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Segnalazioni concerti di musica scozzese, bretone e ... quant'altro

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2005 12:54
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I "Fly" al Bitches Brew Jazz Club

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Il gruppo fa parte dell'avangurdia musicale newyorchese.

di Antonella Roncarolo

Il Bitches Brew Jazz Club inaugura l’anno 2005 con il concerto di un gruppo dell’avanguardia musicale di New York. Domenica 23 gennaio alle ore 21,30 presso l’Hotel International di Porto d’Ascoli ci sarà il concerto del gruppo “Fly”. Il gruppo si è già esibito con grande successo al Bitches Brew nel 2001, ancora come "combo" del leader Jeff Ballard.

Nello slang urbano, "Fly" è un aggettivo usato per descrivere qualcuno o qualcosa di affascinante. Nel caso di Fly, nel trio Jeff Ballard alla batteria, Mark Turner al sassofono e Larry Grenadier al basso, la parola acquista una sua definizione musicale nel suo abbraccio al jazz, ai ritmi del Ghana, al funk e al rock moderno estetico. E quando il tenore di Turner sale attraverso i poliritmi delle percussioni di Ballard ed le flessibili contrabattute di Grenadier, la musica evoca le immagini del volo. “Fly” è capace di realizzare una coesione che ricorda i trii di Sonny Rollins o di Ornette Coleman. Nel loro album di debutto, che sarà presentato nel concerto sambenedettese, ogni membro contribuisce con proprie composizioni originali, mentre il resto del programma è tratto da "Todas Las Cosas Se Van" scritto dal bassista Reid Anderson.

Il Bitches Brew Jazz Club, forte dell'esperienza di più di ottanta concerti firmati da artisti di fama internazionale, è diventato un punto di riferimento nell'area Marche e Abruzzo per quanto riguarda la musica. Il Jazz Club, infatti, punta sempre e comunque sulla qualità delle proposte e sull'entusiasmo di un pubblico sempre più preparato ed esigente.
Nel 2° Ciclo della stagione 04-05, grandi nomi del jazz saranno alla portata del pubblico, proponendo quanto di meglio il panorama jazz offre tra le "small bands" e dando spazio alla musica di confine tra il jazz e la world music, una babele di suoni che piacevolmente e naturalmente diventa un unico grande "battito" che ha oggi il valore della musica contemporanea.
E così dopo l'avanguardia newyorkese dei “Fly”, si proseguirà con la fusion d'annata di Allan Holdsworth, il ritorno del "mito" Scott Henderson ed il suo rinnovamento blues, per concludere con l'icona del jazz rock mondiale Joe Zawinul e l'inossidabile Syndicate.

Il biglietto d'ingresso costa 15 euro, previa iscrizione al club. Per ulteriori informazioni 0735-753355.

Fonte: www.ilquotidiano.it/articoli/index.cfm?ida=31263

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CAIAZZO: RITMI AFRICANI E IL LATIN JAZZ CON IL PROGETTO ARTETECA AL QUIS QUIS

E’ giunto il momento dei ritmi africani e del latin jazz al Quis Quis di Caiazzo sito alla via Pozzillo. In programma, venerdì 21 gennaio alle ore 22.30, il progetto “Arteteca”, un trio nato l’estate scorsa dal fortunato incontro di tre musicisti di diversa estrazione musicale, ma che avevano in comune una smodata passione per il jazz e in generale per la musica etnica. Il concerto di venerdì, diviso in due parti, prevede nella prima l’esecuzione di brani della migliore tradizione jazzistica internazionale, mentre nella seconda parte verranno eseguiti pezzi inediti e non reinterpretati in chiave latin-jazz, contaminati da percussioni e melodie mediterranee. Insomma, una graditissima sorpresa per tutti i grandi appassionati del genere invitati a non mancare all’appuntamento. Il progetto Arteteca vede al pianoforte Armanda Desidery un’apprezzatissima pianista di musica classica e moderna che ha collaborato per diversi anni con i migliori musicisti cubani. Al basso c’è Lello Somma, richiestissimo session man di jazz e musica moderna che ha al suo attivo prestigiose collaborazioni jazzistiche e non e, a completare il trio, la guest-star Alberto D’Anna, batterista e percussionista di jazz e musica etnica e studioso di sistemi ritmico-musicali dell’Africa mediterranea e sub-sahariana. Tra l’altro la band di D’Anna & co. è reduce dal successo del concerto tenutosi nel mese di dicembre allo Shannnon di Santa Maria a Vico. Come è ormai nella migliore tradizione, questo concerto è affidato alle sapienti mani della Line Up Unit Entertainement, che si occupa della direzione artistica, nonché a quelle della direzione generale di Pina Cavanna. La Line Up, che ha un partner d’oltreoceano, la J.F.C. Enterprise di Los Angeles, sta sostenendo produttivamente i più ambiti ed originali progetti musicali attraverso concerti e live session nei migliori locali del Casertano. Uno spettacolo, quello di venerdì prossimo del progetto Arteteca, assolutamente da non perdere al Quis Quis di Caiazzo che continua ad assicurare musica dal vivo ad alti livelli ai suoi affezionati clienti amanti del jazz.

Fonte: www.caserta24ore.it/comunicati/comunicato.asp?id=3396&tt=Co...
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T.S. Eliot
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irish set dancing -red box- giornata della memoria
Sabato 22 e Domenica 23 Gennaio 2005
Arci Bellezza
Via Bellezza 16a
Milano
stage
Irish Set Dancings
Sabato sera 22 Gennaio 2005
dalle 22
serata a ballo
Red Box
Ivan Berto bodhràn
Daniele Bicego uilleann pipes
Luigi Fazzo chitarra
Fortunato Promontorio violino
Lorenzo Zampetti flauto
Ingresso per la sola serata 7 €
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S.M.S. «Ranzoni» Verbania
sede di Pallanza
VERBANIA
centro d'incontro sant'Anna
giovedì 27 gennaio 2005
ore15.00
RECITAL
in occasione della giornata della memoria
Edith, Anna, Lia....
voci femminili nella Shoah
Suite Klezmer
Canto solista per voce femminile
Brano musicale conclusivo
tratto dal film "La vita è bella"
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mascia e remy reggio emilia
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24/01/2005 14:04
 
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Cava dei Tirreni SA
Teatro Comunale
25 gennaio 2005
presentazione del
documentario su
Settimia Spizzichino
(unica donna sopravvissuta tra i deportati del Ghetto di Roma),
realizzato da Giandomenico Curi e Nando Citarella
Le musiche sono
di origine Klezmer
e di autore:
Daniele Sepe, Nando Citarella, Agricantus
citarellatdv@tin.it


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Una leggenda racconta come, verso la fine di gennaio, una merla bianca con i suoi piccoli stesse volando per la campagna, approfittando delle belle giornate piene di sole. Volando, la merla bianca incontrò il vecchio Gennarone e lo schernì: "Oh Gennarone! Non mi spaventi più con i tuoi tre vecchi Mercanti della neve! Ora i miei piccoli sanno volare!" . I tre vecchi Mercanti della neve erano Sant'Antonio Abate (17 gennaio), San Gaudenzio (22 gennaio) e San Giulio (31 gennaio). Sentendosi schernito dalla merla bianca, il vecchio si arrabbiò e, pensando che aveva ancora a disposizione i giorni 29,30 e 31, si vendicò, facendo venire un gran freddo con tanta neve. La merla bianca ed i suoi piccoli, per non morire assiderati, si rifugiarono dentro la cappa di un camino. Gennarone, vedendo la merla bianca che metteva fuori il becco dal camino per poter respirare, disse: "Oh merla, eri bella , bianca e splendente! Io ti farò diventare nera e fumosa!" Infatti quando, dopo tre giorni e tre notti, la merla bianca uscì dal camino si vide che era diventata nera. Da allora i merli non sono più ritornati di colore bianco. Il 29, 30 e 31 gennaio sono le tre giornate dette della Merla e sono considerate il momento più freddo dell'anno.
Le usanze popolari di fine gennaio
sono moltissime, alcune ancora vive in numerosi paesi europei.
Cantar la merla si usava anche nel nostro territorio ,
in particolare al Canton del Moro/Canton dei Merli di Fondotoce.
Nel dedicare questa nostra FESTA D´INVERNO alla merla,
desideriamo rendere omaggio a questa tradizione
e proseguire in una sorta di simbolica ri-costruzione
di un calendario popolare legato alla ritualità nelle stagioni!
VERBANIA
Casa del Popolo di SUNA
Via Partigiani
29 GENNAIO 2005
ORE 21.00
Cantar la merla
FESTA D'INVERNO
Musiche popolari ispirate alla tradizione italiana e francese
La Compagnia
dell'ERBA BONA
stroliga1955@libero.it
3491272672



