Costituzione europea

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Scritto da: Matteo, Berghem 01/06/2005 10.15
Vive la France!


di Ida Magli
ItalianiLiberi | 30 Maggio 2005


Per gli Italiani, poi, il dibattito sul referendum francese è stata una rivelazione. Si sono accorti di non sapere nulla, o quasi nulla. Si incrociano le domande più ingenue, e al tempo stesso la sorpresa per l’enormità di ciò che stato fatto nel silenzio, nell’abuso di un supposto consenso. Sono moltissimi quelli che chiedono che cosa farà l’Italia, ignari del fatto che la costituzione europea è stata già ratificata in via definitiva da tutti e due i rami del Parlamento.

Nel silenzio ? Ignari ?
il dibattito e' stato mandato in diretta televisiva sui canali del parlamento ed i TG ne hanno parlato tutti





Moltissimi anche quelli che sperano in un bel dibattito come quello francese con un referendum, e cadono dalle nuvole scoprendo che un referendum gli Italiani non lo possono fare in quanto è vietato dalla Costituzione per la politica estera.


Certo sarebbe bello che questo popolo italiano conoscesse la propria costituzione , la sua ignoranza, apatia non sono certo imputabili a questo o a quel governo (me tocca pure difende il governo mannagg a me)[/G]



Politica estera? Come può essere politica estera la moneta che abbiamo in tasca? La moneta, d’altra parte li elettrizza subito: l’euro lo odiano tutti, dal profondo del cuore, e se c’è un referendum nel quale è certa la maggioranza assoluta dei Sì è quello di un eventuale ritorno alla Lira. In Internet Libero l’ha già messo in atto e invita gli utenti a votare.



L'Euro ? ancora con sta storia che non c'entra NULLA con il voto sulla costituzione?
L'Italia e' il fanalino di coda dell'economia europea ( oggi euronews -vista IN TUTTA EUROPA - parlava di ESEMPIO DA NON SEGUIRE e l'Euro non c'entra nulla visto che altri paesi vanno benissimo, vedi irlanda credcita maggiore del 5%...

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Scritto da: gior77 03/06/2005 9.23
Oggi i cittadini non sono nè passivi nè manipolabili, sono in ostaggio.

Si costituisce un'Europa senza il parere delle persone, così come si è costruita una guerra all'Iraq senza la volontà dei cittadini.

I popoli sono comparse, si dà loro un contentino ogni tanto, ma si tende alla eliminazione di ogni rappresentanza.

La Costituzione, qualunque essa sia, deve avere delle prerogative di semplicità e di chiarezza per dar modo anche ad un bambino di leggerla e di capirla, ma soprattutto deve dare modo di poter creare in chi la legge sentimenti di consenso ed affetto.

Stiamo facendo la stessa cosa anche alla nostra Costituzione, con le ultime riforme.

Basta guardare l'articolo 70, che da 2 righe che dicevano "La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere", sono diventate 85 (http://www.beppegrillo.it/archives/immagini/art70%20cost.pdf).

Come direbbe il sociologo Jean Baudrillard, stiamo andando incontro ad una forma democratica di terrorismo di stato.

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