Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Cerco incoraggiamenti e consigli per la mia esperienza di vita in Irlanda

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2007 20:02
Email Scheda Utente
Post: 38
Registrato il: 24/08/2006
Sesso: Femminile
OFFLINE
24/08/2006 16:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ciao a tutti mi sono appena iscritta..è il mio primo mex..ke emozione!!! la prima settimana di settembre arivo a dublino per uno stage però sono davvero disorientata perchè arrivo da sola e ho visto i prezzi dei B&B e mi è venuta l'ansia..in più credevo fosse semplice trovare una camera in condivisione ma la vedo sempre piu dura sigh sigh..nn so proprio come muovermi='( help!!!!
24/08/2006 17:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Scusa, e perché hai postato questo messaggio nella sezione dedicata a Cork? [SM=x145485]
[SM=x145509]
24/08/2006 17:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ho spostato il messaggio nella sezione Dublino. Il titolo è troppo generico e totalmente inadeguato se si cercano informazioni. I moderatori di questa sezione penseranno a modificarlo/unirlo ad altri thread,

Mi raccomando, usate sempre titoli pertinenti, grazie.
Email Scheda Utente
Post: 38
Registrato il: 24/08/2006
Sesso: Femminile
OFFLINE
24/08/2006 21:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

opss
Ehmmmmm oppssssss come al solito faccio danni [SM=x145498]
Email Scheda Utente
Post: 5
Registrato il: 25/08/2006
Città: MILANO
Età: 43
Sesso: Femminile
OFFLINE
25/08/2006 12:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Buongiorno a tutti!!!

L'indomani di ferragosto mi sono svegliata con una vocina che mi diceva: "molla tutto e fai un esperienza diversa!!"
Verso l'ora di pranzo è arrivata la scelta....l'Irlanda...

un paio di mesi per mollare il lavoro e trovare un biglietto e parto...non so con quali prospettive e non so con queli speranze..al massimo sarà una vacanza!!

Laureata in Bocconi 2 anni fa in ECONOMIA POLITICA, lavoro sa 2 anni in una cartotecnica e oggi sono responsabile marketing...mastico un po di inglese, mi facci ocapire e ogni tanto capisco..ma ho bisogno di superare un po di timidezza e di impaccio...così l'idea di passare un periodo in un posto dove si parla inglese!

Che dite?!?! ce la posso fare??
Stefania

PERDE CHI MOLLA!!!
Email Scheda Utente
Post: 21
Registrato il: 01/08/2006
Città: GENOVA
Età: 51
Sesso: Maschile
OFFLINE
25/08/2006 12:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: .STEA. 25/08/2006 12.37
Buongiorno a tutti!!!
ciao stefania,prova a visitare questo sito eazycork.com,forse troverai qualcosa di interessante....
L'indomani di ferragosto mi sono svegliata con una vocina che mi diceva: "molla tutto e fai un esperienza diversa!!"
Verso l'ora di pranzo è arrivata la scelta....l'Irlanda...

un paio di mesi per mollare il lavoro e trovare un biglietto e parto...non so con quali prospettive e non so con queli speranze..al massimo sarà una vacanza!!

Laureata in Bocconi 2 anni fa in ECONOMIA POLITICA, lavoro sa 2 anni in una cartotecnica e oggi sono responsabile marketing...mastico un po di inglese, mi facci ocapire e ogni tanto capisco..ma ho bisogno di superare un po di timidezza e di impaccio...così l'idea di passare un periodo in un posto dove si parla inglese!

Che dite?!?! ce la posso fare??

Email Scheda Utente
Post: 78
Registrato il: 30/03/2006
Età: 42
Sesso: Maschile
OFFLINE
25/08/2006 15:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota



esperienza assolutamente da fare.