AOSTA
30-31 gennaio 2005
FIERA DI SANT'ORSO
Animazioni musicali
per le piazze...
La Kinkerne
(dalla Savoia)
Valla/Scurati
(dalle Quattro Province)
Verbanus Duo
(Canton Ticino & Piemonte)
Elise et Lionel
(Canti dal Québec)
Marinette
(Belgio)
Abnoba
(il gruppo di giovani con
Vincent Boniface, Simone Bottasso,Paolo Dall'Ara
ed altri nuovi amici)
Trouveur Valdotèn
(i Gentili Organizzatori)

@@@

31 gennaio 2005
ore 21.00
AOSTA
Teatro Giacosa
Grande spettacolo finale
con gli artisti
che hanno animato
la fiera di Sant'Orso...
ARTSON
cioè la cassapanca che serviva a contenere
biancheria oppure derrate alimentari,
soprattutto cereali.
Cosa conterrà questa sera???









mascia e remy reggio emilia
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25/01/2005 12:42
 
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CINEMA: ACCORDO RAISAT-MIKADO, NEL 2005 RASSEGNE TEMATICHE E MONOGRAFIE

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - Prende il via domani con la rassegna 'We Are the World-Il giro del mondo in 7 note', su RaiSat Cinema World una lunga serie di appuntamenti con i film del catalogo Mikado. RaiSat e Mikado hanno infatti siglato un accordo che caratterizzerà il palinsesto di RaiSat Cinema World per tutto il 2005. Il canale ha selezionato oltre 150 tra i più importanti titoli del catalogo: film d'autore, lungometraggi cult e le più recenti produzioni del cinema contemporaneo. La programmazione si articolerà in vere e proprie rassegne tematiche dedicate a temi specifici o all'opera di singoli autori. L'appuntamento di domani celebra i 20 anni esatti dell'uscita del video 'We are the World', l'evento mediatico legato all'iniziativa benefica 'Usa for Africa', con una maratona cinematografica attraverso la musica del mondo: dal Flamenco di Carlos Saura alla pizzica di 'Sangue vivo' di Edoardo Winspeare, dalle sonorità gitane di Tony Gatlif, ai ritmi cubani di 'Buena Vista Social Club' di Wim Wenders. RaiSat Cinema World, canale diretto da Paolo Giaccio, fa parte dell'offerta Cinema della piattaforma di Sky (Cai/Col/Adnkronos) (adnkronos)

Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_adnkronos1_01.asp?IDne...
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26/01/2005 11:35
 
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Youssou N'Dour vince un premio della BBC

Youssou N'Dour ha vinto il "World music award" di Radio3 della BBC. Il musicista senegalese ha ricevuto il premio della critica per il suo album "Egypt". Per la categoria "Africa" il riconoscimento della BBC è andato ai Tenariwen, gruppo definito "desert blues band" del Mali. Il concerto al quale prenderanno parte i dieci vincitori si svolgerà il prossimo 5 marzo a Gateshead, Gran Bretagna. Il quarto canale della BBC manderà in onda i migliori momenti della serata l'11 marzo.

(25 gen 2005)

Fonte: www.rockol.it/news.php?idnews=68490
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29/01/2005 18:08
 
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Afroraduno al Jamae' di Monteroberto

Se si prova a cercare le parole "afro" o "afroraduno" sul vocabolario della lingua italiana o si viene depistati o non si riuscirà mai a trovarne il significato. Però l’afro e gli afroraduni sono dei veri e propri fenomeni "underground" di massa. La musica afro, ogni settimana attira migliaia di appassionati sparsi da tutta Italia e il Jamaè di Monteroberto (AN) ne è considerato, senza dubbio, il tempio.
E proprio sabato 29 gennaio è previsto un grande, impedibile appuntamento con uno degli eventi "top" della musica etnica. L’afroraduno è, senza dubbio, l’evento più grande e atteso del noto locale marchigiano, ma questo, il primo del 2005 è di importanza assoluta. I più grandi djs di musica afro in Italia, ovvero Fattori, Meo, Pery ed Ebreo, saranno affiancati in consolle da 2 "mostri sacri" del genere, DJ STEFAN EGGER e DJ DANIELE BALDELLI.
Stefan Egger è il più importante e il più amato protagonista delle consolle dell’Austria e della Germania, noto produttore di dischi, è anche l’organizzatore della più grande manifestazione afro d’oltralpe, ovvero l’Afromeeting, che da 12 anni, ad Innsbruck in Austria è il punto di ritrovo per migliaia di appassionati del genere. Daniele Baldelli, è semplicemente un mito. E’ considerato il "maestro" di tutti i djs italiani e non solo, faceva il dj, già quando ancora non esistevano le discoteche. E’ stato il "padre" musicale di tanti locali che sono diventati miti per intere generazioni, la Baia degli Angeli e il Cosmic su tutti. Baldelli proporrà uno speciale dj-set (4 ore no-stop) di sola musica originale anni ’80.

Fonte: www.60019.it/index.mv?fname=60019rubriche_leggi&num_rubr=4&num_art=11...
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BRYCHAN
Chi è Brychan? Oltre ad essere un mio amico adottato dall'Italia è uno straordinario songwriter gallese che si esibisce qui in italia accompagnato da musicisti italiani tra cui il batterista calabrese del parto delle Nuvole Pesanti Mimmo Mellace(altro amico)
Tutte le informazioni su questo eclettico musicista foto, la storia e la sua musica, in bilico tra folk, jazz, sperimentazione ed elettronica su
www.brychan.com

Dopo essersi rimesso dai problemi di salute che gli avevano fatto annullare le precedenti date italiane, Brychan torna nel nostro paese per tre concerti accompagnato da tutta la band.
Questa sarà l'unica occasione di vedere Brychan dal vivo prima dell'estate... quindi non lasciatevela scappare!

16/02 Fiorano M.se (MO) "AcusticaMente @ Teatro Palazzo Astoria" (con Caravane de Ville)
17/02 Bologna "Bar Wolf"
19/02 Rogoledo di Cosio (SO) "Teatro Frassati"

io sto a roma e non so se potrò fare una scappata, però ve lo consiglio!!!
PZ
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02/02/2005 14:09
 
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Febbraio d’autore all’1&35circa

Conosciuto da tutti, non solo in provincia, come un piccolo rifugio per gli appassionati di rock americano, il club canturino All'1&35circa, grazie alla rassegna 'Stazione Cantautori', promossa ogni mercoledì sera, è riuscito a trasformarsi in una sorta di isola felice anche per i fan della canzone d'autore italiana.
Il programma di febbraio, oltre alla fortunata manifestazione di metà settimana organizzata da Andrea Parodi, propone infatti una serie di concerti davvero interessanti.
Il primo, venerdì 4, vedrà impegnati sul celebre palco brianzolo i Terramare, formazione emiliana caratterizzata dalle sonorità mediterranee da influenze folk rock, che presenteranno il nuovo album Canti rubati, al quale hanno collaborato i bravi Mercanti di Liquore, anche loro ospiti dell'atteso show.
Il weekend successivo doppio imperdibile appuntamento: venerdì 11 Stefano Barotti, uno dei cantautori più interessanti di questi anni presenterà l'album Uomini in Costruzione. Artista toscano facilmente riconducibile al primo de Gregori, ha saputo scrivere un pugno di canzoni come da tempo non se ne sentivano, trovando un supporto prezioso nella collaborazione con il songwriter americano Jono Manson. Sabato 12, dalla Liguria, giungerà invece Claudia Pastorino, polivalente artista che vanta la pubblicazione di ben 5 libri e 3 dischi nei quali la sua splendida voce non può passare inosservata. Ma non è tutto, perché oltre all'Irish Folk degli Inis Fail, venerdì 18, il mese di febbraio presenterà un live che chiamerà a raccolta tutti i fan di Tom Waits, anche quelli che ancora faticano a digerire il nuovo lavoro Real Gone. Venerdì 25 a chiudere il ricco cartellone ci penserà infatti la Boogey Man Orchestra guidata dal cantante David Muldoon, che ha trovato dimora a Milano, dopo un lungo peregrinare negli States. La voce cavernosa e l'irruente presenza scenica ricordano molto da vicino gli eccessi del giovane Waits ed il concerto tributo non è soltanto una semplice riproposizione di cover, ma una vera e propria interiorizzazione del messaggio waitsiano.
Tom Waits. La Boogey Man Orchestra gli dedicherà un tributo

