Le figuracce del Premier

Si, ma in italia di bambini se ne fanno pochi, come facciamo a mangiarli.

---

Scritto da: 55achab 24/06/2005 8.51
Si, ma in italia di bambini se ne fanno pochi, come facciamo a mangiarli.

---

L'ennesima figura di letame der nano...

«Il cibo inglese?
La mucca pazza»

A Kaliningrad il presidente francese Jacques Chirac doveva aver deciso di far ridere i suoi interlocutori, Vladimir Putin e Gerhard Schröder e non ha trovato di meglio che catalizzare la loro attenzione sulla Gran Bretagna. O meglio sulla sua presa in giro. «La sola cosa che gli inglesi hanno fatto per l’agricoltura europea - avrebbe detto - è la mucca pazza». E ancora: «Non si può dare fiducia a gente che ha una cucina così cattiva. Dopo la Finlandia è il Paese in cui si mangia peggio». Risate generali. Peccato che in agguato ci fosse un giornalista di Liberation che ha provveduto a rendere pubbliche le infelici battute di Chirac, mettendo in serio imbarazzo l’Eliseo che ieri sera è stato costretto a precisare. Chissà se domani la regina Elisabetta avrà il sorriso sulle labbra quando accoglierà Chirac in Scozia per il G8.

La richiesta riguardava diversi episodi. Respinta per i fatti di via Bellerio
per i quali il "Senatur" è imputato di resistenza. Motivo: la flagranza
Il Parlamento europeo nega
l'immunità a Umberto Bossi
Concessa, invece, per una causa di diffamazione a Brescia,
per un discorso a Varese e per la denuncia di un ex-leghista



BRUXELLES - Il Parlamento europeo ha respinto la richiesta presentata da Umberto Bossi di beneficiare dell'immunità parlamentare per una procedura avviata dalla pretura di Milano. L'accusa, che coinvolge anche altre persone, è di "aver usato violenza, minacciato e insultato funzionari della polizia di Stato che stavano svolgendo una perquisizione nella sede di Milano della Lega".

Gli eurodeputati hanno invece concesso l'immunità per i provvedimenti avviati contro Bossi dai tribunali di Brescia, Bergamo e Padova.

Nel caso di Milano (gli scontri nella sede leghista di via Bellerio, nel settembre '96), il Parlamento, recependo la proposta della commissione giuridica presieduta da Giuseppe Gargani (Fi), ha ritenuto che Bossi non possa godere dell'immunità. Secondo l'articolo 68 della Costituzione italiana, infatti, la tutela per i parlamentari viene meno "in esecuzione di una sentenza irrevocabile" ovvero, come nel caso in esame, "se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza".

Bossi ha ottenuto, invece, l'immunità per i procedimenti che riguardano: una causa per diffamazione per dichiarazioni fatte a Varese sulla magistratura; affermazioni pronunciate a Bergamo nei confronti dei fascisti ritenute "incitazione a commettere reati"; e una denuncia presentata a Padova da un ex-membro della Lega, per affermazioni ritenute lesive della sua reputazione.

"E' un fatto gravissimo - ha commentato il ministro leghista Roberto Calderoli - Sulla vicenda si erano già pronunciate la Cassazione e la Corte costituzionale rinviando il caso alla Corte d'Appello, sollevando dubbi sulla liceità della perquisizione. Se quella perquisizione era illegittima Bossi, il sottoscritto e gli altri incriminati non sono gli aggressori ma gli aggrediti, responsabili soltanto di aver difeso il dettato costituzionale" .

In molte città tedesche la consegna dei folli alle imbarcazioni fluviali era preceduta da un preciso rituale di esilio che prevedeva una pubblica fustigazione ed in seguito una corsa simulata nella quale la popolazione accompagnava i folli cacciandoli a colpi di verga fino alle porte della città.

È significativo il fatto che i folli, prima di questa deportazione, fossero già bollati da una condizione di esclusione o piuttosto di stare sul confine; venivano infatti raccolti, in attesa della nave, in edifici costruiti accanto alle mura della città o addirittura alla porta d'ingresso delle medesime, come testimoniano ancora le innumerevoli "narrturmer" tedesche come le porte di Lubecca o lo Jungpfer di Amburgo, o la famosa "Tour aux fous" di Caen in Francia e lo Chatelet di Melun sempre in Francia.

