| | | | Post: 6.592 | Registrato il: 09/05/2005
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21/04/2006 17:04 | |
Scritto da: cliomedia 21/04/2006 12.59
by the way, una precisazione gastronomica:
il kebab è diffuso in Turchia, Egitto e paesi del Medio-Oriente;
nei cinque paesi del Magreb (Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania) invece il piatto tradizionale è il cous cous in tutte le sue variazioni.
Mi pare che lo facciano anche i greci...
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair |
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| | | | Post: 154 | Registrato il: 23/11/2005
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21/04/2006 17:42 | |
su questo non sono informata, non l'ho mai mangiato in Grecia.
la mia puntualizzazione si riferiva solo al titolo della conversazione ----
gente allegra il ciel l'aiuta |
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21/04/2006 18:51 | |
In Grecia fanno il Giros al ristorante e la Giros Pita da asporto. Molto simili al kebab mi pare, la carne gira sempre verticale e viene tagliata allo stesso modo. Quello che la rende unica in Grecia è lo Tsatsiki, crema di yogurt e citrioli. Buonissimo! E poi il prezzo, circa 1.5 euro per la pita. Grandi! Grande Grecia!
Leo ---
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22/04/2006 17:08 | |
Scritto da: fergus 21/04/2006 15.18
il kebab migliore si mangia in Germania
si, ma anche in francia e' bbono assai, soprattutto perche' in quanto a kebab hanno varie scuole di pensiero
lo sapevate che il tasso di analfabetizzazione nei paesi del maghreb era praticamente nullo prima della colonializzazione e dell'obbligo di frequenza nelle scuole francesi anche per la popolazione indigena?
dalla 2' meta' dell'800 fino agli 60' il tasso di analfabetizzazione tra la popolazione locale si e' innalzato dell'80% anche in ragione della chiusura delle scuole coraniche che offrivano, si' una cultura di parte, ma comunque aperta a tutti.
..................................................
Thoughts, like fleas, jump from man to man, but they don't bite everybody.
Stanislaw J. Lec |
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23/04/2006 19:48 | |
Ne ho mangiato di ottimo anche a Londra, in zona Finsbury Park.
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24/04/2006 14:48 | |
la mia esperienza piu diretta con l'islam l'ho avuta questa estate, durante i pochi giorni spesi a zanzibar. alloggiavo in un ostello da 10 euro circondato da una moschea e dalle capanne dei locali (la popolazione di zanzibar, a dispetto della tanzania contnentale, e' per il 95% di fede musumana). ricordo ancora il canto del muezzin, puntuale, alle 4 del mattino. aveva un qualcosa di sinistro nella mia immaginazione. la gente era diversa da quella che avevo conosciuto nei villaggi intorno alla missione in tanzania continentale. e' facile rimanerne affascinati, dalla loro ritrosia, dal loro modo di vestirsi, dalle donne, bellissime, truccate con grazia e delicatezza. un giorno stavo giocando con dei bambini nei pressi della moschea quando arrivo' un signore, molto arrabbiato con i bambini. cercava tuttavia di apparire gentile con me, ma capii che non voleva che i bambini frequentassero un mzungu (uomo bianco). per loro credo sia difficile distinguere, abituati ai turisti che invadono l'isola, segregandosi nei villaggi turistici, che vedono i locali piu che altro come dei fenomeni da baracconi. una situazione odiosa, sulla quale il discorso sarebbe lungo.
mantengo un ricordo bellissimo, peccato non avere con me in questo momento, alcune foto dei bambini. |
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24/04/2006 23:17 | |
Scritto da: plaintive reverie 24/04/2006 14.48
la mia esperienza piu diretta con l'islam l'ho avuta questa estate, durante i pochi giorni spesi a zanzibar. alloggiavo in un ostello da 10 euro circondato da una moschea e dalle capanne dei locali (la popolazione di zanzibar, a dispetto della tanzania contnentale, e' per il 95% di fede musumana). ricordo ancora il canto del muezzin, puntuale, alle 4 del mattino. aveva un qualcosa di sinistro nella mia immaginazione. la gente era diversa da quella che avevo conosciuto nei villaggi intorno alla missione in tanzania continentale. e' facile rimanerne affascinati, dalla loro ritrosia, dal loro modo di vestirsi, dalle donne, bellissime, truccate con grazia e delicatezza. un giorno stavo giocando con dei bambini nei pressi della moschea quando arrivo' un signore, molto arrabbiato con i bambini. cercava tuttavia di apparire gentile con me, ma capii che non voleva che i bambini frequentassero un mzungu (uomo bianco). per loro credo sia difficile distinguere, abituati ai turisti che invadono l'isola, segregandosi nei villaggi turistici, che vedono i locali piu che altro come dei fenomeni da baracconi. una situazione odiosa, sulla quale il discorso sarebbe lungo.
mantengo un ricordo bellissimo, peccato non avere con me in questo momento, alcune foto dei bambini.