Maurizio Pratelli

Fonte: www.corrieredicomo.it/frm_articoli.cfm?ID=54997
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03/02/2005 19:11
 
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la musica di tradizione popolare è viva e nun è morta!
5 febbraio 2005
Cegni
S. Margherita Staffora PV
Carnevale antico dal pomeriggio a notte inoltrata..
con il Brutto e la Povera Donna che scappa...
il piffero di Stefano Valla e la fisarmonica di Daniele Scurati... le danze del repertorio delle Quattro Province...
vino caldo, dolci e salame...


5 /6 febbraio 2005
St MARTIAL (Francia)FETE DE LA SAINT BLAISE
Sabato 5 febbraio 2005
16.00 - 21.00
Musique dans les rues et les tavernes
L'Art à Tatouille - Els Vernets
Marcelle Coulazou - Nous sommes...
Miédrac - Les Mourres de Porc - Trio BCD
Les Hautbois du Conservatoire de Blois
Spi et La Gaudriole
16.30
Concert d'ouverture dans l'église
El Vernets (Catalogne)
18.30
Bicarel Place de l'église
Création Ciné-Concert
(Lotte Reiniger)
L'art à Tatouille (Hérault) avec
La boite de Pandore et Ciné-Gard (Gard)
20.00
Repas en musique dans les tavernes et sous le chapiteau
21.00
Bal 1ère partie
Montanha Negra (Aude)
22.30
Bal 2ème partie
Spi et la Gaudriole (Herault)
Tard dans la nuit.....Soupe à l'oignon
(Più tardi, nella notte...zuppa di cipolla)
sanblase@wanadoo.fr
Domenica 6 febbraio 2005
10.30 - 17.30
Musique dans les rues et les tavernes
L'art à Tatouille - Els Vernets
Trio BCD - Waraok - Nous sommes...
Les Mourres de Porc - Miédrac
Spi et La Gaudriole - Marcelle Coulazou
Les Hautbois du Conservatoire de Blois
11.00
Passa Carrieras
Waraok (Bretagne)
12.00
Repas en musique dans les tavernes et sous le chapiteau
15.00
Bal de la Pomme
Rencontre Musicale
Trio BCD (Aveyron) / Miédrac (Gard)
16.30
Concert sous le chapiteau
Le Syndrome de l'Ardèche (Ardèche)
17.30
Final
Les Tanarücks
par la Compagnie des Monts Rieurs (Var)


31 gennaio 2005
ore 21.00
AOSTA
Teatro Giacosa
ARTSON
era, in patois valdostano,
la cassapanca che serviva a contenere biancheria
oppure derrate alimentari,
soprattutto cereali.
Questa sera dalla cassa sono usciti invece tutti gli
artisti che il Principe di Challant (interpretato da Vincent Boniface)
ha invitato ad una imprevedibile festa in soffitta...
La Kinkerne( Savoia) Valla/Scurati( Quattro Province)
Coup de Foudre(Piemonte Valle d'Aosta)
Verbanus Duo(Canton Ticino & Piemonte)
Elise et Lionel ( Québec) Marinette (Belgio)
Paolino Marchelli, Abnoba & Trouveur Valdotèn...
Una trentina di artisti-artigiani del suono
Art-Son...
hanno presentato il meglio delle loro creazioni
per rendere omaggio agli artigiani del legno,
protagonisti della Fiera di Sant'Orso!
Un'antologia densa di emozioni autentiche
ed acrobazie musicali mozzafiato,
che hanno catturato il pubblico
per quasi tre ore!
Un messaggio forte ed importante:
la musica di tradizione popolare
è ancora viva e vitale,
ricca nello stesso tempo di anima e di tecnica,
affidata alle voci ed alle mani di artisti-artigiani
che non si fermano a rimpiangere il passato,
ma ne valorizzano il meglio
con lo sguardo nel futuro!
Ne sono la prova i ventenni che,
sempre più numerosi,
ringiovaniscono e rinvigoriscono la scena!
Grazie ancora una volta a Vincent, Paolino, Simone
e a tutti i loro nuovi compagni di viaggio!

LEGA AMBIENTE - Milano Ass. Culturale Villa Pallavicini
con la collaborazione dell'Associazione La Conta
MalaMilano
Storie di delinquenti, rapinatori,
puttane, disgraziati, rivoltosi.
VILLA PALLAVICINI
via Meucci, 3
MILANO
(M2 Crescenzago - Bus 96 via Padova)
dalle 20.00 alle 22.30
Martedì 8 Marzo 2005
Martedì 15 Marzo 2005
La Mala e le sue canzoni
Musica e canzoni popolari della mala milanese.
In collaborazione con l´Associazione La Conta

MILANO
6 febbraio 2005
ore 21,30
ALLO ZOE
P.zza Anita Garibaldi - Milano (zona Baggio)
MUSICA E PAROLE
PER I TUOI DIRITTI
GANG - ALESSIO LEGA - FIRE TRAILS
LINEA - ecc......
PER I DIRITTI UMANI
info: Vittorio 338 3394662
ingresso € 5,00

Ciao a tutti!



mascia e remy reggio emilia
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04/02/2005 08:46
 
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Noa, un canto per la pace

Martedì 8 febbraio,al Teatro Verdi di Sassari il concerto della cantante israeliana. Un ponte ideale di solidarietà che avvicini il dialogo fra i popoli, in un terreno comune di civiltà. Oltre la musica, l’impegno per la giovane ambasciatrice d’umanità.

