Dipende da quanto tempo vivi in Irlanda, dove hai conosciuto gli irlandesi che frequenti, da dove vengono (esempio, Dublino o altri posti), che cultura hanno (per cultura non intendo istruzione, non fraintendete!) ecc.
Io vivo qui da 17 anni e posso dire di aver conosciuto irlandesi di tutti i tipi e contee. Esattamente come per ogni altra nazionalità, c'è la persona cun cui leghi, e la persona che ti sta sulle palle.
Per farti un esempio, io con le sciure mechate che guidano le SUV, vestono tutto griffato e ti guardano come se avessi la peste perché hai qualcosa da dire contro Bertie, beh, non ho nulla da spartire. Purtroppo l'Irlanda post- Celtic Tiger è piena di questi "esemplari zoologici".
Con tutto il resto, ovvero i "normali"
, non ho mai avuto problemi. Ho sempre avuto buoni rapporti con i colleghi, infatti andavo molto più d'accordo con gli Irlandesi (o comunque altre nazionalità) che con i colleghi italiani.
Amicizie? Per l'amicizia non guardo la nazionalità, ne' mi importa. Arrivata alla mia età si hanno pochi amici, forse molti conoscenti, maquei pochi amici trascendono il passaporto o la lingua. A questo punto è un discorso di personalità ed affinità.
La mia esperienza personale? Il primo anno in cui ho vissuto in Irlanda, qui c'era la crisi nera, dublino era una città che chi ci vive adesso troverebbe irriconoscibile e non c'erano soldi. Ho trovato molta solidarietà, molte persone mi hanno aiutato. Come ho sempre scritto su questo furum, i miei ricordi dei primi due anni passati a Dublino sono tra i più belli della mia vita.
Poi le cose cambiano, altri fattori di tipo personale intervengono, ammetto di essermi trovata spesso sola con troppi problemi sulle spalle. Ma questo non ha nulla a che vedere con il posto in cui si vive ma con la situazione personale.
L'Irlanda mi ha dato molto ed io stessa sono stata molto esigente. Ho chiesto molto, non ho avuto tutto, ma nessuno quimi ha mai dato un calcio ne c*beep*. In Italia invece ne ho avuti tanti, ho ancora i lividi.