Sardish: il topic dei forumisti della Sardegna!

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ollivander
00lunedì 29 maggio 2006 23:05
Re:

Scritto da: Inismeain 29/05/2006 16.23
Ed ecco le simpatiche abitudini alimentari manifestate al Voci di Maggio (secondo me le voci erano i belati delle pecore, comunque...), sabato a Nuoro, al Monte Ortobene. Questo è il piatto già mezzo svuotato di carne arrosto, dopo che avevo già mangiato un annacquato Irish Stew, gnocchetti con sugo di carne di pecora, pecora in umido, ecc. Immancabile il cannonau.

Questi sono gli spiedi rimasti con le metà pecore infilzate (la tentazione di toglierne uno e farne razzia è stata forte, ma c'erano i cuochi vicino...)

E questa era la gara di tosatura delle pecore...purtroppo non si nota bene, comunque si usano le forbici di un tempo per la tenzone...

E insomma, un bel sabato via...oh, io sono vegetariana, se non si fosse ancora capito... [SM=g27828]



ciccia allora mi sa che io allevata e farcita in continente so più sarda di te...
allo spiedo mi mangerei anche i miei labrador [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Inismeain
00martedì 30 maggio 2006 15:10
Uhm...no, forse non hai letto bene tutto il mio post e sei stata annebbiata dalle immagini: hai letto solo il mio ironico finale "Sono vegetariana". All'inizio ho detto che alla carne arrosto ci sono arrivata dopo aver fatto fuori altre pietanze a base del belante quadrupede...e non mi sono risparmiata [SM=g27828]
Perché devo essere vegetariana nello spirito e carnivora nelle mandibole? Mi consolo, meglio così che il contrario...
ollivander
00martedì 30 maggio 2006 22:50
Re:

Scritto da: Inismeain 30/05/2006 15.10
Uhm...no, forse non hai letto bene tutto il mio post e sei stata annebbiata dalle immagini: hai letto solo il mio ironico finale "Sono vegetariana". All'inizio ho detto che alla carne arrosto ci sono arrivata dopo aver fatto fuori altre pietanze a base del belante quadrupede...e non mi sono risparmiata [SM=g27828]
Perché devo essere vegetariana nello spirito e carnivora nelle mandibole? Mi consolo, meglio così che il contrario...



avevo capito male, scusa, allora sei una sarda DOCG!! [SM=g27811]
EireMilla
00domenica 4 giugno 2006 18:25
Ok, c'entra solo di striscio col thread... comunque mi ha sempre incuriosito...:




...ma non è un Nuraghe: è un Broch.
La somiglianza è però stupefacente. Entrambi torri coniche, in pietra, erette probabilmente a scopo difensivo, la cui origine e funzione restano in ogni caso tuttora incerte. La sola differenza è che i Nuraghi sono più antichi rispetto ai Broch celtici.

[SM=g27815]



[Modificato da EireMilla 04/06/2006 18.27]

fergus
00lunedì 5 giugno 2006 10:32
sardegna friuli e scozia
Globalizzazione, rapporto stato-regioni, patto di stabilita', fisco locale, referendum costituzionale: questi i temi che hanno visto protagonisti stamani a Trento nell'ambito del Festival dell'Economia, Riccardo Illy, Renato Soru, Lorenzo Dellai, rispettivamente presidenti delle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia e Sardegna e della Provincia autonoma di Trento, e l'ex premier scozzese Henry McLeish.
Conciliare le identita' locali, le ragioni dei territori, con l'apertura globale dei nostri tempi e' una strada obbligata -ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai - se non vogliamo chiuderci nella difesa del nostro particolare. McLeish, gia' primo ministro della Scozia (2000-2001) ha esposto l'esperienza della Scozia nel quadro del Regno Unito, insistendo soprattutto sul fatto che se a livello locale non e' possibile controllare tutte le leve dello sviluppo e' fondamentale investire nella formazione del capitale umano.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy ha sottolineato le sperequazioni esistenti fra regioni e regioni: "il Friuli - ha detto - e' la Regione che tra le 'speciali' sta peggio", ma ha confermato come l'autonomia possa essere un "formidabile strumento di sviluppo a disposizione dei territori".
Un secco 'no' alla devolution del governo Berlusconi e' arrivato dal governatore della Sardegna Renato Soru, per il quale "la riforma cancella quella tradizione di solidarieta' che e' propria del nostro paese". Soru giudica condivisibile l'obiettivo di concorrere, anche a livello regionale, al contenimento degli sprechi. "In Sardegna - ha detto - noi abbiamo cancellato o accorpato molti enti, consorzi e altre realta' che erano proliferate indebitamente".
Inismeain
00giovedì 8 giugno 2006 14:58
Già che se ne parlava altrove...incollo da www.sardegnacultura.it


Orgosolo, Su tenore
Orgosolo è una delle comunità nelle quali la pratica del canto a tenore è più viva e più alto è il numero dei cantori e dei gruppi stabili che vi operano e che sono formati da veri e propri professionisti di questa particolare forma musicale.
Il carattere identitario del canto a tenore nel paese è particolarmente sentito. Lo spiccato senso di appartenenza alla comunità degli orgolesi fa si che essi pongano particolare cura in tutti gli aspetti peculiari della loro cultura, cura che si esplica anche in un forte controllo collettivo su qualsiasi espressione culturale. Da qui l'impronta marcatamente conservativa del tenore orgolese che, lungi dall'imitare il canto di altri paesi, tende ad evidenziare e amplificare certe caratteristiche che sono sue proprie. Ciò, insieme all'elevato numero dei cantori, ha contribuito e contribuisce a produrre una notevole ricchezza lessicale nel linguaggio musicale (possibilità di variazioni ritmiche, armoniche, timbriche e melodiche) attraverso la grande varietà delle interpretazioni individuali, originali ma sempre sottoposte al filtro comunitario.
Quali sono le caratteristiche peculiari del tenore di Orgosolo? Certamente il timbro, caratterizzato da un'apertura vocalica non riscontrabile in altre tradizioni. A creare l'effetto timbrico particolare contribuisce in modo determinante "su bassu": dal suono gutturale molto aperto e graffiato, con una nasalizzazione aspra che lo contraddistingue. A ciò si aggiunge il contrasto sonoro tra "bassu" e "contra" ottenuto ed accentuato da quest'ultima attraverso opportune variazioni vocaliche e ritmiche. La particolare brillantezza metallica de "sa mesu boche" e l'effetto di strozzatura che talvolta essa produce completano il quadro timbrico del tenore orgolese.
Non piegandosi alle influenze musicali esterne il canto a "boche sèria" di Orgosolo ha conservato un proprio andamento che dà un'immagine di lentezza arcaica: un tempo dilatato che consente ai singoli cantori di esprimere estro e fantasia senza frettolose semplificazioni.
Altra caratteristica tipica orgolese è rappresentata dalla macrostruttura dei canti a "boche 'e ballu" che, a differenza di quanto accade nelle tradizioni di altri paesi, è quasi sempre caratterizzata dall'alternanza nel canto tra solista ("sa boche") e coro ("tenore"), fatto che evidenzia la scansione del testo verbale consentendo la comprensione dello stesso.
A costruire la fama del tenore di Orgosolo ha contribuito in modo determinante l'alta qualità delle "boches". La spiccata personalità dei cantori, la loro sensibilità poetica oltre che musicale, hanno permesso agli stessi di proporre sempre testi di alto contenuto poetico e di veicolarne il significato semantico. Mentre tutti gli altri "tenores" continuavano a cantare i testi più tradizionali, i "tenores" di Orgosolo proponevano ad esempio "tancas serradas a muru" un testo ottocentesco di carattere politico legato alla lotta contro la legge delle chiudende, oppure cantavano testi politici legati all'attualità (come ad esempio la lotta di Pratobello) o riscoprivano i testi aspri e duri del poeta tonarese Peppinu Mereu.
Il "tenore" di Orgosolo è apprezzato in tutta l'isola, anche (e soprattutto) dai cantori di altri paesi: è raro trovare, in un qualsiasi paese dove la tradizione è viva, un cantore a tenore che non abbia mai cantato "all'orgolese".
Il canto a tenore di Orgosolo è stato studiato da diversi etnomusicologi e studiosi di tradizioni popolari, tra cui Diego Carpitella e Pietro Sassu.
Molto ricca è la discografia dal momento che la tradizione di Orgosolo vanta il numero maggiore di incisioni e pubblicazioni (almeno sessanta supporti fino al 1996, stando all'Archivio Mario Cervo, Olbia) rispetto a tutti gli altri paesi.
Per ascoltare dal vivo il tenore di Orgosolo basta recarsi in paese e soggiornarvi per alcuni giorni in qualunque periodo dell'anno, meglio in occasione della festa di ferragosto (S'Assunta). È anche possibile e molto probabile assistere ad un concerto di uno dei "tenores de palcu" orgolesi in una delle numerose feste paesane che si svolgono in estate in Sardegna.
Inismeain
00domenica 18 giugno 2006 14:55
Per i sardi e non. Oggi il TgR Sardegna (Rai3, ore 14,00 e 19,30) ha realizzato e trasmesso un servizio su una mostra presente a Orgosolo, "Dalla roccia al gipeto" (uccelli e non solo...), dove io lavoro. Ovviamente non mi sono lasciata intervistare, però nell'edizione di stasera ci sarà l'intervista al sindaco e le riprese dei vari animaletti presenti in questa mostra. Per i "continentali", domani l'edizione delle 19,30 sarà in streaming sul sito Aguzzate la vista e vedrete anche me [SM=g27828]
gerryadams
00lunedì 19 giugno 2006 11:03
ciao a tutti i miei conterranei che vivono per diverse ragioni nell'isola di smeraldo.
durante la mia permanenza di 7 mesi a cork devo dire di aver incontato alcuni raga provenienti da cagliari, pozzomaggiore e lanusei.
quello che mi ha fatto desistere dal trasferirmi definitivamente a cork è stato il tipo di lavoro che avevo trovato[SM=x145440]all center, da me odiato. nn c'erano altre possibiltà, altrimenti sarei rimasto.
ho lavorato nella mitica pizzeria-gelatertia Gino's per qualche mese anche li c'era un raga sardo.
un caloroso saluto da un vostro conterraneo che in ireland ha lasciato il cuore!
Shackelm
00sabato 24 giugno 2006 12:28
C'è per caso un certo bruno appena tornato dal' Islanda?
gerryadams
00mercoledì 28 giugno 2006 13:04
riusciamo ad organizzare un meeting tra noi sardi?
ciao a tutti, son nuovo del forum, se nn sbaglio nn è stato mai organizzato un meeting tra noi sardi amanti dell'irlanda.
magari compatibilmente con i rispettivi impegni e visto che stà arrivando il periodo in cui molti di noi, ritornano per le vacanze in sardegna, ci si potrebbe incontrare per una cena o quant'altro e conoscerci.
let me know.
LUKA980
00mercoledì 5 luglio 2006 19:54
...per me va bene!!!!!!

