00 06/06/2005 14:55
Re: no no no, non ci siamo

Scritto da: Copycorner.BS 06/06/2005 13.39
Donegal, a me sembri tu quello che si sta appigliando a tutto. Fai bene a darmi del presuntuoso, lo sono stato in effetti. Ho già spiegato il mio punto di vista anche sulla questione del referendum. Per quanto riguarda l'eticità della mia astensione potrei prolungarmi per altre infinite pagine di post... ma sarebbe inutile. Non faresti un passo per cercare di capire.
E comunque le ragioni della mia astensione sono esposte chiaramente in più di uno dei miei post... se solo mi facessi la cortesia di leggerli.

Quindi, visto che l'atmosfera si sta scaldando oltremodo (e ammetto una mia importante responsabilità in tutto questo) getto un po' di acqua fredda sul bracere, ok?

E inizio chiedendo sinceramente scusa per i modi con cui ho portato avanti questa discussione. Mi spiace avervi risposto in maniera convinta, mi spiace avervi provocato, mi spiace anche avervi linkato quegli articoli. Dovevo saperlo fin da subito che qui il problema è tra voi e LARGA PARTE DELLE GERARCHIE VATICANE. E personalmente, dei vostri problemi con loro, non me ne importa un fico secco.

Ho già scritto tutto quanto si può dire in difesa dell'embrione, delle cellule staminali, dell'astensione, della legittima (per me)influenza della Chiesa, come di ogni altra confessione religiosa, in ambiti etico/morali.
Tanto ci sarebbe ancora da dire, ma oramai il dente è avvelenato da entrambe le parti e non reputo costruttivo continuare.
Ho avuto lo spazio per dire ciò che dovevo e argomentare in maniera soddisfacente e chiara la mia scelta. Confido che le persone indecise troveranno più interessanti le mie risposte argomentate che le vostre meravigliosamente romantiche e passionali.

Ringrazio tutti e stavolta, davvero, torno a parlare di Irlanda.
ciao ciao ciao
Andrea

[Modificato da Copycorner.BS 06/06/2005 13.47]




Io mi sto appigliando a tutto? Andiamo, siamo seri...
C'è poco da spiegare sull'astensione... il motivo di questa scelta è noto a tutti, permettere a una minoranza di affossare il referendum. Le proprie ragioni vanno espresse confrontandosi nell'urna, votando si o no, non facendo la stessa cosa che Craxi invitava a fare nel 1993.
Il fatto è che si dovrebbe abolire il quorum in modo che si ritorni a un corretto confronto tra favorevoli e contrari, senza coinvolgere loro malgrado i "veri" astenuti, i morti, i militari all'estero che non votano e simili.
E in tutto questo non c'è niente di etico. Una cosa scorretta, anche se detta da un cardinale o dal papa, rimane sempre una cosa scorretta.
I problemi con cardinali e vescovi non li avremmo se loro si ricordassero che l'Italia è uno stato sovrano e non parte del regno della chiesa. Loro hanno le loro leggi che valgono per il loro stato, lasciassero quindi che a decidere delle leggi italiane siano i cittadini che vivono in Italia, senza distinzione di religione o altro.
Questo concetto invece viene ancora oggi rifiutato da Ruini e soci.
Ma come si fa a dire che la posizione del Vaticano è legittima? Ti risulta che a noi lascino scegliere il papa e i cardinali?
Questo è il problema principale...
Poi il fatto se l'embrione sia o meno vita viene dopo tutto questo...
Ciao

[Modificato da =Donegal= 06/06/2005 15.10]

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Good evening, there was already an injury, huh?

Giovanni Trapattoni, falling off his chair