Partire troppo informati.... non rovinerà la magia del viaggio ?

E' un discorso venuto fuori diverse volte.

Su questo forum si possono leggere tantissime informazioni e una miriade di testimonianze : uno dei nostri fini è quello di spingere il maggior numero di persone a scoprire luoghi affascinanti e meno battuti dai classici tour consigliati dall'Ente Turismo Irlandese...

A volte però ci domandiamo se sia una cosa giusta oppure no : partire con troppe informazioni non rovinerà un pò la magia del viaggio e la scoperta dell'Isola ?

A voi la parola per un gradito commento

Io ho già detto altrove cosa ne penso, e mi autocito: “sfogliando una Routard e una Lonely Planet (sì, tutte e due, nonché la Touring), o leggendo questo forum, ho passato ore di relax e addirittura di gioia che sono stati un assaggio della vacanza stessa. E anche se adesso scoprirò che ho programmato troppo, mi sono divertita così tanto che ne è valsa la pena!”

Vorrei aggiungere però che anch’io penso che mantenere un po’ di magia prima di partire sia necessario e bellissimo, e nel mio caso cerco di raggiungere questo obiettivo guardando il meno possibile le fotografie. Ho letto e sto leggendo caterve di informazioni e descrizioni, ma preferisco (per quanto possibile) vedere il Connemara, le spiagge di Dingle e le pietre del Burren solo con l’immaginazione… e aspettare di essere sul posto per guardarle con i miei occhi ed avere una sorpresa!
Per questo mi concentro su guide come la Routard anziché quelle ricche di foto come la Mondadori, e ho lasciato da parte i libri fotografici sull’Irlanda che i miei amici, ormai disperando di guarirmi da questa monomania, mi hanno regalato sull’Irlanda, e che guarderò al ritorno ricercando i posti che mi sono piaciuti di più.
Vedere già tutto prima mi rovinerebbe l’attesa… anche se nessuna immagine riuscirebbe a farmi sentire la pioggia sul viso, o il vento che minaccia di buttarmi giù da una scogliera. Per questo non si può che aspettare di essere in viaggio!

Concordo con Alby sul piacere di leggere le guide.

E poi...Niente e nessuno potrebbe mai rovinare la magia delle Cliffs of Moher,per fare un esempio,nemmeno dopo averne visto mille foto e aver letto 3000 commenti.
Anto

personalmente non mi preoccupo molto sulle informazioni inerenti a luoghi o cose da visitare.... però mi metto nei panni di chi come me l'anno passato ha visitato l'isola in autobus... la logistica è importante soprattutto quando ti trovi in terra straniera.... io ho dovuto organizzare per filo e per segno ogni attimo del mio viaggio... scoprendo poi che tutto era più semplice del previsto... (vedi traghetti per le aran, B&B) ....
però tutto sommato comprendo chi si fa prendere dall'ansia del primo viaggio.... è una sensazione che senza problemi ammetto di aver provato anche io... certo quest'anno sarà diverso, tutto all'insegna della scoperta e sicuramente sarà tutto più bello e divertente!!!!

regards lester

Concordo anch'io pienamente con Alby, ho sperimentato più volte in altri viaggi le piacevoli sensazioni, come quelle che sto vivendo ora in attesa di partire per l'isola verde, di attesa, ansia in crescendo, calore che dà la preparazione di un viaggio.
So benissimo che quello che effettivamente poi vivrò sarà sempre diverso da quello che ho letto e visto in fotografia del luogo scelto, e che, comunque, sarà ancora diverso da quello che proverà un'altra persona che fosse con me nello stesso momento e nello stesso posto.

Tutto ciò è viaggiare, per me e appunto per questo ritengo buono e bello leggere i libri dei viaggi degli altri, ascoltare i racconti dei viaggi degli altri e anche vedere le foto dei viaggi (aldilà della capacità tecnica del fotografo).
Quello che evito invece sono i video, trenne che per posti che so già non andrò a vedere mai, per scelta o per motivi oggettivi, ma questo forse dipende dall'essere di un'altra generazione rispetto a quella che mi sembra partecipi a questa comunità virtuale, nella quale mi rovo comunque benissimo
(come vedete sto anche imparando ad usare le faccette buffe).

Ora vi saluto, e quando ci vedremo attorno al fuoco del campo con una pinta di scura in mano vi racconterò dei miei ventanni e dei giri d'europa con la 2CV!!:smilef

Col cavolo! lol :-) Se non parto con maggiori info. possibili vado nel panico.

E poi credo che non si finisca mai di conoscere un posto e non si finisce mai di prendere informazioni. Ogni volta può esserci 1 cosa nuova che prima non si sapeva.

Forse troppe si magari può rovinare la magia del viaggio, ma è sempre meglio averne un pò no? :-)

A me piace leggere tutto di un paese prima di partire.
Studiare cartine, itinerari, mezzi di trasporto.
E' una vera passione, mi piace quasi quanto il viaggio vero e proprio
Riconosco però che troppa "preparazione" lascia un po' meno spazio alla sorpresa e allo stupore...
Secondo me, è giusto che ognuno segua la propria "inclinazione".

per me non c'è pericolo!
di solito la guida me la leggo in aereo, vediamo sa sta volta riesco a fare un po' meglio...
il 7 agosto parto x belfast

Penso che morris abbia ragione, docmentarsi troppo può far perdere il fascino dei paesaggi.

Io, nel mio piccolo, non avendo ancora visitato la dolce Irlanda(singh, sob, strasob), ho provato dlle fortissime emozioni a Sterling, in Scozia, di cui nessuno mi potrà privare.

Vi prego però di non smettere di parlare dell'isola verde, ogni volta che leggo un vostro post mi fate sognare di essere stato là con voi.

ciao Adoratore,concittadino tra l altro.
grazie del post qui sopra...continueremo,non preoccuparti,...
baci
(ps anche io son stata a Sterling...)

Io dico che è giusto documentarsi, ma il programma non deve essere rigido, al contrario si deve essere pronti a cogliere tutte le opportunità e i suggerimenti che si trovano sul posto.