Casini: "Il Presidente Ha l'affetto e la stima di tutti"
Maroni: "Hanno fatto bene a protestare contro l'euro"
Ciampi contestato, tutti contro la Lega
Dura condanna di Berlusconi
Il premier: "Proteste sbagliate nella forma e nella sostanza"
Prodi: "Subito dimissioni dei responsabili, cattivo esempio per italiani"



ROMA - Dopo le prime reazioni di rappresentanti del Governo, è lo stesso presidente del Consiglio a condannare la contestazione della Lega a Strasburgo, durante il discorso di Ciampi. "Non si può pensare di affidare la propria opinione o il proprio dissenso al di fuori di ogni regola come quella di stamattina al Parlamento di Strasburgo - ha detto Silvio Berlusconi -
Condanniamo perciò nella forma e nella sostanza la dimostrazione di cui è stato oggetto il Capo dello Stato, al quale ribadiamo la nostra stima e la nostra vicinanza".

Dall'opposizione viene la richiesta delle dimissioni dei ministri leghisti. "L'aggressione al capo dello Stato da parte dei parlamentari della Lega è un atto inqualificabile, che offende tutta l'Italia", afferma Romano Prodi, sottolineando che "solo le dimissioni di tutti i rappresentanti della Lega all'interno dell'esecutivo potranno consentire agli italiani di avere rispetto del loro governo".

La prima reazione dalle cariche dello Stato è arrivata dal presidente della Camera Pierferdinando Casini "Non posso addentrarmi nel dare giudizi su quanto avviene in assemblee parlamentari autorevolmente presiedute - ha detto Casini - posso solo dire che il presidente Ciampi ha l'affetto e la stima di tutti gli italiani e anche del nostro Parlamento".

Condanna della contestazione leghista al Parlamento europeo anche da un membro del governo. Il ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa, ha definito i leghisti "deputati di estrema destra". "Il grande applauso che ha accolto il discorso di Ciampi ci ha riempito di orgoglio ed è prova degli ideali europei di cui è portatore il nostro paese", aveva iniziato La Malfa, che poi aveva portato avanti l'affondo: "Le urla di qualche deputato di estrema destra sono un episodio sgradevole, ma marginale". E a chi gli ha fatto notare che quei deputati appartenevano alla Lega, un partito di governo, ha risposto: "Estrema destra, l'onorevole Borghezio come altro si definirebbe?".

Ancora nella maggioranza si è alzata la voce del segretario dell'Udc. "Ciampi ha fatto un discorso straordinario, che onora il nostro paese - ha detto Marco Follini - I deputati leghisti hanno commesso un gesto grave, che disonora loro stessi".

Ma dalla Lega Maroni rincara:"Gli europarlamentari leghisti hanno fatto bene a contestare l'euro, ma hanno fatto male a contestare Ciampi. Il vero responsabile dei disastri dell'euro è Romano Prodi".

Dall'opposizione Francesco Rutelli stigmatizza: "E' un episodio che non può essere minimizzato, non è riducibile al folclore leghista: si tratta di un'aggressione al Presidente della Repubblica italiana, di una profonda offesa alla dignità del parlamento europeo, di una diminuzione della credibilità dell'Italia in Europa da parte di una forza politica che è organicamente nella maggioranza di governo". Il leader diellino conclude che "occorre un gesto solenne di sanzione da parte di Berlusconi, oppure l'uscita della Lega dalla maggioranza di governo".

Insiste sulla gravità dell'episodio anche Walter Veltroni: "Quanto è accaduto oggi è molto grave. Il Presidente della Repubblica è stato fatto bersaglio di una indegna gazzarra offensiva per lui, per la sua carica e per tutto il paese che Carlo Azeglio Ciampi rappresentava davanti all'assemblea dei deputati europei". Il sindaco di Roma ed esponente dei Ds aggiunge: "ancora una volta la Lega Nord ha mostrato un intollerabile disprezzo per le istituzioni e per la costituzione, sulla quale i ministri leghisti hanno giurato".

