Scritto da: poguemahone77 28/10/2005 17.19 le regole non discendono per grazia divina ne sono leggi di natura ! le regole sono sempre costruzioni artificiali fatte da alcuni uomini in nome di alcuni interessi e contro altri interessi. la loro applicazione in italia è largamente disattesa in moltissimi ambiti (che siamo pazzi a perseguire evasione fiscale, lavoro nero, falso in bilancio, inquinamento, abusivismo !!!). ci si ricorda delle regole solo contro i più deboli, per logiche di facciata e per rassicurare il buon cittatdino medio moderato il cui voto tutti rincorrono (se ti fai una canna vai in galera ! se sei un extra-comunitario sei già un mezzo criminale con o senza permesso ! se manifesti vai manganellato a prescindere ! se sei un precario devi subire soprusi e ricatti ! ecc.ecc.). come chiunque può notare le regole son buone o cattive e possono esser applicate o disattese a seconda degli interessi. personalmente non credo affatto nelle regole come dogma. rispondo ai valori in cui credo e alla mia coscienza e dunque rivendico il diritto a trovare odiose e ipocrite certe "regole" e allo stesso tempo a contrastarne l'applicazione quando trovo che se ne faccia un uso iniquo, cinico e demagogico. ma son così monolitiche per voi queste regole ? i libri che orientano i vostri sogni sono davvero codice civile e codice penale ? cavolo, cerchiamo di credere in qualcosa di meglio, in un futuro e una società migliore piuttosto che affogare nel grigio e cinico realismo del presente...