Avevano ragione quelli che lo affermavano....
il mare ha proprio quel blu e il bianco quello del suo sale, il nero di un temporale che s'allontana nel sole, se guardi il rosso del cuore andrai oltre i limiti dell'impossibile....
Email Scheda Utente
Post: 24
Registrato il: 14/08/2006
Sesso: Maschile
OFFLINE
26/08/2006 23:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Incoraggiamenti?
ragazzi, leggete questi interventi relativi ad esperienze di vita in Irlanda postati da altri utenti di vari forum:
--
Tutti siamo d'accordo su una cosa[SM=x145449]uesto paese ci ha dato lavoro e basta.Alcune amicizie certo.Ma tanto,tanto,razzismo.Chi non e' Irlandese qui semplicemente e' un lavoratore di serie B,specializzato,laureato o semplice operaio.
Tutti parliamo ormai,ce lo permettiamo di dire,un'ottimo Inglese,questo e' certamente un vantaggio.Ma ne e' valsa la pena?Certamente no.Abbiamo tutti subito attacchi fisici e verbali,diretti contro di noi per il solo fatto d'esser Italiani,o meglio,non-nordici.
Tutti ora,ci siamo organizzati per trasferirci a Milano,con lavori che ci aspettano e possibilita' di studio e accomodazione dignitosa gia' sistemati e organizzati.Grazie al cielo ci siamo uniti e aiutati,se no qui...
Oltre a questo,vivendo in Irlanda ci sono mille-e-una difficolta' nascoste,e non parlo di solo "shock culturale",ma della sanita'(privata eh,non pubblica)indietro anni luce,violenza criminale e assoluta incompetenza delle forze dell'ordine davanti a crimini come sassi contro case per sei mesi(vissuto da un nostro amico Italiano),colpa[SM=x145445]'esser non-nordici.Inoltre,pestaggi(vissuto da un'Italo-canadese),assalti di vario genere.E non pensate che accada perche' qui "alzano il gomito troppo",le prime statistiche mai formulate sul razzismo in Irlanda,indicano che e' il paese piu' razzista del mondo dell'ovest(se ci ricordiamo bene,i dati sono della Amnesty International-Irish offices).A questo potremmo aggiungere le difficolta' ovvie,bagaglio culturale medio,vita malsana,mentalita' super-cattolica,costi della vita,cura del lavoratore...Ma queste ce le aspettavamo e sono difatti risapute.
A chi vuole viverci diciamo:fatelo se volete,se vi va' bene,buon per voi(anche se per esperienza,col tempo quest'illusione si frantuma),ma se volete una umile opione di alcuni fra i diecimila Italiani qui(quasi tutti non permanenti)NON VENITE PERMANENTEMENTE,mio dio c'e' chi viene con famiglia,bimbi,e adesso si ritrova a trasferirsi di nuovo(vedere costi).
--
mi chiamo Fabio, ho 28 anni e vivo a Dublino da circa 2 anni.
Proprio il bank holiday weekend di St. Patrick sono stato vittima insieme ad un amico, di un episodio di razzismo fisico da parte di un gruppo di knakers locali. E' accaduto all'altezza di Temple Bar lungo la quay e c'era un sacco di gente. E' stato una specie di show anche perchè c'era un sacco di gente e nessuno ha mosso un dito.
Solo 2 ragazze hanno avuto la premura di aiutarci almeno con un fazzoletto di carta e qualche parola di conforto per questo genre di persone che non sopportano pure loro.
Purtroppo l'ignoranza regna sovrana qui in Irlanda ma allo stesso tempo ci sono ancora persone civili e squisite!!!!
Sono pienamente d'accordo con te che vive qui è diverso che venirci in vacanza e questo l'ho ripetuto più volte alla mailing list di questo sito.
Forse c'è anche da dire che se avete vissuto così a lungo qui e volete tornare in Italia, significa che avete fatto il vostro tempo qui ed è il momento di cambiare....correggimi se sbaglio!!!E non si tratta solo di una questione di razzismo....
Quello che mi è capitato è stato uno shock non da poco ma nonostante questo io non dirò mai e poi mai ad una persona che vuole trasferirsi in Irlanda di non farlo!!!
A me l'Irlanda ha dato molto e sta continuando a darmi molto....capisco che in fondo la routine esiste anche in Irlanda e non si può essere sempre in vacanza ma in questo paese io ho trovato la pace e la ricerca di me stesso più che mai.
Lo so, è solo la mia esperienza personale...forse sono stato più fortunato ma in fondo la propria strada e dimensione bisogna cercarsela da soli perchè nessuno ti regala niente!
L'arretratezza di questo paese in vari settori esiste di sicuro ma personalmente la metterei in secondo piano tanto quanto il razzismo.....e non la chimarei indifferenza!!!!
E' tipico dell' italiano continuare a lamentarsi e sono italiano pure io!!!!Generalmente siamo sempre pronti a giudicare ed a puntare il dito su tutto e tutti....cerchiamo a abbandonare questo brutto vizio e di vivere un po' più serenamente!!!
--
Hola
27/08/2006 09:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro 996699,
in Irlanda c'e' chi e' venuto e si e' trovato male, chi si trova bene (io mi trovo benissimo) e chi ci si e' fatto una famiglia.