(5 luglio 2005

Tacito (Ann. XIV, 17) racconta come nel 59 d.C. durante uno spettacolo gladiatorio offerto da Livineio Regolo nell'Anfiteatro di Pompei fosse scoppiata per futili motivi una rissa tra pompeiani e nucerini, rapidamente degenerata sì da concludersi con molti morti e feriti, specie tra i nucerini, sicché il senato ritenne opportuno sospendere le manifestazioni per dieci anni, sciogliere le associazioni illegali e condannare all'esilio Livineio e i provocatori.

Cinquant'anni sono trascorsi da quando una missione dell'Impero Terrestre ha riscoperto la terra di Darkover stringendo rapporti con una Loggia di Amazzoni. L'aristocrazia degli Hastur regna ancora incontrastata su Darkover, ma nel contatto con una nuova civiltà avverte la minaccia che incombe sul suo predominio. Jeff Kerwin, figlio di un'amazzone, torna ignaro del clima di sospetto che lo circonda, alla ricerca della sua identità e per incontrare il suo destino. Perché è la sua terra e lui è L'ESILIATO DI DARKOVER."

---

Scritto da: lough 05/07/2005 14.43
Cinquant'anni sono trascorsi da quando una missione dell'Impero Terrestre ha riscoperto la terra di Darkover stringendo rapporti con una Loggia di Amazzoni. L'aristocrazia degli Hastur regna ancora incontrastata su Darkover, ma nel contatto con una nuova civiltà avverte la minaccia che incombe sul suo predominio. Jeff Kerwin, figlio di un'amazzone, torna ignaro del clima di sospetto che lo circonda, alla ricerca della sua identità e per incontrare il suo destino. Perché è la sua terra e lui è L'ESILIATO DI DARKOVER."

---

---

Scritto da: Sean1 05/07/2005 14.41
Casini: "Il Presidente Ha l'affetto e la stima di tutti"
Maroni: "Hanno fatto bene a protestare contro l'euro"
Ciampi contestato, tutti contro la Lega
Dura condanna di Berlusconi
Il premier: "Proteste sbagliate nella forma e nella sostanza"
Prodi: "Subito dimissioni dei responsabili, cattivo esempio per italiani"
(5 luglio 2005

---

Ormai più che un thread ci vorrebbe un intero forum... ogni giorno ne combinano una al giorno...
Deprimente.

Italiani, popolo di raccomandati


L'invincibile pratica della raccomandazione sul lavoro non abbandona gli italiani. Un recente studio dell'Isfol (Istituti per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) mette in chiaro quello che sappiamo tutti. Si fa un gran parlare di modernizzazione del collocamento, nuove società di selezione, privatizzazione delle agenzie interinali. La realtà è che due italiani su tre continuano a cercare e trovare lavoro con il solito, arcaico meccanismo delle presentazioni ad personam, delle raccomandazioni, delle segnalazioni da parte di amici, del padrinato politico, delle referenze.

I NUMERI DEL FENOMENO Le cifre non lasciano dubbi. Chi cerca lavoro si rivolge direttamente al potenziale datore, previa presentazione di amici e confidenti almeno nel 22% dei casi, invia curriculum (27%) e in generale snobba i servizi per l'impiego (a cui si rivolge solo un esiguo 10%) che riescono a impiegare solo il 4% dei disoccupati.

E TU? RACCONTA LA TUA ESPERIENZA

Ciampi........l'intoccabile.

[Modificato da Matteo, Berghem 05/07/2005 15.15]

---

Scritto da: Sean1 05/07/2005 14.59
Italiani, popolo di raccomandati
E TU? RACCONTA LA TUA ESPERIENZA

---

Potresti darmi il link a questo articolo che lo voglio far girare un po'?
Bye

---

Scritto da: Sean1 05/07/2005 14.41
Casini: "Il Presidente Ha l'affetto e la stima di tutti"
Maroni: "Hanno fatto bene a protestare contro l'euro"
Ciampi contestato, tutti contro la Lega
Dura condanna di Berlusconi
Il premier: "Proteste sbagliate nella forma e nella sostanza"
Prodi: "Subito dimissioni dei responsabili, cattivo esempio per italiani"



ROMA - Dopo le prime reazioni di rappresentanti del Governo, è lo stesso presidente del Consiglio a condannare la contestazione della Lega a Strasburgo, durante il discorso di Ciampi. "Non si può pensare di affidare la propria opinione o il proprio dissenso al di fuori di ogni regola come quella di stamattina al Parlamento di Strasburgo - ha detto Silvio Berlusconi -
Condanniamo perciò nella forma e nella sostanza la dimostrazione di cui è stato oggetto il Capo dello Stato, al quale ribadiamo la nostra stima e la nostra vicinanza".

