Premesso che a me Battista non e' mai piaciuto
Premesso che si e' piazzato al posto di Biagi senza averne le qualita'
Battista scrive un sacco di belle parole ma a me pare un arrampicarsi sugli specchi per conquistarsi i favori della chiesa cattolica e dei moderati, infatit, leggiamo:
E se l’esempio spagnolo di Zapatero (non è il caso di Rosy Bindi e Livia Turco, ma di Emma Bonino sì) per una parte della sinistra laica costituisce un modello, per il mondo cattolico rappresenta invece un incubo. L’idea che nella sfera della morale corrente e dei comportamenti sessuali si possa imprimere una scossa radicale che invece è vietata o sconsigliata nella sfera più strettamente economico-sociale riflette l’essenza stessa del fascino esercitato dallo «zapaterismo». Ma la paura dello zapaterismo ha radici altrettanto solide e non pretestuose. Si alimenta di convinzioni e credenze che non vogliono sentirsi umiliate.
Il primo periodo mi e' chiaro, sul secondo arranco... c'e' quest'idea della "scossa radicale nei comportamenti sessuali", Zapatero, o chi per lui, non ha dato nessuna scossa ai comportamenti sessuali per i seguenti motivi
1) i comportamenti sessuali sono fatti intimi e personali e non sono regolati da leggi (se uno e' etero o omosessuale o quant'altro lo e' di natura, mica viene obbligato da scosse governative)
2) qui si tratta di regolamentare legalmente situazioni che GIA' ESISTONO (vedi il discorso delle coppie di fatto etero e omo)
Torniamo a Battista..
Sempre la stessa
L’idea che nella sfera della morale corrente e dei comportamenti sessuali si possa imprimere una scossa radicale che invece è vietata o sconsigliata nella sfera più strettamente economico-sociale riflette l’essenza stessa del fascino esercitato dallo «zapaterismo»
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Questa famosa scossa zapateriana (non zapaterista) pare sia vietata o sconsigliata nelal sfera economico-sociale. Innanzitutto io starei attento a mettere un trattino tra "economico" e "sociale" perche' sono due sfere completamente differenti, e poi non vedo come l'economia possa essere influenzata da leggi di Zapatero sui diritti civili (anche se ha fatto tanti altri casini sui diritti civili di altri, per esempio gli immigrati). Casomai il codice civile, la legge, la sfera legale, non l'economico sociale.
E il nostro Battista chiude cosi':
Ma la paura dello zapaterismo ha radici altrettanto solide e non pretestuose. Si alimenta di convinzioni e credenze che non vogliono sentirsi umiliate.
Il fatto e' che Zapatero c'e' in Spagna da qualche anno, non pensavo si fosse creato gia' un movimento o una corrente (filosofica) di pensiero.
Il mitizzare una cosi' giovane figura politica in cosi' tanto poco tempo e' alimentato da scemenze come 'Viva Zapatero' da una parte e gli editoriali di Battista dall'altra