La prossima volta che riporti degli interventi, sarebbe meglio che li riportassi da entrambe le schiere!

Consiglio a tutti di leggere da se' le "testimonianze", e trarne le dovute conclusioni autonomamente.

[SM=g27823]

Edit: inoltre sarebbe buona norma e regola dire chi li ha scritti e da dove li hai presi.

...visto che li riporti non solo qui!

[Modificato da Earendil78 27/08/2006 10.36]

27/08/2006 11:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Scusa, 99667788554883772635499, lasciatelo dire da qualcuno che in irlanda ci vive da 15 anni (io): il tuo post è una pila di luoghi comuni e "sensazionismi". La criminalità comune c'è dapertutto, l'Irlanda ne ha molta poca rispetto ad altri paesi. Molta di questa criminalità è concentrata a Dublino che NON E' L'INTERA IRLANDA [SM=g27820]: , ma un'altra grande città, con gli stessi problemi di criminalità di altre varie città. Una mia cara amica è stata attaccata e presa a botte nel metrò di parigi in pieno giorno, ma ci ha continuato a vivere e non per questo ha GENERALIZZATO con l'intera Francia! Sono cose che capitano nelle grandi città, punto e basta.

Gli italiani qua sono rispettati ed ammirati, non mi è mai capitato un episodio di razzismo. In 15 anni. Ripeto, 15 anni.

Per favore, prima di postare certi interventi, VIVETECI nel posto in questione.

P.S. avanti Thero, dì pure la tua, tanto non rispondo [SM=g27828]

27/08/2006 11:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: Corcaigh 27/08/2006 11.18
P.S. avanti Thero, dì pure la tua, tanto non rispondo [SM=g27828]



[SM=x145470] [SM=x145470] [SM=x145470]
Email Scheda Utente
Post: 4.438
Registrato il: 04/01/2005
Città: GENOVA
Età: 104
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 11:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sembra tanto quei post alla "mio cuggino mi ha detto che in Irlanda lo hanno pestato e il giorno dopo si è trovato pure con un rene in meno"... bah, davvero una pila di luoghi comuni. Ci si è dimenticati di scrivere che hanno i capelli rossi e le lentiggini, però. [SM=g27831]

Io, nella mie mie - ahimé - brevi permanenze a Dublino e dintorni non ho mai ricevuto occhiatacce o botte di "mangiaspaghetti". Dove mi è successo? A Bolzano. [SM=g27823] Fossero tutte le città con lo stesso tasso di delinquenza al livello di quelle irlandesi! [SM=g27817]
----------------------------------------------------

It may be good for New York state but it's no damn good for me.
Email Scheda Utente
Post: 24
Registrato il: 14/08/2006
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 12:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

