Il forum di Altra Irlanda
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Attacchi alle truppe italiane

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2006 10:11
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07/05/2006 17:15
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: =Donegal= 07/05/2006 16.22
Dipende... se fosse una missione di pace sarei d'accordo con te.
Ma visto che di fatto è una guerra, allora è giusto dire che sarebbe potuto andare molto ma molto peggio...



Concordo con te sul fatto che poteva e potrebbe andare ancora peggio, però io continuo a vederla come una missione di peacekeeping. (definizione di peacekeeping: en.wikipedia.org/wiki/United_Nations#Peacekeeping )

Lasciamo stare il perchè e il "se ne vale la pena", ma i militari italiani sono andati in Iraq dopo la caduta di Saddam e mi sembra di capire che stiano facendo peacekeeping, ovvero "help countries torn by conflict and create conditions for sustainable peace". Sbaglio?


Filippo [SM=x145471]
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07/05/2006 18:41
 
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il peacekeeping lo fanno i caschi blu, che stanno sotto l'egida delle Nazioni Unite (United Nations, dalla tua citazione di wikipedia). Noi non siamo sotto l'egida delle nazioni unite, e questo e' il primo punto.

Come seconda cosa, chi fa peacekeeping va li' per mantenere la pace ed evitare che dei conflitti in corso diventino piu' acuti. In Iraq prima che arrivassero gli Americani non c'era nessuna guerra, loro sono andati li', hanno bombardato e con grande acume tattico (!) hanno *conquistato* l'Iraq. Noi stiamo semplicemente li' per fare un favore agli americani e mantenere la pace significa che nessuno deve cagare il cazzo alla caserma italiana, agli avamposti americani, etc.

E' come se io un giorno vengo a casa tua e dico che da oggi comando io, tu ti incazzi e mi vuoi malmenare, allora io chiamo i miei amici armati e li faccio stabilire a casa tua. Tu continui ad incazzarti, ma per il mondo loro sono li' in missione di pace.

Se lo provassi sulla tua pelle non lo chiameresti ne' peacekeeping ne' missione di pace.

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08/05/2006 15:11
 
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il peacekeeping lo fanno i caschi blu, che stanno sotto l'egida delle Nazioni Unite (United Nations, dalla tua citazione di wikipedia). Noi non siamo sotto l'egida delle nazioni unite, e questo e' il primo punto.



Non é vero che il peacekeeping lo fanno solo i caschi blu.

L'articolo di Wikipedia relativo al Peacekeeping ne fornisce una definizione un po' stringata che peró ora ho trovato nel sito un.org in versione integrale >>> What is peacekeeping? <<< . Leggila, scoprirai che le operazioni di peacekeeping autorizzate dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU possono venire attuate anche da “coalitions of willing countries”.


Filippo [SM=x145471]
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08/05/2006 15:15
 
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Nel sito del nostro dipartimento della difesa:
( www.difesa.it/Operazioni+Militari/operazioni+in+atto/Iraq+-+ANTICA+BABILONIA/genera... ) si possono trovare i dettagli della missione italiana in Iraq. Riporto solo una parte:

[...] per permettere alle Nazioni Unite di lavorare nel Paese, la risoluzione autorizza una "forza multinazionale sotto comando unificato a prendere tutti i provvedimenti necessari per contribuire al mantenimento della sicurezza e della stabilità in Iraq".



Ho trovato anche i testi integrali delle risoluzioni (dal sito www.un.org) a cui si riferisce la nostra missione:
>>> risoluzione 1483 <<<
>>> risoluzione 1511 <<<
>>> risoluzione 1546 <<<

A scanso di equivoci rinnovo la mia intenzione a non discutere il perché gli italiani siano lá o il "se ne vale la pena" e nemmeno se le Nazioni Unite, cosí come sono oggi, abbiano un senso o meno. Dico solo che la missione italiana in Iraq potevamo tranquillamente non farla ma purtroppo i politici in carica in quel periodo hanno deciso cosí.

Questo non toglie che é una missione di peacekeeping voluta dall'ONU.


