Dal blog di OConnor
Mi dimentico di leggerlo ogni settimana... ma quando recupero gli arretrati è sempre un grande piacere leggere il blog di Tony
an-lar.blogspot.com/
L'Irlandiano
Io sono un privilegiato.
A volte mi pare di avere addosso tutte le sfighe del mondo, ma alla fine mi guardo attorno e mi rendo conto di essere arrivato cosi' oltre alle aspettative che chiunque altro si sentirebbe un miracolato, quando non un Dio in terra.
Alla fine scrivo questo post da un computer che costa un putiferio di soldi, da un appartamento che per quanto sia in una zona di cui meglio non fare menzione, e' il mio, ed e' in Irlanda.
Il televisore mi e' esploso nel soggiorno appena fuori dal periodo di garanzia, per ripararlo non so nemmeno quanti soldi mi chiederanno. La centralina dell'antifurto fa strani rumori tipo corto circuito, e da un anno e mezzo rispondo in due lingue a della gente che ha dei problemi, in italiano ed inglese, di sabato e domenica quando si deve, la facessi in italia sarebbe una vita di merda. Eppure mi rendo conto che sono un privilegiato, e che il privilegio non me l'ha dato nessuno, il privilegio me lo sono creato da solo con anni di bestemmie dietro ad un pc, e di studio fino alle tre di notte senza un pezzo di carta.
Io me la ricordo la gente del paesino del sud italia dove ho avuto la sfortuna di crescere: tutti convinti che io avessi delle fisse mentali, tutti pronti a giurare che sarei sempre stato nel paesino, sposato una ragazza del paesino e che sarei morto sempre nel fottuto paesino.
Fanculo al paesino. Vaffanculo. Nel paesino non voglio piu' tornarci nemmeno in una tomba, non avranno piu' niente da me, nemmeno le mie ceneri.
Il paesino dove non devi mancare di rispetto al moccioso figlio del mafioso del paese. Il paesino dove ero l'unico che il figlio del mafioso lo mandava tranquillamente a fare in culo. Il paesino dove nessuno muoveva un dito perche' "e' cosi' e non cambiera'". Il paesino da dove sono partito una sera di quello che ormai e' un secolo passato, dopo anni di estromissione perche' ero "strano", ero quello che giocava coi computer, ci sono tornato una volta, con una Punto di merda targata Torino, ed ero gia' divnentato l'ingegnere, quello che ci era riuscito.
Non sai quante volte ho sognato di parcheggiargli l'MG targata Dublino, e col volante dall'altra parte, sotto casa solo per il gusto di ricordargli che io ero quello che a cui le ragazzine storcevano il naso perche' ero strano, mentre gli altri erano quelli "realizzati", loro avevano la fidanzatina ed hanno fatto il concorso in finanza, carabinieri, marina e chissa' che altro perche' loro sono tutti realizzati, ed io giocavo coi computer.
Me li vedo gia' tutti in riga a chiedermi che razza di targa sia quella, come mai hai la macchina "americana" e chissa' che altra collezione di puttanate. Ed io pronto a rispondere che
"Faccio una vita di merda, ma molto piu' bella della tua".
Mai piu' italia. Mai piu'.
Up the dubs e vaffanculo.
AOC