Scritto da: =Donegal= 28/10/2005 10.38
Non ho capito perchè in Italia ogni volta che si parla di legalità c'è qualcuno che si mette contro con le motivazione più svariate.
Se ci sono delle regole devono essere rispettate. Il rispetto delle leggi non è di destra o di sinistra, ma è solo un discorso di civiltà.
[Modificato da =Donegal= 28/10/2005 10.59]
le regole non discendono per grazia divina ne sono leggi di natura ! le regole sono sempre costruzioni artificiali fatte da alcuni uomini in nome di alcuni interessi e contro altri interessi. la loro applicazione in italia è largamente disattesa in moltissimi ambiti (che siamo pazzi a perseguire evasione fiscale, lavoro nero, falso in bilancio, inquinamento, abusivismo !!!). ci si ricorda delle regole solo contro i più deboli, per logiche di facciata e per rassicurare il buon cittatdino medio moderato il cui voto tutti rincorrono (se ti fai una canna vai in galera ! se sei un extra-comunitario sei già un mezzo criminale con o senza permesso ! se manifesti vai manganellato a prescindere ! se sei un precario devi subire soprusi e ricatti ! ecc.ecc.).
come chiunque può notare le regole son buone o cattive e possono esser applicate o disattese a seconda degli interessi.
personalmente non credo affatto nelle regole come dogma. rispondo ai valori in cui credo e alla mia coscienza e dunque rivendico il diritto a trovare odiose e ipocrite certe "regole" e allo stesso tempo a contrastarne l'applicazione quando trovo che se ne faccia un uso iniquo, cinico e demagogico. ma son così monolitiche per voi queste regole ? i libri che orientano i vostri sogni sono davvero codice civile e codice penale ? cavolo, cerchiamo di credere in qualcosa di meglio, in un futuro e una società migliore piuttosto che affogare nel grigio e cinico realismo del presente...