È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Il forum di Altra Irlanda
Benvenuti sullo spazio web frequentato da Italiani che amano l'Irlanda e dai connazionali che vivono sull'Isola ! Oltre 120 mila messaggi, suddivisi in diverse aree tematiche, per conoscere meglio l'Irlanda e coloro che la abitano. Se siete alla ricerca di informazioni sul "Vivere e Lavorare in Irlanda" vi consigliamo vivamente di iniziare dalla lettura dei testi contenuti nell'apposita sezione del forum o di consultare il sito www.altrairlanda.it, dove abbiamo sintetizzato i consigli dei nostri forumisti Irlandiani
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Airisc taims / uno zeneize a cork

Ultimo Aggiornamento: 02/04/2006 12:31
Email Scheda Utente
Post: 1.806
Registrato il: 24/03/2003
Città: GENOVA
Età: 39
Sesso: Femminile
OFFLINE
30/03/2004 22:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dal sito di Mentelocale[SM=g27828]

30.marzo.2004
Una nuova rubrica nazionalpopolare parte oggi. Si parla di un tipo che non ci sta mica tanto dentro (io) e si ritrova a passare 3 anni in uno stato (l‘Irlanda) senza il 90esimo minuto e la focaccia.

C'è che quando ero a mentelocale la redazione mi diceva sempre: «Ah, Ste…simpatico sei anche un ragazzo simpatico ma così simpatico guarda, come una talpa sovrappeso vestita da power ranger che balla la macarena nel retto di uno sconosciuto. E, dai Ste, che quando scrivi di cinema si vede che ti piace e ne sai e sei bravo ma così bravo che dopo 2 righe hai già rotto i maroni a tutti. Quando scrivi altre cose, si vede che non ne sai una fava e non è che si capisca molto di quello che scrivi, e quel poco che si capisce, comunque, rompe i maroni a tutti. Ma invece, quando fai le interviste, beh allora quando fai le interviste invece guarda, c'è da dire che quando fai le interviste, fai proprio inesorabilmente schifo (e rompi un pò i maroni a tutti)». Ecco cosa mi si diceva sempre alla redazione di mentelocale. Che poi mi ricordo che sono partito il 12 gennaio e a mentelocale hanno fatto una festa, ma una festa che c'erano anche i REM a suonare. E io ho detto alla redazione «no, guardate che la festa in mio onore la dovevate organizzare l'11 che io parto il 12 mattina e non ci sono la sera, che sono in Irlanda la sera» e loro mi hanno detto «ma se ci sei te che senso ha la festa, no? Che cosa festeggiamo, no? Dai, sarebbe stupido, No? (E poi, se ci sei te rompi i maroni a tutti, no?)».


E ora io mi prendo la mia vendetta che si articola in due piani diabolici:
1 – organizzo questo “pilota” della rubrica come un'intervista così gliela faccio vedere io gliela
2 – e la faccio di più di 5000 battute, così devono mettere su due pagine in tutto e voglio vedere se rompo i maroni (e noi te la tagliamo che così ci sta tutta in una pagina, tiè n.d.r mentelocale).

-Ma parlaci un pò del perché sei in Irlanda e dove ti trovi esattamente
(Primo taglio! n.d.r. mentelocale)

-Si occhei, ma dov'è Cork? E non rispondermi “in Irlanda” che se no la prossima volta che TE allunghi le mani sull'autobus IO faccio ammissione di colpa
(Appunto, righe inutili! Secondo taglio! n.d.r. mentelocale)

-Di cosa parlerai esattamente in questa rubrica?
Innanzitutto, risponderò alle tipiche domande generali che ogni italiano all'estero si pone. Tipo: «Come butta a patata?», «Quanto schifo fa il cibo?» «Riesco a vedere i goal della serie A?», «Perchè non me ne sono rimasto a casa?» «Lo chiamano caffè, stà roba?» «Conoscono Vasco Rossi?» «Quanto costa una pizza?» «Ma perché si capisce subito che sono italiano?». Dopodichè articolerò sapientemente le questioni specifiche irlandesi. Come il fatto che qui bevono il latte con la pizza, che hanno uno sport che è un pò calcio un pò rugby e per essere sicuri di farsi del male, usano anche una mazza di legno, che qui l'unica cosa peggiore di un inglese sono due inglesi, e l'unica cosa peggiore di due inglesi sono tre inglesi e l'unica cosa…vabbè…che in tv c'è un veterinario che castra ogni genere di mammifero incontri sulla sua strada, che le ragazze si vestono in minigonna, sandali e top quando te sei avvolto in maglioni, contromaglioni, una pelliccia di panda, hai due orsetti lavatori infilati nei piedi, una volpe bianca in testa due opossum sulle orecchie, uno del WWF appeso al collo e hai pure freddo.

-La birra?
Ah, sì ovviamente parlerò della birra. Che qui in settimana si va nei pub e si beve birra. Nei weekend si va nei pub e si beve birra. Quando poi a mezzanotte i pub chiudono si va nei night club (che sono pub come gli altri ma aperti sino alle 2) e si (Terzo taglio! n.d.r. mentelocale)

-Racconti di vita vissuta?
Belin, scherzi? Che racconterò cose ma cose ma dico cose che altro che Sex and the city, ma altro che Rocco a Praga… Puah. Cose scandalose che ho paura che me le censurino (Ma dai!! n.d.r. mentelocale), cose tipo che qui si gioca a calcetto in una sorta di gabbia senza falli laterali e rimesse da fondo campo. Noooo…siiiii… ah ah, Ebbene sì. Osceno, perverso, vero? Poi mi impegno a riempire di stereotipi culturali ogni mio incontro con americani, austriaci, scozzesi, svizzeri, giapponesi, malaysiani (chi ha qualche stereotipo sui malaysiani me lo faccia sapere che (Quarto taglio! n.d.r. mentelocale)

-Lo sai che comunque questa intervista fa abbastanza schifo?
Dici?

-Dico.
Evabbè, dai era no, per rompere il ghiaccio, no? Dai…all'uso…su…

-Ummm, mah. Oh, ma lo sai che comunque, visto da vicino qui, sarà il cielo nuvoloso, sarà la pioggia. Ma lo sai che sei proprio un bell'uomo? Meglio che in foto.
(Quinto taglio! Finale inutile. n.d.r. mentelocale)

Nella foto Stefano Baschiera mentre collauda un WC irlandese

[Modificato da dubh 31/03/2004 3.01]

______________________________________________
~reality is where the pizza delivery guy comes from ~
www.instanthuman.org/
admin/moris
31/03/2004 08:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Jessica, lo devi assolutamente agganciare e portare qui [SM=g27811]

admin/moris
31/03/2004 09:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Comunque ho scritto alla redazione di mentelocale chiedendo loro (e all'autore) se possiamo pubblicare le sue future cronache anche su altrairlanda...

Email Scheda Utente
Post: 108
Registrato il: 17/03/2004
Città: COMO
Età: 44
Sesso: Maschile
OFFLINE
31/03/2004 09:58
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

evvai come siamo in !!

intendete dire che anche altrairlanda avrà il giornalista-inviato-spiritoso?[SM=g27820]

Evvai, va così di moda... e l'inizio non è assolutamente male..

[SM=g27811] [SM=g27828]
admin/moruis
31/03/2004 10:09
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: evvai come siamo in !!

Scritto da: dublin77 31/03/2004 9.58

intendete dire che anche altrairlanda avrà il giornalista-inviato-spiritoso?[SM=g27820]

[SM=g27811] [SM=g27828]



A me basterebbe ospitare le testimonianze di una persona che, quando qualcuno scrive dicendo "non vedo l'ora di vivere in irlanda per svegliarmi al melodioso suono delle pecore che belano e camminare sui verdi prati con la rugiada del mattino accompagnato da gnomi e fatine" replichi con umorismo raccontando invece il suo risveglio in una casa di 40mq a cork in condivisione con uno studente russo che suona il sax e una ragazza tedesca con l'alito pesante [SM=g27828]





Martina
31/03/2004 11:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tipo di quando ci avevo il bedsit 13 anni fa a Dublino sul canale e tra i miei vicini di flat c'era un profugo iracheno alcolizzato, un pazzo che leggeva la posta degli altri ogni mattina ed un giovincello batterista in una band che faceva le prove con i compagni di gruppo fino alle 4 del mattino...
Ah, beata giovinezza!
[SM=g27825] [SM=g27823] [SM=g27824] [SM=g27828]
Email Scheda Utente
Post: 1.806
Registrato il: 24/03/2003
Città: GENOVA
Età: 39
Sesso: Femminile
OFFLINE
31/03/2004 16:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


"non vedo l'ora di vivere in irlanda per svegliarmi al melodioso suono delle pecore che belano e camminare sui verdi prati con la rugiada del mattino accompagnato da gnomi e fatine"


Infatti...per quello basta andare a Crosi [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
Aspettiamo notizie dal zeneize allora!
Ciao MorUis [SM=g27828]
______________________________________________
~reality is where the pizza delivery guy comes from ~
www.instanthuman.org/
Email Scheda Utente
Post: 38
Registrato il: 23/10/2003
Città: FIRENZE
Età: 48
Sesso: Maschile
OFFLINE
31/03/2004 18:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re: Re: evvai come siamo in !!
Sembra che qualcuno mi abbia chiamato in causa [SM=g27828] ; quando ho un pochetto di tempo vi faccio un resoconto di cosa vuol dire sopravvivere in compagnia di una coppia medievalisti[SM=g27816]anglo americani in Cork




Valerio
05/04/2004 09:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

x valerio

Scritto da: valerio Cork 31/03/2004 18.04
Sembra che qualcuno mi abbia chiamato in causa [SM=g27828]




Valerio, un'amica comune mi ha parlato bene di te e della tua ironia (quest'ultima si era già intuita da quello che hai scritto sul forum in passato)

Quando ispirazione e voglia te lo permetteranno, mi piacerebbe molto ricevere da te un testo da pubblicare sul sito.