Scusa non vorrei romperti troppo le palle... ma questa non e' un esperienza dell'Islam, ma semplicemente un viaggio in un paese islamico... Ma quando vengono in Italia fanno un viaggio nella Cristianita'...?
So che a questo punto mi odierai... comunque prometto di mandarvi una mia foto da mattere sulla dart board... AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
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25/04/2006 10:39 | |
Scritto da: Dancork 24/04/2006 23.17
Scusa non vorrei romperti troppo le palle... ma questa non e' un esperienza dell'Islam, ma semplicemente un viaggio in un paese islamico... Ma quando vengono in Italia fanno un viaggio nella Cristianita'...?
So che a questo punto mi odierai... comunque prometto di mandarvi una mia foto da mattere sulla dart board...
no, figurati, per tanto poco. no, io l'ho vissuta come esperienza invece, anche perche' ho cercato di stare il piu possibile a contatto con quella gente (non era propriamente una vacanza, avevo tre giorni liberi prima del ritorno in italia, finito il lavoro in una missione cattolica, pensa tu eh). non so, dicevo le mie sensazioni, e volevo andare oltre le discussioni culinarie, di certo non avevo grosse pretese |
| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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25/04/2006 10:58 | |
Scritto da: plaintive reverie 25/04/2006 10.39
no, figurati, per tanto poco. no, io l'ho vissuta come esperienza invece, anche perche' ho cercato di stare il piu possibile a contatto con quella gente (non era propriamente una vacanza, avevo tre giorni liberi prima del ritorno in italia, finito il lavoro in una missione cattolica, pensa tu eh). non so, dicevo le mie sensazioni, e volevo andare oltre le discussioni culinarie, di certo non avevo grosse pretese
Dai scherzo... E' che secondo me questo forum e' assolutamente appiattito su certe posizioni, allora ogni tanto una bella scossa..... buona giornata... AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
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25/04/2006 11:09 | |
mah, il fatto e' che ognuno ha vissuto le sue esperienze personali. forse noi tutti siamo un po troppo intolleranti verso gli altri, a volte, e si, come dici tu, appiattiti. ma a volte certe posizioni si costituiscono per una certa serie di causa-effetto. personalmente, oltre ad avere un certo tipo di impostazione mentale e razionalita'che mi impedisce di essere 'credente' ho una serie di motivazioni alle spalle, e di fronte, che mi hanno creato un grosso rancore verso il cattolicesimo. probabilmente fossi nato in un paese arabo lo stesso rancore lo avrei verso allah. fermo restando che, detto metaforicamente, metterei al rogo, inidstintamente tutte le chiese, le moschee, e qualsiasi cosa abbia a che fare con qualsiasi religione. resta il fatto che la nostra debolezza umana puo' essere colpita facilmente dal fascino esotico che puo' sprigionare il mondo dell'islam, un fascino ad ogni modo oggettivo. credo. |
| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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25/04/2006 11:27 | |
Scritto da: plaintive reverie 25/04/2006 11.09
mah, il fatto e' che ognuno ha vissuto le sue esperienze personali. forse noi tutti siamo un po troppo intolleranti verso gli altri, a volte, e si, come dici tu, appiattiti. ma a volte certe posizioni si costituiscono per una certa serie di causa-effetto. personalmente, oltre ad avere un certo tipo di impostazione mentale e razionalita'che mi impedisce di essere 'credente' ho una serie di motivazioni alle spalle, e di fronte, che mi hanno creato un grosso rancore verso il cattolicesimo. probabilmente fossi nato in un paese arabo lo stesso rancore lo avrei verso allah. fermo restando che, detto metaforicamente, metterei al rogo, inidstintamente tutte le chiese, le moschee, e qualsiasi cosa abbia a che fare con qualsiasi religione. resta il fatto che la nostra debolezza umana puo' essere colpita facilmente dal fascino esotico che puo' sprigionare il mondo dell'islam, un fascino ad ogni modo oggettivo. credo.
