Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

"Prima viene Abele e poi Caino"

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2005 15:19
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
01/05/2005 00:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota




Il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, prende spunto dal caso Angelo Izzo per tornare a ribadire la sua contrarieta' all'amnistia e per invitare a riflettere quanti chiedono provvedimenti di clemenza nei confronti dei detenuti. ''Le notizie di cronaca che vedono Angelo Izzo arrestato nell'ambito di una indagine che ha portato alla raccapricciante scoperta dell'uccisione di una donna e di sua figlia scateneranno probabilmente una nuova ondata di dichiarazioni giustizialiste, magari anche da parte di quanti fino a poche ore prima parlavano di amnistia. Da parte mia - afferma il Guardasigilli in una nota - mi sono sempre dichiarato contrario a provvedimenti generalizzati di clemenza, convinto come sono che prima di tutto venga la sicurezza dei cittadini''. ''Vorrei richiamare l'attenzione - conclude il ministro della Giustizia - di quanti fino a ieri chiedevano un indiscriminato svuotamento dei penitenziari su cosa questo possa significare per la sicurezza delle persone oneste. Prima viene Abele, poi Caino''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200504302122197336/20050430203733408356_...
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 13:45
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ARRESTATO IZZO: COLASANTI, NON LO HANNO VOLUTO FERMARE
''Basta! Da ora in poi nessuno parli piu' del massacro del Circeo''. Piu' che una richiesta quella di Donatella Colasanti e' una vera e propria diffida. Sono passati quasi trent'anni da quel primo ottobre 1975, quando riusci' a sopravvivere al massacro che Angelo Izzo, Gianni Guido e Andrea Ghira inflissero a lei e alla sua amica Maria Rosaria Lopez in una villetta del Circeo. Maria Rosaria, 17 anni, non resse alle tremende violenze dei tre 'ragazzi bene'. Donatella si finse morta e solo cosi' riusci' a salvarsi. Oggi, raggiunta al telefono dall'Ansa nella sua abitazione romana, all'inizio pensa addirittura ad uno scherzo: ''Non lo so... devo sentire il mio avvocato...'', risponde a chi le annuncia l'arresto di Izzo in Molise. Poi, ascoltati i primi spaventosi particolari di questo nuovo massacro che vede protagonista uno dei suoi aguzzini, ci ripensa. ''Aspetti. Ho cambiato idea. Parlo'', dice. Ed e' un fiume in piena: ''Mi scusi, ho davvero pensato ad uno scherzo... Ma non era in carcere? Perche' non era in carcere? Sono anni che chiedevo che Izzo venisse sottoposto al regime di carcere duro''. ''E' incredibile - continua -, incredibile: adesso i magistrati devono pagare, pagare duramente! Ho passato anni a ripeterlo: come facevano a considerarlo un collaboratore di giustizia mentre lui continuava a confessare ipotetici altri delitti. E i giornalisti? Tutti giocavano allo scoop facile, lo intervistavano in tv, sui quotidiani, sui settimanali... E adesso ecco il risultato...''. ''Sono sette anni, sette anni - ripete - che scrivo al Csm, a tutti i ministri della Giustizia, Fassino, Diliberto, Castelli, per chiedere interventi chiari e duri. Nessuno mi ha mai risposto. Ho scritto al Presidente della Repubblica, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. Loro mi hanno risposto. Letta mi ha chiesto di tenerlo aggiornato ed io gli ho man mano inviato materiale sulla vicenda. Ma ora deve intervenire il governo. Esigo provvedimenti discliplinari durissimi contro questi magistrati politicizzati''. ''Perche' - aggiunge Donatella Colasanti - un'altra cosa che deve finire e' questa storia della politicizzazione: macche' destra, macche' sinistra! Izzo e i suoi amici erano tre balordi e della politica non gliene importava niente! La sinistra ha voluto strumentalizzare tutta la vicenda. Il femminismo poi... ma io ho una cultura conservatrice e mio padre era nella Marina Militare. Avevo anche parlato con Fini per candidarmi.... Ma ora non voglio piu' sentir parlare ne' di destra ne' di sinistra. Sono tutti responsabili e se non ci saranno i provvedimenti che mi aspetto, mi rivolgero' alla Corte di Giustizia europea''. ''Mi meraviglio - ripete ancora - come potesse essere libero... e mentre in questi anni io, che sono una donna impegnata nella poesia e nel teatro, lavoravo da sola, nessuno ha fatto niente. Nessuno, neanche gli avvocati che avevo prima e che non voglio neanche che vengano sentiti sulla vicenda: da ora in poi gli unici titolati a parlare del massacro del Circeo siamo io e il mio avvocato, Mauro Cimino''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505020922197336/20050430203233408352_...

