Se partissi sarei bugiarda a dire che non lo farei a malincuore, perchè amo il posto dove vivo e amo ancora di più i miei amici (che rimarrebbero qui). E' solo questo finora che mi ha trattenuto, con tutto che anche in Irlanda ho amici che mi sono altrettanto cari. Per cui finisco a logorarmi soffrendo perchè non vedo gli irlandesi e sapendo che non posso mollare tutto qui perchè soffrirei comunque...chiamasi effetto ping pong, ed è quello che cerco poi di fare, ovvero andare più spesso possibile su e creare occasioni perchè i miei amici possano scendere giù. La mia risposta è comunque che partirei perchè non mi piacciono gli italiani, che ho appena votato. Siamo diventati (?) un popolo di menefreghisti, pressappochisti, superficiali, che se le cose non vanno bene ci stringiamo nelle spalle, nicchiamo e tiriamo a campa'. Se c'è chi sta peggio **zzi loro, io sto nel mio e zappo il mio orticello. Chiaro che è una generalizzazione e come tutte le generalizzazioni ha i suoi difetti. Ma questo paese e i suoi abitanti mi somigliano sempre di meno.
Tolto il fatto che poi italiana non mi sono mai sentita, nel senso che il concetto di patria (orgoglio, amore etc.) mi è estraneo, per me "casa" è dove sono i miei amici, da Belfast a Milano, da Roma a Cacères.
Rosy
- all songs are living ghosts and long for a living voice - B.K.