Moris
Email Scheda Utente
Post: 4.382
Registrato il: 27/06/2003
Sesso: Maschile
OFFLINE
05/04/2004 10:13
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ho avuto un colloquio informale con il boss di mentelocale
il quale mi ha detto di mettersi pure in contatto direttamente con lui (con quello di cork) che non é assolutamente un problema
_______________________________
"Last night I nearly died,
But I woke up just in time".
Duke Special
admin/moris
05/04/2004 10:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

x fergus

Scritto da: fergus 05/04/2004 10.13
ho avuto un colloquio informale con il boss di mentelocale
il quale mi ha detto di mettersi pure in contatto direttamente con lui (con quello di cork) che non é assolutamente un problema



Fefè, il problema è che non conosco la sua e.mail... su mentelocale tale indirizzo non c'è.

Tu che "hai gli agganci" [SM=g27828] puoi mica chiedere loro la soffiata ?

Email Scheda Utente
Post: 4.382
Registrato il: 27/06/2003
Sesso: Maschile
OFFLINE
05/04/2004 10:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ok , ma non ti ha risposto nessuno dello staff??
_______________________________
"Last night I nearly died,
But I woke up just in time".
Duke Special
Email Scheda Utente
Post: 1.806
Registrato il: 24/03/2003
Città: GENOVA
Età: 39
Sesso: Femminile
OFFLINE
05/04/2004 16:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


ok , ma non ti ha risposto nessuno dello staff??


Magari lo scapolo d'oro [SM=g27828]
[chi è stato al Mentelocale con la voglia di spettegolare mi capirà [SM=g27827]]

[Modificato da dubh 05/04/2004 16.08]

______________________________________________
~reality is where the pizza delivery guy comes from ~
www.instanthuman.org/
Email Scheda Utente
Post: 1.806
Registrato il: 24/03/2003
Città: GENOVA
Età: 39
Sesso: Femminile
OFFLINE
05/05/2004 17:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dal sito MenteLocale.it un altro...articolo del genovese a Cork:

4.maggio.2004

Senza andare a scomodare teorie di microeconomia e rapporti potere d'acquisto-PIL, c'è da dire solo che in Irlanda lo stipendio medio è il doppio di quello italiano (ma anche qualcosa di più… vah) e i prezzi non sono poi così differenti. Occhei, costa di più mangiare fuori, bere vino e cose così. Ma vi garantisco che non è assolutamente la stessa forbice che c'è tra gli stipendi. Ma proprio per nulla. Questo per dire come siamo incredibilmente messi male (se "mi si consente" di dirlo). E non riesco a trovare battute da aggiungere, che non c'è davvero un belino da ridere.
Qui il boom pazzesco degli anni '90 è partito grazie ad una campagna di detassazione delle imprese. Vuoi aprire una nuova sede della tua fabbrichetta o un call centre in europa? Aprilo da noi e ti forniamo aiuti economici, sindacati che non rompono i maroni (non so nemmeno se esistono), orari e lavoro flessibili (turni di dodici ore di fila… dodici… tradizione contadina o no. Dodici). E così se voi chiamate un numero verde per prenotare un albergo a Bari o per chiedere lumi sulla garanzia del vostro microonde ci sono buone possibilità che vi risponda un italiano a Cork. Viva la globalizzazione. Per dire.
Ma ora anche qui si parla di crisi. Dopo cinque anni in cui dovevano attirare lavoratori stranieri per rispondere alla domanda di manodopera, ora il lavoro inizia a calare e di conseguenza si sentono i mugugni sull'immigrazione (pensa un po'). Leggi che cambiano, permessi più difficili, tradizioni celtico cattoliche da difendere rispetto la prima “invasione” musulmana che la verde Irlanda abbia mai visto. Insomma, tutto il mondo è paese, luoghi di emigranti che si chiudono all'immigrazione. Noi ne sappiamo qualcosa no? Bah.

Che chiudendo il discorso immigrazione, non possiamo non parlare dell'apertura della UE che dimostra tutta la schizofrenia del mondo in cui viviamo. L'Inghilterra ha recentemente cacciato… emm emm "rimpatriato" non so quanti cittadini dell'est che sono già sulla via del ritorno con il loro bel passaporto europeo. Leggi sempre più umanamente assurde (sta per passare una legge in GB che se un bambino di "stranieri" nasce sul suolo britannico non ha in ogni caso la cittadinanza. Così il pargolo sarà bambino di un paese che non ha mai nemmeno visto e sul quale non ha mai posato il piedino…) e nuovi varchi economici di una ipocrisia da voltastomaco.
Continueremo a rompere i maroni ai marocchini, ma non agli europei ciprioti, i calciatori sudamericani andranno sull'autogrill in Lituania e con il menù rustichella più qualche euro avranno in omaggio l'ora ambitissimo passaporto lituano. Avremo presto nuove zone dell'Europa disabitate (sono sicuro di questo), fabbriche inquinanti tra i ghiacci e una più ampia coalizione contro “il mondo arabo”. In un colpo solo è raddoppiato il numero degli addetti all'agricoltura. Ecco la risposta ai diversi aiuti UE al settore primario che non consentono ai paesi in via di sviluppo di essere concorrenziali.

Le duemila battute che mi rimangono cazzeggio, se no qui si fa pesa. Dunque, si avvicina l'estate e tra poco farò uno speciale vacanze Irlanda, così da darvi qualche dritta. Per ora vi dico solo che a Cork c'è molta vita e molta gente. Ma l'età media "giovane" è bassa bassa. Che dopo una certa età le menti migliori d'Irlanda volano dal pound inglese. Per contro qui vengono molti studenti per la lingua, gli erasmus hanno ora in media 20 anni (anche gli italiani con la supermercatesca riforma 3+2 più i punti i buoni ecc…) e molti neodiplomati si fanno un annetto sabatico di lavoro in uno dei call centre di cui vi parlavo pocanzi.
Che io è un periodo che frequento ragazzuole di un'età, che quando entro nei pub chiedono anche a me la carta d'indentità. Non tanto per vedere se ho o meno 18 anni, ma per vedere se e quanto sono un viscido maniaco. Certo qui c'è veramente gente di tutto il mondo, come non te la aspetti di trovare QUI. Ma belin ci stanno a fare californiani, australiani, canadesi e compagnia cantante a Cork? Bah.

Che poi adoro gli stereotipi nazionali e allora dovete immaginarvi la mia serata con una tipa svedese che io stavo fermo a fissarla lei mi dice che cosa mi fissi e io le dico sto aspettando che tu faccia qualcosa di assolutamente disinibito e sexy. E lei si offende e mi dice che palle sempre così…che io voglio piacere come persona e non creare interesse solo per il mio corpo modellato per dare e ricevere piacere, per il mio inesauribile appetito sessuale e per il fatto che dopo 7 minuti che mi conosci io ti sto accompagnando la mano sotto la gonna in modo tale che tu prenda coscienza che le mie mutandine le ho appena infilate nella tasca della tua giacca come souvenir da esibire agli amici…. È come dire che te sei italiano e allora non mi stai nemmeno ascoltando ma stai solo aspettando di mettermi le mani addosso… dai sono stereotipi e… dai, la finisci di sbavare nella birra?

www.mentelocale.it/modi_mode/contenuti/index_html/id_contenuti_var...
______________________________________________
~reality is where the pizza delivery guy comes from ~
www.instanthuman.org/
07/05/2004 16:27
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Re:

Scritto da: dubh 05/05/2004 17.43
Che dopo una certa età le menti migliori d'Irlanda volano dal pound inglese.


www.mentelocale.it/modi_mode/contenuti/index_html/id_contenuti_var...



Su questa frase non sono assolutamente d'accordo... era così fino all'inizio degli anni '90... adesso se mai è il contrario.

Per quanto riguarda il resto dell'articolo, divertentissimo [SM=g27822]

10/05/2004 22:10
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Stefano, benvenuto a bordo !
Stefano mi ha scritto oggi una mail "delirante" e molto divertente nella quale ci dà autorizzazione a pubblicare le sue cronache "Airish Taims" anche su Altra Irlanda e preannuncia l'invio di altri scritti

Nel frattempo vi segnalo anche il suo blog

Il nome e' www.noncetrippapergatti.clarence.com (lo avevo linkato alla rubrica su mente con il riferimento ai siti porno....se vuoi farci un link nel sito va bene...un po' piu' anonimo perche'.e' un po' prolisso e tutto quanto..e anche un bel po' politicamente scorretto..pure troppo forse ..sai
era indirizzato solo ad amici..)
ma credo che ci siano le cose piu' simpatiche che ho mai scritto sul primo shock socioculturale.
forse lo aggiornero' quando nell'ufficio in universita' avro' a
disposizione mezzi piu' consoni..che ho un pentium II nel senso di 2 cricetoni di nome pentium che corrono in una ruota..via corrono, camminano..

comunque, se vuoi possiamo trarre da questo defunto blog cose ad hoc per altrairlanda (levo un po' di riferimenti a persone reali...) posso farequalche pezzo...che in mentelocale non l'ho mai usato perche' sono cose che i miei amici conoscono gia'..vabbe', sto un po' delirando scusami..

e se fate riunioni in giro per la verde isola a tarallucci e
vino...chiamatemi che mi muovo volentieri
11/05/2004 21:01
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

A partire da oggi "Airisc Taims, uno zeneise a Cork" è online anche su Altra Irlanda [SM=g27811]
05/06/2004 01:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Nuove puntate (da lunedì anche sul sito)
Grazie a Stefano e a Mentelocale.it

Cork... cazzo che torno

20.aprile.2004

Occhei, sicuramente non riesco a parlare di tutto quello di cui vorrei parlare.
Occhei, la foto è un poco ingannevole, ma ho dovuto adattarmi ai settimanali italiani, che qui la redazione mi dice “Stefano simpatico sei simpatico come un carabiniere in assetto antisommossa che manganella la scimmietta di dolceremì, ma qui non ti si fila nessuno, che rompi troppo i maroni… prolisso ma prolisso”.
E allora ho deciso che si parla un po' di cose sozze in ordine sparso.