Da parte mia posso solo dire:
No amnistia! [SM=g27812]
I colpevoli rimangano in carcere! [SM=g27811]
Una cosa è essere libertari, un'altra è praticare sistematicamente e ideologicamente l'ingiustizia. Chi risponderà per le future vittime innocenti di chi è stato ingiustamente liberato?
Scusatemi per lo sfogo.
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
02/05/2005 17:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

E' vero, è disgustoso che fosse in libertà.
Ma la colpa è tutta dei giudici? Io non credo. Voglio dire, loro si avvalgono dell'operato di psicologi, psichiatri, assistenti sociali e quant'altro.
Se tutti questi hanno dato parere favorevole, è ovvio che anche il giudice, pur con tutte le idee che lui può avere, è portato ad autorizzare la semilibertà.

Mi spiego: se io sono giudice, e devo decidere sulla semilibertà o meno di un delinquente, e fior fiore di specialisti per un anno intero mi fanno avere analisi e studi in cui affermano che la persona si è ravveduta, che è cambiata, che non si può più considerare pericolosa, io mi fido, che cavolo.

Per cui mi chiedo: dov'erano tutti questi che dovevano vigilare? Sono professionalmente attendibili?
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 20:32
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: gior77 02/05/2005 17.46
Per cui mi chiedo: dov'erano tutti questi che dovevano vigilare? Sono professionalmente attendibili?



Si, infatti. Me lo chiedo anch'io. Izzo è un autentico "serial killer" e lo hanno lasciato libero!! Incredibile!!

Per quanto riguarda i giudici, non lo so. Dalla storia personale di Izzo risulta chiaramente che definirlo "balordo" è un gentile eufemismo. Mi piacerebbe capire come gli "esperti" sono riusciti a determinare con certezza che non era più pericoloso per gli altri e perchè i giudici si fidano così ciecamente dei pareri positivi dei "tecnici" quando si riferiscono a personaggi psicopatici.
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 828
Registrato il: 18/04/2004
Città: ROMA
Età: 56
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 20:35
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ma non sarà che, essendo di una certa area politica - molto attiva a roma negli anni 70 e che ora si è incravattata e siede in parlamento, dico non sarà che l'izzino è stato "agevolato" da qualcuno?
ps. o destrini del forum, dov'è il vostro sdegno?
----------------------------------------
get a life, get a minicall!!
Email Scheda Utente
Post: 0
Registrato il: 15/07/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 21:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: pedair 02/05/2005 20.35
ma non sarà che, essendo di una certa area politica - molto attiva a roma negli anni 70 e che ora si è incravattata e siede in parlamento, dico non sarà che l'izzino è stato "agevolato" da qualcuno?
ps. o destrini del forum, dov'è il vostro sdegno?



Giusto!
Anche questa volta la colpa del governo Berlusconi, anzi del Berlusca in persona!
Ma dai...
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 22:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: pedair 02/05/2005 20.35
ma non sarà che, essendo di una certa area politica - molto attiva a roma negli anni 70 e che ora si è incravattata e siede in parlamento, dico non sarà che l'izzino è stato "agevolato" da qualcuno?
ps. o destrini del forum, dov'è il vostro sdegno?