Io credo fermamente che questo e' un occidente che odia se stesso. Faccio dell'ironia, ma noto che ogni volta che si parla di Islam, lo dipingiamo sempre con colori e sfumatore soft... Il bambino che gioca spenzierato mentre l'anziano signore cerca di proteggerlo dall'invasore civilizzato, le donne, belle, che sembrano appartenere a un mondo scomparso, affascinante, dove la persona ha ancora un valore... ma questo e' un quadro bellissimo da attaccare al muro... Poi dipingiamo il cattolicesimo e cosa succede, che i toni cambiano in maniera totale. Il bambino soave e' sparito... e viene sostituito dall'austero Cardinal Ruini... L'anziano signore che teneramente proteggeva il bambino e' diventato un rompipalle bigotto che ci tira un pippone sulla moralita'... AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
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25/04/2006 11:36 | |
posso darti ragione sulla seconda parte. io, in effetti, parlavo di folklore, se mi passi il termine. penso che allo stesso modo siano sbagliate le esternazioni di una fallaci che dice la nostra architettura e' piu bella e basta.
mentre non condivido assolutamente la frase "e' un occidente che odia se stesso" penso sia davvero l'ora di finirla con questo settarianismo. e non lo capisco, sinceramente.
il mondo e' sferico, occidente e' solo un concetto relativo...
p.s. la discussione e' interessante, ma meglio che io mi metta a studiare! |
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25/04/2006 11:45 | |
caro Dancork,
secondo me non è proprio così.
io vivo in un paese islamico, moderato per fortuna e mi trovo bene.
mi interessa conoscere un'altra grande religione, ma non sto subendo per niente il fascino dell'esotico. mi sembrerebbe stupido non approfittare della mia esperienza e conoscere più da vicino i musulmani. per ora l'islam non mi piace per niente, non mi convertirei per niente al mondo, anche perché non ne vedo le ragioni. io ho un'identità ben precisa e sono quella che sono, cioè il risultato delle mie esperienze e scelte passate. e sulla questione femminile io non arretro di un millimetro.
io credo che noi cristiani siamo a volte severi con la nostra religione perché ne vediamo i limiti e le esagerazioni. quanti capolavori dell'arte e del cinema hanno avuto come tema la crtica alla religione? e meno male che li abbiamo avuti, ciò ha permesso alla società ma anche alle stesse chiese di migliorare.
qui non è così: non esiste la laicità dello stato (ringraziamo Dio che noi in Italia ce l'abbiamo o quasi), la religione è considerata qualcosa di sacro, che non si tocca, un vero e proprio tabù. c'è chi si permette di muovere qualche critica, ma sono ancora in pochi.
comunque credo che stia ai cristiani criticare il cristianesimo e ai musulmani criticare l'islam.
non so se hai visto il film "kadosh" del regista israeliano Amos Gitai: è una critica feroce e drammatica alla chiusura della comunità ebraica ortodossa.
Di Luis Buñuel qualcuno diceva che sapeva criticare la chiesa cattolica come solo un cattolico sapeva fare.
----
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25/04/2006 11:58 | |
Scritto da: cliomedia 25/04/2006 11.45
caro Dancork,
secondo me non è proprio così.
io vivo in un paese islamico, moderato per fortuna e mi trovo bene.
mi interessa conoscere un'altra grande religione, ma non sto subendo per niente il fascino dell'esotico. mi sembrerebbe stupido non approfittare della mia esperienza e conoscere più da vicino i musulmani. per ora l'islam non mi piace per niente, non mi convertirei per niente al mondo, anche perché non ne vedo le ragioni. io ho un'identità ben precisa e sono quella che sono, cioè il risultato delle mie esperienze e scelte passate. e sulla questione femminile io non arretro di un millimetro.
io credo che noi cristiani siamo a volte severi con la nostra religione perché ne vediamo i limiti e le esagerazioni. quanti capolavori dell'arte e del cinema hanno avuto come tema la crtica alla religione? e meno male che li abbiamo avuti, ciò ha permesso alla società ma anche alle stesse chiese di migliorare.
qui non è così: non esiste la laicità dello stato (ringraziamo Dio che noi in Italia ce l'abbiamo o quasi), la religione è considerata qualcosa di sacro, che non si tocca, un vero e proprio tabù. c'è chi si permette di muovere qualche critica, ma sono ancora in pochi.
comunque credo che stia ai cristiani criticare il cristianesimo e ai musulmani criticare l'islam.
non so se hai visto il film "kadosh" del regista israeliano Amos Gitai: è una critica feroce e drammatica alla chiusura della comunità ebraica ortodossa.