C'è che una notte torno a casa e sento una richiesta d'aiuto. Stavo già per voltarmi dall'altra parte, fischiettare eroicamente La società dei magnaccioni e allungare il passo, quando vedo che il problema consisteva in una vecchietta così sbronza da non riuscire ad infilare la chiave nella serratura. Deciso che questa fosse una prova di virilità alla mia altezza (poi, con tutti i simboli che stanno dietro a questo gesto), mi avvicino e dopo solo 7 tentativi – anche io non è che fossi un fiore – apriamo la porta. La tipa mi guarda e mi dice “Sono sempre ubriaca da quando ho saputo di essere l'unica donna anglossassone a non essermi fiondata David Beckam”.
Questo per dire di cosa si parla in radio tv e giornali ogni santo giorno.

Come? Si, occhei, questa non è una cosa sozza. Vabbè. Allora anticipiamo che in un numero futuro di questa rubrica si parlerà esclusivamente di film e siti porno. Parleremo di gang bang, bukkake, facial, pissing, squirting, orgia, anal, travesti, gagging, fist fucking, bondage, debrayage, embrayage, maquillage e delle ragazze della redazione di mentelocale (i ragazzi lasciamoli perdere che è meglio).
Si parlerà di questo perché per motivi che non vi sto a dire ora sto scrivendo un saggetto sulla presenza dello sperma in cinema, tv, pubblicità (cosa non ci si inventa per giustificare i file temporanei di internet, e non vi dico cosa scrivo per giustificare il sito della gazzetta sempre in apertura di explorer). Comuque, già ora vi indirizzo a due siti osceni e gratis e che potete aprire anche in ufficio senza problemi (giuro)… testati dal sottoscritto cliccate qui e qui, Poi mi dite… roba da circo.

Bene, e abbiamo parlato di cose sozze. Ora di cosa devo parlare? Ah, sì. La vita notturna corkese. Che qui tutto chiude alle 2. Ma tutto tutto. Discoteche, locali notturni (?) e via dicendo (voi mi direte, non è che a Genova poi…). E ogni volta che chiude tutto vi beccate sempre gente che vi dice “Venite con noi che c'è una festa”. Bene, non andate. L'ultima volta mi sono ritrovato attorno a un tavolo a bere birra (ma vah?) con della gente assurda (c'erano anche due ragazzuole svedesi, ma il gioco non vale la candela… né altro). Che c'era un tipo che per far vedere che ha il capello lungo e la barbetta e suona il basso ed è un rocker, ha iniziato a mettere su dischi e a dire ogni volta “indovinate, indovinate”, un Enrico Papi dei poveri. Che, poi, nell'ordine ha messo su: Hendrix, Black Sabbath, Led Zeppelin, Kiss (??), Who, Pearl Jam e visto che li azzeccavo tutti (perché non me ne stavo zitto?) mi dice “ora uno difficile” e mette su i Kyuss, che quando gli dico sono i Kyuss lui mi guarda come guarderebbe un cavallo alsaziano che corre in posizione eretta, recitando la divina commedia con accento toscano e riscrivendo con gli zoccoli i capisaldi della fisica quantistica.
E il resto della notte lo passa dicendomi:
“conosci i Kyuss”
“sì”
scuote la testa e dopo 15 minuti: “e i Queen of the stone age?”
“sì”
e via dicendo sino all'alba sino a:
“e i Cugini di Campagna?”
“…sì…”

Eccoci qui che non riesco a raccontarvi di una bella serata con due ragazze spagnole e un mio amico francese che dopo 4 birre crucche (in irlanda?) era così ubriaco che urlava come le scimmie di 2001 e chiedeva alle tipe che incontravamo per strada di poter fotografare il decolté.
Bah.
E tutte hanno acconsentito.
Bah. Comunque, una di quelle spagnole è di Alicante (non che sappia dove sia però ve lo dico). Un pezzo di gnocca allucinante, un metro e ottantatrè di pura patata, simpatica e… espansiva pure troppo che passava la sera a ridere e tirarmi pugni, morsi nell'orecchio Mike Tyson style, testate nel setto nasale, spintoni, io volavo sempre per terra che avevo già scarso equilibrio per conto mio, mi rialzavo e dicevo “Belìn che male”, e lei rideva e diceva “ah ah ah bélin ah ah ah che sei simpatico come un rigore contro per un fallo inesistente al 95'” e mi tirava un altro spintone che tra la birra e le testate sul pavimento, le orecchie mozze e la copiosa perdita di sangue…La settimana prossima racconto.


13.aprile.2004

Se c'è una cosa che non ho mica detto è che io sono qui in Irlanda, e in Irlanda si parla inglese (a Cork più o meno inglese) e io con le lingue mai capito nulla.
Che per dire, ora nella casa grande e bella e vecchia dove vivo io ospitiamo il cane dell'amico di un mio coinquilino. Evabbè, vi posso garantire che questo cane sa l'inglese meglio di me, che l'altro giorno il mio coinquilino dice (in inglese) “Dai andiamo a prendere il guinzaglio che si va al lago” e mentre io stavo prendendo gli attrezzi per costruire una ruota di 2 metri per criceti (mi sembrava un po' strano, ma questi irlandesi, sai) il cane era gia' vicino alla porta con il guinzaglio in bocca, l'airisc taims sotto l'ascella destra e la canna da pesca sulla schiena.
Che a me questo cane fa venire dei complessi che voi direte “vabbè, è un cane irlandese e capisce l'inglese, facile, se anche te fossi nato in Irlanda capiresti l'inglese”. Vero è anche vero, ma il fatto è che sto cane capisce anche l'italiano che io quando mangio e lui mi viene in braccio gli dico “dai, non rompere i maroni, sparisci” e lui scende dalle ginocchia con atleticità, esce dalla sala con dignità e va a pisciare con superficialità contro la porta della mia camera (fischiettando firuli' e firula').
Bah.
Anzi, Bau (ah ah ah ah ah ah ah).

Ma parliamo un po' di religione. Che prometto alla redazione che la settimana prossima scrivo una puntata dal titolo “pornolandia” così recuperiamo il favore dei motori di ricerca.
C'è che qui ovviamente c'è stata Pasqua. E che il venerdì di Pasqua io esco allegro e fiero come Moira Orfei, assetato come un tricheco in via XX il 12 agosto dell'anno scorso. Che noto che c'è qualcosa che non va, ma non lo capisco mica io. Poi incontro una mia amica australiana e mi dice “dove vai?”. “Vado al pub a sbevazzare un po'” e lei ride ma ride e ride… che è da quando mi sono ritrovato nello spogliatoio della piscina con dei ragazzi jamaicani che non sentivo nessuno ridere così. E mi dice che oggi è il Good Friday e non si possono vendere alcolici e i pub e tutti i locali sono chiusi. E mi chiede se non ho fatto una scorta e io dico no e lei ride e io le dico ma perché stà cosa? E lei mi dice sai sono cattolici…
Ed eccoci al profondo momento religioso. Cioè tutti i non-europei che conosco attribuiscono – giustamente – alla religione cattolica tutte le cose un po' strane irlandesi. E di conseguenza dato che in Italia c'è il papa si aspettano che sia la stessa cosa. Che non capiscono mica che in Italia, fatta la legge, trovato l'inganno. Figuriamoci a leggi che hanno più di 2000 anni.
Facciamo un po' d'esempi:
1– Bambini. In Irlanda 10 anni fa c'erano molte famiglie con 7 figli. Ora che c'è “crisi delle nascite” ne fanno solo 4. Che quando io dico all'australiana che sono figlio unico mi guarda come se fossi un cammello al polo nord. E io gli dico che guarda che siamo a crescita zero. E lei mi dice ma non siete cattolici?
2 – Sposi e ragazze incinte. Che qui si ci sposa giovani e ci sono molte ma molte ragazze madri. Che mi si chiede ma te che alla tua età non sei sposato e non hai figli? E io gli dico ma guarda che in Italia ci si sposa a 30 pass'anni se ci si sposa. E figli proprio non ne vogliamo, noi. E mi si dice ma non siete cattolici?
3 – Cose zozze. Che in Irlanda non si trovano film zozzi nelle edicole (evabbè) ma nemmeno nelle videoteche, nonostante le mie accurate ricerche. Che mi si chiede, ma voi cose zozze, e io gli dico, “guarda cose zozze le trovi allegate ai settimanali di destra (“Il borghese” nda), certo ti vergogni a comprarle”… “ah vi vergognate perchè siete cattolici!” “No, non per la videocassetta, per il giornale ci si vergogna”.
4 - La casa la chiesa. Che se in Irlanda non ti sposi in chiesa, non so nemmeno se ha valore. Che alle ceneri vedi in università molti ragazzi ragazze con la croce sulla fronte. Che ci si fa il segno della croce ogni chiesa che si incrocia ecc… che comunque devo dire che anche io ho avuto croci di cenere sulla fronte in angusti tempi remoti. E se mi si chiede cosa significa la fumata bianca, non penso a un nuovo tipo di hascisc. E bisogna anche dire che in Italia esiste roba tipo la CL, e la DC e tutti gli annessi e connessi e inseminazioni, leggi fetali e volantini scolastici inno alla verginità.
Che quando mi hanno posto la domanda se in Italia c'è il divorzio che io gli ho detto, “no, in Italia non esiste il divorzio perchè siamo cattolici. Almeno a giudicare dal libricino Una storia italiana che volenti o nolenti abbiamo ricevuto anni or sono nelle nostre case, il divorzio ancora non esiste in Italia”. Così almeno ho fatto un'australiana felice.

18.maggio.2004

Io so solo che mentre voi state leggendo sta' cosa che sto scrivendo or ora, io sarò in viaggio verso casa. Probabilmente starò percorrendo il tragitto Malpensa-Valle Stura con amici che, bontà loro, mi vengono a tirare su in aeroporto, probabilmente con l'intento di abbandornami all'autogrill dei Giovi con il cartello nella schiena “calciate forte e in basso”… che i miei amici sono simpatici come Elton John ai funerali.

