past Republican prisoners did their time and that was that. No help was sought or thought necessary after jail time was served, although in those days it tended to be of shorter duration than we went through from the 70's.

Anyone who did not do their time well were spoken about in hushed tones as if they were in some way "weak", not "up to it", "not the right calibre".

Truth be told being in prison is an "abnormal" way to spend a big part of your life. Why should normal people placed in this "abnormal" situation not be in some way changed? Damaged?

We are Republicans and we are strong in our beliefs and our Principles. But, the awful flaw is, that we are human. That means we can suffer or we can show no mercy, to others or to ourselves.

It is the human that has been neglected for too long. Professor Robert Winston has done a wonderful series of programmes about human behaviour. He escorts us through our ancient roots to the present day. We realise that the human mind is a finely tuned instrument, able to deal with all situations, from "fight to flight" instincts, why should we ignore the situation where flight is not possible and "fight" is usually not the immediate option for the prisoner.

Prisoners have but one obvious and immediate weapon left to them, political prisoners I refer to, their own bodies.

I meant to write a whole different piece about prisoners after they leave jail but I was interrupted by the programme about the Hunger-Strikes, December and March.

I watched, as I do, with sadness, anger, empathy and a feeling of deep betrayal by the Republican Leadership of that time. Gerry Adams spoke truly when he said the Leadership could not order the men off the Strike, it is a prisoners choice. Yet, was there need for a statement to be sent to the hunger-strikers, when Bik McFarlane and Richard O'Rawe had already decided that the British terms would be sufficient to stop the deaths, was there need for a statement from "the Big Lad" that they were "surprised" that the prisoners thought the deal was adequate? Gerry, not upcasting, (but am) was it seven or fourteen days you did?

The biggest mistake the Hunger-Strikers made was to let ye, Sinn Fein, take over their power of negotiation. I, in my assumed capacity as O.C on our operation took it upon myself, in consultation with the other volunteers to control our Strike. To speak to whom might be of use to us and to refuse those we knew were not friends. Call it arrogance, but I'm typing on this machine today, denouncing Morrisson and Gibney for their crocodile tears, and sympathising with Lawrence McKeown, he lived and his friends died. There will always be a question in his mind.

I know that feeling only too well. We were "force-fed" for a long time, it meant we did not die. Once the British Medical Council refused to "force-feed" prisoners, then the British Parliament rushed a bill through Parliament making it an impossibility to keep prisoners alive by shoving a tube down their throats! So, was I responsible for the deaths of those who "benefited" by this new law?

It can go on and on. At the time I called Faul for all the bastards I could, now, with that old friend, hindsight, maybe he saw clearer than we idealists.

I wanted to write a whole piece about prisoner, ex-prisoners needs, particularly psychological, but I got waylayed, mugged, by the H/S programme. I still weep and recall the time I was in Musgrave Park Military wing, late April, and each day they said Bobby Sands will be here soon. But he never came, I went and he died on the 5th of May. I had hoped to give him a last salute.

God damn you apologists.

>> Les Enfants Terribles, Arene. Post Traumatic Stress Syndrome <<
jay.ren
00venerdì 7 luglio 2006 14:51
Re: Irish-American Republicans

Scritto da: admin/moris 04/07/2006 14.23
Quando avete tempo e voglia (non in questo topic, ovviamente) mi piacerebbe che si aprisse una discussione specifica sui finanziamenti arrivati dai cittadini irish-american alla Causa Repubblicana (IRA)



Come antipasto, potrei suggerire la lettura di un pezzo su LET, intitolato



>> Derive, Noraid Blues <<
sl@inte
00venerdì 7 luglio 2006 15:21
spulciando all'universita' di Galway ho visto che c'era proprio un libro al riguardo. Al piu' presto trascrivero' autore e titolo
jay.ren
00venerdì 7 luglio 2006 15:26
Re:

Scritto da: sl@inte 07/07/2006 15.21
spulciando all'universita' di Galway ho visto che c'era proprio un libro al riguardo. Al piu' presto trascrivero' autore e titolo



Grazie [SM=g27811]

R
askatasuna
00venerdì 7 luglio 2006 16:17
wilson, j.andrew - irish america and the ulster conflict '68-'95
ma in tutte le storie contemporanee e saggi di rispetto, che girano sul mercato editoriale UK, Eire e Usa, si parla di noraid. non puoi scindere l'IRA dal Noraid.

S'Ka
jay.ren
00giovedì 13 luglio 2006 08:48
8th July | Volunteer Joe McDonnell, R.I.P.


Alle 5.11 dei venerdì 8 luglio 1981, dopo 61 giorni di sciopero della fame, si spegneva Joe McDonnell.

