Tutto sulle banche irlandesi

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Carlotta
00domenica 13 aprile 2003 14:32
[SM=g27833] solo chi ha vissuto o vive in Irlanda può darmi un consiglio: visto che partirò il prossimo mese per Dublino e un lavoro lo farò, e uno stipendio ce l'avrò, spero...dovrò aprirmi un conto corrente là, giusto? su cui fare versamenti...oppure, non ce n'è proprio biogno, perchè i soldi ti scompaiono subito?[SM=g27820] comunque, la domanda è: c'è un corrispettivo del conto BancoPosta in Irlanda? cioè la possibilità di aprirsi un c/c a costi zero?
emanuele
00domenica 13 aprile 2003 15:14
anch'io ho pensaTO ad aprirmi un conto in irlanda ma hoscoperto
che prelevare dai bancomat da quando c'è la moneta unica europea , è molto più economico, ovvero paghi la stessa commissione che pagheresti in italia..(1, 50 euro).
quindi secondo meti conviene aprire un conto solo se sei sicura dirisparmiare parecchio..

ciao emanuele[SM=g27823]
Carlotta
00domenica 13 aprile 2003 19:51
ok, grazie...ma tu vivi a Dublino?
Comunque aspetterò di avere la necessità per pormi il problema del VERSAMENTO di una quota di denaro, perchè credo che per i primi 40 giorni sarà solo un PRELEVAMENTO....
Grazie, ciao!
moris
00lunedì 14 aprile 2003 09:32
Come aprire un conto corrente bancario in Irlanda
Questo testo è stato estrato da www.irelandonthenet.com
Io mi limito ad inoltrarvi il tutto in lingua italiana, spero che non ci siano inesattezze da parte degli autori...


Come aprire un conto corrente bancario in Irlanda:

Dopo esserti stabilito nel paese, dovrai effettuare alcuni passi e concludere contratti che ti permettano di stabilirti in maniera definiva.

Se vuoi rimanere in un paese per un periodo di tempo lungo, uno dei requisiti richiesti sarà l'apertura di un conto corrente bancario, in modo da evitare commissioni per effettuare le operazioni con la tessera bancomat o movimenti sul tuo conto corrente.

Il diritto comunitario prevede che tutti i cittadini dell'UE possano aprire un conto corrente bancario in qualunque stato membro ed effettuare operazioni attraverso quest'ultimo.

La banca richiede la seguente documentazione:

1) documento comprovante la nazionalità (carta d'identità o passaporto).

2) documento dell'impresa per cui lavori, della scuola che frequenti, ecc.

La Bank of Ireland, la EIB e Perment TSB sono le principali banche irlandesi, prevedono generalmente offerte speciali per studenti, dispongono di succursali in tutto il paese, il che risulta importante al momento di viaggiare.

È consigliabile informarsi in varie banche relativamente ai servizi che offrono, bisogna tenere in considerazione le commissioni applicate e le facilitazioni per ottenere la VISA, assegni, ecc. L' orario di apertura delle banche è solitamente dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 16.30.
moris
00lunedì 14 aprile 2003 09:47
Se invece desiderate informazioni sui servizi delle poste irlandesi :

www.postts.ie

Qui invece trovate i links alle principali banche irlandesi (dove potrete confrontare online i servizi ed i costi che esse propongono ai propri clienti)

www.4um.com/ireland/#Banks


PS
Dopo avere analizzato le spese più o meno occulte che la mia Banca italiana mi impone, mi è venuta in mente quella famosa affaremazione di Brecht : "Il vero ladro non e' chi rapina una banca, ma chi la fonda".
Chissà se è così anche in Irlanda ?

[Modificato da altrairlanda 14/04/2003 9.50]

Martina
00lunedì 14 aprile 2003 12:04
Re:

Scritto da: moris 14/04/2003 9.47
"Il vero ladro non e' chi rapina una banca, ma chi la fonda".

[Modificato da altrairlanda 14/04/2003 9.50]




... lasciamo perdere...
[SM=g27820]
emanuele
00lunedì 14 aprile 2003 21:26
per carlotta
ciao carlotta ,
io mi trasferirò in irlanda tra circa due settimane.

Quindi anche io mi sono posto il problema, ma soprattutto dal lato dei prelievi[SM=g27819] dato che non credo ricorderò l'ìrlanda come luogo di grandi risparmi o grandi somme fra le mani..

Credo che se deciderò di aprire un conto corrente sul posto sarà tra qualche mese e probabilmente riuscirò a districarmi con quei pescecani delle banche( i pescecani irlandesi in questo caso) anche in inglese.... anzi lo spero vivamente , sarebbe una bella prova di conoscenza linguistica.