Dunque, non preoccupatevi molto, che starò solo una settimana in suolo italico, poi rimigro in sté lande a bere birra e sgrufolare schifezze. Ah, a proposito… alle decine di ragazzuole che continuano a inviarmi loro capi di biancheria intima… Io, lunedì prossimo, sarò @ mentelocale a rifarmi degli aperitivi persi (indebitandomi e fuggendo… il piano non fa una grinza, la sua forza è la semplicità). Quindi, se passate di lì, riavrete i vostri tanga, le culotte e quant'altro, il tutto lavato e stirato e profumato e la prossima volta però cazzo, trovatevi una lavanderia in zona, please.
Comunque, dopo quattro mesi che stò in Irlanda… ecco cosa ho imparato:

1 - Non ci sono serpenti. La leggenda dice che San Patrizio in persona li abbia scacciati perché rompevano troppo i maroni con i loro “una mela al giorno leva il medico di torno” e cose così. Non so, fatto stà che non ci sono.

2 - Quando qualcuno tira le cuoia, si veglia il corpo e ci si prende delle sbronze di altri tempi in sua memoria. È una festa. Si dice che derivi da una cosa celtica che chi muore qui rinasce poi in un mondo bellissimo e allora si festeggia. Quando muore nel mondo bellissimo, torna qui e allora non c'è proprio un cazzo da ridere. Comunque, io non so una fava di celti e compagnia cantante. So solo che ogni scusa è buona per sbronzarsi.

3 - Gli sport gaelici sono splendidi perché le squadre sono composte SOLO dagli abitanti di quel paese o provincia. Sono sport non professionali anche se, nelle partite importanti, si riempiono stadi da 60000 persone. Sono seguiti sia il campionato maschile sia quello femminile. E garantisco che se vedi giocare le ragazzuole… è la prima volta che, nonostante lo sport comprenda mazza e palle, non ti viene da fare nessuna battuta. Vabbè, comunque è bello vedere i ragazzini giocare nei cortili a una serie di sport differenti, vedere i prati con gente che rincorre un pallone… Boh, è bello, alla faccia dei nostri miliardari della domenica (che comunque io sarò a vedere e ad incitare nell'ultima di campionato...).

4 - Che qui bevono solo in due occasioni: quando hanno sete e quando non ne hanno. Citando il buon Brendan Behan, scrittore irlandese, membro dell'IRA, morto a una quarantina d'anni (ma neanche) di cirrosi. In Italia beviamo di più come gradazione alcolica, ma sgrufoliamo anche di più e la cosa aiuta. Qui non si beve mangiando. Si beve e basta e si beve birra. E cidro. E latte, con la roba fritta e con la pizza. Oh, che ve devo di'?

5 - Che da mangiare alcune cose buone ci sono. Più che altro l'influenza della cucina indiana, per via inglese, e in generale la cucina vegetariana. Niente di irlandese classico, ma del buono c'è. I formaggi sono ottimi, ma ci vuole un mutuo. Poi una cosa che non capisco è che ci sono migliaia di pecore ovunque, ma non trovi formaggio di pecora. Bah.

6 - Che qui la gente sparisce. Che io non so se sono le fate, i folletti, i serpenti che si vendicano, le pecore che non fanno latte. Io so che ogni due settimane nelle vetrine dei negozi ti becchi la foto di un ragazzone differente, scomparso non si sa dove (sempre uomini, sì). Che la cosa un po' inquietante lo è.

7 - Che il paesaggio è bello, alcuni siti storici sono preziosi. Per il resto noi, abituati a urinare contro palazzoni del ‘200, qui non è che troviamo molto e ci tocca accontentarci dei pochi alberi.

In poche parole non è che abbia imparato poi molto dell'Irlanda. Il fatto è che gli irlandesi sono un po' chiusi da sobri, e da sbronzi sono… beh, sbronzi. Che qui ti becchi gente di parti del mondo che non sapevi nemmeno che esistessero (Alessandria?? Ma dove belin si trova… Che gente poi...).
Comunque, per tutti voi, sto organizzando lo speciale vacanze. Mi sto anche informando per i prezzi degli studentati ecc… Vi farò sapere, che in ogni caso l'anno prossimo questa sarà la Capitale Europea della Cultura.
Spero che Vasco faccia un salto.

Quando sei in aeroporto a Cork e in fila davanti a te c'è Jessica Fletcher (proprio lei, la signora in giallo simpatica come delle macchie scure nei polmoni, famosa portatrice di carestia, morte, guerra e pestilenza) bhé è lecito pensare che quello possa diventare l'ultimo viaggio della tua vita, morto ammazzato per mano di qualche zozzo che confesserà torchiato dalla tremenda spaccamaroni scagionando così definitivamente il nipote della vecchietta stessa ingiustamente incarcerato.
Io so solo che nel piccolo aeroporto irlandese il panico si è diffuso a una velocità spaventosa. Gente in preda a crisi isteriche urlava “moriremo tutti, tuttiii, non c'è salvezza, non c'è speranza!!”. I tipi della sicurezza ormai fuori di testa usavano sistemi degni dell'inquisizione spagnola. Che mi hanno torchiato per mezz'ora per la mia USB pen: "che cos'è questa?"
"è una usb pen…"
"mi vuoi rispondere alla domanda o no? Non fare il furbo che cos'è questa?"
"è…un sistema di archiviazione dati"
“e cosa intendi farci con questa?”
“archiviarci dati…?”
“ah.. qua dentro, dati? Eh? Guarda che io lo so come sono fatti eh, i Daaati. Che qua dentro non ci sta nemmeno il pelo del culo di un dato…Oh..Kien..vieni a vedere questo che dice che vuole tenere i dati qua dentro ah ah ah….raccontane un'altra coglione... per chi ci hai preso eh? E poi non si possono mica portare animali sull'aereo, coglione. Ma dimmi dimmi…Che io penso che con questa tu voglia diffondere carestia morte guerra e pestilenza….Dati…pensa te…”.
Vabbè non vi sto a raccontare di come mi abbiano preso, legato mani e piedi e mi abbiano costretto a confessare di essere un eretico per scagionare il nipote sfigato della Fletcher. Il mio lavaggio del cervello (essendo political correct non posso usare altri termini) consisteva nel farmi vedere la foto di Formentini…noooo…in un manifesto elettorale..nooooo… per le europee…noooooooo…nella lista dell'ULIVO... NOOOOOOO…

Ma questa è stata solo la prima delle penitenze da me subite per il mio ritorno in terra italica dopo l'incontro con la scrittrice di gialli simpatica come un'attesa di 6 ore per il tuo aereo che comunque partirà sempre con un ritardo imprecisato e meno male che è il terzo aereo che prendi in vita tua e che sei in un aeroporto che un villaggio di mormoni offre più svaghi.
Che uno poi va a vedere allegro e beato in curva sud l'ultima partita di campionato che pensa che la samp dopo aver perso le ultime 3 partite almeno contro la primavera della roma voglia salutare degnamente i tifosi. Che a parte le due gnocche che si vedevano lontane in tribuna stampa, per il resto un'eccitazione come a una gara di pesca in un lago senza pesci. Che nella nord si giocava a briscola, nei distinti a cirulla, nelle tribune si tacchinava le due gnocche che prendevano il sole e in campo si faceva gara a chi trovava il filo d'erba più lungo (dicono che abbia vinto un tipo di 12 anni che passava lì per caso, e che Capello, vedendolo con gli occhioni da cerbiatto e la lacrimuccia, gli abbia messo addosso una maglietta small della Roma mandandolo così in campo facendogli marcare con strepitoso successo Bazzani). Nella Sud invece si cantavano allegramente le canzoni dei cartoni animati giapponesi anni '80. Esaltazione per l'uomo tigre, attimo di raccoglimento per annadaicapellirossi e contestazione quando un tipo ha sbagliato clamorosamente il testo di Daitàn3.

Dopo questa serie di spettacoli che anche per mel gibson sono troppo raccapriccianti per esser portati sul grande schermo. Ecco che vado a trovare conforto in redazione di mentelocale.it. Che appaio e devo dire che pensavo che non ci fosse nessuno, solo dopo individuo le mani di Francesco che spuntano dalla finestra e lui appeso fuori verso piazza de ferrari che bestemmia quando lo saluto. Si tira su e mi dice “ma come bélin hai fatto a vedermi? No no no eh, ora vengono fuori anche gli altri..uscite su che se no non è mica giusto”. E io penso che carini si sono nascosti per farmi una sorpresa che Daniele esce fuori dal cestino, Giulio dalla stampante e via dicendo che poi si guardano un po' e la capa dice "bèlin ste mi dispiace ma dobbiamo tutti scappare…che dobbiamo andare…andare…". E francesco aggiunge "alla cena, che abbiamo prenotato e che peccato a saperlo prima che venivi ma dobbiamo andare che siamo in ritardo". Che poi tutti escono e io penso che magari ciò qualche problema con la email che avevo avvisato tutti della mia presenza. Poi, nella redazione deserta guardo l'ora e penso che matti che sono in redazione, che vanno a cena alle 3 e mezza. Poi dicono degli irlandesi che mangiano presto.



25.maggio.2004


Che dire, se no che mi contatta altrairlanda.it e mi chiede se possono mettere stà rubrica sul loro sito? Che io dico sì certo, poi dico sì ma dovete convincere la redazione di mentelocale, che loro per tenersi l'esclusiva su stà cosa eh eh eh con le unghie e con i denti combattono altro che… come? Ah nessun problema… proprio… no nemmeno un… ah proprio… nessun… ah, come? Ah dovrei poi passare per le pulizie… ma… ah se siete d'accordo con mentelocale, ah… ma sentite un po' – chiedo poi io con un dubbio nella mente - ma altrairlanda ha a che fare con l'Irlanda? E loro mi dicono certo che sì. E allora chiedo chi la legge, la fa ecc… è allora gente che vive, ha vissuto, conosce l'Irlanda? E loro mi dicono certo che sì. E allora io sento spontaneo in questo momento scrivere alcune errata corrige qua e là.