...una bella cena è quello che ci vuole!!!!!


...fatemi sapere!!!!!!!
gerryadams
00venerdì 7 luglio 2006 13:20
ad agosto tornerò a cagliari per un paio di settimane, se riusciamo a raccogliere diverse adesioni dagli altri sardi amanti della verde irlanda, una cena se po fà molto volentieri.
let me know.
Inismeain
00martedì 11 luglio 2006 14:21
Eo a Hasteddu non b'acchirro, manc'a tira! [SM=g27828]
Da'e su Corriere de oje:

Tra le azioni rivendicate il fallito attentato a Porto Rotondo nel 2004
Sardegna, in manette 10 indipendentisti
Maxi operazione nell'isola: gli arrestati appartengono a due gruppi che hanno firmato una trentina di azioni terroristiche

ROMA - Eseguite in Sardegna dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione con finalità di terrorismo e decine di perquisizioni nei confronti di elementi accusati di far parte delle organizzazioni eversive denominate «organizzazione indipendentista rivoluzionaria» e «nuclei proletari per il comunismo» . Le sigle O.I.R. e N.P.C. avevano fatto la loro prima comparsa a Nuoro nel settembre 2002 compiendo contemporaneamente due attentati dinamitardi ai danni dell'associazione industriali e dell'ufficio territoriale del governo. E negli ultimi quattro anni hanno rivendicato oltre trenta attentati dinamitardi ed incendiari compiuti in Sardegna ai danni di sedi sindacali, economiche, politiche ed istituzionali.
Tra le iniziative più eclatanti, il collocamento di un ordigno esplosivo a Porto Rotondo nell'agosto 2004, durante la presenza nel centro costiero dell'allora presidente del consiglio Berlusconi e del premier inglese Blair. Alle due organizzazioni sono riconducibili anche diversi attentati compiuti nei confronti delle abitazioni e degli uffici di alcuni parlamentari sardi. Più recentemente le due sigle avevano rivendicato gli attentati dinamitardi ai danni del Tribunale di Oristano, della sede Cisl di Nuoro e della Caserma della Brigata Sassari. Le articolate e complesse indagini effettuate dai digosauri dell'isola hanno evidenziato gli stretti collegamenti tra i settori più radicali dell'indipendentismo e del marxismo leninismo sardo e il coinvolgimento di alcuni indagati in tentativi di autofinanziare l'attività dell'organizzazione attraverso rapine.
11 luglio 2006

Bah, che trovassero i veri rapinatori, quelli seri di professione...Peccato che quelli siano anche nel loro libro paga...
cla74
00mercoledì 12 luglio 2006 11:54
ciao
ciao anche io sono sarda e mi piacerebbe andare a vivere in irlanda.Spero di riuscire a farlo presto.... saluti a tutti :-) [SM=x145477]
LUKA980
00lunedì 24 luglio 2006 21:30
meeting
...il meeting si fà a villagrande!!!!!!!!!!!!!!!!




[SM=x145427] [SM=x145427] [SM=x145427] [SM=x145427] [SM=x145427] [SM=x145427]




Inismeain
00martedì 25 luglio 2006 13:57
Luca, mi raccomando, tienici informati sulla Sagra della pecora, data luogo modalità.
Sebbene mi paia poco opportuno riempirsi di ozzu seu (sego di pecora) in pieno Agosto, magari dopo e prima di un bagno al mare, accetto la sfida [SM=g27828]
Attrezzatura da preparare:
-leppa
-maglione verde militare a cui tirare su le maniche al momento clou
-pantalone in velluto fatto su misura
-scarpe di pelle fatte dal calzolaio unte a sego
-grande appetito
-digestivo (abbardente)
[SM=x145449] Pronti alla battaglia per la safatta (vassoio pieno di carne) migliore?
P.S. Ma quanto è bella la Sardegna lontana dalle spiagge??? [SM=g27837]

[Modificato da Inismeain 25/07/2006 14.02]

LUKA980
00mercoledì 26 luglio 2006 20:08
..........dal sito "Paraulas"

C’è una maniera, totu sarda, di tagliare la lingua dei Sardi: sa disarchiladura, lo sgarrettamento.

Nella società pastorale sarda è una maniera subdola, nascosta, per risolvere la disamistade, i conflitti fra pastori: invece di affrontare in faccia l’avversario, su inimigu, secondo i rituali della balentìa, spesso si procede con un altro rituale, quello subdolo, segreto, de sa disearchiladura, e precisamente il taglio del garretto (su archile), lo sgarrettamento appunto di buoi, cavalli e pecore.

Ora, vediamo come avviene lo sgarrettamento, subdolo, della lingua sarda.

Ci sono, in Sardegna, tre "grossi" Premi Letterari, abbondantemente finanziati dalla Regione Sarda, la "Vacca Sacra": il Premio Villacidro, il Premio Iglesias e il Premio La Maddalena.

Niente di male: il mecenatismo, oggi come ieri fin dai tempi di Augusto, è un fatto "politico".

Il male è che questi tre "grossi" Premi, abbondantemente finanziati con i soldi della Regione Sarda, accettano soltanto opere scritte in lingua italiana, escludendo perentoriamente le opere scritte in lingua sarda, in limba.

Una vera e propria disarchiladura letteraria, un subdolo sgarrettamento culturale della Nazione Sarda.

