le fantastiche avventure di Antongiu nel continente

Salve a tutti (e tre) Irlandiani,
come butta li? come promesso torno nel forum per ragguagliarvi un po' di come vanno le cose al di fuori del paese dei Leprechaun.
Ormai sono 10 giorni che ho lasciato il paese delle fate (soprattutto quelle gnocche in minigonna che si vedono durante il weekend) e degli gnomi verdi, e alle scogliere ho preferito i monti che sorridono e le caprette che fanno ciao, in quel di Basilea.

La prima impressione e' che questa citta' sia una Milano 'come dovrebbe essere', paesaggio molto industriale, gente che pensa a laura' e a laura' ma ambiente molto vivibile: transporti che funzionano con precisione direi svizzera (ops, sono in svizzera, quindi leggasi normale), traffico zero, burocrazia efficiente.
La cosa che piu' mi ha colpito (e che pensavo di aver visto solo nel film Cosi' parlo' Bellavista) e' la presenza in ogni edificio del famoso e inquietante....bunker antiatomico!
Ce n'e' uno per ogni casa, nel basement, con tanto di docce di decontaminazione e storage per metterci il necessario per campare finche' gli zombi susseguenti allo scoppio dell'ordigno non si siano esistinti causa mancanza di cervelli da sgranocchiare.
Per fortuna questi bunjker (a cui si accede tramite porta di ferro tipo caveau di una banca con tanto di chiusura grande come il volante di un auto) sono destinati ad ospitare le lavatrici, dato che e' quasi impossibile trovarne una in appartamento.
Eh si...perche' le lavatrici fanno 'casino', disturbano la privacy dello sfizzero medio e sono state relegate dove non possono arrecare danno ai timpani. Cio' richiede che ognuno osservi il proprio turno per fare il bucato e che si prenoti con necessario preavviso.
Cose cosi' possono funzionare solo qui, la stessa pratica in un condominio italiano avrebbe gia' causato una media di 1 omicidio a pianerottolo.
Tuttavia e' prevista l'installazione in appartamento di lavatrici/asciugatrici purche' non messe in funzione dopo le 10 pm e se gli altri inquilini approvano.



Per ora mi fermo qui, nelle prossime puntate parlero' di transporti, lingua, affitti e vita sociale. A proposito, lo scorso sabato ero al paddy's reilly dove trasmettevano la parata di Dublino (con tanto di tempo grigio d'ordinanza) su una tv e la partita dell'Italia sull'altra. Devo dire che mi e' mancata l'atmosfera della capitale irish, dove ho passato bellissimi momenti, ogni tanto sbirciavo per vedere se una di quelle fate con la quarta di reggiseno fosse inquadrata ma la televisione non ha reso la magia di quei posti incantati che rapiscono il cuore di chi vi soggiorna e bla bla bla...

a presto!