Morti i due alpini coinvolti nell'esplosione
ROMA - Secondo quanto si e' appreso due dei militari rimasti feriti nell'attentato a Kabul sono morti. L'attentato e' avvenuto nella zona della Musay valley.
I militari coinvolti erano 6 alpini. FERITI GRAVI: Tenente Manuel Fiorito, secondo reggimento alpini di Cuneo; maresciallo ordinario Luca Polsinelli, nono reggimenti alpini dell'Aquila.
FERITI LIEVI: caporal maggiore Sc Giarracca, caporal maggiore Sc Clementini, caporal maggiore Sc Rivano, primo caporal maggiore Mastromauro, tutti del secondo reggimento alpini di Cuneo.
Sul posto sono intervenuti gli elicotteri del Contingente italiano per l'evacuazione medica d'urgenza del personale coinvolto nell'esplosione.
Secondo quanto si e' appreso, l'attentato e' avvenuto nella zona a sud-est di Kabul dove il convoglio italiano - composto da due veicoli blindati Puma, a bordo del quale c'erano Alpini del II Reggimento di Cuneo - stava svolgendo una attività di pattugliamento.
Riguardo all'ordigno utilizzato due sono le ipotesi: o una mina, oppure un "IED", cioe' una bomba artigianale fatta scoppiare al passaggio del convoglio.
Secondo una prima ricostruzione dello Stato Maggiore della Difesa, l'attentato è avvenuto alle 16: 29 ora locale (le 13: 50 in Italia). L'esplosione ha investito i due veicoli blindati 'Puma', con a bordo 12 uomini: quello che ha riportato le conseguenze piu' gravi è stato il primo.
Tutti e sei i componenti sono rimasti feriti. Sul posto sono intervenuti immediatamente un elicottero CH-47 dell'Esercito e un Ab 212 dell'Aeronautica militare, che hanno trasportato i feriti all'ospedale da campo tedesco.
Le operazioni di soccorso sono ancora in atto e sono già scattati gli accertamenti per capire la dinamica dell'attentato, la natura dell'ordigno e i responsabili. L'area è stata messa in sicurezza dai militari italiani.
fonte: ansa.it[Modificato da scottishflag 05/05/2006 16.51]