I più grandi bidoni del calcio italiano

Secondo me ce ne sono tanti, ma quelli che ora mi vengono in mente sono: Rambert dell'Inter(93-94), Renato della Roma(88-89), Calderon del Napoli (97-98), Del Piero della Juventus...

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Scritto da: Matteo, Berghem 15/02/2005 15.53
Del Piero della Juventus...

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QUOTO

Tra i pali avvicendamento tra generoso Rossi e Sorrentino e Van der Sar

Difesa a 5 Cufre,Cardone,Ferrari,Silvestre,Guigou
(potrei aggiungerci Bogarde e Legrottaglie o il difensore capellone dell inter di pochi ann fa,quello uruguaiano,come si chaiamava?)

Centrocampo Pablo Garcia(Milan),Vampeta,Cauet(Inter),Ba(Milan)

Attacco
L attaccante del venezia di pochi anni fa,Bastos TuTa(chi lo ricorda?)Mido(Roma)Carew(Roma)

Ma ce ne sono tanti tanti tanti altri

le stagioni non le ricordo, vado a memoria:

Marciano Vink del Genoa
Gilberto dell'Inter
Pancev dell'Inter
Miura del Genoa
Reizinger del Milan
Pacheco dell'Inter

Io porterò sempre Gigi Maifredi nel cuore. E quella fantastica Juve che annoverava Luppi, Bonetti, De Marchi e il fancazzista Julio Cesar, che non riuscì a entrare nelle coppe e rimediò figure letamesche in tutta Italia.

Chi di noi granata si ricorda ancora di quella stagione memorabile, quando dalla Maratona si sollevò nel derby di ritorno un boato allegro, ripetuto e interminabile sulle note della "vecchia fattoria" : "Solo il Toro va in Europa e la Juve no... tiè" ?
Il tiè fu accompagnato da 30.000 rumori da gesto dell'ombrello, dalla curva ai distinti, sino alle tribune, che vi assicuro è un gran bell'effetto... e a seguire un potentissimo "Resterete in serie A" che nella sua perfida ironia feriva la boriosa e viziata Curva Gobba più di mille insulti. Per poi concludere con dieci minuti di "E foooooooooooooorza Juve facci un goooooooool...", che allora era uno dei cori più usati dai bianconeri...

Mi manca da morire quando il campionato poteva vincerlo il Verona e Moggi era solo un capostazione. E la Giuventus non riusciva neanche a qualificarsi per la Coppa Uefa.

a questo punto gobbi per gobbi ...
che dire di Ian Rush , Zavarov, Magrin (detto Magren ) "erede " di Platini ?????
oppure il grande Luther Blisseth

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Scritto da: fergus 15/02/2005 17.24
a questo punto gobbi per gobbi ...

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e sarebbe ingiusto scordare il grande Pacione

che dire, nella capitale di bufale con tanto di corna (ma senza produzione di mozzarella) ne abbiamo viste di quelle da non credere. straniere e nostrane.
top five alla maniera del grande nick hornby.
ovviamente mi occupo solo della sponda giallorossa. non faccio come i Biancazzurri (sottolineo la B) che parlano sempre degli altri e non si guardano mai le tasche loro

TOP FIVE BUFALE GIALLOROSSE
1) TROTTA - mitico difensore argentino portato da carlos bianci. alla maniera di Baresi. Lui alzava solo la mano chimando fuorigioco inesistenti nonché il cameriere per un drink.
2) DAHLIN - possente (la panza pure troppo) ala svedese di incerte origini africane. un fulmine... una volta sscagliò il pallone direttamente al di là della linea di fondo e poi cominciò a correre (vi lascio immaginare i commenti della curva)
3) ANDRADE - Degno compagno del succitato Renato. Il giocatore più lento della storia calcistica capitolina. Disturbante. Grande visione di gioco. Quella e basta, perché stava molto a guardare. Liedholm (oramai avvinazzato oltre il dovuto) lo definì un genio, erede di falcao.
4) SERVIDEI - le fisse del boemo sono note, in positivo e in negativo. Servidei era il perno della difesa di fine anni 90 e si vedeva.
5) FRAU - molti pensarono alla poltrona quando videro giocare (poco) questo fantasista erede, tra gli altri, di giannini falcao e di bartolomei. Per un periodo (altrettanto breve) si parlò di staffetta con un giovane promettente, tale Totti.

Atalanta BC 1907 stagione 2004/2005

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Scritto da: admin/moris 15/02/2005 17.02

Mi manca da morire quando il campionato poteva vincerlo il Verona e Moggi era solo un capostazione. E la Giuventus non riusciva neanche a qualificarsi per la Coppa Uefa.

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Mi è sembrato di sentire Verona Verona!!!!

Apparte tutto, sul serio, manca anche a me!

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Scritto da: Shamrock BG 15/02/2005 20.25
Atalanta BC 1907 stagione 2004/2005

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Sham, non ti arrabbiare, l'importante è partecipare!!!!

che dire allora dei wunder Krukki rossoneri Ziege e Lehmann??

