Non ho capito perchè in Italia ogni volta che si parla di legalità c'è qualcuno che si mette contro con le motivazione più svariate.
Se ci sono delle regole devono essere rispettate. Il rispetto delle leggi non è di destra o di sinistra, ma è solo un discorso di civiltà.
Che poi l'illegalità sia opera di immigrati o di italiani è la stessa identica cosa, va perseguita.
A Londra, dove c'è un sindaco al cui confronto Bertinotti è un moderato, l'amministrazione non è tenera con tutte le piccole e grandi illegalità.
Nelle altre città europee è la stessa identica cosa, indipendentemente dal colore del sindaco.
Perchè solamente da noi si devono fare queste polemiche?
Un sindaco ha il dovere di applicare le leggi.
Cofferati uno stalinista? No, è uno che si sta confrontando con i doveri di un amministratore e con i problemi reali di una grande città, che non può essere governata con gli slogan di Borghezio in un senso o dei disobbedienti in un altro.
Che poi la Bossi-Fini e i CPT siano una vergogna sono d'accordo, però qui il problema non è il numero di immigrati, ma il rispetto delle leggi da parte di tutti, immigrati e italiani.
Per chiudere sugli immigrati, credo che finchè le due logiche con cui affrontare i problemi sono "tutti gli immigrati sono criminali" e "gli immigrati devono fare quello che vogliono, illegale o meno" non si giungerà da nessuna parte, sono due logiche che conducono ambedue al razzismo e si alimentano a vicenda.
Bene, di materiale per alimentare polemiche ne ho scritto abbastanza, adesso scanniamoci
[Modificato da =Donegal= 28/10/2005 10.59]
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair