Un po' di enigmistica...

..dite che questa non è la sezione giusta?

Io dico che è proprio quella giusta!

Soluzione e spiegazioni a domani

Anagramma (7, 5 = 4, 3, 5)

16 giugno

Faccia da funerale:
voleva andare al mare
ma spese e commissioni
per lei tutto il giorno
gli toccava fare.
"Affetto interior? Provo, però
Non m'importa un corno!"
Faceva il duro, ma poi si rammollì
Quando lei gli disse "Sì sì sì!"
Ah, che casino!

Che caldo, poi! Che forno!
E stare al mercato in coda, ali
di folla, quell'esplosione
di richieste. E i prezzi? Uguali?
No, s'erano impennati
E come lui (che gonzo! che stupidino!)
Molti s'eran trovati
Senza il becco d'un quattrino.

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Scritto da: Maratona70 16/06/2004 16.15

Faccia da funerale:
.....
Molti s'eran trovati
Senza il becco d'un quattrino.

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Certo che se uno legge solo l'inizio e la fine pensa subito ad un presidente del consiglio piccoletto con tante televisioni subito dopo aver ricevuto le prime proiezioni elettorali...


se no matteo mi cazzia e dice che penso più a silvio che alle donne

...a parte la noia mortale che ci doni coi tuoi interventi denigratori a senso unico contro il Berlusca (che tra l'altro adesso se le prende anche dai suoi degni compari), se continui così me lo farai diventare simpatico.

Beh, simpatico proprio no... diciamo che sto iniziando a provare per lui la stessa solidarietà che provo per Delirio Habanero!

Dicevo, a parte la noia mortale, hai pure sbagliato in pieno!

Riporto la soluzione dell'autrice:

"Soluzione - Nella prima parte ho elencato alcuni momenti di quel 16 giugno 1904: il funerale di Dignam, la spiaggia di Sandymount, le commissioni per Molly, la colazione che si prepara Leopold ( affetto interior nel senso del rognone tagliato prima della frittura), il tradimento (corno) di Molly, il finale del libro con il monologo della donna che si chiude con un sì, il capitolo del bordello (casino).

Nella seconda ho cercato di suggerire l'idea del pollo come animale in sé e in quanto emblematico della stupidità con forno, coda, ali, impennati, gonzo, stupidino, becco, e quella del boom con termini economici ed onomatopeici quali mercato, esplosione prezzi quattrino. Il protagonista del 16 giugno è Leopold Bloom, che si anagramma in boom del pollo".

[Modificato da Maratona70 17/06/2004 7.52]

Davide, spero che quando tu voglia "fare le coccole" a tua moglie non glielo faccia capire usando anagrammi e sciarade cosi' complesse, altrimenti (scusa, greve umorismo popolano di noi rozzi bolscevichi rimasti single)

Comunque l'anagramma di Leopold Bloom (il boom del pollo) è nel suo piccolo una cazzata geniale

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Scritto da: admin/moris 17/06/2004 10.01
Davide, spero che quando tu voglia "fare le coccole" a tua moglie non glielo faccia capire usando anagrammi e sciarade cosi' complesse, altrimenti (scusa, greve umorismo popolano di noi rozzi bolscevichi rimasti single)

Comunque l'anagramma di Leopold Bloom (il boom del pollo) è nel suo piccolo una cazzata geniale

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Di solito è lei che ha voglia di "fare le coccole", fortunatamente, però, va a dormire molto prima di me!

Le altre volte sono stanco.

Sette o otto volte all'anno, però, devo cedere.

Non so come funzioni per i single bolscevichi, per gli uomini sposati solitamente il sesso è un ricordo, o qualcosa che, come diceva il buon Giorgio Gaber, richiede "un piccolo sforzo iniziale".

[Modificato da Maratona70 17/06/2004 10.13]

Al direttore - Scoperto finalmente qualcosa di più noioso dell’Ulisse di Joyce: gli articoli sui cento anni del “Bloomsday” di Joyce.
Maurizio Crippa

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"Soluzione - Nella prima parte ho elencato alcuni momenti di quel 16 giugno 1904: il funerale di Dignam, la spiaggia di Sandymount, le commissioni per Molly, la colazione che si prepara Leopold ( affetto interior nel senso del rognone tagliato prima della frittura), il tradimento (corno) di Molly, il finale del libro con il monologo della donna che si chiude con un sì, il capitolo del bordello (casino).

Nella seconda ho cercato di suggerire l'idea del pollo come animale in sé e in quanto emblematico della stupidità con forno, coda, ali, impennati, gonzo, stupidino, becco, e quella del boom con termini economici ed onomatopeici quali mercato, esplosione prezzi quattrino. Il protagonista del 16 giugno è Leopold Bloom, che si anagramma in boom del pollo".

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Questa ha imparato tutto da me

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Al direttore - Scoperto finalmente qualcosa di più noioso dell’Ulisse di Joyce: gli articoli sui cento anni del “Bloomsday” di Joyce. Maurizio Crippa

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Chissà Giannino cosa ne pensa di Joyce

[Modificato da dubh 18/06/2004 2.30]