SASSARI – Un incontro dalla portata superiore le atmosfere sonore, in ogni modo uniche, nella qualità della sua voce cristallina. Achinoau Nini, per tutti Noa, canterà la sua speciale testimonianza a favore del dialogo tra i popoli, martedì otto febbraio al Teatro Verdi di Sassari con inizio alle ore ventuno. Lo speciale concerto, unico evento dell’anno, replicato in Italia a metà aprile in tre sole date (il 16 e 17 presso l’Università de La Sapienza di Roma; il 18 a Perugia con il maestro Nicola Piovanni), è presentato nel terzo appuntamento della rassegna concertistica sassarese 2005, promossa dalla Cooperativa Teatro e/o Musica.
«Mi sono formata a New York, ma non potrei mai vivere lontano da Israele. L’amore è la fonte del mio canto». In questa dichiarazione, tratta da una recente intervista a M. Caveggia, è sintetizzata la vita, il messaggio strettamente legato alla vicenda personale, a quella del suo popolo, cantato dalla colomba world music, voce d’Israele. Noa nasce a Tel Aviv nel 1969 da genitori originari dello Yemen. Trasferitisi i nonni in Israele, qui nel 1920 erano nati i suoi genitori, con i quali all’età di un anno era emigrata a New York nel Bronx per rimanervi sedici anni. All’High School, all’età di quindici, incontra l’unico grande amore della sua vita, l’attuale consorte, un medico pediatra sposato otto anni fa. Una crisi d’identità, il richiamo della terra natia la richiama a Tel Aviv a diciassette anni. Pur di rimanervi, completerà gli studi alla Riman School e assolverà i due anni di servizio militare, obbligatori per entrambi i sessi, in Israele. L’incontro artistico (ai tempi della scuola americana) con Gil Dor chitarrista suo mentore, allievo e collaboratore di Pat Metheny, ne segna la svolta in carriera. Dopo una raccolta di brani in lingua ebraica, il primo album che la lancia oltre i confini di casa, “Noa” edito nel marzo1994. Nell’ottobre dello stesso anno, canta l’”Ave Maria” in Piazza San Pietro. Ad ascoltarla, oltre centomila persone insieme al Papa. E’ testimone oculare il quattro novembre del ’95, del tragico assassinio di Yitzhak Rabin. La sua esibizione in piazza dei re d’Israele a Tel Aviv, precede immediatamente la mano omicida di Yigal Amir. La sua produzione, originariamente molto americana, s’integra nelle melodie orientali, intrise di danze arabe, accompagnate da percussioni etniche e strumenti a fiato. Del vasto repertorio, brillano alcune perle. “Beautiful that way”, colonna sonora de “La vita è bella” di Benigni, “Shalom”, un augurio per una vita che escluda odio e pregiudizio. Le frequenti partecipazioni con artisti palestinesi, (Nabil Salameh, Mira Awad) testimonia il desiderio di dialogo e conciliazione perseguito da Noa.
Non una pacifista dell’ultima ora testimonial di slogan o fazioni politiche. L’ultimo disco, “Now”, risente gli effetti della maternità. Il primo anno di vita del suo Ayehli (in lingua cherokee traduce “la mia altra ala”), significa una speranza. Avere fiducia anche dopo l’undici settembre, soprattutto che sia vicino il giorno nel quale Palestinesi e Israeliani si parleranno senza bombe e rancori, titolari entrambi di un proprio stato riconosciuto e rispettato da tutti. Un desiderio professato da molti, dove la musica può esserne veicolo formidabile. Con la voce di Noa sembra più facile.

Sassari – Teatro Verdi, martedì otto febbraio 2005, ore 21.00
Per info. & prenotazioni: Tel. 079.236121 www.teatromusica.supereva.it

Luigi Coppola

Fonte: www.alguer.it/dinamic/vedi.php?id=3899

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Carnevale al Jamae' di Monteroberto

Il carnevale per eccellenza? Il Carnevale di Rio!! E per una notte il Jamaé di Monteroberto (AN) si trasformerà nel sambodromo di Rio.
"O SOHNO DO BRASIL" è infatti il nome della megafesta di Carnevale organizzata dal Jamaè in collaborazione con il noto gruppo promotore di eventi "brasilian style" Galera do Samba. Sicuramente un evento attesissimo, assolutamente imperdibile per tutti i lovers della musica verdeoro quella che si terrà sabato 05 febbraio nel locale più alternativo della nostra regione. Il controllo della consolle sarà affidato ai djs "top" per la musica etnica, i djs più amati e famosi d’Italia ed applauditissimi in tutta l’Europa. Suoneranno infatti, solo musica originale brasiliana Fabrizio Fattori, Meo Pery e Ebreo. Sarà l’occasione per ascoltare i pezzi più noti che hanno caratterizzato numerosi Carnevali di Rio, come la musica samba-reggae dei gruppi più noti in tutto il mondo, come Terra Samba, Olodum, Banda Eva, Timbalada o di famosissimi artisti come Daniela Mercury, Gilberto Gil, Ivete Sangalo, Carlinhos Brown e tantissimi altri.
Alle ore 23.00 il grande concerto dei SOU DO SAMBA, uno dei gruppi più importanti per la musica axè e samba-reggae. Il loro concerto è un susseguirsi di danze, canti e percussioni tipiche brasiliane, eseguite da ben 8 elementi sul palco, capitanati dalla splendida voce della carioca Ana Lucia.
Prima e dopo il concerto animazione di ballerine brasiliane e spettacoli del ballo più in voga e coreografico in brasile, la CAPOEIRA. Da segnalare che la serata inizierà alle ore 22,30.
La programmazione del Jamaè, sempre impostata sulla qualità della musica e sull’originalità della musica prevede per la stessa serata altri grandi appuntamenti: nella sala Kingston, ritmi remember con i djs Lele e Mengo della "Galera do samba", nella sala Negril torna il grande reggae del sound più forte della provincia, CALIGULA. Nella sala In&Out rock club, Dj Roberto e Dj JerryBrigante proporranno una selezione della migliore musica rock, ska, punk, elettronica e uno speciale dj-set dedicato ai CCCP, CSI, PGR.
Segnaliamo anche un prossimo grande concerto che si terrà al Jamaé. Sabato 19 febbraio salirà sul palco del Jamaé LUCA DIRISIO, in vetta a tutte le classifiche con "Calma e sangue freddo" e "Il mio amico vende il thè". Unica data regionale.

Fonte: www.60019.it/index.mv?fname=60019rubriche_leggi&num_rubr=4&num_art=11...
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per bolognesi ed emiliani in genere

Polisportiva G Masi Settore Cultura Tradizioni Popolari



IN ATTESA DELLA QUARTA EDIZIONE DEL RENO FOLK FESTIVAL CHE SI TERRA’ A CASALECCHIO DI RENO DA GIOVEDI 02 ALLA DOMENICA 05 GIUGNO PROPONIAMO ALTRE INIZIATIVE DELLA TRADIZIONE

Sabato 19 e Domenica 20 Febbraio 2005
STAGE DI BALLO STACCATO
UN VIAGGIO NELLE TRADIZIONALI MUSICHE E DANZEPOPOLARE EMILIANE

CON

DINA STARO
C/o la pista Mazzotti in Via Cavour 8 Casalecchio di Reno – BolognaPer info ed iscrizioni. polmasi@polmasi.com tamtam@meccanicabruciatori.com tel.: 051367874 (Umberto), 051572091 (Mauro), 051758815 (Davide)Sabato pomeriggio (15-18) e Domenica (9.30-12.30; 14.30-17). Costo 45 € + tessera

Sabato 19 Febbraio 2005
FESTA A BALLO
Dalle ore 21 alle 22.30 musica registrata per il piacere di ballare le danze imparate ai nostri corsi e quelle che non si ha mai occasione di danzare; dalle ore 22.30 alle 0.30 musica dal vivo con
Il Gruppo musicale ”DUO EMILIANO” e inserto di DANILO GATTO
del gruppo Calabrese Phaleg con il suo organetto diatonico e le sue Tarantelle Calabresi (o "Riggitane")
dalle ore 21 c/o Centro Giovanile in Via dei Mille Casalecchio di Reno – BOPer info. tel.: 051367874 (Umberto), 051572091 (Mauro),

Sabato 19 Febbraio 2005
STAGE DI ORGANETTO DIATONICO
con
DANILO GATTO
del gruppo Calabrese Phalegsu: La Tarantella Calabrese (o "Riggitana")
Danilo Gatto da oltre 20 anni si interessa di musica popolare, ambito nel quale si è specializzato sia come musicista che come ricercatore. Già componente del gruppo Re Niiliu, fin dalle sue origini, ha fondato nel '95 il gruppo Phaleg, insieme a Salvatore Megna. Animatore, all'interno dell'Associazione ARPA, del festival Tarantella Power, dedicato alla musica e alle danze tradizionali; ha svolto studi e attività didattiche sull'organetto, il tamburello, la zampogna, in collaborazione con l'Istituto IALS di Roma.