La "storia dei vinti" è senza fine. Un’espropriazione culturale che è, anche, un’espropriazione economica, a danno degli autori sardi, come capitò nel defunto Premio Deledda al povero e grande Salvatore Cambosu, il desolato scrittore di "Miele amaro": una generosa segnalazione che non gl’impedì di morire di "tubercolosi per inedia" nel Sanatorio di Nuoro.

Ora, qui, si propone il "dilemma politico": o s’introduce il "bilinguismo" nel regolamento dei suddetti tre "grossi" Premi Letterari Sardi, oppure si aboliscono gli abbondanti finanziamenti della Regione Sarda.



Post scriptum:

Amaramente corre l’obbligo di dire che la nuova Legge "Sulla tutela delle minoranze linguistiche", recentemente approvata dal Parlamento Italiano, il 25 novembre 1999, è un vero e proprio inganno politico e giuridico.

Non c’è bilinguismo perfetto!

Non c’è parità giuridica!

Il Sardo, è ancora e sempre sotto tutela!

Questa nuova legge - direbbe Emilio Lussu - rientra nella famiglia dell’indipendenza giuridica alla stessa maniera che il gatto rientra nella famiglia del leone: eppure - per continuare l’immagine lussiana - la legge sulla tutela rientra nella famiglia dell’autonomia culturale alla stessa maniera che il pesce d’Oristano (sa lissa) rientra nella famiglia del pescecane.

Il guaio è che, in Sardegna, politici e giornalisti, canes de isterzu dei vincitori di turno, esaltano questo dono linguistico datoci dal Parlamento Italiota.

Noi rimaniamo in silenzio: vinti ma non convinti: l’Italia è uno Stato, ma non è una Nazione; la Sardegna è una Nazione, ma non è uno Stato.

Libertà, sovranità, indipendenza, come bianchi fantasmi, volitano nell’isola di utopia.

I Sardi - dicevano gli Spagnoli - sono pocos, locos, malunidos.

Vinti e convinti, aggiungiamo noi, corrudos e fustigados.

Sos Sardos, candu semus bios, semus totus malos: s’unicu Sardu bonu est su Sardu mortu.

LUKA980
00lunedì 31 luglio 2006 21:16
.........NEWS!!!!!!!!!!!

Domenica 13 agosto 2006 presso il bosco Santa Barbara di Villagrande Strisaili si terra la sagra della pecora arrosto....uhm!!!

...alla manifestazione sarà presente anche Elio (delle "storie tese") accompagnato dal tenores di Neoneli...Neonelio appunto....
Siete tutti invitati a partecipare!!!

Ora nn sò con precisione il prezzo del biglietto,vi farò sapere in seguito....

Per quanto riguarda l'occorrente da portare mi sembra che Inis sia stata abbastanza esaustiva....

....che dire...BUON APPETITO!!!
Inismeain
00giovedì 3 agosto 2006 22:59
Da La Nuova Sardegna di ieri, 2 Agosto 2006.

Birra, i super bevitori a Orune e Orgosolo
Nuoro La Barbagia, nonostante si sia fatta la fama di produttrice di ottimi vini di qualità, e a dimostrarlo sono i prodotti della cantine di Oliena e Dorgali, viene catalogata come l’area geografica, insieme alle zone interne in generale, dove si consuma più birra. A prescindere dalla variabilità delle marche più diverse.
Parrebbe un controsenso, specie in una regione dove il vino scorre a fiumi, ma così non è. Soprattutto se ad affermarlo è l’ispettore della Ichnusa Paolo Lenzi.
“Il 70 per cento dei consumi – afferma – viene registrato nei comuni della provincia di Nuoro. La Sardegna, inoltre, è una delle regioni italiane dove la classica bionda bevanda raggiunge il consumo medio del 50 per cento, contro il 26-27 per cento del territorio nazionale”. E tra i paesi del comprensorio barbaricino, quali sono gli abitanti che bevono più birra? Anche perché si è avuto modo di accertarlo attraverso le bollette relative alle vendite. La classifica, nell’ordine, dice: Orune, Orgosolo, Ottana e Oliena.
I residenti in questi quattro paesi, e in generale quelli che hanno una economia agropastorale, la birra la consumano davvero a fiumi. Ma, a quanto pare, non scherzano neppure i nuoresi. Lo si è potuto verificare qualche sera fa, da Gesuino, nel corso di una cena per la presentazione del nuovo prodotto “Jennas”, in commercio dallo scorso mese di aprile. Si tratta di una birra premium, cruda, non pastorizzata, e microfiltrata, dal gusto piacevole, che ha la caratteristica di non gonfiare eccessivamente lo stomaco. Il nuovo prodotto dell’Ichnusa ha fatto registrare tra i commensali un indiscusso successo.