Dall'opposizione viene la richiesta delle dimissioni dei ministri leghisti. "L'aggressione al capo dello Stato da parte dei parlamentari della Lega è un atto inqualificabile, che offende tutta l'Italia", afferma Romano Prodi, sottolineando che "solo le dimissioni di tutti i rappresentanti della Lega all'interno dell'esecutivo potranno consentire agli italiani di avere rispetto del loro governo".

La prima reazione dalle cariche dello Stato è arrivata dal presidente della Camera Pierferdinando Casini "Non posso addentrarmi nel dare giudizi su quanto avviene in assemblee parlamentari autorevolmente presiedute - ha detto Casini - posso solo dire che il presidente Ciampi ha l'affetto e la stima di tutti gli italiani e anche del nostro Parlamento".

Condanna della contestazione leghista al Parlamento europeo anche da un membro del governo. Il ministro per le Politiche comunitarie Giorgio La Malfa, ha definito i leghisti "deputati di estrema destra". "Il grande applauso che ha accolto il discorso di Ciampi ci ha riempito di orgoglio ed è prova degli ideali europei di cui è portatore il nostro paese", aveva iniziato La Malfa, che poi aveva portato avanti l'affondo: "Le urla di qualche deputato di estrema destra sono un episodio sgradevole, ma marginale". E a chi gli ha fatto notare che quei deputati appartenevano alla Lega, un partito di governo, ha risposto: "Estrema destra, l'onorevole Borghezio come altro si definirebbe?".

Ancora nella maggioranza si è alzata la voce del segretario dell'Udc. "Ciampi ha fatto un discorso straordinario, che onora il nostro paese - ha detto Marco Follini - I deputati leghisti hanno commesso un gesto grave, che disonora loro stessi".

Ma dalla Lega Maroni rincara:"Gli europarlamentari leghisti hanno fatto bene a contestare l'euro, ma hanno fatto male a contestare Ciampi. Il vero responsabile dei disastri dell'euro è Romano Prodi".

Dall'opposizione Francesco Rutelli stigmatizza: "E' un episodio che non può essere minimizzato, non è riducibile al folclore leghista: si tratta di un'aggressione al Presidente della Repubblica italiana, di una profonda offesa alla dignità del parlamento europeo, di una diminuzione della credibilità dell'Italia in Europa da parte di una forza politica che è organicamente nella maggioranza di governo". Il leader diellino conclude che "occorre un gesto solenne di sanzione da parte di Berlusconi, oppure l'uscita della Lega dalla maggioranza di governo".

Insiste sulla gravità dell'episodio anche Walter Veltroni: "Quanto è accaduto oggi è molto grave. Il Presidente della Repubblica è stato fatto bersaglio di una indegna gazzarra offensiva per lui, per la sua carica e per tutto il paese che Carlo Azeglio Ciampi rappresentava davanti all'assemblea dei deputati europei". Il sindaco di Roma ed esponente dei Ds aggiunge: "ancora una volta la Lega Nord ha mostrato un intollerabile disprezzo per le istituzioni e per la costituzione, sulla quale i ministri leghisti hanno giurato".

(5 luglio 2005

---

finalmente qualcuno che la smette di chinarsi ogni qualvolta parla il capo dello stato! Complimenti agli eurodeputati leghisti, per il coraggio e l'azzardo!

---

Scritto da: =Donegal= 05/07/2005 15.28


Potresti darmi il link a questo articolo che lo voglio far girare un po'?
Bye

---

lavoro.tiscali.it/articoli/giugno/10/italiani_raccomandati_rice...

Alcuni nutrono rancore verso il loro paese natale ritenendolo causa del proprio esilio (mentale) e non possono accettare l'idea che altri senza bisogno di cambiare nazione, senza raccomandazioni e bustarelle possono essersi pienamente realizzati.

Colui che lascia per un qualsiasi motivo il proprio paese merita profondo rispetto e stima per la sua scelta difficile e coraggiosa.

Mentre punto o poco rispetto all'esiliato mentale.