Guarda che il suo legale è l'avvocato penalista catanese Enzo Guarnera, appartenente al Partito dei Comunisti Italiani ed ex-deputato regionale della "Rete":

www.pdci-sicilia.it/guarnera.htm

PALERMO - Puo' Angelo Izzo, il massacratore del Circeo, il feroce assassino che, dopo aver seviziato due ragazze chiudendole nel bagagliaio di un'auto, credendole entrambe morte, e' andato a mangiare coi suoi complici, aver tenuto segreto, covandolo nei ritmi delle carceri che lo hanno ospitato per 29 anni, il germe del ''male'', aspettando l'occasione giusta per tirarlo fuori? Per il suo legale, il penalista catanese Enzo Guarnera, ex deputato regionale della Rete poi dei Comunisti italiani, la risposta e' ''no''. Per lui, cosi' come per psicologi, giudici, ufficiali di polizia penitenziaria, che hanno stilato relazioni, profili psichici, che hanno preso decisioni importanti che hanno portato alla scelta del regime di semiliberta', Angelo Izzo, oggi cinquantenne, era cambiato.

(...)

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505022109197336/20050502192333410757_...

Al pentimento di Angelo Izzo non ha mai creduto la superstite del delitto del Circeo, Donatella Colasanti che a 26 anni dal massacro costato la vita alla sua amica Rosaria Lopez, nel settembre 2002, si rivolse al ministro della Giustizia chiedendogli di intervenire ''sulle inadempienze avvenute nel corso degli anni''. ''Uno degli assassini - dichiaro' - e' latitante e non si e' mai provveduto a catturarlo. Da almeno sei anni Angelo Izzo afferma di avere delle rivelazioni da fare sulla strage del Circeo, dicendo che si trattava di un' azione premeditata e che volevano mettere alla prova un quarto uomo. Questo quarto uomo deve essere identificato immediatamente. Lo stesso Izzo ha dichiarato anche di aver commesso molti altri delitti. Chiunque non sia intervenuto deve farlo ora. Richiamo al proprio dovere il ministro della Giustizia''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505022109197336/20050430203833408377_...
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 828
Registrato il: 18/04/2004
Città: ROMA
Età: 56
Sesso: Maschile
OFFLINE
02/05/2005 23:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

mauro, non parlavo del legale, che con santa ingenuità ha tra le altre cose dichiarato che "sembrava cambiato", come se spettasse a lui analizzare il profilo psicologico del suo cliente.
parlo di giri strani di personaggi ancora più strani che gavitano attorno alla destra romana da una trentina di anni a questa parte.
dato che la base da cui sono partiti molti ora rispettabili politici (anche locali) è una base di scontri di piazza, mai troppo puliti, con collusioni con la criminalità spicciola, intendevo dire soltanto che forse quei tre loschi personaggi hanno la vita facilitata (per quanto è possibile) da personaggi con cui hanno condiviso un certo percorso e che forse sanno qualcosa che è meglio non venga fuori adesso, né dopo.
non si spiegherebbe, tra le altre cose, l'incrediile immunità di cui godono persone che gravitano attorno alle curve laziale e romanista e che vengono dallo stesso percorso; e che hanno ampia libertà d'azione.
per carità, sono solo supposizioni...
poi, se il governo berlusconi non è responsabile, almeno in parte, dello sfacelo economico che sta vivendo l'italia in questi giorni... come può avere responsabilità su una quisquillia del genere.
sarà colpa della sinistra, come al solito...
'sti comunisti!!![SM=x145472]
----------------------------------------
get a life, get a minicall!!
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
03/05/2005 00:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Scritto da: pedair 02/05/2005 23.13
mauro, non parlavo del legale, che con santa ingenuità ha tra le altre cose dichiarato che "sembrava cambiato", come se spettasse a lui analizzare il profilo psicologico del suo cliente.



Il fatto è che troppe persone che non possono certo essere considerate appartenenti alla sua area politica di provenienza pareva fossero ben propense a credere che "sembrava cambiato". Tutto questo mi lascia molto perplesso. Pura ingenuità oppure qualcos'altro?


Scritto da: pedair 02/05/2005 23.13
parlo di giri strani di personaggi ancora più strani che gavitano attorno alla destra romana da una trentina di anni a questa parte.
dato che la base da cui sono partiti molti ora rispettabili politici (anche locali) è una base di scontri di piazza, mai troppo puliti, con collusioni con la criminalità spicciola, intendevo dire soltanto che forse quei tre loschi personaggi hanno la vita facilitata (per quanto è possibile) da personaggi con cui hanno condiviso un certo percorso e che forse sanno qualcosa che è meglio non venga fuori adesso, né dopo.
non si spiegherebbe, tra le altre cose, l'incrediile immunità di cui godono persone che gravitano attorno alle curve laziale e romanista e che vengono dallo stesso percorso; e che hanno ampia libertà d'azione.
per carità, sono solo supposizioni...



