Scritto da: LorenZinos 14/10/2005 23.42
no i radicali non hanno NESSUN deputato eppure non scompaiono
Dipende dai periodi, oggi magari no, ma un partito come la lega puo prendere ben piu di 10 deputati, dal momento che e' molto localizzato. A Treviso elegge da sola sindaco e presidente di provincia tanto per farti un esempio. Contro due coalizioni e in un turno unico con un 34% in un collegio eleggi un deputato...
E non e' da escludere che un partito possa scegliere "l'eterna opposizione" come dici tu. E nel momento in cui comunque decidesse di allearsi porrebbe le sue condizioni, e quindi saremmo punto e a capo.
Un piccolo partito puo portare voti fondamentali in molti collegi cd "marginali", per cui io resto convinto che non sia la quota proporzionale il problema del sistema italiano. I "piccoli" avrebbero comunque armi di condizionamento sufficienti con il maggioritario secco.
Io mi riferivo ai radicali che si fanno eleggere in altri partiti, come quelli di Forza Italia.
Ho fatto un giro su Google, la Lega nel 1996 da sola ha preso meno di 40 deputati pur avendo ottenuto più del 10% dei voti.
Allo stato attuale, con il 4% dei voti, i 10 deputati di cui sopra sarebbero già tanti.
Comunque, al di la dei partiti che potrebbero rimanere all'opposizione in eterno, guardiamo all'esperienza inglese: pur essendoci tre parititi non si è mai verificato che dovessero ricorrere ad alleanze e al mercato delle vacche, ma c'è sempre stato un vincitore ben preciso.
Credo che questa sia una buona dimostrazione sul campo che con il sistema maggioritario la governabilità è garantita.
Al contrario, un proporzionale con sbarramento si dimostra inutile da questo punto di vista, come dimostra la recentissima esperienza tedesca.
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Good evening, there was already an injury, huh?
Giovanni Trapattoni, falling off his chair