00 26/06/2009 23:09
Da qualche giorno mi interrogo su una cosa che non si può fare a meno di notare: la povertà musicale dei locali irlandesi.
Una povertà sconcertante, soprattutto perché contrasta in maniera impressionante con il ricchissimo patrimonio musicale dell'isola.

Mi spiego: D2, Copperface Jack, Barge, Café en Seine, Howl at the Moon, e tanti altri non fanno differenza, la musica trasmessa è sempre la stessa.

In qualsiasi sabato sera andiate, potrete sempre sentire Summer '69 di Brian Adams, Don't stop me now dei Queen, I think we're alone now di tale Tiffany, e via scadendo.
Non importa l'anno: che sia il 2004 o il 2008 sono sempre le stesse canzoni, e già so che nel 2018 saranno ancora quelle.
Dico io, ma non è sorprendente?
A me non piacciono i Queen, ma possibile che qua trasmettano solo Don't stop me now, certo non la loro canzone più famosa??

Direte che ho elencato una sfilza di locali commerciali.
Vero, ma nessuno di questi è in Temple Bar, e comunque sono in gran parte frequentati da Irlandesi.

Fossimo, che ne so, in Lussemburgo potrei ben capire il bisogno di prendere roba dall'estero.

Ma in Irlanda no! Mica ci sono solo gli U2. Ultimamente sono saltate fuori diverse band eccellenti: The Blizzards, The Script, The Coronas, Republic of Loose.
Ma si ricordano di aver avuto i Pogues, i Waterboys e i Dubliners?
Ma i Corrs e i Clannad non sono irlandesi anche loro?
E i Cranberries? E ci sarebbero pure Sinead O'Connor e Van Morrison.

Perché nei pub non passano MAI le loro canzoni?

Insomma, come mai hanno avuto e hanno tutt'ora così tanti cantanti e gruppi famosi, e nei locali passano tutt'altro?