Filippo [SM=x145471]
P.S.
[modalitá moderatore ON]
Ti ricordo che in questo forum non c'é bisogno di infervorarsi inutilmente né di usare un linguaggio gratuitamente volgare.
[modalitá moderatore OFF]
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08/05/2006 17:21
 
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ti sfugge che stiamo facendo peacekeeping in seguito a una guerra fatta dagli americani?

Ti ho proposto uno scenario cercando di farti chiedere se quel tipo di situazione la chiameresti peacekeeping... Per me e' semplicemente un mantenimento delle posizioni militari conquistate. Poi possiamo riempire pagine con link di istituzioni, fatto sta che casualmente in Iraq ci stanno solo alleati degli americani.

Hai visto il filmato di rainews (mai passato sulla tv ufficiale) in cui i soldati italiani, nella battaglia dei ponti, sparano, tra le altre cose, alle ambulanze? ("annichiliscilo, annichiliscilo")

Volevo semplicemente un giudizio basato su quello che pensi tu, wikipedia e google sono capace a usarli pure io.

Probabilmente tu pensi che questo e' peacekeeping.
Io non lo penso.

Finisce qua la discussione
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09/05/2006 11:15
 
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non so se sia peacekeeping o no
ma purtroppo continuano a ritornare al mittente dei nostri connazionali
zincati
_______________________________
"Last night I nearly died,
But I woke up just in time".
Duke Special
09/05/2006 11:22
 
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Nella Costituzione è scritto chiaramente che l'Italia ripudia la guerra.
Qualsiasi intervento quindi che non portasse il nome di "operazione di pace" non avrebbe mai ottenuto il consenso del presidente Ciampi, che varie volte ha riportato l'incostituzionalità dei provvedimenti varati dal parlamento.
Per cui non ci sono dubbi che la denominazione tecnica dell'intervento italiano è peacekeeping.

Il problema però, è che per gli americani l'Iraq è un paese in guerra.

Noi stiamo facendo un intervento di pace in un paese in guerra.

Sembrerebbe il titolo di un romanzo, e invece è realtà, purtroppo.
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Re:

Scritto da: gior77 09/05/2006 11.22
Nella Costituzione è scritto chiaramente che l'Italia ripudia la guerra.
Qualsiasi intervento quindi che non portasse il nome di "operazione di pace" non avrebbe mai ottenuto il consenso del presidente Ciampi, che varie volte ha riportato l'incostituzionalità dei provvedimenti varati dal parlamento.
Per cui non ci sono dubbi che la denominazione tecnica dell'intervento italiano è peacekeeping.

Il problema però, è che per gli americani l'Iraq è un paese in guerra.

Noi stiamo facendo un intervento di pace in un paese in guerra.

Sembrerebbe il titolo di un romanzo, e invece è realtà, purtroppo.




le nostre truppe -carabinieri in testa - hanno sempre effettuato sin dai tempi del libano operazioni che possono esser ben definite peace keeping
non dobbiamo infatti dimenticarci che una delle mansioni - meno ricordate ma sicuramente utili - storicamente svolta dalle truppe italiane è quella di ricostituire e addestrare le forze di polizia locali oltre che effettuare servizi di polizia militare e pattugliamento
questo sta succedendo oltre che in iraq per esempio nei balkani

_______________________________
"Last night I nearly died,
But I woke up just in time".
Duke Special
09/05/2006 11:31
 
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Re:

Scritto da: gior77 09/05/2006 11.22

Noi stiamo facendo un intervento di pace in un paese in guerra.

Sembrerebbe il titolo di un romanzo, e invece è realtà, purtroppo.



Oppure, come venne giustificato 15 anni fa l'intervento delle truppe Italiane durante la prima guerra del Golfo, un intervento di "polizia internazionale". Mi viene il voltastomaco.

Per tutti gli irlandiani: chi ha visto Dipatches ieri sera, il documentario sulla situazione in Iraq vista dalle donne? sono ancora sotto choc: www.channel4.com/news/microsites/D/dispatches2006/iraq_women/in...

ma cosa abbiamo fatto a quel paese? è raso al suolo, a livello di terzo mondo. e gli Americani continuano a sparare. vi assicuro che quel documentario avrà serie ripercussioni nell'opinione pubblica.