L'esiliato mentale è un soggetto frustrato che che vede nella propria madre naturale una perfida matrigna e in quella adottiva un'amorevole balia; e nella braccia di questa , urla alla sua vera madre e ai propri fratelli rimasti con lei, frasi sconnesse e piene d'odio che con la critica pungente e costruttiva nulla hanno da spartire.

E TU? RACCONTA LA TUA ESPERIENZA

La protesta e' scoppiata dopo che il Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria oggi a Strasburgo, ha privato il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, dell'immunita' parlamentare per fatti riguardanti la perquisizione della sede di Milano della Lega nel 1996. La Pretura circondariale di Milano aveva accusato Bossi di aver usato violenza, minacciato e insultato, assieme ad altre persone, funzionari della polizia di Stato che stavano svolgendo una perquisizione nella sede del partito, predisposta dal pubblico ministero di Verona. La commissione giuridica dell'Europarlamento, rifacendosi all'articolo 68 della Costituzione italiana, aveva ritenuto che l'eurodeputato della Lega non godesse dell'immunita' parlamentare riguardo ai procedimenti giudiziari relativi a quegli eventi. L'Assemblea ha confermato oggi questa posizione. Il delitto del quale e' accusato Bossi prevede l'arresto obbligatorio in flagranza e, secondo l'articolo 68 della Costituzione, non da' diritto all'immunita' parlamentare.



addirittura Bossi avrebbe "usato" violenza contro i poliziotti? Incredibile....

Mamma e fratelli ringraziano la balia per essersi accollata il brutto anatroccolo

ma la lega non è al governo da 4 anni?
non gli sta bene l'euro? perchè invece di dare la colpa agli altri non fanno qualcosa DI CONCRETO per tornare alla lira se veramente ci credono invece di abbaiare tanto senza concludere niente di niente (forse perchè nemmeno loro credono a quello che dicono? io comincio ad avere questo dubbio)?

l'italia è questa, se c'è da piantar grane o criticare sono tutti bravi, ma di muovere un dito non gli passa per la testa.
Vorrebbero fare una campagna elettorale basata sull'anti-euro: ma se qualcuno gli rinfacciasse che in 5 anni hanno governato e l'italia è rimasta nell'euro avrebbero una risposta valida che non sia una scusa da bambini o la folcloristica raccolta firme di pontida?

delusione.

---

Scritto da: novellorlnd 05/07/2005 16.23
ma la lega non è al governo da 4 anni?
non gli sta bene l'euro? perchè invece di dare la colpa agli altri non fanno qualcosa DI CONCRETO per tornare alla lira se veramente ci credono invece di abbaiare tanto senza concludere niente di niente (forse perchè nemmeno loro credono a quello che dicono? io comincio ad avere questo dubbio)?

---

Stanno raccogliendo le firme per un referendum.


Comunque mi diverte leggere sull'ansa le reazioni del mondo politico.

Per una volta userò le parole di Alessandra Mussolini, parole che condivido in pieno:

Alessandra Mussolini, eurodeputato di Alternativa sociale, non usa mezzi termini e taccia i leghisti di "vigliaccheria". "Vigliacchi, ecco cosa sono, dei vigliacchi. Non trovo altri aggettivi per condannare l'attacco all'immagine dell'Italia dato dalla Lega". "Ciampi- sottolinea Mussolini- mentre parlava rappresentava l'Italia e solo per questo non andava contestato pubblicamente. Un conto è condannare, come faccio da tempo, la politica dell'Europa
Delle banche e l'euro, un altro è andare contro il proprio paese".

Matteo, per l'ennesima volta avete dimostrato di non essere degni di sedere in parlamento, italiano come europeo.
Incapaci di essere persone civili.
E non uscire con la solita storia che Borghezio non vi rappresenta ... perchè qualcuno l'ha votato. Borghezio è un leghista e rappresenta i leghisti. Basta palle.

Non hanno difese, non c'è niente che possa difendere il loro atto incivile.

Vorrei vedere che fine avrebbe fatto un contestatore al discorso di Bossi nella vostra bella festa di campagna che fate a Pontida ...

---

Scritto da: Sean1 05/07/2005 15.41


lavoro.tiscali.it/articoli/giugno/10/italiani_raccomandati_rice...

---

Thanks