questo post e poi basta, ma non per protesta, è solo che mi ripeterei. So che avete capito cosa intendo dire, chiarifico solo alcuni passaggi del precedente intervento.
la mia proposta, quella relativa all'astensione dei moderatori, si riferiva solo ed esclusivamente ai 3dOT e a quei 3dOT da loro moderati. Chiaramente per i 3dIT l'intervento del moderatore è fondamentale e non solo in ambito amministrativo. Liscio un po' l'Admin: non chiederei mai a Ren, moderatore di Nord Irlanda, di astenersi dal proporre contenuti, ci mancherebbe!
Converrete con me, però, che un 3dOT come 'Chiesa' non possa essere moderato da uno completamente e pubblicamente schierato pro o contro la Chiesa. Analogia (con tutti i limit del caso) -> è come se chiedessimo a FEDE di moderare un dibattito fra Silvio e Romano... capite ciò che intendo, no?
Capisco inoltre che si voglia intervenire. La voglia di calciare la palla è tanta e l'astensione dei moderatori da me proposta può risultare una noiosa e alienante forzatura.
Provo a cambiare il tiro allora, tentando di preservare sia il principio di imparzialità (che secondo me non si discute), sia quello di equità e giustiza (idem), e infine il diritto del moderatore ad intervenire. Ripeto: solo nell'ambito dei 3dOT.
Quindi, prendendo ad esempio il 3d 'Chiesa' la proposta è la seguete:
porre a moderare 3d analoghi una coppia di moderatori.
Tale coppia può essere di 2 tipi:
- 2 moderatori ideologicamente agli antipodi.
- 2 moderatori ideologicamente non schierati.
Ovviamente le decisioni di ogni tipo andranno prese assieme.
VARI PS.
Grazie a Deforma. Oggi piove e c'è il sole. Ora so perché.
Ren, nulla di personale per il 'mona' a te e Plaintive, ed anche l'esempio di Askatasuna non è un attacco a te, ma mi era funzionale.
a proposito di Plaintive: raga, detto fra noi, a me quando qualcuno se ne va dispiace sempre. Uno in meno con cui fare polemica, forse. In realtà è che capisco l'amarezza di sentirsi 'braccato', e capisco anche che talvoltà sia solo un'interpretazione errata. Spero di riuscire a convincerlo a fare marcia indietro.