Comunque cambiando discorso e riferendomi alla battutta su chi crea le banche , ovvero su chi davvero è un abbuffino furbacchione ricordo che oggi esiste in Italia un progetto nuovo legato ad una banca di nome BANCA ETICA.La differenza dalle altre sta nel fatto che i soldi dei risparmiatori sono investiti solamente in progetti sostenibili, di microcredito ad imprese sociali e progetti di sviluppo in aree povere italiane o estere...[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]

ovviente tutti i progetti sono direttamente verificabili dal risparmiatore che ha inoltre la possibiltà di scegliere in che settore o area di riferimento investire i soldi[SM=g27830]

Penso sia una grande idea e non escludo un mio futuro conto corrente di questo tipo.
.
admin
00martedì 15 aprile 2003 10:21
banca etica
www.bancaetica.com

Grazie Emanuele, avevo visto un servizio a Report su questo progetto e anch'io mi informerò in merito.

La mia banca, un giorno o l'altro, si inventerà un'indennità calpestamento pavimenti oppure un contributo usura tasti bancomat pur di spillarmi qualche quattrino in più... e chissà come/dove investe i depositi dei suoi clienti... (vabbè, nel mio caso i depositi sono decisamente modesti)
Mario
00martedì 20 maggio 2003 10:04
C/C in Irlanda
Io ho vissuto un anno a Galway e avevo aperto il conto per comodità, dal momento che quando dovevo pagare l'affitto o altre spese dovevo prelevare forti somme tutte in un colpo, siccome il sistema irish non prevede gli assegni, e rischiavo di azzerare il prelevamento con il bancomat italiano. Le condizioni erano molto favorevoli perchè ero studente, ma la cosa penso convenga solo se ti fermi molto tempo, tanto più che quando poi chiudi il conto continuano ad arrivarti lettere per dirti che hai ancora tipo 3 euro di interessi maturati alla fine del'anno e pubblicità di ratei varie. Molti che erano con me non hanno aperto il conto e hanno vissuto benissimo. Buon divertimento!
Aldren
00mercoledì 14 aprile 2004 10:50
Ciao Irlandiani! scusate se rompo di nuovo le scatole (neanche sono arrivato e già non ne potrete più di me!), ma una domanda mi urge: se dovessi trovare un lavoretto a Cork, quando arrivo, per condividere un appartamento è vero che debbo per forza aprire un conto corrente irlandese o posso tranquillamente andare avanti lì effettuando transazioni dal mio conto qui a Milano?
Nel senso, qualora dovessi depositare lo stipendino che ottengo lì sul mio conto di Milano come posso fare? (e si che mi sono appena laureato in economia!!!![SM=g27834] ). Altra info: siccome ho solo il bancomat e non la carta di credito, mi sarà difficile prelevare (premetto che il mio bancomat funziona col circuito Cirrus)? grazie ancora e se vi accorgeste di dovermi dire qualche altra cosa che dovrei sapere, prego fate pure, sono tutto orecchie!!!! Grazie ancora, Aldren
LuiSa B.
00mercoledì 1 settembre 2004 12:54
a fine settembre sarò tra di voi....
ma...mi sorge un dubbio....come ci si deve regolare con i soldi???
si può prelevare con bancomat della banca Intesa???
aiuuuutooooooooo!!!!!!!!!!!!mi devo fare la carta di credito?????
nooooooooooo per carità che io mi perdo sempre tutto[SM=x145481] [SM=x145481] [SM=x145481] !!!!
ma voi come fate??e poi anch'io sono in cerca di cicerone per i miei primi giorni a Cork.........................!
graaaaaaaaaaaaazie[SM=x145438]
Roberta g.i.
00mercoledì 1 settembre 2004 13:07
Per quanto riguarda il bancomat ti devi informare dalla tua banca se è abilitato per il prelievo e il pagamento all'estero e su quale circuito (Maestro, Cirrus, ecc.) e quali sono i massimali. Quasi tutti gli sportelli in Irlanda sono convenzionati con questi circuiti (li riconosci per il marchietto impresso sullo sportello, che è uguale a quello stampato sui bancomat abilitati) . L'unico problema è che di solito le commissioni sono piuttosto alte (tipo anche 5 o 6 euro per prelievo) per cui ti conviene prima di partire chiedere anche alla tua banca quale è la commissione per il prelievo e per il pagamento dall'estero e prelevare sempre fino al massimale consentito, per "ammortizzare" la spesa. Io sono anni che uso questo sistema e mi sono sempre trovata bene (nonostante le commissioni!). Tanti "in bocca al lupo" (e tanta invidia) per il tuo viaggio. A presto

Roberta
Delirio Habanero
00mercoledì 1 settembre 2004 13:14
Se sul tuo bancomat, retro, compare il simbolo CIRRUS/MAESTRO potrai prelevare.