.
salve ragazzi, chiedo scusa se mi sono permesso di riportare interventi di altri utenti, che magari se la sono vista brutta, dato che l'esperienze sono sempre una cosa soggettiva...tuttavia io nn sono mai stato a dublino, vorrei solo sapere cosa ne pensano a riguardo le persone che ci vivono da anni in Irlanda. Avete mai avuto episodi di razzismo o simile?
Hola
Email Scheda Utente
Post: 24
Registrato il: 14/08/2006
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 12:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Incoraggiamenti?
Leggete anche quest'interventi di altri utenti:
--
desidero innanzitutto fare una premessa.
Non conoscendo in modo accurato la realtà irlandese così bene come la conoscete voi, accetto la testimonianza di queste persone così come viene, anche se preferirei conoscere i loro nomi.
Detto ciò, vorrei riportare la testimonianza di quanti hanno lasciato l’Italia per necessità (tra cui i miei colleghi di lavoro) e perché si erano studi di vivere in un paese simile.
Emigrare, per sempre o per un parecchio tempo, presuppone una buona conoscenza del posto dove si vuole andare a vivere ma soprattutto una profonda motivazione interiore, che permette di superare ostacoli di varia natura.
Ho esagerato? Ho sbagliato continente? Va bene. Spostiamoci.
Altro esempio. La vostra azienda vi spedisce a lavorate in un qualsiasi paese nella locale società a lavorare. Voi pensate che l’elemento locale vi ama per partito preso? Voi rappresentate il padrone, rappresentate l’azienda STRANIERA che possiede la loro azienda, che li sfrutta e porta i soldi all’estero. La loro stima ve la dovrete conquistare.
Supponete invece di andare a lavorare come dipendenti in un paese estero o vi recate sul posto ne tentativo di fare i soldi, magari aprendo una attività?
Preparatevi a farvi un bel mazzo. Dovrete lottare contro ostacoli di varia natura ma, se ce la farete, potrete dirvi molto soddisfatti.
A tal proposito una volta chiesi a delle persone che erano emigrate in Australia come se l’erano passata nei primi tempi (anni). “E’ stata durissima, molte volte eravamo sul punto di andarcene, ma noi volevamo vivere lì”. Volete sapere che
genere di lavoro era destinato agli italiani? Guardatevi il film “Giovane italiano sposerebbe…” di Alberto Sordi.
Veniamo al punto.
Il problema è che per andare avanti non bisogna guardarsi indietro. Tutto quello che uno ha dovrebbe poter esser portato nelle tasche dei pantaloni, sentimenti compresi.
E soprattutto dovrebbe pensare che ciò che sta facendo servirà ai suoi figli. “Mio figlio sarà dottore – gridava Sordi alla fine del film - Ed è stato così per molti dei figli degli italiani emigrati in Australia ma i padri sono scesi di una classe sociale.
Che cosa vi aspettate dal paese in cui andate a vivere?
Non vorrei che queste persone siano partite con l’idea di ritrovare gli stessi standard di vita e le stesse aspettative di quelle che hanno lasciato, poiché in tal caso non solo hanno sbagliato paese (l’Irlanda è un paese povero) ma, a parità di soldi, dovevano andare in Kenya dove con quattro soldi fai la vita del pascià.
In genere l’approccio che si ha verso il paese di immigrazione è il seguente:
Tesi (prima della partenza). Il paese nel quale vado a vivere è bellissimo.
Antitesi (dopo un certo periodo di residenza). Che delusione, era meglio il paese di provenienza.
Sintesi (dopo alcuni anni). Valutando i pro ed i contro decido di
Secondo me, troppe volte si idealizza il paese dove uno vuole
trasferirsi e prima o poi va incontro a delle cocenti delusioni. Senza voler dire che tutto il modo è paese, bisogna però pensare che le cose buone e quelle cattive si trovano ovunque, la differenza è dovuta soltanto ad una mera questione di quantità.
Ma veramente stavate pensando che vi attendevano con il tappeto rosso?
Gli immigrati, diciamola tutta, sono innanzitutto una fonte di problemi di varia natura, poi, diventeranno (forse) un fattore di ricchezza per il paese.
Chi emigra porta con sé tanti di quei problemi (casa, lavoro, lingue, religione, usi e costumi diversi) che difficilmente viene ben visto da chi vive sul posto. E’ un fattore di rottura sociale. Dopotutto se scegli di vivere in un paese sei TU che accettare la cultura, i suoi usi e costumi del posto. Ti devi integrare insomma, senza per questo dover abdicare alla tua.
A proposito di questo ultimo concetto, gli italiani espatriando scoprono con grande errore che la presunta “tolleranza” dimostrata in madrepatria nei confronti degli immigrati all’estero non esiste. Chi emigra si trova di fronte ad un tessuto sociale, che non accetta a cuor leggero delle intromissioni (e a volte hanno ragione). Non è dappertutto così ma mettetevelo bene in testa: voi siete visti come degli immigrati e lo sarete fino all’ultimo giorno della vostra vita. I vostri figli saranno irlandesi. Vi invito anche a riflettere che un simile trattamento accade persino all’interno dell’Italia, tra paesi, figuratevi all’estero.
Viviamo nell’era delle migrazioni di massa. C’è gente che fugge dalla miseria e chi è alla ricerca di una vita migliore di quella che ha. C’è anche gente che vive bene dove sta e non vuole altra gente in mezzo ai piedi, soprattutto quando sbarcano da una nave che sembra una carretta.
Morale della favola. Il mio capo mi dice spesso: quello che ho, l’ho ottenuto lottando. Tira fuori le palle e fatti rispettare (è una donna). Io mi limito ad aggiungere: scegli bene l’obiettivo e stringi i denti. Tranne l’aria, niente è gratis a questo mondo (per il momento).
Cordiali saluti
--
Tutti noi conoscevamo bene questo paese,per quanto si potesse,prima di partire.Io ad esempio sono addirittura Italo-Irlandese e da 17 anni viaggiavo fra Irlanda e Italia.Ma dopo tre anni qui di lavoro mi sento solo dire "Preferiamo promuovere Irlandesi al 100%".Non dico che cio' non accada in Italia,ma,semplicemente che cio' non accadra' a noi in Italia,per cui e' meglio,molto meglio tornare(per noi).Magari ci sono Irlandesi che pensano lo stesso dell'Italia...Una cosa e' sicura,mia madre(Irlandese al 100%)non ha MAI avuto tali problemi in 35 anni di vita da emigrata Irlandese in Italia.
Detto questo,io personalmente collaboro con un'associazione della NIAF(National Italian American Society)che sottolinea al CGIE i problemi degli Italiani all'estero.Fenomeni come quelli descritti da noi o dal "Dubliner",avvengono anche in molti altri paesi.Cio' non toglie che non siano esperienze da fare,nessuno di noi si sentiva a suo agio in Italia(per tanti,svariati motivi),qui abbiamo appreso molto su noi stessi.Inoltre c'e' chi rimane,mio dio,di Italiani all'estero ce ne sono milioni!!Vorra' pur dire che non e' un fallimento al 100% emigrare,no?Insomma il nostro messaggio e' semplice e non pretende di essere un dogma[SM=x145438]ttenti ad emigrare la vita all'estero non e' semplice quanto puo' sembrare quando glorificata nei media,tutto qua.Se tutto il mondo e' paese?mio dio no,o forse e' questione di punti di vista,per mia sorella negli USA noi(Europei)siamo incivili!!(ammetto si e' americanizzata in senso repubblicano!!)
--



