00 27/05/2009 21:46
Ho trovato questo articolo sia in italiano
www.internazionale.it/primopiano/primopiano.php?id=22350
che in inglese
www.lrb.co.uk/v31/n05/ande01_.html

Vorrei sapere che ne pensate.
Ho anche letto con grande interesse "the dark heart of Italy", un libro scritto da un giornalista (Tobias Jones) ce si era trasferito in Italia per diversi anni. Illuminante il suo sguardo anglosassone sui nostri pregi ma sopratutto sui difetti. Mi sono a lungo sentito passare ai raggi X.

Chiunque abbia letto queste pagine, se ha voglia di discuterne, mi farebbe piacere.

Personalmente ho sempre vissuto una grande "scissione" personale tra l'impossibilità di votare la destra italiana (spesso impresentabile e dalle idee che oscillano spesso tra il postfascismo e il Berlusconismo), e la tristezza delle possibili alternative offerte dalla sinistra. Come mai quest'ultima non ha prodotto negli ultimi 20 anni un candidato presentabile? O idee politiche capaci di adattarsi al cambiamento della società?

Il centro è appiattito su posizioni clericaliste da sempre, anzi si può vedere come sempre come il successo della negazione dello stato laico. Resta davvero poco... un panorama desolante.

Andrea
Andrea Kimboz
contatto skype: thekimboz