Costo dello stage: 20 € + 5 € tessera PolMasiLuogo: Sede Polisportiva Giovanni Masi, via Nino Bixio 12, Casalecchio di Reno orario: mattino: 9[SM=x145459]0 -:- 12[SM=x145459]0 pomeriggio 14[SM=x145459]0-:- 17[SM=x145459]0 N.B.: lo stage si terrà al raggiungimento minimo di 8 iscritti info Marco Collina cell 3477097046 - marco.collina@tin.it seg. Pol Masi tel. 051571352 - polmasi@polmasi.com




mascia e remy reggio emilia
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Africa Unite, Marley rivive in Meskel Square

La folla in piazza festeggia i 60 anni della nascita del mito reggae. Così la famiglia di Bob torna a "casa".

di Germana Andriani

Addis Abeba, 6 febbraio 2005:
"Happy Birthday Bob!"
Alle 12 il sole batte cocente in Meskel Square. E' il sole di Addis Abeba, che brucia ma non lo senti subito, perché qui siamo sopra i duemila metri e soffia sempre una brezza leggera. E' arrivato il giorno del grande concerto. Il traffico è chiuso da ieri. La gente confluisce in modo ordinato e si sistema sulle immense gradinate ad anfiteatro che circondano la piazza. E' lo spazio riservato al pubblico "non pagante": questo infatti è un concerto gratuito ma, isolata da un'ampia fascia di sicurezza transennata, c'è anche una zona VIP, riservata agli ospiti paganti. I fondi raccolti andranno alle vittime dello Tsunami in Somalia.

Dopo giorni di attesa e di incertezze sul cast definitivo, ecco arrivato il grande momento. Appare subito chiaro che molti dei grandi nomi annunciati non ci saranno: non è venuto Peter Gabriel, non è venuto Luciano, la cui foto appariva anche sui manifesti. "Noi li abbiamo invitati - dichiara Rita Marley - se non sono venuti, ci dispiace per loro".

Aprono lo spettacolo due gruppi di musica etnica tradizionale, i Burundi Drummers e i Zeleke Gessesse, che scaldano la scena con percussioni e danze tribali. E' poi la volta dell'irrefrenabile Angelique Kidjo, popolarissima da queste parti anche per il suo impegno come ambasciatrice Unicef. Ed è con lei che sale sul palco l'unica artista italiana ed europea presente, Carmen Consoli, minuta e pallida, probabilmente anche molto emozionata di fronte a un pubblico immenso, inimmaginabile. Insieme alla Kidjo, Carmen Consoli canta un classico di Bob Marley, Redemption Song, e poi da sola, con il suo chitarrista, alcuni brani del suo repertorio. Il pubblico supera un po' di freddezza iniziale e si lascia sedurre dai ritmi mediterranei di questa piccola giovane leonessa.

E' poi la volta di un cantante locale, Teddy Afro, accolto con grande calore dal pubblico, che risponde con entusiamo al suo reggae, ispirato e seducente. Una sopresa, invece, la presenza di un vecchio mito del reggae, Bob Andy, che rinnova con la sua voce l'impatto del rocksteady, lo stile che in Giamaica anticipò l'arrivo del reggae. Le singole esibizioni si alternano con gli interventi di uno dei Sound System più popolari della Giamaica, lo Stone Love, guidato da un carismatico MC, che tiene la scena con grinta e personalità.

La serata corre via. La piazza è sempre più gremita. Impossibile calcolare il numero di persone presenti, forse 500mila, forse un milione. Il sole è calato, il pubblico non smette di ballare. Rita Marley con Marcia Griffiths (assente invece la terza componente delle I-Three, Judy Mowatt) ripropone alcune delle canzoni più amate dal pubblico, come Three Little Birds e Buffalo Soldier. Sale sul palco anche Cedella Booker, mamma di Bob, un volo di colombe bianche sorvola la piazza che in coro canta "Happy Birthday to you..." Già, oggi Bob Marley avrebbe compiuto 60 anni.

Il gran finale arriva con l'ingresso in scena dei fratelli Marley: Ziggy, Damian, Kymani, Julian e Stephen. Rhoda Marley non canta ma introduce la sua splendida moglie, Lauryn Hill, che elettrizza il pubblico con la sua chitarra, la sua voce, i suoi blues. I fratelli Marley, invece, suonano insieme, fomando - solo per una sera - la Marley Brothers and Sisters Band. Si alternano come solisti, interpretando le canzoni più amate e popolari di Bob, da Roots Rock Reggae a Jammin', da Get Up Stand Up a Is This Love, da Exodus a Could You Be Loved.

Ciascun Marley aggiunge qualcosa di sè, del suo mood, della sua personalità. Ziggy commuove per il carisma, la somiglianza con il padre, nella voce, nel volto, nel sorriso. Damian sorprende per l'energia e la carica. Tutti insieme catturano, emozionano.

Il pubblico balla e balla e balla ancora. La musica sembra non finire mai. E sono già passate le 22.30 quando, ormai sfiniti, pubblico e artisti si ritrovano a cantare insieme Africa Unite, canzone simbolo di questa celebrazione. Vediamo insieme Lauryn Hill e le sorelle Marley, Bob Handy e le I-Three, Angelique Kidjo e Teddy Afro. E' davvero giunta l'ora, per l'Africa, di unirsi. E' giunta l'ora per i fratelli e le sorelle della diaspora (i neri strappati al loro continente e "deportati" nel nuovo mondo) di tornare a casa. Buon compleanno Bob.

(6 febbraio 2005)

Fonte: www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=122482&idCateg...

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Due i concerti che Frame Events ha organizzato per il prossimo sabato 12 febbraio:

a LEFFE, in provincia di Bergamo, nella chiesa di San Martino alle ore 21 (ingresso libero) si esibirà l'arpista VINCENZO ZITELLO, già collaboratore di Franco Battiato, Alice, Ivano Fossati e altri grandi cantautori della scena italiana. Il suo ‘Aforismi d’arpe’ lo vedrà impegnato all'arpa celtica e a quella con corde metalliche, in un repertorio che spazia da classici del mondo celtico a brani originali ispirati alle sue molteplici esperienze. Il concerto di Vincenzo Zitello è organizzato dall'Oratorio San Martino, nell'ambito di una rassegna che vuole coniugare musica e spiritualità e che si concluderà il mese prossimo con un concerto di spirituals che vedrà protagonista la cantante nero-americana La Verne Jackson.
Infoline: 035/73.20.05

Alla Sala della Comunità di VO’ DI BRENDOLA, in provincia di Vicenza, alle ore 21 (ingresso euro 10.50) sono di scena MAGNA CARTA, uno dei grandi nomi del folk revival britannico formatisi a Londra il 10 maggio del 1969. Dopo una lunga storia, i Magna Carta ‘sono’ Chris e Linda Simpson, che suonano in duo dal 1984. Oltre ai brani nuovi, suonano ancora i pezzi che li hanno resi famosi come "The Airport song", "Time for the leaving" e "For the Gypsy". L’ultimo album di studio è "Seasons in the Tide", del 2001.
Infoline: 0444/67.66.66

fonte: www.frameevents.com
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It may be good for New York state but it's no damn good for me.
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PALERMO, TUTTO ESAURITO PER CONCERTO EVA AYLLON

Palermo, 10 feb. - (Adnkronos) - Si profila il tutto esaurito, luned prossimo, 14 febbraio, al teatro Biondo di Palermo, dove, a partire dalle 21.30, si esibiranno la cantante peruviana Eva Ayllon e il cantautore angolano Waldemar Bastos. I biglietti gratuiti del concerto, presentato da Kals'art e promosso dal Comune di Palermo, in collaborazione con la ''Horns production'' e la ''PromoMusic'', sono andati a ruba: soltanto 300 inviti sono rimasti disponibili. Importante appuntamento per gli appassionati di world music, il concerto palermitano un evento unico per la citt, perch rappresenta la tappa finale e l'unica data italiana del tour europeo dei due cantautori, targato ''World connection'' (casa discografica olandese tra le pi significative nel campo della world music). (adnkronos)

Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_adnkronos1_01.asp?IDne...
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Martedì 22 febbraio ore 21 Teatro Ricciardi - SOTTOSOPRA Concerto spettacolo