cosa ne pensano gli utenti di questo forum che vivono da anni in Irlanda, solo luoghi comuni ,magari qualche caso isolato o sono c ose all'ordine del giorno?
Hola
Email Scheda Utente
Post: 24
Registrato il: 14/08/2006
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 14:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Email Scheda Utente
Post: 1.963
Registrato il: 02/02/2005
Città: NAPOLI
Età: 50
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 16:17
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: links
io ti dico la mia e quella delle persone che conosco.
- non sono mai stato discriminato in quanto "non-irish" ne' sul lavoro ne' da altre parti
- non sono mai stato offeso per la mia origine straniera
- nessuno mi ha mai assaltato o coinvolto in una rissa
- non ho mai avuto problemi a conoscere persone nuove

con questo non voglio dire che le cose che riporti non siano vere, ma ci sono anche testimonianze come la mia che sono a favore di questo paese, che pero' sottolineo non e' il paradiso!
io consiglio a chi non ha niente da perdere di venire qua a fare la sua esperienza, all'inizio sara'complicato (come in tutti gli altri paesi se ci si arriva da straniero) ma in un paio di mesi ci si ambienta e, se si evita di camminare da soli per strade deserte e di incontrare qualche knacker bastardo, non ti succedera' mai niente.
capisco le tue paure (ne ho avute anche io simili alle tue) ma alla fine le uniche discriminazioni che ho subito sul luogo di lavoro e fuori mi sono accadute in Italia...pensa un po'.
[SM=x145477]

[Modificato da Antongiu 27/08/2006 16.19]

Email Scheda Utente
Post: 6.592
Registrato il: 09/05/2005
Sesso: Maschile
OFFLINE
27/08/2006 16:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Qualche considerazione.
Ho svariati amici che dopo l'università hanno scelto la strada dell'estero, sia in Europa che fuori.
Nessuno di loro ha avuto problemi di razzismo e/o discriminazione sul lavoro, anzi sono alcuni arrivati a posizioni che a un pari età in Italia sono precluse.
E non hanno avuto nemmeno problemi di razzismo di altro tipo. In alcuni paesi gli hanno raccontato del giorno della caccia all'italiano, ma sono sempre racconti per sentito dire di amici degli amici al quale hanno raccontato che... Esperienze dirette dei miei amici o di loro amici zero.
Aggressioni di teppisti nell'indifferenza degli altri fanno parte dei brutti episodi che accadono ovunque e a chiunque, anche in Italia a italiani.
I raffronti con gli emigranti in Australia o altrove non hanno senso. Parliamo di svariati decenni fa, in un mondo radicalmente diverso dal nostro.
Che poi andare altrove non sia rose e fiori è un altro discorso, ma da qui a dipingere gli altri paesi come l'inferno ne passa...
_____________________________________

Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair
Email Scheda Utente
Post: 133
Registrato il: 03/06/2003
Città: ROMA
Età: 49
Sesso: Femminile
OFFLINE
29/08/2006 09:34
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

si, non è la prima volta che sento lamentele per questi episodi di base razzista. è pur vero che le vittime in questione sono solo vittime. E che certi episodi non sono giustificabili, nè in irlanda, nè in italia, nè in nessun altro posto.

approfitto pero', di questo caso per esprimere il mio pensiero:
andare a vivere in un altro luogo, seppure in europa dove ci sono i semafori, gli autobus, i take away, dove gli animali selvaggi stanno negli zoo e non fuori alla finestra della camera da letto, significa aprire gli occhi e adattarsi integrandosi dignitosamente e umilmente a quello che si trova.
in irlanda, come in italia, come nel resto del mondo.
l'arroganza non paga da nessuna parte e ripeto che non giustifica lesioni personali.
O Fortuna, cangi di forma come la luna, sempre cresci o cali; l'odiosa vita ora abbatte ora conforta a turno le brame della mente, dissolve come ghiaccio miseria e potenza. Sorte possente e vana, cangiante ruota, maligna natura, vuota prosperità che sempre si dissolve, ombrosa e velata sovrasti me pure; ora al gioco del tuo capriccio io offro la schiena nuda.
Email Scheda Utente
Post: 2.008
Registrato il: 29/04/2004
Età: 43
Sesso: Femminile
OFFLINE
29/08/2006 13:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dato che chiedi pareri di chi e' qui da tempo,ti dico anche io che,come gli altri,non ho mai avuto esperienze di questo tipo,mai stata discriminata,mai picchiata o derubata Thank God,o mai trattata male per il fatto di essere Italiana,anzi.
Poi come dicevo altri post (discussioni cosi ne abbiamo gia aperte),certo che capita a lavoro,di avere qualche differenza o discussione con Irlandesi colleghi o clienti,ma questo penso sia normale.
E poi ricordiamoci che anche in Italia non e' che sia il Paradiso della sicurezza o accoglienza.Penso che gli immigrati in Italia ne sappiano qualcosa (anche se,pure loro,MOLTI non sono dei Santi...tutt'altro!)
**SHAM**

********************************
~~ C'e' che ormai che ho imparato a sognare,non smettero' ~~
Negrita
Email Scheda Utente
OFFLINE
29/08/2006 13:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: Shamrock80 29/08/2006 13.42
Dato che chiedi pareri di chi e' qui da tempo,ti dico anche io che,come gli altri,non ho mai avuto esperienze di questo tipo,mai stata discriminata,mai picchiata o derubata Thank God,o mai trattata male per il fatto di essere Italiana,anzi.
Poi come dicevo altri post (discussioni cosi ne abbiamo gia aperte),certo che capita a lavoro,di avere qualche differenza o discussione con Irlandesi colleghi o clienti,ma questo penso sia normale.
E poi ricordiamoci che anche in Italia non e' che sia il Paradiso della sicurezza o accoglienza.Penso che gli immigrati in Italia ne sappiano qualcosa (anche se,pure loro,MOLTI non sono dei Santi...tutt'altro!)



casomai ALCUNI non sono nei santi. In Italia ci sono 3 milioni di immigrati, che lavorano a differenza della gente che sta col culo all'aria all'universita' fino a trent'anni. Se diciamo che molti non sono dei santi generalizziamo.