Non aveva partecipato allo sciopero della fame del 1980, perché diceva di "aver troppo per cui vivere". Vessato dai comportamenti degli inglesi, stanco della loro perfidia, decide di inserire il proprio nome nella lista dei volontari che prendono parte allo sciopero fortemente voluto da Bobby Sands.



Dopo l'esplosione dei colpi di rito da parte del picchetto d'onore, gli inglesi cercheranno di arrestare gli uomini dell'IRA, sparando proiettili di plastica indiscriminatamente sulla folla.
jay.ren
00giovedì 13 luglio 2006 09:00
13th July | Volunteer Martin Hurson, R.I.P.


Il 29 maggio 1981, Martin Hurson inizia lo sciopero della fame, sostituendo Brendan McLoughlin, sofferente per un'ulcera allo stomaco e costretto dall'OC ad abbandonare la protesta.

Dopo poco più di quaranta di sciopero della fame, il suo corpo non riesce più a trattenere i liquidi ingeriti, causando una terribile agonia a Martin, che muore dopo soli 44 giorni di sciopero, alle 4.30 di domenica 13 luglio.



Il corteo funebre, con il picchetto d'onore dell'IRA
jay.ren
00venerdì 21 luglio 2006 09:43
Memorial per Martin Hurson, Cappagh
billingham
00lunedì 24 luglio 2006 23:23
Re: i canti sugli H blocks

Scritto da: fergus 01/03/2006 12.21
on the blanket



qualcuno può aiutarmi a trovare/procurarmi la canzone? ne ho trovato solo un pezzo brevissimo, solo la prima strofa...
jay.ren
00martedì 25 luglio 2006 08:50
Re: Re: i canti sugli H blocks

Scritto da: billingham 24/07/2006 23.23
qualcuno può aiutarmi a trovare/procurarmi la canzone? ne ho trovato solo un pezzo brevissimo, solo la prima strofa...



I'm working for ya.

Cheerio, lad

R
=Donegal=
00martedì 25 luglio 2006 10:44
Io ho trovato questa:

On the blanket

The truth comes hard as the cold rain
On your face in the heat of the storm
And the stories I'm hearing would shock you
To believe that such deeds can go on

You can starve men and take all their clothing
You can beat them up till they fall
You can break up the bodies but never the spirit
Of those on the blanket

The truth must be told so I'll tell it
It all began five years ago
Ciaran Nugent refused to be branded
A criminal and to wear prison clothes

They threw him out naked to H-Block
And spat out filthy abuse
And they left him awake till the cold light of day
With only a blanket

England, your sins are not over
The H-Block still stands in your name
And though many voices have cried out to you
It's still your shame

If we stay silent we're guilty
While these men lie naked and cold
In H-Block tonight remember the fight
Of those on the blanket
billingham
00martedì 25 luglio 2006 13:57
Re:

Scritto da: =Donegal= 25/07/2006 10.44
Io ho trovato questa:

On the blanket

The truth comes hard as the cold rain
On your face in the heat of the storm
And the stories I'm hearing would shock you
To believe that such deeds can go on

You can starve men and take all their clothing
You can beat them up till they fall
You can break up the bodies but never the spirit
Of those on the blanket

The truth must be told so I'll tell it
It all began five years ago
Ciaran Nugent refused to be branded
A criminal and to wear prison clothes

They threw him out naked to H-Block
And spat out filthy abuse
And they left him awake till the cold light of day
With only a blanket

England, your sins are not over
The H-Block still stands in your name
And though many voices have cried out to you
It's still your shame

If we stay silent we're guilty
While these men lie naked and cold
In H-Block tonight remember the fight
Of those on the blanket



donnie, basta leccare le rane, il testo è già stato postato, forse anche un paio di volte, su questo topic!

grazie, Ren! [SM=g27811]
=Donegal=
00martedì 25 luglio 2006 15:10
Re: Re:

Scritto da: billingham 25/07/2006 13.57

donnie, basta leccare le rane, il testo è già stato postato, forse anche un paio di volte, su questo topic!

grazie, Ren! [SM=g27811]



Hai ragione...
Però vedo che anche tu che non l'hai trovato sei pratico di leccare rane, eh? [SM=g27828]
billingham
00martedì 25 luglio 2006 15:15
Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 25/07/2006 15.10


Hai ragione...
Però vedo che anche tu che non l'hai trovato sei pratico di leccare rane, eh? [SM=g27828]



in che senso? io non sto cercando il testo [SM=g27828] comunque si, praticissimo!
jay.ren
00lunedì 31 luglio 2006 10:29
1st August | Volunteer Kevin Lync (INLA), R.I.P.