Martedì 22 febbraio ore 21 Teatro Ricciardi - SOTTOSOPRA Concerto spettacolo con canzoni di Andrea Campese & Sbanda e testi di Eduardo Galeano rielaborati e messi in scena da Franco Zaccaro Sottosopra è un concerto/spettacolo costruito alternando l’esecuzione di canzoni di Andrea Campese & Sbanda a letture recitate di testi scritti e messi in scena da Franco Zaccaro, frutto della rielaborazione di brani tratti dal libro di Eduardo Galeano “A testa in giù”, pubblicato in traduzione italiana da Sperling & Kupfer nel 1999. L’elemento che accomuna le canzoni di Campese, le tematiche di Galeano e la stranita rilettura di Zaccaro è la disamina, al tempo stesso spietata ma molto ironica (talvolta addirittura divertente) della contiguità paradossale che esiste tra vero e falso e della loro sorprendente intercambiabilità. Il testo dello scrittore uruguayano, raccogliendo e rielaborando una ricca messe di dati sulla situazione del terzo mondo e completando il discorso cominciato anni or sono con “Le vene aperte dell’America Latina”, traccia uno scenario secondo cui, per sopravvivere, ciascuno deve frequentare “la scuola del mondo alla rovescia” dove si apprende che la povertà è il giusto castigo per l’inefficienza, che la disuguaglianza è una legge naturale, che la realtà è quella che si vede in televisione, che il conflitto tra individui, suggerito da un’etica liberista, è la riduzione in forma silenziosa di più appariscenti guerre fra nazioni, che pure rispondono a fredde logiche di mercato. La logica stravagante ed affabulatoria della scrittura e della recitazione di Franco Zaccaro rilegge con una lente “esperpentica” e deformante le analisi di Galeano. Traccia con leggerezza profili di personaggi e situazioni in cui il paradosso,l’esagerazione tematica ed anche linguistica sono assoluti protagonisti, il confine fra plausibile ed impossibile è costantemente violato, l’impossibile si impone sotto le mentite spoglie dell’assoluta normalità. È un mondo a testa in giù anche quello rappresentato nelle canzoni di Andrea Campese & Sbanda (prossima la pubblicazione del nuovo CD) che, condividendo tematiche ed indignazione con i testi di Zaccaro, fanno a questi da contraltare, scegliendo però come scenario la sfera dei rapporti interpersonali, il quotidiano come campo di battaglia, con i suoi conflitti “ordinari” che pure lasciano il terreno seminato di morti e feriti. Come i testi di Zaccaro, le canzoni di Campese mostrano quanto “sottosopra” siano le norme che regolano il nostro fare e disfare, quanto siano palesemente illusorie le certezze della nostra formazione, quanto patetici e frequenti i tentativi di trasformare in vittorie le sconfitte. Ma lo spettacolo Sottosopra è leggero ed ironico. Ottimizza il linguaggio corrosivo sardonico e diretto dei “quadri” di Zaccaro, nonché quello svagato, paradossale e fulminante dei testi di Andrea Campese, riutilizzandoli in un contesto musicale, quello della canzone, che è di per sé semplice, immediatamente riconoscibile e godibile. Andrea Campese & Sbanda coniugano, nell’ambito della forma canzone, una ricerca stilistica basata su ritmi e sonorità della tradizione europea, incentrata sul riutilizzo di musica da banda, mazurca, rumba e musica etnica occidentale, ripensata però alla luce di una sensibilità moderna, pulsante e, laddove possibile, mitigata dall’ironia. Nelle occasioni live Andrea Campese & Sbanda mettono in scena spettacoli in cui la leggerezza e la ricerca, l’ironia e l’impegno appaiono bilanciati ed equivalenti. Lo spettacolo è stato rappresentato con successo nel corso dell’edizione 2000 di Galassia Gutemberg a Napoli, presso la sede di “La Feltrinelli” ed in diverse occasioni in ambito regionale. Nella stagione teatrale 2001 2002 del teatro San Carluccio di Napoli è stato spettacolo campione di incassi per la rassegna teatroragazzi scuole medie superiori. Andrea Campese voce e chitarra Carlo di Gennaro batteria Dario Maiello basso Davide Smiraglia pianoforte, tastiere FrancoPaolo Perreca clarinetto-sassofoni Franco Zaccaro voce recitante e regia Rassegna stampa: “Uno show sui generis nello stile inconfondibile del regista, Franco Zaccaro” (La Gazzetta di Caserta) “Recital “politico” dove convergono leggerezza, ricerca, ironia e impegno (...)per un’ora regala buoni momenti di allegria e riflessione.” (Napolipiù) “A chi sta ai margini sono dedicate le parole di Eduardo Galeano e le canzoni di Andrea Campese, interpretate con leggera profondità. Un mondo alla rovescia in cui la realtà e la finzione si intrecciano in un caleidoscopio di sogni e menzogne, illusioni e certezze.” (Roma) Ingresso € 5,00 . I biglietti sono in vendita presso la libreria Guida, c.so Gran Priorato di Malta 25 - Cortile Palazzo Lanza - Capua (CE) e presso il botteghino del Teatro Ricciardi. Info e prenotazioni: libreria Guida Capua 0823 622924 - guidacapua@libero.it Ass. Cult. Architempo - Silveria Conte : 347 0482981 - silveriaconte@libero.it Teatro Ricciardi, Largo Porta Napoli, 14 - Capua (CE). Tel. 0823 961143.

Fonte: www.caserta24ore.it/comunicati/comunicato.asp?id=3721&tt=Co...

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Lotta contro la malaria a suon di musica

Dakar accoglierà i 12 e 13 marzo i big della musica africana per sconfiggere la malaria

di Joshua Massarenti (j.massarenti@vita.it)

12/02/2005

"Africa Live". Questo il titolo del mega raduno musicale che i prossimi 12 e 13 marzo ospiterà allo stadio Iba Mar Diop di Dakar le più grandi celebrità della world music africana. Tutti nomi da paura: da Ali Farka Touré (Mali) a Tiken Jah Fakoly (Costa d'avorio) passando per il re della musica rai Cheb Khaled (Algeria), il sassofonista Manu Dibango, il rapper francese Joe Starr, Salif Keita, Baaba Mal e, su tutti, l'ospite di casa Youssou N'Dour.

Secondo 8un comunicato del comitato organizzativo ripreso dall'Afp, l'evento musicale si prefigge di "lanciare un messaggio al mondo per la lotta contro una malattia che mieta oltre due milioni di vittime ogni anno nel mondo.

L'organizzazione del festival è stata affidata a Youssou N'Dour, il quale può contare sul patrocinio del presidente senegalese Adboulaye Wade. "Africa Live" rientra nel quadro di un'iniziativa intitolata "Partenariato per combattere la malaria" ("Roll Back Malaria Partnership") e lanciata nel 1998 dall'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), lo Undp (United Nations development programme), l'Unicef e la Banca mondiale per ridurre entro il 2010 di metà le persone colpite da malaria.

La malaria colpisce attualmente oltre 600 milioni di esseri umani. In Africa, si calcola che un bambino ne muore ogni 30 secondi.

Fonte: www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=52268
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I Terranima alla Bit di Milano

Il gruppo di musica popolare recensito nel libro di Luca Ferrari quale uno dei migliori gruppi italiani di musica etnica.

di Anna Castigliego

Il gruppo etnopop dei Terranima rappresenteranno anche quest’anno la provincia di Foggia alla Borsa Internazionale del Turismo che avrà luogo a Milano. Il quartiere fieristico del capoluogo lombardo ospiterà dal 12 al 15 febbraio gli operatori turistici provenienti da ogni parte del mondo tra cui uno stand dedicato alla provincia di Foggia dove saranno presenti il Parco nazionale del Gargano, la Comunità Montana del Gargano e del Subapennino Dauno e la Camera di Commercio per promuovere lo sviluppo e la valorizzazione del territorio.

Dopo le varie esibizioni al Festival di Babilonia in Iraq, al Teatro Verdi di Padova, alla comunità dei lucerini di Torino e all’Agritour di Arezzo saranno ancora una volta i Terranima a rappresentare la musica popolare di Capitanata alla Bit di Milano che, quest’anno, propone una nuova sezione, la Bit Green, ovvero uno spazio per rappresentare al meglio le zone rurali, le aree verdi e tutte le oasi naturali presenti in Capitanata insieme alla valorizzazione del settore enogastronomico, agroalimentare e allo sviluppo turistico degli agriturismi.

