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20/11/2003 13:25 | |
Questo thread è un invito a fare il punto della situazione per quelli come me che quassu in Irlanda ci stanno per scelta!
Il fatto è che dopo 5 anni fuori dall'Itlaia, di cui gli ultimi 3 in Irlanda, ci si fa l'abitudine alla nostalgia di casa e la si sente molto meno.
Nei miei primi periodi impazzivo dall'idea di non poter avere un cannolo allo zabajone per colazione, beh, lo ho sostituito con un sausage roll appena sfornato... ed eccomi felice come una pasqua.
La nostalgia per i piatti di casa ci porta ad imparare a cucinare, riscoprire le ricette della nonna/mamma dettate al telefono, esplorazioni negli scaffali piu nascosti dei supermercati..... beh, ci si da da fare!
Discorso diverso per gli amici.... all'inizio è dura sostituire l'intimità che si ha con gli amici d'infanzia con la nuova amicizia di turno (che sia collega di lavoro o chiunque altro). Poi anche li ci si fa l'abitudine... manca certo la complicità con gli amici (quelli nuovi!) ma con la pazienza la si costruisce... Ci si adatta alla cultura locale anche per quanto riguarda i rapporti personali, e se si incontra qualcuno di veramente importante (fidanzato/a!!!) beh, ci sono mille motivazioni che ci spingono a fare un'ulteriore sforzo per integrarci nel nostro nuovo Paese. Basta smettere di ragionare a tenuta stagna, (in Italia si fa cosi, si dice cosà, ecc. ecc.), ci si apre e personalmente non ho avuto occasione di rimanere deluso. Certo, non è facile ma se si ritiene che meriti.... lo sforzo non è cosi grande.
Tralascio tutta la parte riguardo l'ambiente del lavoro, i paesaggi, il traffico (Dublino, aaaaaaargh!).
Tirando le somme....
mi manca l'Italia, ma in Irlanda sto bene!!!!
(mannaggia quanto sono sentimentale!)
saluti
contec |
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