Martina ho fatto una brevissima ricerca in rete che però non ha dato esiti. Ad ogni modo la notizia è apparsa sui quotidiani (io l'ho letta su La Repubblica) all'incirca 15-20 giorni fa ed uno dei risultati emersi dalla ricerca era appunto questo:
il 39,qualcosa (la percentuale esatta non la ricordo) degli italiani è considerato semi-analfabeta, identificando con questo termine una persona in possesso della licenza elementare o di scuola media superiore, quindi alfabetizzata, ma che non è in grado di recepire il contenuto di un articolo di giornale o di una notizia di media complessità trasmessa dai telegiornali, per cui una persona sostanzialmente incapace di comprendere la realtà politica e sociale in cui vive. Per fare un esempio, una delle domande a cui tale percentuale di persone non ha saputo rispondere era "che cos'è il parlamento?"
Come si origina tale fenomeno? In un primo tempo le necessità economiche spingono ad abbandonare gli studi, in seguito la difficoltà ad accedere a stimoli culturali di qualsiasi tipo (per tutta una serie di fattori non solo economici) fa sì che la persona regredisca e si ritrovi in una situazione di progressivo impoverimento culturale e di crescente difficoltà nel recepire dei messaggi anche minimamente complessi. Tant'è che una parte di questi soggetti veniva definita addirittura "a rischio analfabetizzazione"!
Quando l'ho letto ho avuto la tua stessa reazione, poi riflettendo un attimo sull'attuale realtà politica e sociale italiana mi sono detta che non c'era proprio niente di cui stupirsi
La ricerca comunque credo sia stata condotta a livello europeo, lì non si è saputo niente? Mi spiace non averti indicato un link purtroppo in questo periodo ho davvero poco tempo per stare in rete, interessava anche a me approfondire la questione
spero di essere stata esauriente anyway
ciao