E te credo, con 30 bar per 4500 anime, voglio vedere io quanta birra si beve...Ma soprattutto, notevoli parcheggi in prossimità dei bar...
Inismeain
00martedì 8 agosto 2006 20:16
Stupendo su D di Repubblica: un racconto inedito di Salvatore (non avevo mai fatto caso al fatto che porti il nome a me più caro) Niffoi, accompagnato da delle foto b/n di Barbagia di tale mi pare Francesco Cito. Voglio fargli portare una mostra delle sue foto a Orgosolo. Immagini da fegato.
Comunque, sul sito di D c'è ancora il numero della settimana scorsa, sarà consultabile tra un paio di giorni suppongo.
Inismeain
00martedì 8 agosto 2006 20:20
Re:

Scritto da: LUKA980 31/07/2006 21.16
la sagra della pecora arrosto


O porca miseria, io pensavo fosse sagra della pecora in genere e ci fosse anche quella bollita, notoriamente più adatta per la sera...eh, a mala vozza mi accontenterò di quella arrosto, d'altronde oggi mi sono impallata per benino a pecora bollita, già mi basterà come scorta per un mesetto...
Speriamo di fare un buon reportage fotografico da postare qui per farvi schiattare tutti d'invidia [SM=g27828]
scottishflag
00venerdì 11 agosto 2006 18:39
Ho appena letto tutte le cortesie che Soru e Briatore si stanno scambiando per la "tassa sul lusso". L'ultima uscita di Briatore è stata, riassumo, "per pagare la tassa bisogna interessarsi sull'importo da pagare, prendere il modulo e - orrore! (ndS*) - fare la fila alla posta e perdere del tempo. Troppo scomodo.".

E certo!... in mezz'ora di fila alla posta sai quante bottiglie di Dom Perignon si vendono al Billionaire alla modica cifra di 350 euro... centesimo più, centesimo meno? [SM=g27829]

---

* - nota di Scottie

[Modificato da scottishflag 11/08/2006 18.41]

Inismeain
00martedì 15 agosto 2006 19:40
Un po' di note dall'isola di sotto.
Il 13 grandiosa Sagra della pecora, ovviamente armata di leppa come da testimonianze fotografiche che posterò con più calma...
Oggi gran festa a Orgosolo, l'Assunta. Io alla solita mostra di fauna del Supramonte, almeno non mi sono annoiata. Alle 19 processione con più di 100 cavalli davanti e non so quanta gente dietro (tanta fortuna alle scarpe), col costume tradizionale. Uno ovviamente è caduto da cavallo, per stasera c'è l'ordinanza che alle 22 i cavalli devono essere ritirati, sono curiosa di vedere in che misura anche quest'anno non verrà rispettata, e a quanti km di distanza polizia e carabinieri sosteranno per evitare rogne...ah, ma che bel paesello... [SM=g27828]
Forse andava nel Ferragosto thread, ma va beh!
Inismeain
00mercoledì 16 agosto 2006 10:57
Ed ecco qualche immagine dalla Sagra (questo thread sta diventando quello delle pecore arrosto sarde, altro che Sardish...). Nel mio dialetto si dice "Deus m'illiberede de pidulhu amìu e de poveru irricchìu" (Dio mi liberi da pidocchi affamati e poveri arricchiti), io ci aggiungo anche i vegetariani a tempo come me tra quelli da cui liberarsi...possiamo essere pericolosi quando mangiamo di nuovo carne... [SM=g27828]

Ecco ciò che ne è rimasto, dopo il secondo round...notare la posizione di riposo della leppa [SM=g27828]