Ma chiudo qui questo semi-OT
29/08/2006 18:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

rispondo riportando alcune esperienze accadute a me e a persone che conosco direttamente in quel di Dublin

esp nr 1:
sul bus 77a, ore 17.30 di mercoledí, tratta crumlin road-city centre
un mio collega viene mal menato da una banda di teppisti con tanto di fidanzate al fianco mentre il bus va allegramente in centro.
il giorno dopo (giovedí) non viene al lavoro: ha un braccio e mano fasciati e lesioni varie in volto. Praticamente mentre era seduto l'hanno preso dalle spalle, l'hanno tirato indietro e l'hanno pestato. L'autista ha allegramente continuato a guidare e alla fine si é giustificato dicendo: pensavo fosse la solita banda di nackers.....

esp nr 2:
fermata del 19a Harolds Cross ore 16 di sabato pomeriggio
la mia coinquilina tedesca e il suo fidanzato olandese subiscono invettive varie da una signora anziana che gli strilla contro: tornatevene al vostro paese, toglietevi dai @~>&&%^&, ecc.....

esp nr 3 (questa non ci metterei la mano sul fuoco sebbene la fonte fosse fidata):
la mia coinquilina francese, insegnante di francese in una scuola di lingue vicino il centro dice che un alunno brasiliano non si é presentato a scuola in quanto é stato accoltellato di sabato notte da una banda di nackers a causa di una disputa in merito a chi avrebbe dovuto prendere il taxi appena fermato.......

esp nr 4:
una mia amica ha subito una rapina a mano armata (pistola puntata in faccia) nel negozio dove lavora in pieno centro e in pieno giorno

esp nr 5:
accaduta a me personalmente, una dolce signora a capo di mattina ha fatto delle foto a me e alla mia macchina (italiana) strillandomi che avrebbe chiamato nel giro di 2 min la garda.....

In compenso sono sempre tornata a casa da sola di notte camnminando in zone poco trafficate e buie e non mi é mai capitato niente di pericoloso.


Sembra essere la bottega degli orrori, invece é quello che é accaduto qui a Dublino negli ultimi 10 mesi a questa parte. Vivere in un paese straniero non é facile, ma tenevo sottolineare che di cose del genere ne ho sentite anche quando vivevo a Roma nel mio periodo di studi universitari (in Italia contro italiani stessi, non extracomunitari).

29/08/2006 18:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ribadisco, tutte le esperienze che state raccontando provengono da Dublino, che non rappresenta l'irlanda in toto, così come parigi non rappresenta la Francia, Roma l'Italia e così via.
Questa è la vita in una grande città che si sta epandendo troppo in fretta.

Sarebbe interessante sentire se qualcuno ha qualche storia da raccontare proveniente dal resto dell'Irlanda (incluso il Nord)... [SM=g27829]
29/08/2006 18:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Per quanto riguarda il discorso lavorativo..... beh, ovviamente se si sa solo dire hello how are you what's your name and where are you from non si puó sperare di trovare chissá quale lavoro, ma alcuni amici miei, magari conoscendo solo queste 4 parole, lavorano come architetti o come grafici.
Ma c'é chi lavora nelle biblioteche, nelle universitá (vedi Earendil e nadiaidi) chi é supervisor (vedi oConnor), chi lavora nel turismo (Shamrock) e potrei elencarne ancora, senza che abbiano avuta la benché minima discriminazione da parte degli Irlandesi, ma che anzi, vengono forse trattati con maggiore rispetto!

Quindi, se il sacco che porti con te é solo pieno di aspettative, beh, non c'é molto da aspettare, ma se nella tua saccoccia trovi anche tanta buona volontá e preparazione allo sbattimento, allora forse puoi raccogliere qualche frutto.
Email Scheda Utente
Post: 2
Registrato il: 06/04/2006
Età: 45
Sesso: Maschile
OFFLINE
30/08/2006 20:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao a tutti, sono nuovo(o quasi, sono passato con altro nick in passato) [SM=g27823]

Volevo chiedervi quali potrebbero essere, circa, le spese in termini di euro nel caso decidessi di partire e rimanere in Irlanda per 2 o 3 mesi, alla ricerca di una casa e un lavoro.
E sapreste anche dirmi, a grandi linee, quanto tempo passa prima di riuscire a trovare alloggio e lavoro?
Grazie
[SM=g27823]

--
L'italia è solo un'espressione geografica
Email Scheda Utente
OFFLINE
31/08/2006 17:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

vitto e alloggio tre mesi 2200-2500 euro
ma solo perche' fai lo startup e ci sono delle spese iniziali da sopportare, poi ti regoli coi prezzi, non avrai caparre da pagare, etc
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com