Comunque una telefonata in banca per conferma non guasta mai.
LuiSa B.
00mercoledì 1 settembre 2004 15:55
Re:
grazieeeeeee per le preziosissime informazioni!!!
"maestro"è con me quindi sono un po' più tranquilla!!!![SM=x145455]
Marco(cinese)
00giovedì 2 settembre 2004 11:28
c'ho pure io banca intesa, in grecia ho prelevato tranquillamente, cmq chiedi in banca e fatti pure la carta di credito così hai più disponibilità
Bafometto75
00lunedì 6 settembre 2004 00:23
Carta ricaricabile
Siccome hai 20 anni sarai probabilmente studentessa senza un reddito fisso: qualora la banca dovesse rognare e non ti rilasciassero la carta di credito, fatti una CARTA RICARICABILE e fai una delle due cose seguenti,
1) Abilità l'home banking per ricaricare on line la tua carta
2) Permetti ad un tuo familiare di operare sul tuo c/c al fine di ricaricare la carta.
Con il tuo bancomat puoi sicuramente effettuare pagamenti all'estero (Circuito Maestro), se ha anche il logo "Cirrus", come credo, puoi anche prelevare direttamente contante: informati però SUI MASSIMALI GIORNALIERI E MENSILI.
La logica di fare anche una carta di credito ricaricabile è che se per un qualche motivo non potessi usare il bancomat, almeno hai un modo alternativo per effettuare i pagamenti.
Ti suggerisco, per diversificare, di farla col circuito VISA.
zao, D.
Dyonysyus
00sabato 2 ottobre 2004 06:57
Ciao ragazzi siete la mia ultima spiaggia....spero tanto di poter avere un aiuto da voi che mi siete sempre stati utilissimi per consiglie dritte...io ho lasciato l'irlanda dove avevo un conto aperto con la banca AIB ci dovrebbero essere rimasti circa 200 euro però in Italia nn posso sapere dagli sportelli bancomat il credito residuo...come faccio??Non volgio ritirare più soldi di quelli che ho perchè se vado in rosso è un casino!Help!!!!!!
annalisa75
00sabato 2 ottobre 2004 15:12

Hai il numero di telefono della banca e il numero del tuo conto? Chiama (anche dall'Italia) e, anche solo riferendo il tuo nome ed il tuo cognome, piu' il numero di conto corrente, ti diranno tranquillamente quanto ti e' rimasto sul conto.
Lo so perche' mi sono trovata anch'io nella tua situazione e mi sono regolata cosi' (con mia notevole meraviglia, dato che in Italia un'informazione del genere, GIUSTAMENTE, certo non te la darebbero mai per telefono!)

Fammi sapere![SM=g27823]
admin/moris
00sabato 2 ottobre 2004 16:27
OT x annalisa
Ti auguro di cambiare presto la città di residenza sul profilo. [SM=g27811]


annalisa75
00sabato 2 ottobre 2004 16:34

Guarda, tra tre settimane di certodovro' cambiare l'eta'!!!!!!!![SM=x145480]
Tameko
00lunedì 4 ottobre 2004 01:22
Come faccio a sapere se sono in rosso?
Intervengo d'urgenza perché anch'io sono alle prese con problemi bancari irlandesi.

Dunque: nel 2001 soggiorno per un bereve periodo in Irlanda, dove apro un conto corrente presso una filiale della AIB Bank a Dublino.
Poi torno in Italia, senza aver mai versato un soldo sul conto e... senza aver chiuso il conto.

Siccome sto pensando alla possibilità di tornare in Irlanda, mi sono venuti dubbi feroci.

1) Il mio conto è ancora aperto? e soprattutto...
2) ... se è aperto è in rosso? Se pago mi sbancano?

Prego tutti quelli che mi sappiano dare info di rispondermi urgentemente.

Ho provato a contattare la AIB, ma per e-mail ho ricevuto risposte evasive e una sfilza di "C'informeremo", "Le faremo sapere".
Ho pure telefonato alla filiale ma... non ho capito niente delle spiegazioni fornitemi.

PLEASE, HELP ME!!!
annalisa75
00mercoledì 6 ottobre 2004 14:57
Tameko, prova a telefonare! Io ho fatto la stessa cosa(in una situazione praticamente identica alla tua) e mi hanno risposto in modo chiaro ed esaustivo.
In bocca al lupo!
Tameko
00mercoledì 6 ottobre 2004 15:34
Fosse facile!
Anna, è quello che ho provato a fare anch'io.
Peccato che non abbia capito assolutamente nulla delle spiegazioni fornitemi.
Per cui sono ancora in alto mare [SM=x145480] !!!

