Dacia Maraini (penso fosse lei) disse l'anno scorso che la Fallaci non scrive, vomita
La trovo una deliziosa caratterizzazione
Concordo con Dubh, Rosy e tutti gli altri che hanno scritto lo stesso (parlando di memoria colabrodo... non ricordo!). Non è ua questione di ideologie: la Fallaci può "vomitare" le cazzate che gli pare. Il problema è il modo in cui le esprime.
Prima di tutto è piena di contraddizioni. Prima dice che è contro le guerre sante e si scaglia contro i mussulmani (i toto) per via della jihad. Poi invoca la guerra santa, vuole tornare alle crociate e vuole i mussulmani sterminati...
Secondo me è chiaro che ha dei problemi suoi (ormonali, psichiatrici, affari suoi). Negli anni '80 chi era di sinistra (inclusa io) leggeva Lettera ad un bambino mai nato. La Fallaci dementoide e senile di adesso non potrebbe più scrivere un libro del genere.
Mio giudizio? La Fallaci soffre di protagonismo. Prima c'erano i reportage di guerra, i libri famosi... poi non è riuscita più a scrivere, a non essere più sulle pagine di Panorama... qualcosa si doveva fare. 11 Settembre è capitato a penello. Ha cavalcato e strumentalizzato l'onda antiaraba, è tornata sulle copertine delle riviste.
Vive sola, gli editori la assecondano perché, cinicamente, i suoi libri vendono: per cui no ha termini di paragone, di giudizio, nessuo le dice: datti una calmata e prenditi il Prozac.
I suoi libri di adesso? Sicuramente un'espressione della sua furia demente. leggetevi la Fallaci degli anni '70 ed allora scoprite una donna che sapeva scrivere e non aveva ancora perso la testa.
La Fallaci di adesso? Un fenomeno da baraccone. Che non si accorge neppure che gli editori se la coccolano perché i suoi libri fanno cassetta.
Guarda, mi fa quasi pena...