“Dopo una stagione densa di impegni – racconta Pietro Prencipe, presidente dei Terranima – che ci ha visto ospiti dei più importanti festival di musica etnica a Carpino, Teramo, Ascoli Piceno abbiamo ricevuto la bella sorpresa di essere recensiti nel libro di Luca Ferrari, ‘Folk geneticamente modificato’, quale uno dei migliori gruppi di musica etnica d’Italia”.

Inoltre, i Terranima, per la loro professionalità nel realizzare originali arrangiamenti della musica tradizionale pugliese, sono stati scelti ancora una volta dall’emittente di Telenorba per registrare la terza edizione del programma “Aia, Suoni del Mediterraneo”.

Fonte: www.manfredonia.net/index.php?s=2&a=1&id=3724&c=&m=&i=0
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Music Doc Fest 2005

di Marco Occhipinti

Per tutti gli appassionati di musica e affini ecco a voi la prima edizione del Music Doc Fest, festival internazionale di film documentari sulla musica e la danza, che si svolgerà a Roma da sabato 19 a domenica 27 febbraio nei cinema Capranica e Capranichetta e in altre 4 sale del centro storico. Le circa cento proiezioni in programma, tutte ad ingresso gratuito, sono produzioni provenienti da tutto il mondo e per la quasi totalità si tratta di film inediti in Italia e che il pubblico della capitale non avrebbe la possibilità di vedere né in tv né sul grande schermo. Il festival, ideato dall´associazione culturale Doc Fest, presieduta da Carlo Fuscagni e già organizzatrice in passato dell'Art Doc Fest, avrà la direzione artistica di Rubino Rubini e si articolerà in tre diverse sezioni.

La prima è il «Concorso Internazionale», suddiviso nelle tre categorie «Music», «All about dancing» e «Folk Pop & Jazz», che saranno giudicate da una prestigiosa giuria composta da esperti di musica del calibro di Renzo Arbore, Caterina Caselli ed Ernesto Assante. Si parte con l´inglese «Imagine Imagine» di Frederick Baker che inaugurerà il festival: ovvero tutto quello che c´è da sapere sulla creazione e la diffusione nel mondo della leggendaria canzone di John Lennon, raccontato in prima persona da Yoko Ono e per tutti i fan contenente immagini inedite di John e Yoko nello studio a Tittenhurst Park dove hanno scritto e registrato Imagine.

Per continuare con «Sex 'n'Pop», serie di 6 documentari tedeschi, che racconta come siano legati la storia della musica Pop a quella dell´emancipazione sessuale, insomma tra i film in concorso c´è ne è per tutti i gusti, classici e moderni, impossibili citarli tutti. La seconda sezione è «Un mondo di musica», con quei filmati internazionali non in concorso ma che secondo gli organizzatori meritano una particolare visibilità. Anche qui la scelta è assicurata. Solo qualche esempio: si va dalla registrazione del Rigoletto con regia teatrale di Vittorio Sgarbi, andato in scena in piazza del Campo a Siena, al film storico sull´importanza della musica nel lavoro di James Joyce, ad altri documenti straordinari sui più importanti personaggi del mondo della musica dalla Callas a Toscanini, da Petrassi a Yves Montand.

Infine presso la sala Trevi in vicolo del Puttarello, c´è la «Rassegna Gran Repertorio», curata dalla storica dell´arte Anna Maria Cerrato, già curatrice di «Grandi Mostre» per RaiUno, dedicata alla vastissima e prestigiosa produzione italiana conservata dagli archivi storici della Cineteca Nazionale, dell´Istituto Luce e delle Teche della Rai. A completare il già fitto programma a Palazzo Wedekind a piazza Colonna, per tutti gli amanti del jazz sarà possibile vedere i 7 film inediti in Italia prodotti da Martin Scorsese per la serie «The blues» con le regie prestigiose di Clint Eastwood, Wim Wenders e Martin Scorsese stesso.

Tutti i filmati proposti dal Music Doc Fest insieme a quelli dell'Art Doc Fest andranno a costituire parte di un archivio, la Cineteca d'arte e cultura, anch'esso a disposizione e gratuito per il grande pubblico della capitale. Per maggiori info sul programma dettagliato vedi www.docfest.it o tel 06/8840341.

Fonte: www.kataweb.it/detail.jsp?channel=portale&id=821054
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S. ANGELO IN FORMIS: Jazz, Arteteca al Keaton's

Continua la stagione dei grandi eventi targati Line Up al “Keaton’s Taverna Port” (via Galatina, secondo tratto) di Sant’Angelo in Formis. Venerdì 18 febbraio 2005 alle ore 22.30 si esibiranno gli Arteteca di Alberto D’Anna. Un trio perfetto che nasce nell’estate del 2004 dall’incontro di tre musicisti di diversa estrazione musicale, ma con la comune passione del jazz, la musica cubana e la musica etnica in senso lato. D’Anna-Desidery-Somma sono il sunto tra maestria, talento e stile messo al “servizio” del genere musicale a metà strada tra i virtuosismi del jazz classico e le calde ritmiche della musica latina. Il live di venerdì sera sarà diviso in due parti: nella prima saranno eseguiti brani, più conosciuti al grande pubblico, ispirati alla migliore tradizione jazzistica internazionale, mentre la seconda parte vedrà brani inediti e non rivisitati in chiave latin-jazz, contaminati da una raffinata atmosfera etnica frutto di una profonda ricerca di equilibri fra suoni percussivi e melodie mediterranee. La pianista del gruppo, Armanda Desidery, vero e proprio “mostro” di bravura, ha collaborato per diversi anni con musicisti cubani, oltre ad essere un’apprezzatissima pianista di musica classica e moderna. Poi c’è Lello Somma, bassista dal grande dinamismo, eccellente solista e solida trave di sostegno ritmico allo stesso tempo per la band, un musicista che, come gli altri, ha collaborato con tantissimi artisti noti, suonando praticamente tutti i generi musicali. Ed infine, ma non per ultimo, a completare questo progetto davvero alternativo è il batterista Alberto D’Anna percussionista di jazz e di musica etnica, nonché uno studioso di sistemi ritmico-musicali dell’Africa mediterranea e sub-sahariana. Tra i progetti futuri di “Arteteca” l’autoproduzione di un cd che immortali i meravigliosi live che la band sta offrendo in tutto la Campania. Naturalmente ciò che ha reso possibile questo evento e molti altri in tantissimi locali del Casertano è la direzione artistica della Line Up Unit Entertainment di Pina Cavanna. Si tratta di una rassegna mensile vera e propria quella programmata tra il locale di Sant’Angelo in Formis e una della case di produzioni artistiche più importanti in Italia: un mese di grandi eventi. Per prenotazione ed informazioni: infoline 333-3923742.

Fonte: www.caserta24ore.it/comunicati/comunicato.asp?id=3817&tt=Co...
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Al via oggi il “Roma Music Doc Fest”

Danza e musica sul grande schermo, rari e preziosi documentari da 27 paesi tutti in visione gratuita.

Backstage aperti alle macchine da presa, con i direttori d’orchestra che scendono giù dai podi per raccontarsi, ma soprattutto raccontare, la loro musica, e fulgide étoiles della danza che fanno capolino dalle quinte teatrali per spiegare il loro innamoramento per l’arte coreutica. Signore e signori va in scena il documentario. Si intitola "Roma Music Doc Fest" ed è la prima rassegna internazionale di documentari sulla musica e sulla danza in cartellone dal 19 al 27 febbraio nei cinema Capranica e Capranichetta della capitale.

Backstage aperti alle macchine da presa, con i direttori d’orchestra che scendono giù dai podi per raccontarsi, ma soprattutto raccontare, la loro musica, e fulgide étoiles della danza che fanno capolino dalle quinte teatrali per spiegare il loro innamoramento per l’arte coreutica. Signore e signori va in scena il documentario. Si intitola Roma Music Doc Fest ed è la prima rassegna internazionale di documentari sulla musica e sulla danza in cartellone dal 19 al 27 febbraio nei cinema Capranica e Capranichetta della capitale.