I fatti che citi sono sicuramente inquietanti e certamente veri. E le tue supposizioni mi paiono condivisibili.
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 1.260
Registrato il: 05/02/2003
Città: BERGAMO
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
03/05/2005 09:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: pedair 02/05/2005 23.13
poi, se il governo berlusconi non è responsabile, almeno in parte, dello sfacelo economico che sta vivendo l'italia in questi giorni... come può avere responsabilità su una quisquillia del genere.
sarà colpa della sinistra, come al solito...
'sti comunisti!!![SM=x145472]



Qual è il tuo spacciatore? Gli devo parlare....
****************************

.....ORIANA VIVE........

03/05/2005 10:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sul fatto che i giudici si avvalgano di psicologi per le loro decisioni.... lasciatemi esprimere un grosso dubbio (e questo vale anche per l'Irlanda) viste le decisioni MOSTRUOSE che spesso prendono, non solo in questo caso ma anche in altri, numerosi, recenti e passati...
Mah!
[SM=x145460]
[SM=x145480]
03/05/2005 10:39
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: Corcaigh 03/05/2005 10.02
Sul fatto che i giudici si avvalgano di psicologi per le loro decisioni.... lasciatemi esprimere un grosso dubbio (e questo vale anche per l'Irlanda) viste le decisioni MOSTRUOSE che spesso prendono, non solo in questo caso ma anche in altri, numerosi, recenti e passati...
Mah!
[SM=x145460]
[SM=x145480]



che si avvalgano di psicologi io non ho dubbi.

io ho dubbi sugli psicologi.
Email Scheda Utente
Post: 964
Registrato il: 04/08/2003
Città: ROMA
Età: 103
Sesso: Maschile
OFFLINE
03/05/2005 13:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

a me da fastidio che uno come castelli ,uno straniero, entri in merito su vicende italiane.[SM=g27812]
Email Scheda Utente
Post: 1.260
Registrato il: 05/02/2003
Città: BERGAMO
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
03/05/2005 14:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: picchioirish 03/05/2005 13.56
a me da fastidio che uno come castelli ,uno straniero, entri in merito su vicende italiane.[SM=g27812]



[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
****************************

.....ORIANA VIVE........

03/05/2005 18:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re:

Scritto da: gior77 03/05/2005 10.39


che si avvalgano di psicologi io non ho dubbi.

io ho dubbi sugli psicologi.




[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
[SM=x145477]
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
04/05/2005 22:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La famiglia di Angelo Izzo - madre, padre da tempo malato, un fratello e due sorelle - ha deciso di chiudere i rapporti con il 'massacratore del Circeo', che proprio ieri ha confessato di aver assassinato Maria Carmela e Valentina Maiorano.

Il primo atto concreto della presa di distanza da parte dei familiari e' la revoca dell' incarico al suo avvocato difensore, Enzo Guarnera. ''Nel rispetto della memoria delle persone brutalmente uccise - viene spiegato in una nota - la famiglia Izzo non intende sostenere atteggiamenti giustificativi di qualsivoglia natura per quanto confessato ai giudici dal loro congiunto''. Per questo motivo, ''ha deciso di revocare l' incarico di patrocinio legale affidato all' avvocato Enzo Guarnera, confidando che questa decisione sia compresa come un segno di rispetto per le vittime innocenti di un delitto cosi' orrendo''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505042055197800/200505042055197...

