Daccordissimo. La scelta di Cork non c'entra. Sei stato sfortunato, e basta. Non sei il primo turista che viene derubato 9a dublino sentivo una sfilza di casi ogni anno) e per lavorare in un call centre, come per TUTTI i lavori all'estero, devi conoscere la lingua del luogo. Letteralmente, non ci sono cazzi (ops, scusate
).
Andare in un paese ed aspettare che tutte le porte si aprano come per incanto, quella sì che è una scelta ingenua.
Quando andai a Dublino nel '91, d'accordo c'era la crisi, ma io ho fatto la fame e la sguattera nei ristoranti per mesi... i call centers non esistevano neppure... e sai una cosa? Quell'anno di lavori casuali e di dole me lo ricordo come tra i migliori della mia vita. Ero libera, avevo tanti amici, non avevo responsabilità, un lavoro per cui alzarmi la mattina e ho potuto pianificarmi il futuro. nella vita di ciascuno un periodo così, di akcuni mesi, è necessario... soprattutto se hai intenzione di rimanere all'estero ...
Un consiglio di cuore... chill out, pensa che a Milano mi hanno rubato bicicletta e portafoglio e continuavano ad aprirmi i pacchi che il postino mi lasciava sulle cassette delle lettere (derubandone il contenuto). Tutto il mondo è paese. Quando si è all'estero è bene prendere precazioni minime (non portarsi in giro tanto contante, non fidarsi di chiunque ecc.).
E poi, divertiti.nel tuo profilo leggo che hai 24 anni... l'eta' che avevo io quando mi trasferii in Irlanda (o ne avevo venticinque? Ho perso il conto! :7 ).
Ti assicuro che il futuro porta un sacco di cose esilaranti ed imperdibili...
[Modificato da Corcaigh 08/06/2004 15.32]