RUGBY !!!

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Dead Duck: Murphy's Misfits - Instanbul Ottomans 55-24
Ai Murphy's Misfits l'anatra morta

Murphy's Misfits - Instanbul Ottomans 55-24

METE
MM: 3 Antonio Ivanov (3L), 1 Vesselin Stoyanov (MM), 1 Lincoln Frager (A), 1 Troy Dillon (P), 1 Vassil Varbanov (MA), 1 Lyubomir Krushkin (C), 1 TJ (E)
IO: 1 Yenof Sirinian (A), 2 Tim Karadaniz, 1 ?

TRASFORMAZIONI
MM: 5 Lyubomir Krushkin (C)
IO: 2 ?

Murphy's Misfits: 15 T.J.; 14 Lincoln Frager, 13 Benoit Garbolino, 12 Lyubomir Krushkin, 11 Paul Wright; 10 Vassil Varbanov (co-capitano), 9 Vesselin Stoyanov (co-capitano); 8 Antonio Ivanov, 7 Malcolm Logan, 6 Branko Popov; 5 Andy Lang, 4 Peter Obolenski; 3 Lincoln Groves, 2 Ivo Momchev, 1 Troy Dillon.
Istanbul Ottomans: 15 Tim Karadaniz; 14 Frank Harginton, 13 Emre Sapci, 12 Emre Ersoy, 11 Yenof Sirinian; 10 Alan Mathison (co-capitano), 9 Daniel Browne; 8 Nicolas Gautier, 7 Alistair Blake, 6 Dimitri Prokopenko; 5 Patrick Pech, 4 Jean-Francois Delettre; 3 Simon Browne, 2 Peter McCombe, 1 Orhan Bulman.
Curioso trofeo, questo appena nato: la Dead Duck, l'anatra morta, è stata conquistata alla sua prima edizione dai Murphy's Misfits, squadra di expats della capitale bulgara, Sofia. A fronteggiarli l'unica squadra turca, anch'essa formata da expats: gli Instanbul Ottomans. Le due squadre, essendo in stretti rapporti fra di loro, hanno deciso di istituire questo trofeo, da disputarsi nei match in cui le due squadre si fronteggiano annualmente. Questa la spiegazione del co-capitano dei Misfits Vassil Varbanov (mediano di apertura): "Questo è il nostro modo di celebrare la via e la sua magia. E il rugby è una grossa parte di tutto ciò!". Il primo dei quattro tempi da 20 minuti è all'insegna della pressione della squadra bulgara, in meta tre volte (19-0), con notevole shock per i turchi, che cominciano a commettere parecchi errori di handling e sui calci. Il capitano degli Ottomans, l'apertura maori Alan Mathison, cerca di svegliare i suoi, ma ogni attacco della squadra di Instanbul si infrange contro la difesa dei bulgari. Finalmente Mathison riesce a lanciare spettacolarmente l'ala Yenof Sirinian in meta, ma a quel punto altre tre mete dei Misfits hanno portato il risultato sul 38-5. Il dominio dei Misfits è soprattutto creato dal pack, che riesce a demolire gli avanti degli Ottomans. Unica nota negativa del match l'infortunio dell'ala/estremo dei Misfits, TJ, che si rompe due costole mentre mette a segno la nona meta bulgara dell'incontro, che si conclude con la vittoria della squadra di Sofia per 55-24.

Mille grazie a Vassil Varbanov! Cheers!

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