Di Luis Buñuel qualcuno diceva che sapeva criticare la chiesa cattolica come solo un cattolico sapeva fare.
Non capisco il tuo " secondo me non e' cosi'", secondo me stai facendo la cosa giusta esplorando il paese in cui ti trovi e prendendo il piu' possibile da quella cultura. Se si parla di critiche, ben vengano. Ma che siano critiche costruttive...
E onestamente di critiche costruttive ne ho viste col contagoccie. Molti capolavori del cinema hanno avuto come base la critica della religione? credo molti,.ma... quanti capolavori hanno avuto la religione come base? un numero illimitato... AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
| | | | Post: 154 | Registrato il: 23/11/2005
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25/04/2006 12:51 | |
Dancork,
il mio "secondo me non è così" si riferiva alle tue affermazioni circa il fascino della cultura islamica che noi subiamo.
E' vero che tanti scrittori, poeti, registi, artisti, ecc. sono stati influenzati nella loro opera dalla loro cultura religiosa. per esempio Dante che io adoro. La cosa mi sembra normale, uno parla di ciò che conosce. Siamo il risultato del nostro ambiente, cultura, esperienze, ecc. ma mi sembra altrettanto positivo che si possa prendere le distanze e criticare. Questo ci aiuta e limitare il nostro fanatismo e i nostri sbagli.
Il relativismo culturale è alla base dell'accettazione dell'altro e dell'integrazione.
Spesso si parla del rischio che corriamo noi che siamo in un'epoca di pensiero debole e loro che hanno valori "forti". Io francamente non vedo questo pericolo per noi, ti assicuro che è molto più forte per loro.
Ti faccio qualche esempio: prendiamo l'Iran che negli anni '70 con lo scià di Persia (il marito di Soraya per intenderci) era diventato un paese con uno stile di vita occidentale di colpo. Da un giorno all'altro gli era stata cambiata l'identità, senza che questi cambiamenti provenissero dall'interno ma anzi permanevano delle forti ingiustizie e squilibri sociali, soprattutto in termini di ricchezza e opportunità distribuite.
La rivoluzione komeinista è stata una risposta violenta, intransigente e drammatica a questi cambiamenti che l'Iran aveva subito e non conquistato poco a poco.
Sono andata da un medico specialista donna recentemente. La dottoressa marocchina durante la visita mi ha spiegato che lei e altre donne della sua generazione la loro rivoluzione l'avevano ormai fatta: avevano potuto studiare, non portare il velo e sposarsi e sentirsi pari con il marito. Ma mi ha spiegato che è molto preoccupata per la figlia adoloscente che quando porta a casa le amiche nasconde il maiale e il vino che loro ogni tanto consumano per non sentirsi diversa dalle compagne di scuola.
Quando ritorno a casa per la pausa pranzo incontro schiere di adolescenti che escono dal liceo privato francese e come quelli italiani scimmiottano il modello imperante di adoloscente MTV. Le ragazze sono molto truccate, hanno vestiti attillati ed esibiscono gli ombelichi. Vicino a loro al Mc Donald's ci sono i ragazzini che vengono dai quartieri poveri per chiedere l'elemosina, le ragazzine hanno il velo ovviamente. Trovo che sia una scena veramente drammatica, che rappresenta un mondo a due velocità.
Questa ondata di occidentalizzazione così veloce ha delle conseguenze: c'è un ritorno al velo da parte delle giovani preoccupante, che viene giustificato con un ritorno agli antichi valori e alla propria identità. ----
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| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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25/04/2006 13:02 | |
Scritto da: cliomedia 25/04/2006 12.51
Dancork,
il mio "secondo me non è così" si riferiva alle tue affermazioni circa il fascino della cultura islamica che noi subiamo.
E' vero che tanti scrittori, poeti, registi, artisti, ecc. sono stati influenzati nella loro opera dalla loro cultura religiosa. per esempio Dante che io adoro. La cosa mi sembra normale, uno parla di ciò che conosce. Siamo il risultato del nostro ambiente, cultura, esperienze, ecc. ma mi sembra altrettanto positivo che si possa prendere le distanze e criticare. Questo ci aiuta e limitare il nostro fanatismo e i nostri sbagli.