[SM=g27820]:
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Re: Re:

Scritto da: Corcaigh 09/05/2006 11.31


vi assicuro che quel documentario avrà serie ripercussioni nell'opinione pubblica.

[SM=g27820]:



Dove? in Irlanda? non credo proprio... La gente non mi sembra interessata alla politica estera da queste parti...
AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
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10/05/2006 10:56
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: Dancork 09/05/2006 12.43


Dove? in Irlanda? non credo proprio... La gente non mi sembra interessata alla politica estera da queste parti...



manco a quella nazionale, a dirla tutta
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: plaintive reverie 10/05/2006 10.56


manco a quella nazionale, a dirla tutta




straquoto....
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Re: Re: Re:

Scritto da: Dancork 09/05/2006 12.43


Dove? in Irlanda? non credo proprio... La gente non mi sembra interessata alla politica estera da queste parti...



Channel4 è una televisione britannica.
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11/05/2006 12:20
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Corcaigh 11/05/2006 0.01


Channel4 è una televisione britannica.



bene... e allora? Non credo che ci saranno ripercussioni ne qui ne tantomeno in Inghilterra... In UK come qui ci sono soldi e "benessere" e la gente se ne frega di cio' che succede altrove... basta guardare le prime pagine dei quotidiani... parlano di politica estera con il contagoccie....
AltroDanCork
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12/05/2006 00:13
 
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Dancork 11/05/2006 12.20


basta guardare le prime pagine dei quotidiani... parlano di politica estera con il contagoccie....



in Italia forse. leggiti anche i quotidiani esteri.

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12/05/2006 01:08
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Corcaigh 12/05/2006 0.13


in Italia forse. leggiti anche i quotidiani esteri.




mi stai dicendo che i giornali inglesi/irlandesi si occupano ampiamente di politica estera?
AltroDanCork
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12/05/2006 08:11
 
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SCUSAIT
Scusait, ma se non l'avete notato il titolo del 3d è: Attacchi alle truppe italiane.

Grazie.
12/05/2006 10:52
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Dancork 12/05/2006 1.08


mi stai dicendo che i giornali inglesi/irlandesi si occupano ampiamente di politica estera?



Esattamente. Sai com'è, io li leggo.
E adesso chiudiamo questo OT ridicolo.
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30/08/2006 13:59
 
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da libero.it
Grazie al cielo è solo un attacco verbale.

***

"Gli italiani? Mangiano meglio di quanto sappiano combattere...".

Sulla versione web di New Repubblic (settimanale che dal 1914 è considerato il punto di riferimento degli intellettuali americani) è apparso un articolo irriverente e decisamente negativo verso i nostri soldati.
Secondo l'autore dell'articolo, Jeremy Kahn, l'Italia non sarebbe in grado di assumere la guida del contingente in Libano, perché non avrebbe sufficiente preparazione e cultura militare. Aggiunge poi: "i soldati italiani avrebbero dato prova in varie occasioni di essere tutt'altro che risoluti".
I nostri militari appaiono come codardi pronti a tirarsi in dietro quando il gioco si fa duro, incapaci di portare a termine come si deve il proprio compito. E porta come esempio la missione italiana in Kosovo.
Kahn attacca anche i nostri Carabinieri: sono "cool" abbigliati con "le loro divise scure disegnate da Armani".
E se qualcuno ha avuto l'occasione di pranzare con dei soldati italiani "sa bene che l'esercito italiano lavora per i propri stomaci meglio di chiunque altro". Ma quando è il momento di svolgere il lavoro duro del mantenimento della pace, "diciamo solo che mangiano meglio di quanto sappiamo combattere".
kahn riporta come esempi: il comportamento non esaltante, a suo giudizio, delle truppe italiane in Kosovo; il colpo subito alla base di Nassiriya. Ricorda poi che nella missione in Somalia vi furono nostri soldati coinvolti in casi di torture e di violenze sui civili.
Citando un rapporto di un'agenzia privata di intelligence: "Nato e Onu sono soliti dislocare gli italiani in aree dove impazienza e numero sono più importanti della disciplina e dell'organizzazione".
kahn suppone infine che Israele abbia insistito ad avere gli italiani a capo della missione sicuro del loro fallimento, così poi potendo continuare la guerra...
L'articolo conclude elogiando invece il coraggio e la professionalità dei francesi, che però al tempo del mancato loro intervento in Iraq erano stati definiti "pavide scimmie mangiaformaggio"!