Nato da un’idea di Carlo Fuscagni, ideatore del Festival di Palazzo Venezia Doc Fest, e Patrocinato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, Anica, Cineteca Nazionale, Istituto Luce, Mikado, MTV e Rai Teche col sostegno del Ministero dei Beni Culturali e degli assessorati di Comune, Provincia e Regione, il Festival del documentario musicale si articolerà in tre diverse sezioni: Concorso Internazionale, Un Mondo di musica, e Gran Repertorio. Ad inaugurare la manifestazione sabato alle ore 21 sarà la proiezione di Immagine, Imagine dell’austriaco Frederick Baker, che illustra i retroscena della creazione della leggendaria canzone di John Lennon raccontati dalla sua compagna, Yoko Ono.

Oltre duecentocinquanta ore di proiezione ad ingresso gratuito, tranne le tre serate di gala rigorosamente ad inviti (inaugurazione, chiusura e anteprima al cinema Embassy del film Le roi danse di Gèrard Corbiau), per una manifestazione che garantisce la visibilità di pellicole inedite, e che coinvolgerà anche la capitolina Sala Trevi-Alberto Sordi, e i locali Santa Marta e Palazzo Wedekind. Nella chiesa sconsacrata di piazza del Collegio Romano sarà infatti ospitata Sanremo, oh cara… rassegna sulle serate storiche del celeberrimo festival canoro a cura di Anna Maria Cerrato e Silvana Turco.
Nei saloni di piazza Colonna 366, invece, si svolgerà la rassegna Love around the pop a cura di Eugenio Donadoni, il cui cartellone comprende oltre ai sette film prodotti da Martin Scorsese per la serie The Blues (e firmati da registi del calibro di Clint Eastwood, Mike Figgis, Wim Wenders e lo stesso regista di Toro Scatenato), la serie di documentari anglo-tedeschi Sex’n’pop che mette a fuoco il rapporto tra sesso (travestitismo, lolitismo ecc.) e musica pop.

Nei nove giorni di festival diretto a due voci, da Claudio Strinati e Rubino Rubini, si terranno ben sette concerti, tra cui quello di Stelvio Cipriani, domenica ore 20, e Ambrogio Sparagna, il 23 febbraio.
Il Roma Music Doc Fest coinvolgerà ben ventisette paesi, europei e no, e offrirà al pubblico l’occasione di vedere filmati rari e preziosi. Come quello sulla cantante Josephine Baker o sulla danzatrice russa Maya Plissetskaja, in cartellone alla Sala Trevi (sez. Gran Repertorio), la registrazione del Rigoletto diretto da Vittorio Sgarbi a Siena, l’influenza della musica nel lavoro di James Joyce e testimonianze filmate su Toscanini, Callas, Verdi ecc.

Tra i quarantuno titoli del concorso spiccano i film: L’arte di Carolyn Carlson di Nino Bizzarri, Claudio Abbado: hearing the silence di Paul Smaczny, Per Yves Montand, ancora di Nino Bizzarri, Ekaterina Maximova’s private life di Valery Spirin, Nino Rota. Un maestro della musica di Andreas Morell, Manuela Custer. Una storia pop-baroque di Andrea Boni, e Passaggi di tempo. Il viaggio di Sonos’ e memoria di Gianfranco Cabiddu appena uscito nelle sale.

Nel corso della serata di chiusura del Festival, domenica 27 febbraio al cinema Capranica, la giuria presieduta da Caterina Caselli e Renzo Arbore - e di cui fanno parte anche Ernesto Assante, Laura Delli Colli, Lucia Latour, Simona Marchini, Walter Mauro e Marco Molendini - assegnerà una preziosa Luna d’oro (gioiello scultura appositamente realizzato da Antica Petochi) ai vincitori del concorso. Una menzione speciale, invece, andrà al documentario della sezione "Un mondo di musica".

di Alessandra Miccinesi

Links correlati:
www.docfest.it

venerdì 18 febbraio 2005

Fonte: www.cinespettacolo.it/csmain/articolo.asp?aid=2535
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"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

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20/02/2005 17:53
 
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Van Morrison in concerto

Il 13 ed il 14 maggio Van Morrison terrà due concerti al Conservatorio di Milano, Sala Verdi.

Van The Man, con le sue canzoni senza tempo, periodicamente propone la sua musica dal vivo a prescindere dalla sterile logica di nuove uscite discografiche. Eccolo quindi per 2 concerti, nella prestigiosa sede del Conservatorio di Milano, che da quest’anno in un accordo di esclusiva triennale con la Barley Arts apre le sue porte anche ad artisti che non appartengono all’ambito classico e sinfonico.

Se nella produzione discografica l’artista di Belfast ha periodicamente sconfinato, con esiti alterni, in territori estranei al folk blues originario di brani come Gloria o Brown Eyed Girl, bisogna ammettere che dei 42 album in 40 anni di attività (fra i THEM e la carriera solista) sono numerosi quelli per cui spendere la parola “capolavoro”, ad esempio ASTRAL WEEKS (il primo da solista, 1968), MOONDANCE (1970), NO GURU, NO METHOD, NO TEACHER (1986), TOO LONG IN EXILE (1993).

Nel frattempo, fra duetti e collaborazioni importanti, dai Chieftains (IRISH HEARTBEAT, 1988) a John Lee Hooker (THE HEALING GAME, 1997), da Linda Gail Lewis, sorella di Jerry Lee, (YOU WIN AGAIN, 2000) fino ad una partecipazione ancora non confermata al nuovo album di Salomon Burke (in uscita il 1°marzo 2005), VAN MORRISON continua ad essere una pietra miliare per la storia della musica. Il suo ultimo album in studio, WHAT’S WRONG WITH THIS PICTURE?, pubblicato sulla prestigiosa etichetta Blue Note, ha ricevuto la nomination ai Grammy Awards come Miglior Album di Blues Contemporaneo.

E intanto VAN suona per noi, per 2 sere consecutive, iniziando rigorosamente alle 20.30.

(red)

18 febbraio 2005

Fonte: www.newsic.it/php/2body_news.php?num=18021813654
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per Cossaigh e i Terranima
hai ragione Cossaigh, abbiamo sentito i Terranima quest'estate, sono davvero bravi e ben preparati! Approposito, se qualcuno di voi ha la TV satellitare e ama questo genere di musica, ne approfitti: giovedì 24 febbraio, ore 22, su Cult, si può registrare il documentario di Pietro Cannizzaro "Ritorno a Kurumuny", sulla musica salentina e (penso) sulla civiltà grecanica (della Grecìa pugliese). Noi non abbiamo Sky, abbiamo tanto cercato qualcuno che abitasse nei paraggi e potesse farci il favore di registrarci questo programma, ma....senza esito: invece, se voi potete, approfittatene e poi...scriveteci il riassunto! (la recensione)
mascia e remy reggio emilia
www.musicaedanze.da.ru
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Tra Dalmine e Vo' di Brendola sabato 26/02
Due i concerti che Frame Events ha organizzato per il prossimo sabato 26 febbraio:

Per i Folk Meetings 2004/2005 - al Teatro Civico di Dalmine, in provincia di Bergamo, concerto di LES HOT SWING, il coinvolgente quartetto che propone una brillante sintesi del repertorio delle piccole orchestre degli anni trenta e quaranta del secolo scorso, con particolare attenzione ai mostri sacri dell’epoca quali Django Reinhardt e Stéphane Grappelli.
La serata inizia alle ore 21.00 – ingresso 8 euro.
Infoline: 035/73.20.05

Alla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola - nell'ambito del decennale della rassegna Vo' on the Folks - concerto di DJAMEL LAROUSSI, interessantissimo chitarrista algerino, residente a Parigi, il cui ultimo lavoro discografico Etoile Filante sta riscuotendo un grandissimo successo in Europa. Musica maghrebina che risente di diverse influenze e contaminazioni, di ottima fattura e caratterizzata da ritmi incalzanti.
La serata inizia alle ore 21.00 - ingresso 10.50 euro.
Infoline: 0444/67.66.66

Come sempre, maggiori dettagli su www.frameevents.com
mascia e remy reggio emilia
www.musicaedanze.da.ru
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