Parole che convincono lo psichiatra. ''L'ho sentito del tutto sincero - commenta Di Nunzio nella sua relazione ai giudici di sorveglianza - nonche' sorprendentemente sereno in questo suo aperto riconoscimento della tardiva acquisizione del senso di umanita', e quindi dell' atteggiamento di accoglienza, di amicizia, di comprensione dei bisogni e di mutuo sostengo sul paino delle relazioni interpersonali''. ''Del resto - aggiunge il professionista - nel caso in cui io avessi dubitato della sua autenticita', le sue lacrime, alcune volte proprio non contenute nonostante lo sforzo di autocontrollo compiuto, sarebbero valse a smentirmi''. Insomma Di Nunzio non ha dubbi ed al termine del percorso di osservazione, conclude la sua relazione ritenendo che i giudici possono prendere in considerazione ''senza timore l' ipotesi della concessione di un permesso-premio al detenuto''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505042055197800/20050504204233415038_...

Il ministro ha, pero', ricordato che nella sua lunga detenzione Izzo ha ottenuto da vari tribunali di sorveglianza ''numerose riduzioni di pena per concessioni di liberazione anticipata nonche' permessi premio''.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505042055197800/20050504165933414225_...

''I familiari piu' stretti di Angelo Izzo, dopo una riunione, hanno deciso di chiudere ogni rapporto col congiunto e mi hanno revocato il mandato alla difesa che mi avevano dato all' inizio di questa vicenda''. Lo dice l' avvocato Enzo Guarnera uno dei difensori del massacratore del Circeo che si e' autoaccusato del duplice omicidio di Ferrazzano. ''Mi hanno chiesto - aggiunge - anche di dissociarmi dalla difesa insieme alla mia collega di Campobasso.''

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505042055197800/20050504165833414223_...
**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
04/05/2005 22:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: cossaigh 04/05/2005 22.03
''Del resto - aggiunge il professionista - nel caso in cui io avessi dubitato della sua autenticita', le sue lacrime, alcune volte proprio non contenute nonostante lo sforzo di autocontrollo compiuto, sarebbero valse a smentirmi''



In queste notti di insonnia mi sto guardando vari Tiggi' italiani. Ho seguito il caso e sono rimasta sconvolta dalla leggerezza dei report psichiatrici. come in questo commento... le lacrime come prova di una "guarigione" da una psicosi praticamente inguaribile? Le lacrime al limite SONO UN SINTOMO di instabilità mentale....

Scusate, continuo a sbalordirmi per la leggerezza con cui questa decisione è stata presa... [SM=x145460]

[SM=x145439]

Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
05/05/2005 09:23
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Scritto da: Corcaigh 04/05/2005 22.11
Scusate, continuo a sbalordirmi per la leggerezza con cui questa decisione è stata presa...



Veramente. Anch'io. [SM=x145460]

**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 781
Registrato il: 09/03/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
05/05/2005 22:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sono tanti i permessi premio e i benefici di cui ha goduto l'ergastolano Angelo Izzo - nonostante un tentativo di evasione, la fuga in Francia e un impressionante curriculum delinquenziale - e mai nessun pubblico ministero, e nessuna Procura, ha fatto ricorso in Cassazione negli ultimi 15 anni per chiedere la revoca dei provvedimenti 'buonisti'. E' quanto emerge dall'archivio informatico della Suprema Corte che registra un vuoto totale di ricorsi, inoltrati da magistrati, in eventuale dissenso sui trattamenti premiali per il pluriomicida della 'Roma bene'. A questo vuoto totale corrisponde, in perfetta simmetria, l'assenza di un qualsivoglia ricorso presentato da Izzo contro il diniego di misure carcerarie meno afflittive.
In sostanza, almeno stando alla verita' dei terminali di Piazza Cavour, pare di capire che ogni qual volta Izzo ha presentato istanza per ottenere una detenzione piu' 'umana', subito - fin dalla prima richiesta - gli e' stato risposto di ''si' '', senza che nessuno abbia poi avuto nulla da eccepire, senza che mai il suo difensore abbia dovuto reiterare la domanda. Questo silenzio nel quale e' maturato il ritorno alla semiliberta' di un pericoloso serial killer, ha fatto si' che occorre risalire a quasi dieci anni fa, al 4 luglio del 1995, per trovare l'ultima sentenza di legittimita' che si e' occupata di Izzo. E in quel verdetto - emesso dalla severa Prima sezione penale - Izzo viene definito come adesso, chiaramente, appare a tutti: un criminale socialmente pericoloso, non meritevole di attenuanti generiche, neppure per un delitto giovanile commesso nel 1974, un anno prima del 'massacro del Circeo', quando era un giovane pariolino incensurato.