***

Lo stereotipo dell'italiano pizza e mandolino va ancora per la maggiore. Son soddisfazioni... [SM=g27829]

[Modificato da scottishflag 30/08/2006 14.00]

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30/08/2006 14:57
 
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Bè, questi sono solo stereotipi, che scontano la debolezza politica dell'Italia.
Comunque, il problema non sono i militari, sono i politici.
Siamo in un operazione di pace o di guerra (a seconda delle valutazioni) senza sapere né perchè ci siamo né cosa dobbiamo fare. Col rischio, tutt'altro che remoto, di andare a fare gli scudi umani per difendere Hezbollah.
Questo mi sembra ben più grave delle chiacchiere di quel giornale americano.

Tutto questo pur sapendo bene che, ammettendo che la tregua tenga, né ammazzeranno probabilmente una ventina almeno. Volete che non ci sia un attentato, uno che finisca in un burrone con la jeep, o un pò di friendly fire? Succede in tutte le missioni, non vedo perchè non dovrebbe succedere stavolta.

Il nostro governo aveva una comoda via d'uscita: denunciare che abbiamo già troppi militare all'estero e non possiamo esporci ulteriormente...sarebbe anche vero, fra l'altro...

[Modificato da Murphy - RA 30/08/2006 15.09]

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02/09/2006 16:37
 
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Iraq, ordigno esplode al passaggio del convoglio italiano, nessun ferito
Un ordigno è esploso questa mattina al passaggio di un convoglio militare italiano, vicino alla base di Camp Mittica. La bomba era collocata ai bordi della
strada ed è esplosa appena era passato il primo mezzo, un VM90T con protezioni balistiche, che è stato raggiunto da terriccio sollevato dallo scoppio. Non ci sono stati danni al personale e agli altri veicoli. Dopo gli accertamenti tecnici da parte del nucleo di bonifica ordigni esplosivi, il convoglio è ripartito per rientrare alla base italiana di Nassiriya.

fonte: repubblica.it

Questa volta ci è andata di lusso. [SM=g27831]
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02/09/2006 19:31
 
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per un pelo....
ragazzi...per un pelo me la sono scampata...sono stato fino a qulche giorno fa tra i papabili per il Libano....
non sono un guerra fondaio ma sono un militare e credo che prima di parlare bisognerebbe conoscere bene le cose e saperle vedere sia da un lato che dall'altro....ho letto gli interventi precedenti e da cittadino sono pienamente d'accordo con essi...ma so che stare in un posto dove vogliono farti il culo e mantenere la calma...soprattutto con le regole di ingaggio che abbiamo noi è un casino....
per quanto riguarda gli spari sulle ambulanze sono "civilmente" d'accordo, ma teniamo presente che i nostri militari si trovano di fronte gente disperata e che non ha nulla da perdere e soprattutto se sei li per fare del bene ma indossi una divisa sei un nemico.....
ricordiamo che in esperienze come quella del Kosovo venivano messi ordigni nei passeggini....
non ci siamo comportati sempre bene questo lo so...ma vi assicuro che gli intenti dei militari...sogni pregni di umanità...forse il problema è politico
TIOCHFAID AR Là
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02/09/2006 20:11
 
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Re: per un pelo....

