Ciao a tutti irlandiani!
Leggo il vostro forum da un po' di tempo - da quando, cioé, mi è balenata l'idea di trasferirmi in Irlanda a seguito di un potenziale impiego molto interessante (per la mia "specializzazione", diciamo). Alla fine, questo pomeriggio, l'azienda per cui intendevo lavorare mi ha chiamato e mi ha detto che tra i tanti candidati ero risultato il migliore, e che quindi se voglio posso iniziare a lavorare per loro.
Forse sono un utente un po' desueto: a differenza di molti che partono senza lavoro e che cercano in loco lavori nei call centre o in altre parti (ai quali vanno tutti i miei in bocca al lupo's) non sarei mai partito se non avessi avuto la certezza di un contratto a tempo indeterminato, anche se non pagato meravigliosamente (ma spero che le cose migliorino nel futuro), se non avessi avuto la certezza che l'ambiente è stimolante e il lavoro divertente, se non avessi avuto la certezza che lavorando ti danno tanti benefici che in Italia ti scordi (trasporti, corsi interni nell'azienda oltre che corsi di lingue europee, bonus e altro) e se non sapessi che Dublino è una città cosmopolita ed è piena, tra le altre cose, di un sacco di italiani fantastici: se tutti gli italiani che vivono a Dublino sono come voi che scrivete su questo forum, sono sicuro che un eventuale incontro in caso di "nostalgia" sarà molto bello.
Mi sento fuor d'acqua anche perché l'Irlanda non ha mai suscitato molto fascino in me: non sono appassionato dell'Isola né tantomeno dei suoi abitanti, ma trovo che sia un luogo dove NOI come persone possiamo contare qualcosa in un ambiente lavorativo, una cosa che non mi sembra succeda in Italia. Ho sempre lavorato da freelance e vengo da Roma, città che reputo splendida al punto di sentirsi male (sarà che vivendo sull'Aventino ho davanti agli occhi anche uno dei suoi lati migliori). Non ho mai avuto esperienze spiacevoli in prima persona, anche a 30 anni suonati, ma sono conscio dello schifo che mi circonda, come sono altrettanto conscio che lo schifo è un po' dovunque, e tutto il mondo è paese (e lasciatevelo dire da uno che ha vissuto anni in Norvegia, che tanti considerano il non plus ultra del sogno ma che vi posso assicurare che ci sono certe schifezze nel sistema sociale/politico/economico da far rabbrividire persino un italiano).
Ma divago. Il 6 agosto mi trasferirò dunque in pianta stabile a Dublino, con il mio primo lavoro da dipendente. 20 giorni l'anno di ferie, per me sembrano soffocanti, ma a quanto pare sono normali per chi lavora in una compagnia. Ho letto tanti topic, talmente utili da rispondere a quasi tutto, quindi domande non ne ho, anche perché comunque nella mia azienda è pieno di gente amichevole pronta ad aiutarti. Però qualcosa mi piacerebbe saperla, qualcosa a cuor leggero e qualcosa di un po' più specifico. Non ho mai visto l'Irlanda, ma da quanto ho visto nei film o nei documentari, Dublino sembra piuttosto cementosa e grigia, alla faccia dell'isola di Smeraldo. E' davvero così?
Un'altra domanda: vorrei internet a casa, ma so per certo che troverò una casa senza broadband e non credo sia il caso di farla montare in una casa non mia. Volevo quindi sapere un'alternativa interessante. Avevo intenzione di utilizzare il cellulare + bluetooth per connettermi tramite il mio portatile. Esistono in Irlanda delle compagnie che offrono dei forfait, cioè che posso pagare di mese in mese indipendentemente dal traffico di dati? In Norvegia ce n'era una che pagavo 5 corone al giorno e potevo navigare quanto volevo. E' dispendioso, ma la Norvegia è cara da strappare la pelle. Se le conoscete mi direste sia la compagnia e sia il prezzo del forfait? Io incrocio le dita e spero davvero che ci sia, mi risparmierebbe tanti grattacapi.
Ancora: sono un grande appassionato di lingue e ho intenzione di studiarne una nuova appena arrivo su. Così mi domando e chiedo... ma l'IRLANDESE ha senso studiarlo? A parte il suo fascino, fa la differenza saperlo parlare rispetto a non saperlo parlare? Aiuta nel lavoro, specie per esempio se cerchi lavoro, nell'ipotesi in cui volessi farlo, mi aiuterebbe conoscerlo? Sarebbe una discriminante? Avvantaggerebbe? O è solo una cosa che sarebbe utile in caso volessi vivere qui per 40 anni e volessi inserirmi nel tessuto sociale? Per ora credo di considerare l'Irlanda solo una tappa, anche se dovesse essere lunga 10 anni.
Infine beh conto di bighellonare su questo forum da ora in poi fino al mio trasferimento, e oltre. Ogni tanto non mi dispiacerebbe incontrarmi con qualcuno di voi per scambiare quattro chiacchiere davanti a una birra (vado matto per la birra, ma odio la guinness - andrò di kilkenny :D). Vi incontrate spesso? E' una cosa easy-going in genere, o bisogna sfondarsi e finire in un festino pieno di uruguayani fino alle 6? :D Mi piace la vita da pub, ma non l'eccesso.
Insomma sono contento di condividere con molti questa idea di irlandiano, e sicuramente anch'io avrò rigurgiti romantici come molti di voi, e momenti in cui mi chiedo... "e se avessi fatto il passo sbagliato?"
...o forse no.
Non so se è permesso aprire topic come questo, forse dovevo integrarlo da qualche parte, in caso fosse così chiedo venia
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e offrirò una birra al moderatore o chi per lui
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Ciao a tutti, Slàinte!
[Modificato da Vidunder 12/06/2007 3.59]
[Modificato da Vidunder 12/06/2007 4.06]
[Modificato da Vidunder 12/06/2007 4.07]
[Modificato da Vidunder 12/06/2007 4.09]