Fonte: www.ansa.it/main/notizie/fdg/200505051915198014/20050505192633416894_...

[Modificato da cossaigh 05/05/2005 22.24]

**********************************************************
"Where is the wisdom we lost in knowledge? Where is the knowledge we lost in information?"

T.S. Eliot
Email Scheda Utente
Post: 2.140
Registrato il: 10/06/2003
Età: 31
Sesso: Maschile
OFFLINE
06/05/2005 09:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

...gente perbene...
Erano insieme al San Leone Magno, istituto privato romano Izzo, Guido, Esposito: il mito della violenza A scuola terrorizzavano i compagni per vincere a calcio, ma il giovedì andavano sempre a messa

ROMA - Piccoli e cattivi. Piccoli bastardi. È sgradevole, è sbagliato scrivere cose così su dei ragazzi nemmeno maggiorenni, ma queste sono le parole e - in queste parole - c’è tutto il ricordo e ancora la paura che si portano dietro i loro compagni di classe. Angelo Izzo e Gianni Guido erano infatti nella stessa classe: sezione A, liceo classico, istituto privato San Leone Magno. Andrea Ghira, no: lui andava al liceo Giulio Cesare, un liceo classico di rango, ma pubblico. Sono luoghi vicini: da piazza di Santa Costanza basta percorrere una strada in salita, e poi risalire Corso Trieste. Basta chiudere gli occhi, dicono oggi certi loro compagni di scuola, e te li rivedi davanti al bar Tortuga. Sbruffoni, arroganti, molto fascisti. Il bar sta ancora lì. Gli aperitivi sono sempre squisiti.
I compagni di scuola dei boia del Circeo chiedono di restare anonimi. «Ghira è latitante, no?...». Un chirurgo estetico, un notaio. Nomi e cognomi celebri, come quelli dei loro papà. Trent’anni fa avevano iscritto i loro rampolli nell’istituto privato più esclusivo di Roma - una scuola bella, pulita e illuminata bene, dove la retta mensile, all’epoca, e siamo agli inizi degli anni Settanta, raggiungeva quasi i due milioni di lire - dove nessun genitore immaginava lontanamente ciò che la sorte, il destino, avessero deciso contemporaneamente: infilare nella stessa classe due ragazzi come Angelo Izzo e Gianni Guido e poi dargli, per compagni e amici di istituto, un altro paio di pargoli come Gianluigi Esposito e Damiano Sovena.
Gianluigi Esposito frequentava il liceo scientifico e tutti se lo ricordano per aver militato in ciò che restava del terrorismo nero e per essere poi evaso, addirittura in elicottero, dal carcere romano di Rebibbia. Damiano Sovena era invece bravissimo nei tornei di calcio, ma se provate a scavare nella memoria del suo compagno di banco - un alto funzionario, in pensione, della Banca d’Italia - lui vi racconterà un’altra storia: la storia di quella volta che, in piazza Euclide, Damiano Sovena fu centrato da due colpi di pistola e alla fine del racconto c’è, resiste ancora la frase che Sovena, in un misto di follia ed esaltazione, disse all’infermiera mentre gli toglieva la flebo: «C’è la mia foto sui giornali?».
Erano piccoli e cattivi e assolutamente fuori di testa: per questo, l’allora capo dei giovani missini romani, il grande e temuto capo del Fronte della Gioventù, Teodoro Buontempo, oggi deputato della Repubblica, gli aveva ordinato di stare lontano dalle sezioni e loro avevano accettato, evitando di andarsi a sedere nei bar che i «pariolini», i ragazzi della Roma bene e nera, abitualmente frequentavano: il bar di piazza Euclide e quello di piazza delle Muse. Loro non avevano protestato: forti con i deboli, ma vigliacchetti con i forti. Senza reagire, cominciarono così a rintanarsi al bar Tortuga, davanti al liceo Giulio Cesare, dove pure erano tenuti inutilmente d’occhio dai poliziotti in borghese e tra loro c’era anche l’agente Franco Evangelista , quello che chiamavano «Serpico» e che poi, anni dopo, fu ammazzato da altri fascisti armati, da un commando dei Nar guidato da Giusva Fioravanti.