Scritto da: irishshamrock 02/09/2006 19.31
non ci siamo comportati sempre bene questo lo so...ma vi assicuro che gli intenti dei militari...sogni pregni di umanità...forse il problema è politico



Quoto e sottoscrivo, il problema è sempre strettamente politico. Altri nostri ragazzi sono partiti per il Libano per decisioni altrui... giuste o sbagliate è solo una questione di fortuna.
Credo che mai mi sia passato per la mente credere che i mali delle guerre siano i militari che si trovano tra mille difficoltà, ma quelli che in mezzo alle difficoltà ce li catapultano. E' anche vero che chi intraprende quella strada è ben lieto di trovare il modo per alleviare proprio quelle difficoltà, ma l'uso che i governi fanno di queste persone è troppo spesso dubbio. A parte in alcuni film "rambeschi" non ho mai conosciuto soldati guerrafondai quindi, Filippo, non stento per nulla a crederti. Gli atteggiamenti guerrafondai e criminali li hanno ometti in giacca, cratatta e Rolex al chiuso di un ufficio.
Metto giù le carte e faccio una rivelazioen sconcertante? A me non sta antipatico neppure l'esercito britannico in Nord Irlanda, che fa il proprio lavoro su mandato del governo inglese e per un "27 del mese" non proprio ricchissimo. L'esercito fà il suo lavoro ed è legittimato. Meno legittimati sono i gruppi (tutti) paramilitari. Ma qua vado fuori argomento. I casi tragici che hanno visto protagonisti i soldati britannici sono occorsi il 10% per ignoranza (ad esempio l'uso dei poiettili di gomma) e il 90% per la volontà di divertirsi ad annichilire le rimostranze cattoliche o protestanti, per far abbaiare contro fratello contro fratello mentre a Londra si godono lo spettacolo coni pop-corn.
Filippo, per quanto mi riguarda, sono contento tu possa essere qui a riflettere di questo con noi. [SM=g27823]
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08/09/2006 09:47
 
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Afghanistan, bomba contro italiani
Feriti quattro soldati, uno è grave

KABUL - Quattro militari italiani a bordo di un mezzo in servizio di pattuglia sono rimasti feriti in Afghanistan a seguito dell'esplosione di un ordigno posto a lato della strada su cui transitavano.
Uno dei quattro militari è rimasto ferito in modo più grave, ma, dalle prime informazioni dello Stato maggiore della Difesa, non è in pericolo di vita.

L'attentato è avvenuto stamattina alle ore 9 locali (06.30 ora italiana), e l'ordigno è esploso al bordo di una strada al passaggio di un mezzo militare italiano in attività di pattuglia nei pressi di Farah, nella zona di responsabilità del Comando Rc-West a guida italiana.

Nel frattempo a Kabul è esplosa un'autobomba nei pressi dell'ambasciata degli Stati Uniti. Secondo le prime ricostruzioni le vittime sarebero 16, tra cui 7 stranieri (3 sarebbero militari Usa). L'esplosione si è verificata ad un importante incrocio a meno di 100 metri dall'ambasciata.

fonte: repubblica.it
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Re:


Hai visto il filmato di rainews (mai passato sulla tv ufficiale) in cui i soldati italiani, nella battaglia dei ponti, sparano, tra le altre cose, alle ambulanze? ("annichiliscilo, annichiliscilo")



?????????????????????


io ho visto solo dei soldati che si diffendevano......prova a dargli un occhiata di nuovo........

....sai il motivo perche siamo in Iraq,Afganistan etc.???

Soldi!!!

Sai quanto prende un generale in missione???Un colonello???

Per nn parlare dei semplici caporali......io dovrei lavorare 2 anni per prendere quello che loro prendono in un mese.......
Ho diversi amici che sono e che sono stati da quelle parti,stai tranquillo che si tengono bene alla larga dai pericoli.......tanto pagano ugualmente

Noi nn ci facciamo niente per un semplice motivo....nn si meritano aiuti!!!!!!Sono sempre pronti a mettertela in culo!!!
Ora direte che sono razzista insensibile etc....fatte pure ipocrita mai!!!!!!!!

[Modificato da LUKA980 08/09/2006 20.45]

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So I open my door to my enemies
And I ask could we wipe the slate clean
But they tell me to please go fuck myself
You know you just can't win

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