Il relativismo culturale è alla base dell'accettazione dell'altro e dell'integrazione.
Spesso si parla del rischio che corriamo noi che siamo in un'epoca di pensiero debole e loro che hanno valori "forti". Io francamente non vedo questo pericolo per noi, ti assicuro che è molto più forte per loro.
Ti faccio qualche esempio: prendiamo l'Iran che negli anni '70 con lo scià di Persia (il marito di Soraya per intenderci) era diventato un paese con uno stile di vita occidentale di colpo. Da un giorno all'altro gli era stata cambiata l'identità, senza che questi cambiamenti provenissero dall'interno ma anzi permanevano delle forti ingiustizie e squilibri sociali, soprattutto in termini di ricchezza e opportunità distribuite.
La rivoluzione komeinista è stata una risposta violenta, intransigente e drammatica a questi cambiamenti che l'Iran aveva subito e non conquistato poco a poco.
Sono andata da un medico specialista donna recentemente. La dottoressa marocchina durante la visita mi ha spiegato che lei e altre donne della sua generazione la loro rivoluzione l'avevano ormai fatta: avevano potuto studiare, non portare il velo e sposarsi e sentirsi pari con il marito. Ma mi ha spiegato che è molto preoccupata per la figlia adoloscente che quando porta a casa le amiche nasconde il maiale e il vino che loro ogni tanto consumano per non sentirsi diversa dalle compagne di scuola.
Quando ritorno a casa per la pausa pranzo incontro schiere di adolescenti che escono dal liceo privato francese e come quelli italiani scimmiottano il modello imperante di adoloscente MTV. Le ragazze sono molto truccate, hanno vestiti attillati ed esibiscono gli ombelichi. Vicino a loro al Mc Donald's ci sono i ragazzini che vengono dai quartieri poveri per chiedere l'elemosina, le ragazzine hanno il velo ovviamente. Trovo che sia una scena veramente drammatica, che rappresenta un mondo a due velocità.
Questa ondata di occidentalizzazione così veloce ha delle conseguenze: c'è un ritorno al velo da parte delle giovani preoccupante, che viene giustificato con un ritorno agli antichi valori e alla propria identità.
I see... guarda che non ero io ad affermare che noi subiamo il fascino dell'islam, e' stato Plaintive... Io ho parlato di un "occidente che odia se stesso". Guarda che io sono per le critiche, purche' siano documentate e costruttive. Non sono interessato all'adulazione ma alla verita'
Sul relativismo culturale non siamo d'accordo, si possono accettare gli altri anche rimarcando le differenze. Altrimenti si avrebbe una brodaglia di culture... [Modificato da Dancork 25/04/2006 13.03] AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
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25/04/2006 13:57 | |
Scritto da: Dancork 25/04/2006 13.02
I see... guarda che non ero io ad affermare che noi subiamo il fascino dell'islam, e' stato Plaintive... [Modificato da Dancork 25/04/2006 13.03]
che fai, lo scarica barile? : |
| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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25/04/2006 14:02 | |
Scritto da: plaintive reverie 25/04/2006 13.57
che fai, lo scarica barile? :
e scusa, mica posso fare a botte con tutti io!!! : AltroDanCork
Quello che i buonisti li affoga nel Lee
Mark 8: 36 |
| | | | Post: 154 | Registrato il: 23/11/2005
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27/04/2006 14:49 | |
condivido volentieri con voi alcuni link interessanti:
www.liberalislam.net
dove potete trovare degli articoli veramente preziosi scritti da un musulmano "illuminato" non come il mio fidanzato che vive ancora nel medioevo islamico e non è contrario alla poligamia (no comment please)
www.MuslimWakeUp.com
interessante sito che cerca di far incontrare musulmani e non musulmani degli Stati Uniti. C'è anche un bel forum.
www.qantara.de
portale finanziato dai tedeschi per il dialogo con il mondo islamico; contenuti e approfondimenti curati e ben scritti.