1- Non è vero, come affermato in precedenza, che gli irlandesi appena vedono un arcobaleno mollano capre e cavoli e patate e prendono badili e vanno a cercare l'oro e che è per questo che nei negozi la sorveglianza è straniera così controllano che i turisti non si freghino nulla mentre i proprietari sono impegnati nella ricerca.

2- Non è vero che per tutta la loro storia sono stati conquistati da chiunque passasse di lì quando c'era un arcobaleno in cielo

3- Non è vero in Irlanda si fa a gara su quanti denti si perdono durante una partita di un qualsiasi sport gaelico

4- Non è vero che alcuni giocatori scommettono clandestinamente e si spaccano i denti di nascosto durante l'intervallo colpendo ripetutamente il lavabo per truccare la gara.

5- Non è vero che al controllo passaporti in aeroporto vi sono degli addetti che lanciano gavettoni di piscio contro gli inglesi.

6- Non è vero che in ogni giardino ci sono 7 pecore 8 bambini e un maiale rachitico che grugnisce le canzoni dei Dubliners.

7- Non è vero che se guardi per più di 25 secondi una ragazza irlandese, acquisti automaticamente la paternità dei suoi figli passati presenti e futuri.

8- Non è vero che per praticità gli orinatoi sono attaccati direttamente al bancone del pub

9- Non è vero che i buttafuori nei pub hanno il compito di cacciare in malomodo ogni persona che dopo le 9 di sera non ha un tasso alcolico del 10%.

Bene, ci sarebbero altre precisazioni ma dai, sarà per le puntate future. Che poi i tipi di altrairlanda mi hanno scritto e mi hanno detto si vabbè simpatico sei anche simpatico come una fila chilometrica per andare al cesso, ma dimmi, te che di Irlanda non parli mica mai, che scrivi a fare allora? E così ho dovuto accantonare la mia foto dove tengo al guinzaglio il gollum tutto ignudo e con i segni delle frustrate e io sorridente che mostro il dito pollice della mano inguantata di lattice, che l'avevo preparata che si dice sia un settore che tira. Ormai più richiesta che la foto a reggere la torre di Pisa. Pensa te.
Che se devo parlare di Irlanda mi viene in mente quando a Campoligure hanno aperto il pub irlandese della Guinness che era il 1996 e a me dispiaceva che stavo già a Bologna per l'università. Ricordo che era arrivato un camion dall'Irlanda con il mobilio, un archittetto dall'Irlanda per preparare gli interni, un tipo dall'Irlanda per insegnare lì ai baristi bene come spillare la birra. Che allora quando tornavo da Bologna, con la mia morosa dell'epoca si andava lì e si cercava di capire chi fosse il tipo dell'Irlanda che insegnava ai baristi. La morosa mi diceva vedi quello, dai vedi il taglio degli occhi troppo diverso, il capello biondiccio, dai è lui. Poi una volta mi ha detto: fai conto Ste che sono andata a ordinare e ho dovuto ripetere il tutto più volte che mica capiva l'italiano quello lì e te l'ho detto io che è quello l'irlandese. E ricordo che poi il tipo non andava mai via e lo vedevi sempre, passano i mesi ma nada sempre lì, altro che tornare in Irlanda e io pensavo o i baristi di Campoligure capiscono una fava dello spillare Guinness, oppure sto' qui dai gli piace il posto, eh sì il cibo italiano, e sì le donne, che lo vedevo come guardava la sorella dei baristi.
E dopo mesi torno da Bologna, vado al pub e non vedo più il tipo biondo con il taglio di occhi troppo diverso e chiedo: allora il biondo è andato a casa? E il barista mi dice e sì mio cognato mi ha aiutato giusto per l'inizio ma ora s'è rotto anche un po' i maroni. E io gli ho detto: ma dai? Coognaatooo? Vuoi dirmi che si sposa con tua sorella? E lui mi ha detto guarda che sono anni che sono sposati, aspettano un pargolo ora. E io gli ho chiesto anni? Con l'irlandese? E lui è rimasto di sasso e stava per chiamare la neuro per me, che mi ha guardato come guarderebbe un tipo basso e un po' calvo che dice che ha migliorato l'Italia e il mondo intero.
Poi ha iniziato a ridere che non ne poteva più. Che il biondo era il marito della sorella. È della Valle Stura. Se tutto va bene della Cu, che la cu è Sanpietro ed è una frazione di Masone. Ma dimmi te.


Cork...azzo che torno

1.giugno.2004


Potrei scrivervi delle differenze tra le forze dell'ordine in Italia e in Irlanda. Parlarvi dei BBQ e dei grill. Raccontarvi dell'altra sera che ero stranamente sbronzo e c'era una tipa che mi parlava di pompini. Per dimostrare non so cosa si è infilata una mano in bocca. Che ancora un po' sbocco. Che poi lei mi guarda e mi dice cosa ne pensi ste? E io le dico che non penso che quella sia la parte più difficile che il difficile per lei sarà trovare una fava di quelle dimensioni. Al che lei mi dice che sono simpatico come un incendio nei peli pubici. Bah.
E invece vi racconto altre cose. Che qui conosco solo studenti scientifico/tecnologici. E gli studenti scientifico/tecnologici hanno strane reazioni quando dico che studio cinema. Le migliori in assoluto in ordine sparso:

- ah, allora conosci Marta. No, no non è un'attrice, è una nostra amica che va ogni venerdì al cinema e sa a memoria tutti i titoli di film e i nomi dei registi ecc… la conosci?

- Ma…esattamente cosa…cioè…cosa fa chi studia cinema? Cioè guardi film e ne parli? Oppure… non so. Cioè, ma poi quali film? Cioè, tutti tutti i film...cioè tutti…o solo per dire il film importanti, quelli seri, cheneso Romacittàaparte o studi anche non so i film che danno in tv o….

- Uh uh uh..allora…hai mai visto il film…dai, quello con…su, quello che fa troppo ridere. Certo a volte è commuovente, e un po' devo dire che spaventa. Dai..quello vecchio…che avrà almeno 10 anni, con quell'attrice troppo buona, quella con due tette…quella che ha fatto quel film che non ricordo il titolo ma è di quel regista strano, un po' pazzo eh…per me...ma troppo divertente, che poi ha girato un film simile a quel film che ha vinto l'oscar per la recitazione di quell'attore, dai, lo stesso di…(e via così finché non arriva il premuroso veterinario ad abbatterlo)

- Allora dimmi cosa ne pensi di kubrick? Eh? E di woody allen? Eh? E di spielberg? Eh? E di.. (qua al veterinario mi tocca pure offrire un montenegro)- No, perché io ho visto..no, hai presente 2001odisseanellospazio..no? ecco che a parte il fatto che è film più sopravvalutato della storia del cinema ah ah ah che dai..per favore. Poi le scimmie, dai, che si vede lontano un miglio che sono finte, ma dai…Io ho letto anche cose, sai su questo film ed è davvero troppo sopravvalutato, che poi secondo me nessuno ha capito il vero significato, le vere fonti no di questo film. No…ma che “la sentinella”, daii anche te studi studi ma mica sai eh? Anche io devo dire che ciò messo un po' a capirlo. Lo vuoi sapere? Ehy, no dove vai…stai qui che te lo spiego. Dai, ci sono le scimmie che anche se si vede che sono finte, cosa ti ricordano? Dai..è ovvio sembrano degli orchi, no? Poi hanno i piedi pelosi, e chi ha i piedi pelosi? Dai dai che ci arrivi? No, dai…e cosa c'entra mia sorella addesso..no no vedi che studi ma mica…Poi c'è il viaggio, no? Verso il pericolo e posti sconosciuti e una cosa che viene distrutta per liberare l'uomo, no? Che dai, il monolite lì è uguale alla torre di Mordor…no? Poi di che colore è l'astronave, l'osso ecc..? e come diventa poi Gandalf nelle due torri? Gandalf il bianco no? E l'uomo piccolo contro la…(finendo ogni sostanza velenosa, io e il veterinario siamo qui costretti ad abbattere la povera bestia colpendola ripetutamente dietro l'orecchio sinistro con la copia del signore degli anelli edizione da collezione, rilegata in ciliegio).

- Ah ora ho capito perché al cinema non mangiavi non bevevi non mi hai nemmeno messo una mano sulle cosce nonostante la gonnellina scopereccia che ho indossato per l'occasione. Che io ho pensato che fossi bulliccio. Invece dai sei solo a modo tuo un nerd, poi dici degli ingegneri. (qui di solito il veterinario entra in scena a fiondarsi tra le poltrone di un cineclub l'insoddisfatta pulzella con totale spregio e inconsiderazione per la proiezione in corso della copia restaurata di "la caduta della casa huscher" di Epstein, 1928, e notare gli angoscianti movimenti di macchina, la soggettiva senza soggetto, l'uso del rallenty e dell'accelerato per evidenziare il paesaggio emozionale dei personaggi, che poi il vero protagonista, dai è la casa per la sua..)

- Sento come l'irrefrenabile impulso di copulare con te in maniere e modi originali e stravaganti (e via così finché non dico “dai ti capisco, ma davvero, mario, perfavore trattieniti” e Mario risentito va a copulare con il veterinario)

- Ah. Bhè. Hai sentito? Oh, chi mi chiama? Devo andare mi sa. Ci si vede eh?

- Dai, vuoi fare il regista? (qui supplico il veterinario di iniettarmi una dose di morfinacei in grado di farmi sprofondare per anni in una catalessi senza più stimoli sensoriali esterni. La piaga dell'alcolismo e delle tossicodipenze è nata dalla reiterazione di domande di questo genere. La rieducazione di queste vittime è un percorso lungo e tortuoso e richiede energie umane ed economiche enormi. Aiutateli)

[Modificato da admin/moris 05/06/2004 1.39]

05/06/2004 01:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

rugby...