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Scritto da: Shamrock BG 15/02/2005 20.25
Atalanta BC 1907 stagione 2004/2005

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Bidoni passati nell'Atalanta:

Alexandre

Ivan Rene (cicciobello) Valenciano

Mi viene in mente il Bologna come una delle società più prolifiche:
i primo che ricordo sono il finnico Aaltonen, il cileno Rubio, il teutonico Neumann, l'elvetico Turkilmaz...

Per quanto riguarda u Zena, oltre ai già citati Miura (eroe dei manga) e Marciano Vink (autore peraltro di un gol da cineteca in un derby), ricordo lo statunitense Lassiter e il primo di tutti, l'inimitabile carioca Eloi.

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Scritto da: Matteo, Berghem 16/02/2005 11.53
Bidoni passati nell'Atalanta:

Alexandre
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era quel terzino a la Roberto Carlos che i cronisti chiamavano "Alisciandri " ??

Facendo un po' di "archeologia" (oltre al già citato Luther B., 33 gol nel campionato inglese, 3 in quello italiano ... ) ricordo il grandissimo Calloni e l'altrettando bravissimo Chiodi (un duo d'attacco che impressionava sicuramente). Poi, i bei piedi "a banana" di Marini e quelli di altrettanto spessore di Berti.

Fabio, il problema è che noi non abbiamo neanche mai partecipato!!!
Matteo, Valenciano me lo ricordo per 2 cose: 1- per i chili che ha messo su nella sua breve (per fortuna) apparizione a Bergamo, 2- il Pota-Pota che ha sparato in faccia a G. Gnocchi/Rubagotti durante un memorabile Mai Dire Gol.
Concordo sulla parte finale del post di Moris… ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!

la leggenda dice che il peggiore all time sia:

LUIS SILVIO DANUELLO


Luis Silvio Danuello nasce a Julio Mesquita, in Brasile, il 28 gennaio 1960. Gioca (a tempo perso) in una squadra da oratorio, il Ponte Preta. Nell'estate del 1980 i dirigenti della Pistoiese, abbagliati dalle trasferte dei talent scout della Roma (che vanno a scovare gente come Falcao) decidono di farsi un viaggetto in America Latina alla ricerca di un gioiellino nascosto da schierare in serie A.
E qui si completa il più grande scherzo della storia del calcio: informàti dell'arrivo dei toscani, i giocatori del Preta organizzano un'amichevole (combinata) al solo fine di far apparire Luis un fenomeno del pallone. Ci riescono: il DS della Pistoiese torna indietro, entusiasta, e convince l'allenatore Lido Vieri a farlo acquistare dalla società. Sono sufficienti due mesi per capire che Luis Silvio non solo è scarso, ma non è nemmeno un giocatore: viene escluso dalla rosa dopo sei giornate.
Il fatto straordinario è che, mentre il Ponte Preta se la ride per i soldi scuciti alla Pistoiese, Luis concede un'intervista in cui confessa di essere riuscito a realizzare il suo sogno: aprire un bar. Una leggenda metropolitana, a tal proposito, lo vorrebbe titolare del chiosco all'interno dello stadio di Pistoia, intento a guadagnarsi da vivere vendendo gelati e pizzette. La società Pistoiese SpA però, da noi contattata, ha smentito questa notizia. Chi di voi avesse informazioni utili per rintracciare Luis Silvio è pregato di farsi vivo!

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Scritto da: Shamrock BG 16/02/2005 16.04
ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!

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Quoto!

Materazzi dell'Inter!
di peggio non ce n'è!

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Scritto da: contec 17/02/2005 10.23
Materazzi dell'Inter!
di peggio non ce n'è!

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E' vero.
Per certi giocatori sembra che il pallone sia un oggetto assolutamente misterioso.
Inoltre, il dribbling "stretto" viene confuso con lo stop "a seguire" di 40 metri ...

E Panuzzi, come direbbe Arrigo Sacchi ...

pensando all'Udinese il primo che mi viene in mente nei miei ricordi è Gallego, arrivato a Udine dal grande Real degli anni 80 che era già in età da pensionamento per l'ultima riforma del Berlusca. Una cosa inguardabile, sembrava una bandierina in mezzo al campo. L'unica cosa che effettivamente faceva lanci di 40-50 metri sui piedi, solo che i suoi compagni dovevano portargli la palla nel cerchio di centrocampo perchè lui non si muoveva da lì!!!
E poi ricordo il grande pampa Sosa, arrivato con l'etichetta di nuovo Bierhoff ... però è stato capace di segnare 3 gol all'Inter!!!!

Nome: Carlos Eduardo Marangon

Detto: "Edu"

Nato a: San Paolo (Brasile) 2.2.1963

Ruolo: Centrocampista

Arriva al Torino un brasiliano, per lui 22 presenze e 2 goal, un contributo speciale alla retrocessione del Toro. Rispedito in patria l´anno dopo ha vagabondato tra il Sud America ed il Giappone.

altri ricordi :

Caio(inter)
Lassiter(genoa)
Romero(cagliari)
Tejera(cagliari)
Dobrovolski(genoa)
Valencia(reggiana)
Hatz(reggiana)
Ayew e Gumprecht (Lecce)
Pascolo e Vega (Cagliari)