Nightolo, hai scritto:
"Vorrei che ogni tanto i giornali e le televisioni facessero dei servizi su dei bambini normali, che stnano davvero negli orfanotrofi ITALIANI, che magari non stanno in Bielorussia, ma sempre orfanotrofi sono."
Ora, a me pare di capire delle cose sulle quali non potrei mai e poi mai essere d'accordo (tipo "stiamo sempre a pensare ai problemi degli altri e non guardiamo quelli italiani" come se il dolore e il sopruso non avessero un valore universale), anche quel "normali" non è che mi convince tanto.
Capisco che anche tu abbia abbracciato la filosofia "gli altri non mi capiscono", piuttosto che pensare che potresti essere equivocabile, ma magari a sto' punto facce capì che volevi dire. Il più inequivocabilmente possibile, visto che almeno due persone (io e Martina) non abbiamo compreso il senso del tuo intervento (o forse sì e non siamo d'accordo).
- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.