26.aprile.2004

Oggi si parla un po' di rugby. So che avevo promesso di parlare di ben altro, ma d'altronde i temi d'attualità si impongono da soli.
Ah, prima della tiritera sportiva, c'è da dire che qui in Irlanda da un mese esatto è vietato fumare in ogni luogo pubblico. Compresi i pub, ovvio. La cosa che più mi stupisce è che tutti rispettano questa nuova norma, che vedi piu' gente fuori che dentro, io la prima volta ho pensato Belin che coda della madonna e ho cercato un altro pub... poi ho saputo che erano i fumatori ghettizzati, nervosi, con un braccialettino numerato al polso. La cosa buona è che è più facile socializzare, che fuori dal pub, senza musica a volumi impossibili puoi anche parlare, poi attaccare discorso è facile, ti lamenti della legge antifumo ed è fatta. In compenso va bene ora che inizia la primavera, ma a dicembre in Irlanda voglio vederli i coraggiosi nicotomani. C'è che qui è una rivoluzione vera, che tutte le persone che conosco io tutti a dirmi “Io non fumo, fumo solo quando bevo nei pub” e ora l'hanno allegramente preso là dove non batte il sole. Che anche in tv e nei giornali tutte le pubblicità per “gruppi di supporto per chi vuole smettere di fumare” che io mi immagino la gente che si alza in piedi, ciao sono ivan e sono un fumatore ciao ivan ora sei in una grande famiglia, non eri umano con la paglia del dopocena, eri piu' bestia che uomo, sai.

Per quanto mi riguarda il trauma è che non si possono più fregare i portacenere nei pub… in futuro i portacenere Martini saranno prezioso oggetto d'antiquariato e li vedrete esibiti con fierezza da brizzolati e malinconici padroni di casa nella bacheca degli ori.
In irlanda un anno fa hanno anche tolto l'happy hour nei pub per combattere le sbronze. Non è servito ovviamente a una fava, ma in Inghilterra si vuole incrementare ulteriormente il prezzo degli alcolici, spero che nella verde isola non facciano stà stronzata che per i miei gusti sono già fin troppo cari.
Ma parliamo di sport. Che qui cagano migliaia di sport, compreso la corsa dei cani, ma a vedere due settimane fa il motomondiale ero l'unico. Grande gara e specialmente che bello che Valentino Rossi è l'unica persona che capisco parlare in inglese “Dio bono, no ai push too fast for oll reis it uos difficult bat ai win end aim eppi... dio bono...” mitico…

Che io, comunque, in crisi d'astinenza dal novantesimo minuto e gazzetta e stadio e tutto, mi sono avvicinato agli sport di qui. Che ovviamente qui tutti tifano per squadre inglesi di calcio, che sapendo l'odio profondo che nutrono per i loro colonizzatori mi fa un po' strano.
Comunque, hanno il rugby e gli sport galelici dei quali parlerò in futuro.
C'è comunque che da vero sportivo in pantofole, oh, mi entusiasmo di tutto (tranne che le corse dei cani… anche se...). Insomma, mi piacciono le palle, che siano piccole, grosse, ovali, con mazza o senza (… cosa sto scrivendo??).
Il rugby: vabbè, devo ancora capire le regole però c'è che mi sono legato ai Munster, la squadra della “mia” contea (con hobbit e tutto ah ah ah). Ho iniziato a vedere le partite giusto per e mi sono ritrovato a comprarmi la maglia. Che così oltre che soffrire per il calcio ho iniziato a soffrire anche per uno sport dove non capisco perché è rigore, perché no, e cosa succede ad uno ammonito. Fino a ieri tutto bene, la squadra è forte, è in semifinale della heineken cup (una sorta di champions league) ed è bello vedere l'entusiasmo della gente, lo stadio tutto tinto di rosso ecc… Poi hanno la massaggiatrice che è una ragazza giovin e bella e questo la dice lunga sulla saggezza di questa squadra.

Domenica c'era la semifinale contro i Wasp, una squadra inglese (credo, comunque ci gioca l'odiatissimo capitano inglese Dallaglio). Evabbè vado al pub a vederla, che il rugby è seguitissimo anche dalle ragazze e c'è sempre una bella atmosfera. Io mi trovo anche davanti uno con la maglia di Yanagisawa... che penso sto' qui è di genova, gli dico una cosa tipo "Bèlin Yana" e gli faccio un coppino nazionale (era il 25 aprile) in piena nuca, ma lui poi era irlandese e mi ha detto una cosa tipo “guarda, sei simpatico come un preservativo bucato” mentre mi prendeva a testate. Comunque dopo 10 minuti di gioco si fa male il “regista” e uomo simbolo della squadra. Un po' come se alla Roma si infortunasse il pupone, ecco. Che tutti erano tristi, specialmente le donne, dato che è l'unico belloccio in campo. Dopo un avvincente altalenarsi di punteggio,con i nostri che recuperano e vanno a +10, cori urla e tutte le cose per le quali è bello essere sportivi da salotto, ecco che all'ultimo minuto l'uomo più brutto del mondo fa una meta e getta il pub nella tristezza più assoluta. E così mi sono rovinato il morale nell'unica stupenda domenica di sole che ho visto da quando sono qui. Che io volevo i caroselli e bandiere per le strade.


La cronaca completa dei racconti di Stevfano la trovate qui :
www.mentelocale.it/contenuti/index_html/indice_varint_588


18/06/2004 00:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Nuovo aggiornamento da stefano baschiera
Cork...azzo che non parlo di calcio

15.giugno.2004


C'è che poi si dice si parla ma qui in Irlanda è tutto diverso rispetto all'Italia.
Che per dire i gatti qui, mica fanno miao i gatti qui. No magari i nostri di gatti fanno miao che sono provinciali i nostri gatti, mica sono anglofoni i nostri gatti. Che fanno miao che sembra un un aò ma con più grazia. I gatti irlandesi fanno meow, ecco cosa fanno i gatti irlandesi. Tutta un'altra classe. Che poi mica vanno in fila per sei con il resto di due, no tutti e 44 vanno in fila per 4 così mica ci sono resti, che i resti in Irlanda stanno sui maroni a tutti. E per dire maramao mica è morto in Irlanda maramao. Che in irlanda se a un gatto pane e vin non manca e cià l'insalata nell'orto e una casa mica muore in Irlanda. Che sono borghesi i gatti di qui, che puntano tutto ad avere la proprietà i gatti di qui. Mica borgatari come i nostri che loro muoiono con pane vin insalata e casa. Che gli manca la trippa ai gatti italiani. Che senza trippa si rompono i maroni e muoiono. E muoiono come gesto politico mica muoiono così alla belin di cane (ennò, proprio no). Loro muoiono come i monaci tibetani, loro. Che poi quando vedrò un monaco tibetano morire allora potrò dire vedi quel monaco tibetano lì? Quello lì muore come un gatto borgataro italico che muore politicamente perché avrà pure pane vin e insalata e casa ma senza trippa, dico io, si rompe i maroni e muore.

Le galline di qui vanno a dormire tardissimo. Che senti le vecchine in fila al supermercato, che la mattina parlano e dicono ma a che ora sono rincasate le tue? Le mie alle 4 che io non posso prendere sonno finchè non le so nel pollaio, io. Ma non so mica dove ho sbagliato io con loro, che ricordo ancora quando erano pulcini, tutti educati tutti pii...e pio quà e pio là. Che ciavevo un gallo tanto bellino tanto sempre puntuale il gallo che ciavevo e le galline me lo hanno ucciso, pensi. Perché rompeva i maroni così dicono, solo perché faceva il suo lavoro di gallo e cantava alle 5 spaccate ogni mattina. Povera bestia, vedesse in che condizioni. Che poi per me è colpa della droga, che le mie si drogano anche che prendono le pastiglie prendono. Che mio marito ha detto che non la prossima volta che la frittata è viola me la tira dietro.

Qui la gente va al mare e poi ti vede e ti dice sei andato al mare ieri? Che vai dal panettiere e ti chiede sei andato al mare ieri? Che vai al supermercato e tutta la fila si gira e ti chiede se sei andato al mare ieri. Che vai al pub e non ti fanno nemmeno ordinare che ti chiedono se sei andato al mare ieri. Che poi squilla il telefono e rispondi e un non so chi ti chiede se sei andato al mare ieri. Che bussano alla porta apri e c'è uno sconosciuto che ti chiede se sei andato al mare ieri. Che io mica ci sono andato al mare ieri. Che ieri c'era la partita dell'Italia. Che per dire in Irlanda quando gioca l'italia contro la Danimarca, vai in un pub e ci sono tutti italiani e un danese e quattro bassotti. Inizia la partita e gli italiani sono fieri di essere italiani sarà per le elezioni sarà perché si è all'estero sarà per il calcio o sarà quel che sarà paese mio che sei sulla collina disteso come un vecchio addormentato.
Gli italiani sono così fieri che devono fare capire agli stranieri che sono italiani e agli altri italiani che sono più italiani di loro. E allora magliette, pizze mandolini gigantografie del papa e di totò riina e riproduzioni della torre di Pisa e del Colosseo e del ponte sullo stretto di Messina, dialetti strettissimi e fiaschi di vino e le donne velate e vestite di nero e a cucire i corredi che intanto la partita mica interessa a loro.
Alla fine della partita il danese festeggiava, Roberto Baggio evocato come nessun santo, è apparso tra i fusti di birra vuoti ed è stato aggredito dai 4 bassotti, la mamma di Delpiero è apparsa anche lei dicendo, basta nominarmi, non gioco mica io, e tutti gli italiani hanno iniziato a parlare chi inglese chi in spagnolo chi si è inventato un nuovo idioma chi si è tinto i capelli chi schiarito la pelle e chi ha detto chissenefrega a me mi piace il basket.

E mi ricordo che una settimana fa io ero in un pub e c'era una tipa irlandese seduta con me in un divanetto che mi diceva secondo me l'Italia vince l'europeo. Alchè io ho fatto ciò che chiunque avrebbe fatto, con mano nel bassoventre e altra mano a fare corna alché stà qui ha tossito nervosa e si è alzata e si è messa a correre fuori dal pub.
. Sono andato da un'esperto di tradizioni celtiche per evitare di fare stè figuracce e lui mi guarda e mi fa ma sei andato al mare ieri? Che io dico no che sono indietro con della roba che dovevo fare mesi fa e ora cellò da fare in pochi giorni. E lui mi dice che c'è un modo di dire gaelico vecchio vecchio per definire stà cosa. Che deriva dalle antiche popolazioni celtiche. E stò detto celtico antichissimo fa: Aool Ghollnih Briyyth. Che la traduzione letterale è “farsi mangiare il belin dalle mosche”. Ma pensa te.
18/06/2004 00:44
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cork...azzo che torno estate

08.giugno.2004


Pensierino: Giugno a Cork.
Svolgimento:
Mi sorridono i monti. Cioè. Sono sicuro che mi sorriderebbero i monti se ci fossero, i monti. Ma qui non ci sono mica i monti. Ci sono le colline qui. E le colline mica mi sorridono, le colline. Cioè, proprio non mi cagano di pezza, le colline. Se la tirano, loro. Ah come siamo alte. Uhh, ma guarda te se vedi una cosa più alta di noi qua attorno. Che mangiamo in testa a tutti, noi. Ma senti che bel freschetto eh, alle nostre altitudini. Ma come siamo verdi. Mica se ne vede eh in giro di cose verdi come noi. E via dicendo. Sempre con la puzza sotto il naso, le colline.

Le caprette mi fanno ciao. Cioè. Sono sicuro che le caprette mi farebbero ciao se ce ne fossero di caprette. Che magari ci sono anche ma mica mai viste le caprette. Vallo a sapere te dove le nascondono in Irlanda, le caprette. Qui ci sono le pecore. Brutte, ma brutte le pecore in Irlanda. Con questo muso nero come la morte. Brutte le pecore in Irlanda. Che bisogna amazzarle da piccole le pecore in Irlanda perché poi crescono e diventano brutte, ma brutte. E le pecore non mi fanno mica ciao. No. Loro mi guardano con la coda dell'occhio e parlano tra di loro. Che dicono, oh guarda chi c'è. Ma dove va quel tipo lì. Che cosa ci guarda a fare quel tipo lì. Sarà bello lui, quel tipo lì che dice che noi siamo brutte come la morte. Che poi simpatico è simpatico con il cane pastore. Che è sempre a rompere i maroni il cane pastore. E uscite e entrate e dove andate cosa mangiate che erba brucate e questo ovile non è un albergo un po' di rispetto sto lavorando per voi. Che due maroni. Che si vede poi che quel tipo lì aspetta che noi gli facciamo ciao. Ma noi non siamo mica caprette noi. Mica facciamo ciao al primo pirla che passa noi. Eh, troppo facile così. Stupide caprette.

Accipicchia. Maestra giuro che è tutta farina del mio sacco. Qualche ispirazione qua e là ma d'altronde in epoca postmoderna è il contesto che fa il testo. No? No. Occhei. Comunque, vestito da Heidi sto da dio..tutti che si girano e io con le zoccolette di legno, la gonnellina rossa, il caschetto. Oh, tutti eh, mi guardano...giuro.

Che uno guarda il motomondiale su eurosport britain o qualcosa così. E poi finisce il motomondiale che vince valentinorossi e sei anche contento. E poi va la sigla di chiusura di questo collegamento al Mugello, Italia. E ci sono le immagini della gara. E visto che la gara è in Italia viene montato il tutto con una colonna sonora italiana. Che poi sono i Ricchi e Poveri. Ma dico io. Che davvero tutti qui, la gente che incontro, me lo mena con L'italiano vero di Totò e compagnia cantante (ah ah ah) e anche in tv mi becco la sigla di chiusura del motomondiale del mugello con una canzone dei Ricchi e Poveri. Non conosco mica che canzone sia. Ma la cosa più angosciante è che conosco le parole della canzone. Ora, sono abbastanza sicuro di non aver mai ascoltato un disco dei Ricchi e Poveri in tutta la mia vita. Eppure conosco le parole di questa canzone. Già che il mio cervello non pullula di neuroni se poi, quelli che ci sono conoscono le canzoni dei Ricchi e Poveri siamo messi bene. Che poi grazie tv, no. Che a pensare che ho memoria nel mio cervello occupata da cose tipo dadaunpà, comeèbellofarl'amoredatriesteingiù e “è l'uomotigre che lotta contro il male, combatte solo la malvagità” e “meno tasse per tutti” e anche un calcio di punizione di Koeman che io ci provo anche a distruggere il neurone responsabile di questa immagine e non riuscendo ad individuarlo mi tocca andare per esclusione. Mentre non trovano spazio alcuno le formule di fisica quantistica, una qualche rima dell'Ariosto o anche, mi basterebbe la traduzione inglese di zucchine che ogni volta mi dimentico stà parola e devo mimare dal verduraro e mica è bello che stì verdurari irlandesi sono maliziosi come pochi. Bah.

Che poi dovrei raccontare di come i giornali inglesi e irlandesi prendono per il culo la nostra simpatica nazionale di calcio. E per il difensivismo e per l'acqua santa ecc ecc...
Che vabbè. Che almeno tra poco inizia l'europeo e me lo guardo tristissimo nei pub. Che avevo preparato una foto per la rubrica. Che ci siamo io e una mia amica a letto, no? Sotto le coperte. Che c'è lei che si vedono le spalle ignude, le braccia incrociate e il viso bronciato. Che ci sono io vicino con una maglietta taroccatissima dell'Italia e la gazzetta sulle ginocchia che dormo con curato rivolo di bava. Vabbè che era tutto pronto tutti in posa e poi la macchina era senza batterie. Stè macchine digitali, dico io. Che poi lei dopo un po' mi guarda come dire, vabbè, ma guarda te stì italiani cosa si inventano per provarci, che sarà l'educazione cattolica vallo a sapere. Simpatici, proprio simpatici come una riga sulla carrozzeria della macchina nuova.
Che comunque se la volete la foto, la faccio anche, con un panda (femmina) di peluche. Non è la stessa cosa, ma basta il pensiero.


30/06/2004 16:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cork...azzo che splende il sole


22.giugno.2004


Arriva il postino. Infila le lettere nella apposita allegra fessura della porta. Le lettere sono tutte bagnate.
Piove come dio la manda.
Come si dice qui.
Per un attimo apro la porta per dire al postino bélin bell'uomo mi consegni la posta da stendere. Il postino mi guarda con il suo impermeabile che di impermeabile ha solo il nome. Anche se non sono sicuro che in inglese la traduzione di impermeabile voglia dire davvero impermeabile proprio nel senso di impermeabile e no dell'oggetto impermeabile che poi si sa che non è un oggetto così impermeabile anche se porta il nome impermeabile, in italiano.
Comunque il postino mi guarda come dire se mi strizzi ti riempio la vasca da bagno. Io solo l'idea di strizzare il postino nella vasca da bagno mi vengono i brividi e chiudo la porta e lascio il postino al suo destino di postino bagnato a spasso per una Cork tormentata dai venti e acqua a secchi, e io ritorno a sedermi in camera a guardare fuori che piove governo ladro (come si dice in irlanda) e a lamentarmi che fa freddo con la stessa perseveranza con la quale una settimana fa mi lamentavo del primo terribile caldo irlandese. Il tutto mentre le mosche pasteggiano allegramente là dove non batte il sole lamentandosi anch'esse del prezzo e delle porzioni.

Per un attimo mi viene voglia di andare al lago vicino casa (ma proprio vicino vicino) per vedere i cigni e pennuti acquatici vari come sono smaronati dalla tempesta improvvisa. Poi penso no, che cosa esco a fare a vedere cigni e pennuti acquatici smaronati.
Poi ho l'idea di dire vabbè vado in università a cazzeggiare con internet. Poi penso no che cosa ci vado a fare in università a cazzeggiare con internet.
Poi penso che in casa da mangiare non ciò una fava da mangiare e mi dico esci e compra del cibo. Poi penso no cosa esco e compro del cibo a fare.
Poi mi chiama una mia amica e mi dice vieni da me e io penso ma magari vado da lei. Poi penso no cosa mi chiamano a fare le amiche e cosa vado a fare da lei che poi a me le farfalle non mi interessano e mi fanno un po' schifo a me le farfalle.
Poi penso che con tutto stò pensare degli ultimi minuti mi sono stancato che cio' un mal di testa dio bono, come si dice in irlanda in questi casi, dio bono si dice in irlanda in questi casi, che mal di testa dio bono. E allora penso quasi quasi io me ne torno a letto e dormo. Poi penso cosa torno a fare a letto a dormire. Dormo direttamente qui sulla sedia. Le braccia sulla scrivania. La testa sulle braccia. E dormo. E penso a voi che ora siete davanti al pc e mi viene in mente la poesia del poeta simbolista bulgaro Katryesko, triste come un blues triste suonato da un musicista blues triste, ma triste...non so triste tipo Italia Danimarca, ecco. Che fa la poesia simbolista triste come un blues triste del tristissimo poeta bulgaro Katryesko, morto di tristezza nel lontano tristissimo anno 1922:
“ma che ci fate davanti al computer? ma andate fuori a fare due passi vah
ma come? siete in ufficio? mica potete?
ma che ci fate davanti al computer in ufficio? ma andate fuori a fare due passi vah, ma un passo dopo l'altro, andate fuori a fare due passi vah
ma come? siete in biblioteca?
ma che ci fate davanti al computer in biblioteca? ma andate fuori a fare due passi vah ma come? siete a casa?
ma che ci fate davanti al computer a casa? ma andate fuori a fare due passi vah ma come? fuori piove?
ma che ci fate davanti al computer che fuori piove? ma andate fuori a fare due passi vah bagnatevi vah
ma come? fuori e' notte?
ma che ci fate davanti al computer che fuori e' notte? ma andate fuori a fare due passi di notte vah
ma come? fuori ci sono i drogati?
ma che ci fate davanti al computer che fuori ci sono i drogati? ma andate fuori a fare due passi vah che magari socializzate vah che non vi caga mai nessuno vah”
ma come? Fuori non sapete dove andare?
Ma fate due passi fino a un bar vah, bevete qualcosa vah un caffè una birra un bianchetto vah, già che ci siete lasciate pagato per me, vah


stefano.baschiera






30/06/2004 16:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cork...azzo che non parlo di Shrek 2