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02/05/2006 19:09 | |
Scritto da: Dancork 21/04/2006 15.04
Giusto. Ma il vecchio testamento e' "propedeutico" al nuovo, e' la "preparazione" alla venuta del Messia. Cristo ha stabilito la "nuova ed eterna allenza", per cui tutte le "prescrizioni" del vecchio testamento decadono con la nuova alleanza. Cristo cambia anche le leggi date da Mose in alcuni casi.
torno un po' indietro. non sono d'accordo che il vecchio testamento sia "propedeutico" al nuovo, tanto più che gli ebrei sono fermi lì. e poi cerchiamo di capirci, la bibbia come il corano, sono libri scritti a parole ma da interpretare con la giusta simbologia. dire che la donna per gli islamici è sottomessa è sbagliato. la donna islamica è sottomessa per noi occidentali, per loro è portata in palmo di mano... |
| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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02/05/2006 22:32 | |
Scritto da: cerry 02/05/2006 19.09
torno un po' indietro. non sono d'accordo che il vecchio testamento sia "propedeutico" al nuovo, tanto più che gli ebrei sono fermi lì. e poi cerchiamo di capirci, la bibbia come il corano, sono libri scritti a parole ma da interpretare con la giusta simbologia. dire che la donna per gli islamici è sottomessa è sbagliato. la donna islamica è sottomessa per noi occidentali, per loro è portata in palmo di mano...
Infatti il vecchio testamento e' propedeutico al nuovo per i cristiani mica per gli ebrei!!!!! Per loro il nuovo testamento e' come fumo negli occhi... Per quanto riguarda la donna nell'islam lascio parlare tutte le migliaia di donne che sono scappate dall'islam, o quelle sfregiate da familiari per aver sposato un infedele, a quelle col burqua a quelle uccise per aver commesso adulterio... AltroDanCork
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Mark 8: 36 |
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02/05/2006 23:30 | |
ma com'e' che tutte le donne scappano, vengono sfregiate, distrutte e ammazzate e ancora sti islamici non si sono estinti?
Avranno scoperto il segreto della vita eterna? |
| | | | Post: 338 | Registrato il: 04/11/2004
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03/05/2006 11:58 | |
Scritto da: nightolo 02/05/2006 23.30
ma com'e' che tutte le donne scappano, vengono sfregiate, distrutte e ammazzate e ancora sti islamici non si sono estinti?
Avranno scoperto il segreto della vita eterna?
Ma guarda... Maometto non era scemo... La poligamia e' una bella trovata per incrementare il numero di adepti... e poi i paesi islamici sono dominati da uomini..
www.apostatesofislam.com/index.htm
Quran (4: 34) orders a man to beat his wife if she doesn't obey him?
Quran 4: 34: Men are the maintainers of women because Allah has made some of them to excel others and because they spend out of their property; the good women are therefore obedient, guarding the unseen as Allah has guarded; and (as to) those on whose part you fear desertion, admonish them, and leave them alone in their sleeping places and beat them; then if they obey you, do not seek a way against them; surely Allah is High, Great. [Modificato da Dancork 03/05/2006 11.59] AltroDanCork
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Mark 8: 36 |
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03/05/2006 19:47 | |
Scritto da: Dancork 03/05/2006 11.58
Ma guarda... Maometto non era scemo... La poligamia e' una bella trovata per incrementare il numero di adepti... e poi i paesi islamici sono dominati da uomini..
www.apostatesofislam.com/index.htm
Quran (4: 34) orders a man to beat his wife if she doesn't obey him?
Quran 4: 34: Men are the maintainers of women because Allah has made some of them to excel others and because they spend out of their property; the good women are therefore obedient, guarding the unseen as Allah has guarded; and (as to) those on whose part you fear desertion, admonish them, and leave them alone in their sleeping places and beat them; then if they obey you, do not seek a way against them; surely Allah is High, Great.[Modificato da Dancork 03/05/2006 11.59]
sicuramente non e' un inno al femminismo ma ti assicuro che se svuotassi un conto in banca e andassi a zoccoleggiare in giro non dovrei cercare marito, ci penserebbe mio padre a gonfiarmi!
(sara' che e' sardo e l'influenza musulmana e' ancora visibile a occhio nudo!)
comunque quanto sopra si puo' leggere in vari modi, nel bene come nel male. ..................................................
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Stanislaw J. Lec |
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03/05/2006 19:55 | |
Scritto da: ollivander 03/05/2006 19.47
comunque quanto sopra si puo' leggere in vari modi, nel bene come nel male.
Allora aiutami, perche' io riesco solo a leggerlo: Se la donna non ti obbedisce picchiala... AltroDanCork
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Mark 8: 36 |
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