E questi siamo io e Luca nel dopocena amichevole, mentre si discuteva di satelliti visibili a occhio nudo nella notte, di costellazioni, di soggetti olianesi che abbiamo avuto poi come vicini di banco al secondo round di carne, ecc ecc. Che bella serata! [SM=g27828]


Petalou
00mercoledì 16 agosto 2006 11:06
ARRIVO A SANTEODORO
CIAO a tutti!! Finalmente ho l'occasione di conoscere qualke irlandiano/a! Sbarco in Sardegna domenica matt.,sarò a Santeodoro e dato ke nn conosco nessuno di voi, mi piacerebbe incontrarvi, se siete lì in zona [SM=g27823] !
Fatemi sax, aspetto notizie!!
P.S: Nn avrò il pc cn me e potrò collegarmi ancora fino a venerdì! [SM=g27829]
[SM=x145506]
Inismeain
00mercoledì 16 agosto 2006 11:15
Io non bazzico da quelle parti, troppo "fini" per i miei gusti rozzi da montanara, mica le fanno lì le sagre delle pecore arrosto! [SM=g27828] Però se scendi ad Orgosolo, mi troverai, metti che un giorno fa brutto tempo e non si può andare al mare, vieni a vedere i murales ecc ecc...Ti aspetto (è una minaccia) [SM=g27837]
Petalou
00giovedì 17 agosto 2006 00:12
Re:

Scritto da: Inismeain 16/08/2006 11.15
Io non bazzico da quelle parti, troppo "fini" per i miei gusti rozzi da montanara, mica le fanno lì le sagre delle pecore arrosto! [SM=g27828] Però se scendi ad Orgosolo, mi troverai, metti che un giorno fa brutto tempo e non si può andare al mare, vieni a vedere i murales ecc ecc...Ti aspetto (è una minaccia) [SM=g27837]



Personalmente, adoro le pecore [SM=g27827]:
ma sarà un po difficile convincere le mie amike ad abbandonare il mare x "le pecorelle" [SM=x145456]
Pecore a parte, ho visto sulla cartina che Orgosolo è un tantino lontana da S.Teod.!
Grazie cmq dell'invito.. Ci farò un pensierino semmai mi venisse voglia di... agnello con le patate [SM=x145498]
Scherzo scherzo!! [SM=g27822]
..Cmq, piacere di conoscerti Inismeain,finalmente posso dire di conoscere qualcuno sul forum!!! [SM=g27824] [SM=g27824]
LUKA980
00giovedì 17 agosto 2006 11:06
....Petalou!!!!
..vieni a Villagrande a trovarmi!!Sono un pò lontano,con due ore di macchina te la cavi,però abbiamo il mare a 20 minuti(anche se a Inis nn piace),se dovete farvi una gita mettete in considerazione questa opzione..............

Ti aspetto!!!!!
LUKA980
00giovedì 17 agosto 2006 11:14
Notate che nella foto Inis mi sta minacciando con la leppa!!!
...prova schiacciante!!!
...confermo propio una bella serata!!!!

P.S. ma nn erano di Orgosolo i compagni di tavolata?????

[SM=x145460]
Inismeain
00giovedì 17 agosto 2006 19:20
Re:

Scritto da: LUKA980 17/08/2006 11.14
P.S. ma nn erano di Orgosolo i compagni di tavolata?????

[SM=x145460]


Na' o bellixeddu, non ti permittasa di dire queste eresie! Lo sai benissimo che noi diciamo Eo e a Oliena Ego, e intercalano con un Odde riconoscibilissimo...ed erano di Oliena, anche perché così grezzi solo di lì possono essere!!! [SM=g27828]
Ah beh se Orgosolo è lontana Villagrande cos'è, in culo al mondo rispetto a San Toposoro???
Oh Petalou, diglielo alle tue amiche che non sanno cosa si perdono a non scendere da queste parti, ti assicuro che val bene la perdita di un pomeriggio di mare...ma se volete restare vicine ai vulcani artificiali di Silvio fate pure, noi stiamo bene anche senza tutta sta mondanità... [SM=g27828]
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