29.giugno.2004


Parliamo un po' di cinema che è meglio è.
Che si fa di domenica senza sport. Si va al cinema. Ovvio.
C'è il sole, poi piove, poi un timido sole, poi un vento che ti porta via e poi pioggia a lumi. Il tutto nel tragitto casa cinema che saranno venti minuti. Capita. E capita che te ti guardi e sei in maglia a maniche lunghe e giubbotto e jeans e sei bagnato come un pesce sotto la pioggia e il tuo cervello manda un tenue impulso elettrico che sapientemente codificato ti dice “fai te, siamo quasi a luglio TE ora provi freddo, cioè, fai te ma portare via i maroni nooo eh? Ehy guarda là... eh eh eh ci sei cascato, ci caschi semp... gradino attento! No non è vero ah ah ah ah. Ehy ma lo sai che secondo me è viola quell'albero... vai vai vicino vah... ma lo vedi che è viola? Bélin è troppo viola...ooops... c'era il gradino ah ah ah senti eh, male ora ah ah ah. Comunque guarda là che quel prato è azzurro... cioè è troppo azzurro... cioè ma ci pensi a una mucca che per dire mangia dell'erba azzurra... immaginati cosa caga ahahahaha...bèlin ma ce la vedi poi cioè una mucca tipo non so che si mette lì e si siede tipo posizione del loto, no e poi chenneso cambia colore cioè sarebbe mica male, no... e poi...”
Dopo esserti posto i giusti dubbi sulla normalità del tuo apparato cerebrale (d'altronde sai di averci le tue colpe) entri al cinema che hai zampettato fin lì per vedere ladykillers, che lì porcalapupattola che è uscito il 25 giugno.
Sei soprafatto da una miriade di bambini urlanti che nemmeno il centralino di telefono azzurro. Belin sembra Disneyland. Tra te e te ridi che pensi a quelli sfigati che si guarderanno il film con stà marea di gioventù. Vai alla cassa e il tipo ti dice una cosa che tradotto in soldoni vuol dire “ah ah ah no ladykillers è stasera ora o ti guardi un altro film o te ne esci e guarda guarda come inizia a diluviare ah ah ah”. C'è l'anteprima di Shrek 2 che letto in inglese sembra uno starnuto malato. Sai a cosa vai incontro ma d'altronde è l'unico film decente.
Ora mi sono rotto i maroni e riprendo la prima persona. Ecco la prima persona si è offesa che permalosa che non vuole farsi riprendere.
Vabbè ognuno di voi c'ha presente cosa voglia dire andare a un film per bambini in un giorno festivo. Bene. In Irlanda moltiplicate i bambini per 8 e avete un'idea. Mogli e mariti e sei bambini. Bambinaie morosi e altri 5 bambini. Ogni bambino è regolarmente fornito di:
Pop corn Jumbo size, una specie di vasca da bagno nella quale il bambino viene immerso dal genitore nella vana speranza che non ne emerga più
Fusto di cocacola da 45 litri
Cannuccia dotata di un pulsante in grado di emettere rumore di risucchio anche quando non stai bevendo.
Megafono e trombetta da stadio per esternare gioia e gaiezza ogni qualvolta un animale qualsiasi parla. Cosa che ainoi in un cartone animato capita dannatamente spesso.

Shrek 2 è divertente, ma insomma. La struttura narrativa è quella del primo, la comicità è basata sugli stessi meccanismi parodistici delle fiabe e ripete le trasformazioni bello/brutto, brutto/bello però il bello è brutto e il brutto è bello. In poche parole, film divertente ma che è rimasto indietro di tre anni al primo Shrek. In un futuro prossimo dagli stessi autori uscirà un altro cartoon Dreamworks degli autori di Shrek. Sarà dedicato al mondo marino e vedendo il trailer si può già dire che la Pixar di Finding Nemo è difficilmente raggiungibile.
Consiglio invece il film "Eternal sunshine of a spotless mind". Non so quando e con che titolo uscirà in Italia, ma fidatevi che merita... parla di una ex-coppia che fa cancellare i ricordi della storia vissuta insieme dalle rispettive memorie... Vabbè.
Concludiamo un po' parlando di premi. Cioè fai conto uno che non ha mai vinto una fava in vita sua. Capita. Apre un pacco di patatine, anzi un tubo di patatine e trova la scritta hai vinto. Esulta. E cosa ha vinto? Una visita di un calciatore tra Barthez, Del Piero Rooney e altri Cioè apri la porta e ti trovi davanti un miliardario di 18anni che parla per monosillabi e ti dice oggi sono tuo ospite ma che casa piccola che hai ma che mobili vecchi ma che tv di merda.... Per contratto non puoi nemmeno metterlo ad arare i campi. Che cosa ci fai? Cioè capisco DelPiero... che che ogni italiano vorrebbe trovarsi da solo con DelPiero per una giornata...
Ma il meglio ce lo offre un detersivo, se leggi hai vinto, scappa...infatti sull'entusiasmo del film schrek... vinci un asino! Bene. Hai un asino. Meglio di un calciatore, certo. Sei fortunato, ma ora. Lo tieni in salotto? Lo abbandoni in autostrada? Lo leghi in via venti? Te ne burli con gli amici? Lo butti dallo scarico? Te lo porti in spiaggia? Gli offri un negroni?
A chi leggendo questa rubrica pensa che non ciò un belino da dire io rispondo (parafrasando Andrea Pazienza in Penthotal) che ogni riga che ho scritto contiene almeno 10 fantastiche storie che non vi racconto perché non ciò un belino da dire.
Email Scheda Utente
Post: 84
Registrato il: 04/02/2003
Sesso: Maschile
OFFLINE
19/07/2004 16:50
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cork...azzo che non guardo la tivvù


6.giugno.2004


In giugno un volo cork milano malpensa lo paghi con tasse e tutto 85euro. In agosto un volo cork milano malpensa lo paghi con tasse e tutto 85euro. In luglio un volo cork milano malpensa lo paghi 255euro....ah, con tasse e tutto, certo.
Ora capisco se fosse caro a luglio E ad agosto. I due mesi estivi. Capire capisco anche. Ma perché ditemi voi a luglio sì ed agosto no. Bah.
Ovviamente non è che mi sono arreso così subito al primo incremento tariffario. Mica faccio di queste cose io. La prima mossa fatta da un eroe moderno come me è stata quella di controllare ogni tipo di volo alternativo. Da dublino londra londra genova (con temibile traversata irlandese in autobus cork-dublino, 5 ore passa di stradine percorse a velocità folle da autisti mediamente scoglionati) fino ad arrivare dublino amsterdam amsterdam roma roma genova e ad altri percorsi impossibili da intraprendere senza passaporto.
Scartando le ipotesi rubo una macchina e parto o rubo un cavallo e parto o vinco l'asino e parto o rubo un maiale e poi mi chiedo che cazzo me ne faccio di un maiale e lo lascio libero per cork e il maiale mi ringrazia offrendomi un biglietto aereo e parto o rubo e basta e con i soldi del furto mi piglio un aereo e parto o rubo una pecora e mi passo un bollente luglio di...
Vabbé. Oppure partecipo a un quiz che ho visto qui in tivvù e vinco una macchina o i soldi e parto. Che c'è questo quiz che a crederci mica ci si crede. Per dire ci sono i concorrenti che per rispondere alle domande invece di premere il tipico pulsante devono sbattere forte la mano contro una delle numerose trappole per topi (caricate, ovvio) che hanno davanti. Voi direte ma non fa male? Fa male, fa male.
Poi a una fase successiva del gioco i concorrenti sono coricati su due rispettive sdraio e c'è una tipa con capelli tinti e tatuaggi e un carrello degli attrezzi tipo garage olimpo. E il presentatore fa domande e chi risponde giusto per avere dei punti deve anche farsi fare dei piercing. Cioè prima domanda esatta buco all'orecchio, seconda altro buco, terza ancora uno all'orecchio e poi si passa a naso labbra lingua ombelico. Il tutto in diretta il tutto fatto in quattroequattrotto. Il presentatore si assicura che i concorrenti soffrano e alla fine li sfotte tipo occhei per una macchina ti abbiamo rovinato lingua orecchie labbra ombelico naso ma vedo che sei contenta lo stesso.
bah
Ma temo che il peggio del peggio sia un reality show dove se te hai un bambino rompimaroni che un giorno crescendo terrà stupide rubriche su mentelocale chiami questa trasmissione e loro ti mandano una babysitter stra sadica e neonazionalsocialista che insulta il bimbo lo punisce gli fa “abbassare la testa” lo distrugge psicologicamente e lo consegna automa ai genitori lieti di avere un tranquillo futuro psicopatico per la casa che passerà l'adolescenza a torturare piccoli mammiferi.

Ebbene sì guardo troppa tivvù e la gente mi dice ma che cosa guardi la tivvù esci e vai a fare due passi vah, come scrive il poeta bulgaro e io dico Bèlin gente provaci te gente che qui piovere piove che qui ciò la giacca che qui non c'è più nessuno se non studenti delle medie in vacanza studio o turisti che si guardano attorno e dicono bélin che tempo di merda anche oggi.
Poi, dai uno dice seguo lo sport. Poi dice no cosa seguo lo sport che va troppo veloce. Seguo solo il calcio e poi dice cosa seguo il calcio che poi vedo la grecia vincere un europeo. Seguo il rugby, ma poi dice no cosa seguo il rugby che non ci capisco una fava del rugby. E allora dice seguo il tennis e poi dice cosa seguo il tennis che sti' giocator...poi dice ah però sta biondina siberiana di 17 anni che vince wimbledon. Ah però pensa te. Poi allora dice seguo le biondine siberiane di 17 anni ma poi non dice più niente che al mondo non c'è più posto per giovani romantici che seguono biondine siberiane di 17 anni...
Meno male che inizia il calciomercato.
19/07/2004 17:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Me lo fate conoscere questo tipo?!?!
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
[SM=x145447]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com