Fonte:
Repubblica.it
Attentato nella notte nel quartier generale del genio militare ad Antrim
Brown: "Il processo di pace non deraglierà". Sospetti sui nazionalisti dissidenti
Irlanda del nord, torna la violenza attacco a una caserma, due soldati uccisi
BELFAST - Torna l'incubo della violenza settaria in Irlanda del nord. Due soldati sono morti in un attacco a colpi d'arma da fuoco contro una base dell'esercito britannico nella contea di Antrim. Due soldati sono morti e altre quattro persone sono rimaste ferite, due delle quali sono militari.
L'attacco è avvenuto ieri sera alle 21.40 (Le 22.40 in Italia) nel quartier generale del genio militare a Masserene, nella contea di Antrim, a nord ovest di Belfast. Secondo le prime ricostruzioni una vettura si sarebbe avvicinata all'edificio e alcuni uomini che si trovavano a bordo hanno aperto il fuoco.
Almeno 30-40 colpi sarebbero stati sparati durante l'attentato.
Stando a quanto riferito dal deputato unionista Jeffrey Donaldson alla Bbc, alcuni uomini armati sono penetrati nella caserma dicendo di dover consegnare delle pizze. "E' stato un attacco terribile. Alcuni uomini armati di mitra sono entrati nella caserma e hanno aperto il fuoco", ha dichiarato precisando che erano a bordo di un furgone per la consegna delle pizze. "Tutto ciò ricorda terribilmente il periodo del terrorismo. Lo abbiamo avuto nel passato nessuno vuole che ritorni nuovamente in Irlanda del nord", ha aggiunto Donaldson.
Ferma reazione dal premier britannico Gordon Brown: l'attacco, ha detto, non farà "deragliare" il processo di pace che ha tutto il sostegno della popolazione. "Intensificheremo i nostri sforzi perché il processo di pace persista" ha promesso il premier, aggiungendo che"la principale priorità (del suo governo, ndr) è stata sempre stata la sicurezza della popolazione in Irlanda del nord e noi faremo tutto il possibile per garantire che la pace sia al sicuro".
Il capo della polizia dell'Irlanda del nord, sir Hugh Orde, il 38/mo reggimento del Genio è stato mobilitato per raccogliere informazioni su estremisti repubblicani dissidenti. Attorno alla base è in corso una massiccia operazione di rastrellamento da parte delle forze di sicurezza.
L'Irlanda del nord ha conosciuto 30 anni di violenze, i cosiddetti "Troubles", tra militanti cattolici indipendentisti e unionisti protestanti, che hanno fatto 3.500 morti tra il 1969 e il 1998, anno in cui sono stati siglati gli accordi di pace del Venerdì Santo tra il leader repubblicano Gerry Adams e quello unionista David Trimble con la mediazione dell'allora premier britannico Tony Blair. Nel 2007 un'altra tappa storica, con la costituzione del primo governo autonomo condiviso tra le due fazioni, con la presenza del protestante John Hume e del cattolico indipendentista Martin McGuinness. Ma negli ultimi 18 mesi si sono susseguiti atti di violenza, in gran parte condotti da paramilitari repubblicani contrari agli accordi di pace, fino all'epilogo tragico di ieri notte.
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair