Scritto da: theropithecus 09/11/2004 15.08
Non ci crederai ma a casa mia c'è solo un poster del CHE(NON E'MIO!!!!!)di mio fratello più piccolo, ora in camera mia c'è solo un quadretto con Falcao e l'utografo di Giannini!!![[SM=g27828]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
C'era pure la bandiera della pace sul balcone e lo aveva messo mia sorella....come vedete sono un tipo molto democratico....
Mitico!!! il Principe!!! il più grande regista della storia del calcio, uno che faceva della testa alta e del lancio lungo il suo verbo quotidiano. era il mio idolo fin da piccino.
Per tornare al topic, mi è piaciuto molto l'articolo postato da Sean.
Premetto che la mia prima reazione è stata di notevole "stizza" nei confronti di Casarini&C., nonostante ciò non posso e non voglio giustificare l'uso della violenza o l'intimidazione della violenza, da una parte e dall'altra. Ho già scritto altre volte che con la violenza non risolvi un bel niente.
Non mi è piaciuto il gesto di questo gruppo (senza entrare nel merito di che persone fossero) perchè prima di tutto il lavoro altrui va rispettato. E come tale va rispettato il lavoro dei commercianti, come quello degli operai.
Piuttosto torno sul mio precedente intervento: chi doveva vigilare, non lo ha fatto. Non lo fa da anni, se pensiamo che le multinazionali sfruttano le risorse dei paesi poveri per i propri interessi, e sono diventate talmente tanto potenti da potersi permettere di controllare il mondo politico di praticamente tutti i paesi industriali.
Basta pensare al WTO, alla causa persa dai paesi poveri per ottenere le medicine per curare l'AIDS. Pensate a quanti bambini muoiono ogni giorno nel terzo mondo perchè non possono permettersi di acquistare queste medicine, perchè il WTO ha impedito la cessione gratuita.
E in questo contesto si inserisce un paese come gli Stati Uniti con i suoi simpatici alleati che vanno a fare la guerra per impossessarsi di nuovi pozzi di petrolio.
Tutti hanno i loro scheletri, la Russia ha la Cecenia, la Francia adesso viene fuori con la Costa d'Avorio, l'Italia ... beh, c'è l'Italia che basta e avanza. Un paese dove chi più ha più avrà. Dove si condona (e si è sempre fatto, ma con questo governo sta diventando una costante) qualsiasi cosa, adesso anche i furti di opere d'arte (quindi perchè non condonare anche questo prelievo proletario?). E tutto il resto che è stato già detto e scritto.
E sulla disuguglianza, scusa Tameko, ma non sono affatto d'accordo con te. Se esiste è proprio per colpa dei paesi capitalisti. Di questi paesi capitalisti. Non del capitalismo. Una corretta politica di mercato capitalista vuole che ci sia una libera concorrenza. Ebbene, tu ne vedi? Sui prodotti sì, ma sui produttori?
L'Africa è il maggior produttore di alimenti al mondo, eppure viene tutto venduto col marchio Despar, o Panorama, o Metro, o Lidl, e compagnia.
I paesi del termo mondo hanno le risorse, ma queste vengono sfruttate dai pochi paesi ricchi.
Il libero mercato è: io produttore mi incontro col consumatore, stabiliamo un prezzo che tenga conto delle nostre necessità e dei nostri bisogni, e concludiamo l'acquisto. Ti sembra un libero mercato quello in cui viviamo?
Ci hanno detto che con la guerra in Iraq il petrolio sarebbe sceso perchè aumentava la disponibilità di greggio. Il petrolio è ai massimi storici. Il prezzo del petrolio è imposto da poche compagnie, e come il petrolio tantissimi altri beni di prima necessità o comunque utili per la nostra sussistenza.
Essere diversi non significa essere diseguali. E la colpa è di tutti. Non mia o tua o sua, di tutti, perchè siamo tutti parte di un sistema che accettiamo finchè ci da e ci darà da mangiare.
Ma quando le nostre care industrie ci lascieranno a piedi perchè trasferiranno la produzione in Cina, voglio vedere se saremo ancora così accondiscendenti con questo sistema.
Per cui non vedo cosa ci sia di male nel lavorare in una multinazionale e criticare il sistema.