Kevin Lynch è nato il 25 Maggio 1956 a Dungiven, County Derry, una zona nazionalista ma circandata dalla RUC e dall'esercito inglese. Lynch è cresciuto circondato dal pregiudizio e dell'odio settario.

Entra nell'INLA nel 1976. Fu arrestato tre mesi dopo dalla RUC, in una retata che coinvolse molti elementi dell'INLA.
Nel 1977 viene condannato a 10 anni di carcere ed immediatamente aderisce alla blanket protest

Nel 1981, segue l'esempio del commilitone Patsy O'Hara ed entra nello sciopero della fame. Resiste 71 giorni, morendo il 1° agosto 1981, all'1 del mattino.


jay.ren
00martedì 1 agosto 2006 08:41
2nd August | Volunteer Kieran Doherty R.I.P.

monumento a Kieran Doherty, eretto davanti alla casa dei genitori

Kieran Doherty nasce nel quartiere di Andersontown, a West Belfast, il 16 ottobre 1955.
Entra giovanissimo nell'Irish Republican Army. Viene arrestato nel 1978 per possesso di armi e furto di auto, e, dopo il processo, è condannato a 22 di reclusione.
Entrato in carcere, si unisce agli altri prigionieri repubblicani nella "blanket protest", rifiutando di vestire gli abiti carcerari ma indossando solamente le coperte e gli asciugamani come vestito, al fine di ottenere lo status di Prigioniero di Guerra.
In seguito alla morte di Raymond McCreesh, Kieran comincia lo sciopero della fame il 22 maggio.
Il mese seguente viene eletto al parlamento irlandese.
Dopo 73 giorni di sciopero della fame, muore il 2 agosto 1981.

jay.ren
00giovedì 3 agosto 2006 11:27
jay.ren
00venerdì 4 agosto 2006 15:01
Breve video in ricordo degli Ipow deceduti nel corso degli scioperi della fame, dal 1917 al 1981. Pesano entrambi 5,1 MB.

Per scaricare il file zippato • clicca qui >>

Per l'Mp4, fruibile anche su Ipod, • clicca qui >>

R
jay.ren
00lunedì 7 agosto 2006 09:12
8th August | Volunteer Thomas McElwee R.I.P.


Quinto di dodici figli, Thomas McElwee nasce a Bellaghy come suo cugino Francis Hughes.
Entrambi diventeranno i martiri dello sciopero della fame del 1981.

A 14 anni si unisce a na Fianna Éireann ed in seguito entra nell'IRA.

Nel corso della campagna contro gli esercizi commerciali di Ballymena, qualcosa va storto.
La bomba appena piazzata esplode, investendo anche gli occupanti dell'auto dell'IRA. L'esplosivo utilizzato, il Frangex, è molto potente. Tutti i quattro componenti dell'unità vengono feriti.
Colm Skullion perde due dita dei piedi, a Sean McPeake viene amputata una gamba, Thomas McElwee perde un occhio e verrà ricoverato in ospedale per salvargli l'altro, mente suo fratello Benedict subisce la perforazione del timpano.

Nel processo che ne seguirà, Thomas viene incriminato oltre che per possesso di esplosivo anche per la morte di una donna, avvenuta in un altro attacco con esplosivo, sempre a Ballymena.

Viene spedito nell'H-Block H6, insieme al fratello Benedict.
Entrambi si offrono volontari per lo sciopero della fame del 1980.

Anche nello sciopero della fame indetto da Bobby Sands, nel 1981, si offrono come volontari, insieme al cugino Francis Hughes, forse anche grazie agli abusi subiti dai secondini di Long Kesh.

Thomas è il decimo repubblicano a scendere in sciopero.

Morirà dopo 62 giorni, alle 11.30 di sabato 8 agosto 1981.


Le donne repubblicane annunciano così la morte di Thomas McElwee

Dopo cinque giorni di sciopero della fame, Thomas spedisce questa lettera:

To the people of South Derry

I have been on hunger strike 5 days now and a long road stretches ahead of me. Sometimes the thought of the pain and suffering that my Comrades Bobby, Francis, Raymond and Patsy endured scares me. But my determination greatly outweighs and extinguishes any fear that might be there.

The British government will only bow to a might more powerful than that of her imperial army. That might is present in our country today. It is of a risen and united people. With the strength of their unity we will regain the rights of our political prisoners incarcerated behind the barbwire and steel in these British camps. With it also we march forth to unity and free our long oppressed nation. Within every individual Irish person lives the key. I implore you to use the key.

Mise le meas,
Tomas MacGiolla bhui
jay.ren
00martedì 8 agosto 2006 08:21
Domenica 13 agosto, Belfast
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