Tu eri con la AIB Bank? Hai pagato qualcosa?
Cla-Elbereth
00venerdì 8 ottobre 2004 12:21
Re:

Scritto da: annalisa75 02/10/2004 16.34

Guarda, tra tre settimane di certodovro' cambiare l'eta'!!!!!!!![SM=x145480]


Auguri cara[SM=g27823]
annalisa75
00venerdì 8 ottobre 2004 14:17

Grazie Cludiaaaaa! [SM=g27823]

[Modificato da annalisa75 08/10/2004 14.19]

annalisa75
00venerdì 8 ottobre 2004 14:26

Tameko, io ero (e sono) con la AIB Bank.
Non ricordo di aver pagato!

Mi dispiace tu non stia riuscendo a risolvere il problema...[SM=g27813]
Clicli
00sabato 23 ottobre 2004 18:28
ragazzi,devo aprire un conto in banca,qual'e' migliore tra la bank of Ireland e la AIB?E che serve esattamente per aprire il conto?Muchas gracias
OConnor
00sabato 23 ottobre 2004 18:40
Ciao Clelia
[tacchino mode ON] Bel nome! [tacchino mode OFF]

Ad ogni modo, questa domanda e' gia' stata posta in passato.

Su quale scegliere delle due sinceramente credo che non cambi un granche', una mia collega dice che come tasse e' meglio Permanent TSB. Io ho AIB e mi trovo tutto sommato bene (fin quando si tratta di metterci su dei soldi sono sempre tutti amici, si sa..)

Per aprire un conto ti serve sostanzialmente una prova della tua residenza: una bolletta qualsiasi con il tuo nome sopra, o una dichiarazione del padrone di casa. Alcuni sono riusciti ad ottenerla anche in ostelli e posti simili, ma una casa e' sicuramente meglio [SM=x145427]. Piu' gli ovvii documenti d'identita' con foto, qui in IE va bene anche la patente. A volte, ma c'e' da informarsi prima, una lettera del datore di lavoro (una sorta di "raccomandazione") puo' aiutare :). Difatti io con quella non ho dovuto fornire alcuna prova addizionale, ed una casa non ce l'avevo ancora, stesso discorso per il PPS. Sembra che qua certe cose vadano un po' come in Italia [SM=x145427].

Buona fortuna
AOC
PEGASUS 82
00sabato 23 ottobre 2004 19:40
So ke aprire il conto e' gratis, ma mantenerlo quanto costa ???
OConnor
00sabato 23 ottobre 2004 20:24
Re:

Scritto da: PEGASUS 82 23/10/2004 19.40
So ke aprire il conto e' gratis, ma mantenerlo quanto costa ???



Come un buon ingegnere dovrebbe sempre rispondere: "Dipende".
Dipende dalla banca, dal tipo di conto, da eventuali convenzioni con l'azienda per cui lavori, dalla fase lunare e dal trigono con orione, quindi, appunto, dipende :).

Costa comunque molto meno che in Italia. Qui se prelevi ad un bancomat non della tua banca (che so, hai AIB e prendi alla Bank of Ireland) non paghi commissioni aggiuntive (in Italia sono tipo 2 euro, qui 20 cent.). Quindi, almeno per me che uso quasi esclusivamente il prelievo cash, l'ambaradan costa meno che in It.

Alcuni piccoli reminder su come vanno le cose qua in materia di banche:

- Hai aperto il conto Irlandese, i soldi ci sono, tutto ok. Ho il Banklink / 365 Card / Service Card. Lo posso usare come bancomat?

Il Banklink NON e' un bancomat, serve solo a prelevare contante. il BL funziona anche in Italia sui bancomat che espongono la dicitura "PLUS".

La 365 card di Bank of Ireland, nella versione base, NON e' un bancomat, funziona come la BL. Puo' essere usato in Italia sui bancomat che espongono la dicitura "Cirrus/Maestro".

Le Service Card di Ulster Bank, e mi pare anche quella di TSB, sono anche delle Laser Card, quindi servono anche pagare nei negozi. La SC si puo' usare anche in Italia (Cirrus/Maestro), quella di TSB non so [SM=x145427].

La Laser Card (che altro non e' che un PagoBancomat) puo' essere usato come cash advance system nei negozi: ad esempio, se fai la spesa dal Roches Store ma poi vuoi prendere una pinta al Pub, chiedi pure alla commessa di darti che so, 50 euro oltre al costo della spesa. Pagherai una sola transazione per due utilizzi diversi ;). Grand :)). I pagamenti Laser si firmano, come le carte di credito. Ottenere una CdC in Irlanda e' un casino, io ancora non ne sono venuto fuori nonostante il fatto che in Italia, prendendo meno di stipendio, ne avevo piu' di una, sia Visa che American Express, e non hanno mai fiatato. Bah.

AOC
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