Restano scene memorabili e scioccanti: Ghira che, appena sedicenne, arriva a bordo della Jaguar rosa pallido del papà. E Izzo che, pure senza patente, parcheggia la sua moto Kawasaki 750 (modificata). Ghira, di solito, scendeva poi dalla Jaguar tenendo al guinzaglio un alano nero. Un cane che lui bastonava prima di uscire di casa e che, perciò, arrivava davanti al Tortuga sbavando inferocito. Guido, che della compagnia era il più stupidotto, s’atteggiava lasciando intravedere, sotto al giubbotto di pelle nera, il calcio di una pistola. Dovete immaginarveli vestiti così: con i pantaloni jeans larghi in fondo, a «zampa d’elefante» (marca Ufo). Con i mocassini color cuoio a punta. Con le basette lunghe. Dovete immaginarveli sicuri di sé: ecco, bisogna dire che una buona dose della loro forza gli veniva dalla quasi certezza di poterla fare franca. Guidare senza patente, spacciare cocaina, picchiare: c’era sempre l’avvocato di papà, a difenderli.
Il padre di Ghira era considerato il re delle impalcature metalliche. Il padre di Izzo era un importante costruttore edile. Gianni Guido aveva i soldi da parte di madre, figlia di una nota famiglia di armatori napoletani. Quanto poi agli altri amichetti di banda e di liceo, tutti ben messi: Giancarlo Parboni Arquati, figlio unico di un architetto di gran successo. Gianluca Sonnino erede di un industriale tessile. Con quei cognomi avrebbero dovuto avere la fila di ragazze cui fare la corte. Invece, no: le ragazze del vicino istituto privato solo femminile, il celebre «Marymount», quando li vedevano arrivare, si mettevano di spalle. Izzo aveva già gli occhi vibranti del maniaco sessuale. Tutti sapevano che Esposito nemmeno baciava: gli piaceva solo dare pizzichi.
Una banda di giovani pazzi, da cui stare distanti. Infatti le feste venivano organizzate di nascosto. Se arrivavano loro, Izzo e i suoi, era finita. Case saccheggiate e molte ragazze che, forse ancora adesso, tengono nascosto un segreto tremendo. Il giovedì mattina, però, questi piccoli delinquenti andavano regolarmente a messa. Può sembrare pazzesco, ma è così: il giovedì, al San Leone Magno, era giorno di funzione religiosa e loro erano lì, in prima fila, a mani giunte. La verità è che avevano paura di fratel Barnaba, il loro insegnante di religione. Lo vedevano e tremavano. Izzo, più di tutti. Un comportamento tipico, sembra, nei serial killer.
Fabrizio Roncone
04 maggio 2005

Sean

www.radioalt.it

Do Androids Dream of Electric Sheep?
( Blade Runner - Philip K. Dick )

Email Scheda Utente
Post: 137
Registrato il: 12/10/2004
Sesso: Maschile
OFFLINE
10/05/2005 15:19
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

dico la mia senza volerne fare un discorso politico, non so fino a che punto è sbagliata la legge o la sua applicazione.

Però il titolo "prima viene abele poi caino" sembra l'opposto di quello che poi succede nella realtà. Non è possibile che un omicida sia libero nel giro di pochi anni, non esiste solo il recupero dell'omicida, esiste anche la pena adeguata al reato e dovrebbe esistere una ragionevole certezza che i fatti non si ripetano. Ed esiste anche l'esemplarità della pena.
Penso abbiate sentito di quei 3 ragazzi che per noia (forse definizione giornalistica, ma i fatti sono certi) hanno ucciso un disadattato mentale (mi pare, scusate se sbaglio i particolari).
Dopo l'interrogatorio e la confessione hanno chiesto se potevano tornare a casa: va bè, forse anche qui è un'esagerazione giornalistica, però c'è questa sensazione di impunità. Ormai l'unico vero freno per non commettere reati sembra essere la propria coscienza
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:00. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com