È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

UNA RICERCA SUGLI ITALIANI IN IRLANDA

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2007 10:37
14/09/2007 15:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:
gdbjoe, 14/09/2007 14:33:



Si, personalmente te lo confermo. Noi italiani non tendiamo a chiuderci in comunita', ma facciamo di tutto per integrarci, che poi ci riusciamo e' tutta un'altra faccenda: come in tutte le cose c'e' chi ce la fa' e chi meno, e da qui' vengon le pinte/ritrovi.





Dipende però giovanni, dipende dalle situazioni, momenti storici ecc. Quando lavoravo nel campo dell'IT all'inizio degli anni '90, gli italiani (colleghi di lavoro) erano una stretta comunità "impenetrabile". Tra i miei colleghi ero l'unica che aveva conoscenze irlandesi. La comunità lavorativa italiana, facciamo un esempio, della Microsoft, spendeva assieme tutti i lunch time, happy hour al pub ecc. Gli irlandesi venivano derisi e guardati spesso con superiorità ("non sanno mangiare", "non sanno vestire", "non hanno il bidet", "sono ignoranti", "sono poveri" e così via, discorsi che tutti qui conosciamo benissimo e che mi sono dovuta sorbire per anni fino a che ho smesso di lavorare a contatto di italiani).
Il "fighettismo culturale" a cui accennava Tony è proprio questo.
Adesso, è probabile che le cose siano cambiate e me ne compiaccio. Quando ci siamo trovati prima che tu partissi per dublino, sembravamo un gruppo di locals. E non era per le pinte che si susseguivano ;-), era proprio l'atteggiamento, il modo di comunicare... come dici tu, probabilmente il livello di integrazione di noi corkoniani, che quasi ci confondiamo coi locali. Forse perché Cork è ancora piccola e non dà occasione di formare Little Italy e gruppi similari... congregazioni che accadono in tutte le grandi città, non solo Dublino, non fraintendere.
Sta di fatto che, proprio per l'esperienza lavorativa che ho avuto i miei primi anni a Dublino, a stretto contatto con una comunità di italiani chiusa e che si rifiutava di integrarsi, ho avuto un rigetto che mi ha portato a stare alla larga dai miei connazionali fino a tempi molto recenti.

So che alcuni di voi hanno avuto problemi di "socializzazione" con i lacali al lavoro (ed anche ollivander parla di "freddezza" che mi lascia stupita... ma ogni esperienza è diversa, ribadisco). Io questo problema non l'ho avuto, mai. Quando lavoravo in ambienti multilingue, gli irlandesi erano la mia scialuppa di salvataggio, coloro che mi hanno spesso teso una mano quando ne avevo bisogno, quelli che se ne fregavano di come mi vestivo per venire al lavoro. Tra i manager più comprensivi (sto parlando di umanità, non di caacità professionali, badate!) ho sempre avuto irlandesi, che avevano famiglia anche loro e capivano.

Poi la Celtic Tiger ha rovinato tutto. Ricordi la mia meraviglia, Giovanni, quando mi raccontasti le tue disavventure lavorative al pub? È perché, onestamente, qualcosa è cambiato. Mi ritengo fortunata a non dover più lavorare in un azienda o ufficio. Spero di non doverlo fare mai più.

Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com